Europa nella seconda metà dell`Ottocento

EUROPA E MONDO NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
ITALIA (DOPO 1861)
• TERZA GUERRA DI INDIPENDENZA (1866): contro l’AUSTRIA a fianco della PRUSSIA ---> si aggiunge il VENETO
• 1870, BRECCIA DI PORTA PIA: SI AGGIUNGE LO STATO DELLA CHIESA; ROMA
CAPITALE D’ITALIA
• non ancora “uniti” all’Italia: Trentino e Venezia Giulia (solo dopo 1918)
• questione romana: legge delle guarentigie (1871); “Non expedit” di Pio IX (1868)
PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA
• ANALFABETISMO E MANCANZA DI INFRASTRUTTURE
• DEFICIT FINANZE PUBBLICHE
• PIEMONTESIZZAZIONE
• BRIGANTAGGIO
• SUFFRAGIO RISTRETTO
• QUESTIONE MERIDIONALE
I GOVERNI DELL’ITALIA UNITA
• DESTRA STORICA (1861-1876): LIBERALI MODERATI, MONARCHICI (LINEA DI
CAVOUR: Marco Minghetti, Quintino Sella)
---> FANNO:
– PAREGGIO DEL BILANCIO;
– SVILUPPO AGRICOLTURA E INDUSTRIA;
– RETI DI COMUNICAZIONE (STRADE, FERROVIE);
– QUESTIONE ROMANA E VENETA
• SINISTRA STORICA (1876-1896): LIBERALI PROGRESSISTI, DEMOCRATICI, REPUBBLICANI (LINEA DI MAZZINI E GARIBALDI: Agostino Depretis, Francesco Crispi,
Giovanni Giolitti)
---> fanno:
– TRASFORMISMO
– RIFORMA ELETTORALE (gli elettori salgono al 6,9% dal 2,2%)
– LOTTA ALL’ANALFABETISMO (alza età scolastica a 9 anni: Legge Coppino, 1877)
– PROTEZIONISMO che favorì l’industria ma non il Sud
– 1882: TRIPLICE ALLEANZA CON AUSTRIA E GERMANIA
– INIZIO DEL COLONIALISMO in Eritrea ed Etiopia (ma: sconfitta di ADUA, 1896)
– POLITICA REPRESSIVA VERSO OPERAI E CONTADINI
L’ITALIA A FINE SECOLO
• CRISI SOCIALE E POLITICA: PROTESTA POPOLARE E, DALL’ALTRA PARTE, REAZIONARI E NAZIONALISTI ---> 1898 STRAGE DI MILANO DEL GEN. BAVA BECCARIS
• 1900: L’ANARCHICO GAETANO
BRESCI UCCIDE IL RE UMBERTO I
• ---> PREVALGONO I LIBERALDEMOCRATICI E, CON VITTORIO
EMANUELE III, INIZIERA’ L’EPOCA
GIOLITTIANA, DI GRANDE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
TENDENZE NEL RESTO DEL MONDO
• SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (1850-1905)
• NUOVO CAPITALISMO: BANCHE, GRANDI INDUSTRIE MONOPOLISTICHE, COLONIALISMO ---> MA: 1873-1896: “GRANDE DEPRESSIONE” (CRISI ECONOMICA
GENERALIZZATA, ANCHE SE L’INDUSTRIA È IN ESPANSIONE)
• CORSA ALLE COLONIE ---> IMPERIALISMO (INGHILTERRA, FRANCIA, BELGIO,
GERMANIA, STATI UNITI, GIAPPONE)
• DIFFUSIONE DEL SOCIALISMO ---> ANCHE LA CHIESA SI INTERESSA ALLA QUESTIONE OPERAIA (LEONE XIII, ENCICLICA “RERUM NOVARUM” 1891)
• INIZIANO A RAFFORZARSI SENTIMENTI DI NAZIONALISMO
LE POTENZE
• AUSTRIA: SCONFITTA DALLA PRUSSIA (1866), PERDE LE PROVINCE ITALIANE;
ANCHE A EST È MINACCIATA DALLA RUSSIA; FRANCESCO GIUSEPPE (IMPERATORE 1848-1916) CREA L’IMPERO AUSTRO-UNGARICO (1867)
• FRANCIA: 1851, SECONDO IMPERO DI NAPOLEONE III ---> AGGRESSIVO
ALL’ESTERO, PERDE CONSENSI DAL 1860 FINO ALLA SCONFITTA CON LA PRUSSIA (BATTAGLIA DI SEDAN, 1870) ---> CROLLA LA MONARCHIA, TORNA LA REPUBBLICA; 1871 ---> LA COMUNE DI PARIGI (REGIME PROLETARIO)
• PRUSSIA: CON GUGLIELMO I HOHENZOLLERN E IL CANC. BISMARCK, STATO
MILITARE CHE VUOLE EGEMONIA SUI POPOLI TEDESCHI; DOPO SEDAN (1870)
NASCE L’IMPERO TEDESCO (SECONDO REICH)
• RUSSIA: arretrata, cerca espansione nei balcani (ma bismarck la
ostacola: 1878, nuova alleanza con l’austria)
• INGHILTERRA: potenza egemone con la regina vittoria (regno 18371901); 1867, commonwealth; modernizzazione dello stato (servizi sociali, diritto di voto)
• STATI UNITI: crescita industriale e occupazionale; ESPANSIONE NEL
FAR WEST E A SUD (GUERRA CONTRO IL MESSICO, VINTA); PROBLEMA DELLA
SCHIAVITU’ CHE PORTA ALLA GUERRA CIVILE NORD-SUD (GUERRA DI SECESSIONE, 1861-1865) ---> LINCOLN ABOLISCE LA SCHIAVITU’ (1863-65) E POI ASSASSINATO POCO DOPO (1865)
• GIAPPONE: 1853 ---> GLI USA APRONO LE FRONTIERE DEL FEUDALE GIAPPONE: INIZIA LA SUA OCCIDENTALIZZAZIONE E INDUSTRIALIZZAZIONE
• CINA: SEMPRE IN CONTRASTO CON IL GIAPPONE, DIVENTA TERRENO DI SPARTIZIONE DELLE POTENZE EUROPEE