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8. RICERCA: Studio, con troppe bibite zuccherate aumenta grasso “viscerale”
Bere bevande zuccherate ogni giorno è un'abitudine associata all'aumento di un
particolare tipo di grasso corporeo che può influenzare il rischio di diabete e malattie
cardiache, secondo una nuova ricerca pubblicata sulla rivista 'Circulation', dell'American
Heart Association. Si tratta di dati dal Framingham Heart Study che mostrano una
correlazione diretta, tra gli adulti di mezza età, fra il maggior consumo di bevande
dolcificate e l'aumento del grasso viscerale. Il grasso viscerale o profondo si accumula
attorno a una serie di importanti organi interni come il fegato, il pancreas e l'intestino,
influenzando la funzionalità di alcuni ormoni e anche la resistenza all'insulina, cosa che
può aumentare il rischio di diabete di tipo 2 e di malattia cardiaca. I ricercatori hanno
esaminato sia il consumo di bevande zuccherate che gassate dietetiche, e non hanno
osservato questa stessa associazione con il consumo di queste ultime bibite, a basso
contenuto di calorie e zucchero. "Ci sono" dunque "evidenze che collegano l'uso di
bevande zuccherate con malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2", evidenzia Caroline
Fox, autore principale dello studio ed ex ricercatore del Framingham Heart Study al
National Heart, Lung and Blood Institute e ora volontaria ai National Institutes of Health
(Nih). "Il nostro messaggio ai consumatori è quello di seguire le linee guida dietetiche
attuali e di essere consapevoli di quanti di questi prodotti si consumano. Per i politici, si
tratta di un ulteriore elemento di prova al crescente corpo di ricerca che suggerisce che le
bevande zuccherate possono essere dannose per la nostra salute". Un totale di 1.003
partecipanti allo studio, con un'età media di 45 anni e quasi la metà composto da donne,
ha risposto a questionari alimentari e si è sottoposto a Tac all'inizio e alla fine della ricerca,
per misurare le variazioni del grasso corporeo. Sono stati poi classificati in 4 categorie:
non-bevitori; bevitori occasionali (bevande zuccherate una volta al mese o meno di una
volta alla settimana); bevitori frequenti (una volta alla settimana o meno di una volta al
giorno); coloro che bevono almeno una bevanda zuccherata al giorno. In un periodo di
follow-up di 6 anni, indipendentemente dall'età, dal sesso, dall'attività fisica, dall'indice di
massa corporea dei partecipanti e da altri fattori, il team ha rilevato che il volume del
grasso viscerale è aumentato di: 658 centimetri cubi nei non-bevitori; 649 centimetri cubi
nei bevitori occasionali; 707 centimetri cubi nei bevitori frequenti e 852 centimetri cubi in
coloro che bevono una bevanda dolce al giorno. Il meccanismo biologico esatto non è
noto, chiarisce un altro autore dell'indagine, Jiantao Ma, ma è possibile che gli zuccheri
aggiunti contribuiscano alla resistenza all'insulina, uno squilibrio ormonale che aumenta il
rischio di diabete di tipo 2 e malattie cardiache. "I nostri risultati sono in linea con le linee
guida dietetiche attuali che suggeriscono di limitare il consumo di bevande zuccherate",
conclude.
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