Slide della presentazione Dr. Antonio Liuni - DI ECONOMIA

ERP
Enterprise - Azienda / Corporation
Resource - Persone, Materiali, Impianti, Capitale
Planning - Tempi, Luoghi, Quantità
Antonio Liuni
[email protected]
La GOVERNANCE PASSA ATTRAVERSO
l’INFORMATION TECHNOLOGY E L’ERP
NE E’ IL FATTORE ABILITANTE.
I pacchetti ERP (Enterprise Resource Planning) sono sistemi informativi
integrati che permettono all’impresa di automatizzare in maniera più
estesa le proprie attività amministrative e operative.
Essi sono soluzioni informatiche che integrano molte funzioni aziendali quali
l’amministrazione del personale, la produzione di beni o servizi, la logistica, la
distribuzione, la contabilita’ ecc.
I sistemi gestionali integrati ERP rappresentano una “nuova” generazione di
soluzioni per il management che caratterizzano la moderna informatica per
l’azienda.
Un sistema ERP è formato da diversi moduli che comunicano tra loro; la
caratteristica principale di detto sistema è la gestione integrata di tutta una
serie di risorse che fanno parte dell’azienda e che la contraddistinguono. Ogni
modulo, pertanto, controlla i processi di uno specifico settore, mentre il
nucleo del sistema interagisce con un unico database prelevando le
informazioni per visualizzarle all’utente.
Un ERP permette, così, di gestire e tenere sotto controllo tutta l’azienda.
La comparsa dei sistemi ERP ha aperto la possibilità per i sistemi informativi
aziendali di condividere funzionalità. Queste applicazioni, infatti, automatizzano e
controllano il flusso di informazioni, veicolando documenti (ad esempio gli ordini o
le voci della contabilità) senza la duplicazione dei dati ed altri svantaggi tipici delle
tradizionali gestioni organizzative.
Dunque gli ERP sono dei pacchetti informatici che comprendono diverse funzioni e
supportano processi aziendali che vengono eseguiti all’interno di
un’organizzazione. Questi sistemi sono inoltre caratterizzati dalla predisposizione
all’interfacciamento con i sottosistemi esterni e hanno una buona capacità di
adeguamento all’evoluzione tecnologica.
Infine, i sistemi ERP supportano la gestione aziendale su diversi piani:
− integrazione delle attività in processi;
− comunicazione fra le unità aziendali;
− tempestività e qualità delle decisioni.
Dal dimmi cosa vuoi > al questo e’ quello che ti serve.
Una particolarità dei sistemi ERP è certamente data dall’impatto
organizzativo, che obbliga l’azienda ad adattare le procedure gestionali al
sistema in quanto l’ERP è basato su processi definiti.
Si inverte così la progettazione tradizionale dove il software veniva costruito
a seconda delle esigenze aziendali.
L’implementazione di un sistema ERP prevede, però, la rivisitazione della
struttura organizzativa aziendale e dei processi gestionali. In particolare è
necessario avere attività per l’eliminazione delle mansioni ridondanti e la
cancellazione delle procedure legate a sistemi informativi ancorati a vecchi
vincoli: in sostanza è essenziale avere un criterio di reingegnerizzazione dei
processi di affari che automatizza così il sistema di produzione e dei sistemi
aziendali.
Dunque cose’ un ERP ?
Come si presenta un ERP
I pacchetti ERP presentano tre caratteristiche chiave:
1. la modularità dell’applicazione
2. la presenza di un business model
3. l’unicità del database
Modularità dell’applicazione: il sistema ERP è costituito da più moduli in grado di
funzionare anche separatamente; ciò permette all’impresa che non voglia
rinnovare contemporaneamente l’intero sistema informatico di sostituire
selettivamente e progressivamente gli applicativi delle diverse aree aziendali.
La caratteristica della modularità consente all’azienda di pianificare un
inserimento graduale di un ERP, partendo dalle aree in cui le funzionalità
dell’attuale sistema informatico risultano carenti e lasciando inalterati i programmi
considerati utili e validi.
Oracle Applications – part I
Complete Business Suite
Order Management
Order Management
Receivables
Configurator
Advanced Pricing
iStore
TeleSales
Quoting & Proposals
Trade Management
Release Management
Sales Contracts
Supply Chain Planning
Demand Planning
Advanced Supply Planning
Constraint Optimization
Global Order Promising
Manufacturing Scheduling
Inventory Optimization
Collaborative Planning
Transportation Planning
Procurement
Purchasing
Payables
iProcurement
Sourcing
iSupplier Portal
Procurement Contracts
Services Procurement
Manufacturing
Discrete Manufacturing
- Project Manufacturing
- Flow Manufacturing
- Project Contracts
- Shop Floor Management
Process Manufacturing
Logistics
Inventory Management
Mobile Supply Chain Apps
Warehouse Management
Transportation Execution
Service
TeleService
iSupport
Service Contracts
Depot Repair
Field Service
- Spares Management
- Advanced Scheduler
- Mobile Field Service
Maintenance Mgmt
Enterprise Asset Mgmt
Self-Service Work Requests
Property Manager
Product Lifecycle Mgmt
Advanced Product Catalog
CADView-3D
Project Mgmt / Collab Suite
UCCNet Trading Connector
Oracle Applications
Finance
Financials
- General Ledger
- Receivables
- Credit Management
- Payables / iPayment
- Cash Management
- Assets
- Property Manager
- Bill Presentment Arch.
Internet Expenses
iAssets
iReceivables
Advanced Collections
Treasury
Lease Management
Internal Controls Manager
Activity Based Management
Customer Data Mgmt
Customer Hub
Customer Spoke
Customer Data Librarian
Human Resources
Human Resources
Self-Service HR
Payroll
Advanced Benefits
Time & Labor
Training Administration
iLearning
iRecruitment
Projects
Project Management
Project Collaboration
Project Resource Mgmt
Project Costing
- Project Billing
Project Contracts
Portfolio Planning
Asset Lifecycle Mgmt
Marketing & Sales
Marketing
Trade Management
Partner Management
Advanced Pricing
TeleSales
Field Sales
Quoting
Proposals
Incentive Compensation
Sales Contracts
Interaction Center
Advanced Inbound
Advanced Outbound
Scripting
eMail Center
Intelligence
E-Business Intelligence
Balanced Scorecard
Financials & Sales Analyzers
Enterprise Planning & Budgeting
Chiaramente nel caso di un’introduzione limitata a pochi moduli
l’impresa perde parte dei vantaggi propri dell’integrazione completa del
sistema informativo aziendale ma è in grado di diluire i costi e i rischi di
un intervento di cambiamento ad ampio spettro.
Business model: Il funzionamento dei diversi moduli del sistema ERP
fa riferimento ad un business model unitario, che si ispira a quelle che
vengono considerate le best practices delle imprese leader e varia a
seconda del settore in cui l’impresa opera.
Database unico: Tutti i moduli del sistema ERP operano con i dati di un
unico database; questo è l’elemento chiave alla radice delle
caratteristiche d’integrazione dei pacchetti ERP. Il database centrale
definisce le diverse entità in maniera univoca e omogenea per tutti i
moduli. Tale database interagisce con tutte le applicazioni, in modo da
garantire la mancanza di ridondanza tra i dati e l'integrità del sistema
suddetto.
Il concetto piu’ importante: Base di dati comune
I sistemi informativi integrati, si basano su un unico database condiviso
permettono ad ogni utente autorizzato di accedere alle informazioni a
prescindere dalla sua collocazione organizzativa o localizzazione fisica.
Un’altra peculiarità degli strumenti ERP è il loro costo alquanto elevato.
Inoltre, in quanto i sistemi ERP sono soluzioni riccamente parametrizzabili
rispetto ai bisogni dell’impresa, capita spesso che al prezzo di acquisto si
aggiungono i costi di consulenza degli specialisti di parametrizzazione.
Infine, i tempi di progetto si possono allungare se, come di frequente
avviene, l’introduzione del sistema ERP prevede l’avvio di un progetto di
reingegnerizzazione dei processi aziendali (BPR, Business Process
Reengineering) al fine di conseguire miglioramenti significativi.
Architettura Tecnica
Per semplificare tutti questi concetti si pensi ad una richiesta di un ordine ad
un’azienda che adotta un sistema ERP.
Al momento della presenza di questo ordine, il modulo delle vendite può
controllare in tempo reale se il prodotto richiesto è presente nel magazzino,
scoprendo pure in quale magazzino è reperibile, e può confermare la disponibilità
della merce stimando un tempo di consegna.
A questo punto, automaticamente entra in azione un processo logistico per la
consegna, evitando perdite di tempo e passaggi intermedi di carte e documenti
mantenendo unici i dati nella base dati condivisa.
Nello stesso momento, l’ordine è trasmesso all’amministrazione la quale esegue
le proprie mansioni come la preparazione della fattura o della bolla di
accompagnamento. I dati economici entreranno nel bilancio e nel sistema di
controllo di gestione ed analisi finanziaria e tributaria. Nel caso di mancata
disponibilità della merce, lo stesso ordine può dar luogo ad un nuovo processo di
produzione che determina una serie di ordini di materie prime e di pianificazione
di risorse umane e materiali. Tutto questo viene gestito in maniera integrata: le
informazioni, infatti,sono scambiate all’interno del sistema, parlando lo stesso
linguaggio, senza ripetizioni, ricicli o traduzioni.
Il mercato mondiale nel campo dei pacchetti ERP è dominato da cinque
maggiori produttori:
SAP, Oracle, J.D. Edwards, PeopleSoft, Navision e Baan.
A livello locale ci sono: TeamSystems, Zucchetti, Thera
• modulari
• installazione ⇒ parametrizzazione
• benefici
– costi
– prestazioni dei processi aziendali
• controindicazioni
– rigidità operativa
• limiti
– non costituiscono una soluzione strategica
ERP: uno sguardo al futuro
Le funzionalità essenziali dei sistemi ERP, sono oggetto sempre di studi e
di estensioni (si parla appunto di “ERP estesi”, “Extended ERP” o “ERP
II”) nell’ambito delle funzionalità di:
- gestione dei rapporti con la clientela (Customer Relationship
Management);
- automazione dei processi di vendita (Sales Force Automation);
- gestione della catena di fornitura (Supply Chain Management);
- strumenti per il data warehousing e per il commercio elettronico.
permette l'accesso al sistema informativo di nuovi utenti: clienti, fornitori e
partner, nell'ottica della cosiddetta impresa allargata.
Il concetto di azienda estesa
Essendo una soluzione informatica che integra tutte le funzioni aziendali, i
sistemi ERP consentono a ciascun soggetto (almeno potenzialmente),
indipendentemente dal livello gerarchico in cui si trova, una uguale visibilità dei
processi aziendali. Ciò è possibile grazie all’unicità del database, che permette
di avere una organizzazione più trasparente e "governabile", grazie alla
possibilità di poter disporre in tempo reale delle informazioni necessarie e
sempre affidabili.
Con i sistemi ERP si evitano, rispetto ai sistemi tradizionali, i disallineamenti
informativi possibili tra le varie funzioni aziendali e si evita anche la
disomogeneità della codifica dei dati che rendevano problematico, se non
addirittura impossibile il trasferimento dei dati tra le diverse applicazioni.
Un sistema ERP, dunque, incide sia sulla qualità del lavoro ma, soprattutto, e’ la
base del processo decisionale.
Diventa infatti possibile, attraverso opportune analisi dei dati, aumentare il
grado di prevedibilità degli eventi che si verificheranno.
Daily Business Intelligence
Role-Based Intelligence Dashboards
Daily Results,
Flexible Periods
Multiple
Currencies
Flexible Comparisons
Performance
Measures
Reports
Links
Graphs /
Trends
Le applicazioni ERP riducono, inoltre, i costi di coordinamento intra-aziendali e
interaziendali favorendo in particolare:
- l’integrazione fra le diverse fasi della catena del valore, grazie alla capacità dei
flussi informativi di connettere le unità operative; si realizzano quindi risparmi nei
tempi e nei costi di trasmissione delle informazioni tra le unità organizzative;
- la divisione e il coordinamento del lavoro, facilitando i sistemi di comunicazione
e di coordinamento. Tali sistemi permettono una gestione semplificata del lavoro
in team e ne supportano anche la creazione indipendentemente dalla
collocazione fisica dei soggetti;
- l’integrazione dei sistemi di programmazione e controllo, che migliorano la
quantità e la qualità delle informazioni disponibili per il sistema decisionale,
disponibilità che influenza fortemente anche le scelte di
accentramento/decentramento su cui sono pensati e realizzati gli assetti
organizzativi;
- l’integrazione cognitiva durante la fase di sviluppo dell’applicazione richiedendo
una profonda collaborazione tra utenti e progettisti.
Ma la scelta di adozione di un pacchetto ERP ha anche dei limiti e dei rischi; la
sua introduzione è, infatti, per l’impresa una scelta strategica non solo per la
rilevanza dell’investimento, ma anche per la non facile reversibilità della scelta
stessa.
La configurazione e l’installazione di un pacchetto ERP possono infatti
durare oltre un anno e richiedere l’abbandono pressoché totale degli
applicativi precedentemente utilizzati. Proprio per queste caratteristiche di
elevato investimento e limitata reversibilità, l’adozione di un pacchetto ERP
va attentamente considerata nei suoi impatti di breve e lungo periodo.
Nel breve periodo il limite principale è legato alla loro effettiva capacità di
adattarsi al modo di lavorare dell’impresa. I pacchetti ERP, infatti, operano
sulla base di modelli di business predefiniti che possono essere solo
parzialmente in linea con il modo di lavorare dell’impresa e finire quindi per
irrigidirne i processi operativi. Il rischio è che si verifichi una situazione in cui
non è il sistema informatico ad adattarsi alle necessità dell’impresa, ma
l’impresa che, per poter lavorare, si adegua alle specifiche e alle procedure
dell’ERP. Quando si verificano simili conflitti tra obiettivi dell’impresa e
funzionalità del sistema informatico, difficilmente i progetti di
implementazione riescono a raggiungere i risultati attesi.
Nel lungo periodo il rischio principale è legato al fatto che, con l’adozione di un
pacchetto ERP, l’impresa rinuncia all’utilizzo di un software gestionale proprio;ciò
implica l’attribuzione ad un’impresa terza – la software vendor dell’ERP - di
un’attività critica quale la progettazione e il mantenimento o l’upgrading del
proprio software gestionale.
Nonostante i rischi a cui l’azienda può andare incontro risulta evidente che ormai
è quasi impossibile fare a meno di un sistema informativo “informatizzato”, ERP o
qualsivoglia esso sia.
Qualora decida di adottare un sistema di ERP è necessario sapere che la sua
introduzione comporta necessariamente delle modifiche a livello organizzativo
aziendale (ridisegno dei processi di business, ridisegno del network e
ridefinizione del business) che devono essere vagliate attentamente prima di
poter decidere quale sia la soluzione più appropriata alle sue esigenze
organizzative.
SaaS
Il SaaS (Software as a Service) rappresenta un sistema per la distribuzione di
applicazioni attraverso Internet, come un servizio. Anziché installare e
mantenere del software, vi si accede semplicemente tramite Internet, senza
doversi occupare della complessa gestione di componenti hardware e
software.
Una delle parole d'ordine del tema SaaS è: convergenza. Come dire: tutto in
un posto e raggiungibile da ovunque. Banalmente un esempio di SaaS è
rappresentato dalla suite di Google che permette di gestire i propri
documenti online o dell’Agenda.
Ma ci sono ovviamente esempi più intriganti e di alto livello. Suite di stampo
enterprise che sanno raggiungere livelli di complessità veramente strabilianti.
Passiamo da Oracle con le sue soluzioni di ERP on demand fino a
Salesforce per quelle di CRM. E ce ne sono ovviamente molti altri.
Il fornitore distribuisce il software sulla base di una struttura dati ed un set
di codice comune,utilizzato secondo un modello uno-a-molti da tutti I
clienti
Possibili perplessità
•Personalizzazione dell’applicazione
Emergono
•Un modello di “IT a consumo”
•Aspetti contrattuali e metriche di utilizzo
Overview of Oracle Business Rules
Oracle Business Rules enable dynamic decisions at runtime allowing you to
automate policies, computations, and reasoning while separating rule logic
from underlying application code. This allows more agile rule maintenance and
empowers business analysts with the ability to modify rule logic without
programmer assistance and without interrupting business processes.
What are Business Rules?
Business rules are statements that describe business policies or describe key
business decisions. For example, business rules include:
Business policies such as spending policies and approval matrices.
Constraints such as valid configurations or regulatory requirements.
Computations such as discounts or premiums.
Reasoning capabilities such as offers based on customer value.
public boolean checkDriverAgeRule (Driver driver) {
boolean declineRent = false;
int age = driver.getAge();
if( age < 21 ) {
declineRent = true;
}
return declineRent;
This code is not easy for nontechnical users to read and can be difficult to
understand and modify
With Oracle Business Rules you can use declarative rules, where you create
rules that make declarations based on facts rather than coding.
IF a Customer is a Premium customer, offer them 10% discount
IF a Customer is a Gold customer, offer them 5% discount
In declarative rules:
Statements are declared without any control flow Control flow is determined
by the Rules Engine Rules are easier to maintain than procedural code
Rules relate well to business user work methods
Non Piu’ solo “Post Factum”
end-to-end business flows
Recruit to Hire
DAL SISTEMA ERP ALLA BUSINESS INTELLIGENCE
I sistemi ERP costituiscono uno strumento operativo formidabile perché
consentono di integrare la maggior parte delle informazioni necessarie per la
gestione: la disponibilità di queste informazioni per l’analisi del business e per il
supporto alle decisioni manageriali è invece molto bassa, a causa dell’elevato
dettaglio presente nei database, dell’estrema frammentazione dei dati e
dell’orientamento delle tabelle più agli oggetti della gestione (il movimento di
magazzino, la causale contabile, il documento di trasporto, la fattura, ecc.) che
non ai soggetti (il prodotto, il cliente, la rete di vendita, l’area geografica, ecc.).