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Lezione 4
Prof. Giorgia Giovannetti
[email protected]
Giorgia Giovannetti
1
La lezione di oggi
• Riassunto lezione precedente
• La domanda e l’offerta
• L’equilibrio sul mercato
Riassunto: Elasticità
L’elasticità della domanda al prezzo misura la reattività della domanda al prezzo
Q
var iazione proporzionale della quantità
Q P
Q



P P Q
var iazione proporzionale del prezzo
P
per variazioni infinitesime
dQ P

dP Q
L’elasticità è il prodotto di due componenti
a) la derivata della funzione di domanda, (negativa salvo in casi
particolari- cosiddetti beni di Giffen)
b) il rapporto fra prezzo e quantità (positivo)
è sempre negativa e generalmente si considera solo il valore assoluto
Riassunto: Elasticità
 1
Funzione di
domanda rigida o
poco elastica
La quantità
domandata reagisce
poco al prezzo
 1
Funzione di
domanda con
elasticità unitaria
La quantità
domandata reagisce
proporzionalmente
al prezzo
 1
Funzione di
domanda elastica o
con elasticita
elevata
La quantità
domandata è molto
reattiva al prezzo
Elasticità domande lineari
Per la maggior parte delle funzioni di domanda l’elasticità è puntuale
ovvero varia lungo la curva
Domande Lineari
Q P

P Q
p
Q= 0 η →
P = 0 η = 0
D
Q
Elasticità domande lineari
Domande Lineari
Q  a  bp
p
  b
Q
p
a/b
Se sostituiamo i valori di p
a/2b
e Q nel punto mediano
della retta
a 2
  b
 1
2b a
D
a/2
a
Q
Eccezioni: funzioni di domanda ad elasticità
costante
p
p
D
D
q
Domanda “perfettamente
inelastica” η = 0;
Bene necessario
q
Domanda “perfettamente
elastica” η = ∞;
Esistono sostituti perfetti
Eccezioni: funzioni di domanda ad elasticità
costante
Iperbole equilatera
Equazione funzione
di domanda
P
A
Q
p
6
A p A p
   2  2 p  1
p Q p A
Spesa totale
costante
1
1
6
Q
Qp  A
Alcuni valori delle elasticità specifiche
Beni
•
•
•
•
•
•
Elasticità al prezzo
Domanda Inelastica
Cibo e bevande
Benzina
Lotto e altri giochi
Sigarette
Spese mediche
Elasticità della domanda al prezzo < 1
0.4
0.5
0.7
0.3
0.8
price
D
quantity
Elasticità della domanda al prezzo > 1
•
•
•
•
•
Domanda elastica
Abitazioni
Ristorante
Biglietti aerei
Imbarcazioni da diporto
1.2
2.3
2.4
2.4
price
D
quantity
Misura dell’elasticità incrociata della
domanda
 1, 2
1
QD

1
QD
p2
p2
è data dal rapporto tra variazione percentuale
della quantità domandata del bene 1 e variazione
percentuale del prezzo del bene 2
10
Determinanti dell’elasticità
incrociata della domanda
Grado di sostituibilità e complementarità tra i due beni
 1,2 < 0 → beni complementari
 1,2 > 0 → beni sostituti
11
Calcolare ED(p)
Metodo del punto medio
• ED(p) è calcolata come rapporto tra la
variazione percentuale della quantità
domandata e il punto medio:
(q1  q0 ) /[( q0  q1 ) / 2]
ED(p) = ( p1  p0 ) /[( p0  p1 ) / 2]
In questo modo l’elasticità tra due punti è la medesima
se si va dal primo al secondo o dal secondo al primo
Calcolare ED(p)- punto medio
A  (4,120)
B  (6,80)
AB(p)  (6 - 4)/4  50% 
Prezzo
BA(p)  (6 - 4)/6  33% 
6
AB(q)  (120 - 80)/120  33% 
B
A
4
Domanda
BA(q)  (120 - 80)/80  50% 
E D AB  33 / 50  0,66
E D BA  50 / 33  1,51
E D ( punto _ medio) 
0
80
120
(120  80) /[(120  80) / 2]

 0,4 / 0,4  1
(6  4) /[(6  4) / 2]
Quantità
La domanda ha elasticità unitaria
Elasticità al reddito
L’elasticità della domanda al reddito misura la reattività della domanda al reddito
Q
var iazione proporzionale della quantità
Q R
Q
R 


R R Q
var iazione proporzionale del reddito
R
per variazioni infinitesime
R 
dQ R
dR Q
Elasticità al reddito
L’elasticità della domanda al reddito misura la reattività della domanda al reddito
R  0
La quantità domandata varia in direzione
opposta al reddito
Beni Inferiori
R  0
La quantità domandata varia nella stessa
direzione del reddito
Beni Normale
R  1
La quantità domandata reagisce più che
proporzionalmente al reddito
Beni di Lusso
Concetti chiave di microeconomia
•
•
•
•
•
•
•
•
Costo Opportunità fatto
Elasticità fatto
Domanda/offerta
Mercato
Costi (di produzione)
Ricavi e Profitti
La massimizzazione del profitto
Forme di mercato: Concorrenza perfetta, Monopolio,
Concorrenza imperfetta, Oligopolio,
• Discriminazione di prezzo
• Teoria dei giochi
Parole chiave: Domanda (dei consumatori)
Prezzo
Q=f(p, ps, pc, Y, pe, N, gusti)
( - , +, - ,
+, +, +, ?)
D
Quantità
• D=f(P), inclinazione negativa
– i prezzi dei beni correlati
– il reddito dei consumatori
– le preferenze /i gusti dei
consumatori
– Aspettative su condizioni
future del mercato (pe)
– Informazione (N)
• influenzano la posizione
della curva di domanda; per
semplicità curva di D lineare
• Se P alto D=0, se P=0 D
finita, consumo sempre
limitato
Spostamenti sulla curva di
domanda
Prezzo delle
aragoste
C
Un’imposta che fa aumentare
il prezzo delle aragoste provoca
uno spostamento lungo la curva
€4.00
A
2.00
D1
0
12
20
Kg di aragoste acquistate
spostamenti della c. di domanda 3
Spostamenti della curva di
domanda
Prezzo delle
aragoste
Un cambiamento delle preferenze riduce la domanda
provoca uno spostamento
della curva verso sinistra (NB, provvedimento che
non modifica i prezzi)
B
€2.00
A
D2
0
10
D1
20
Kg di aragoste acquistate
DETERMINANTI DELLA
DOMANDA
 Tra gli altri, ecco alcuni fattori che determinano
la forma e la posizione della curva di domanda
…
– … reddito e gusti dei consumatori
– … prezzi dei beni sostituti e complementari
– … aspettative sui prezzi e sul reddito
– … fattori demografici
Fattori che modificano la
posizione della curva di domanda
Parole chiave: Curva di Offerta
• Indicata spesso con S (inglese supply)
• Indica il comportamento delle imprese: la
quantità di un bene che i produttori
desiderano vendere per ogni livello del
prezzo
Prezzo
La curva di Offerta
S
Quantità
• La curva di O: S=f(P),
inclinazione positiva.
– la tecnologia (modi di
produzione conosciuti
e realizzabili)
– i prezzi dei fattori
produttivi (K, L, T, E)
– Le aspettative sui P
futuri
– Le imposte/
sovvenzioni
influenzano la posizione
della curva di offerta (se
cambiano la spostano nel
piano)
DETERMINANTI
DELL’OFFERTA
 Tra gli altri, ecco alcuni fattori che
determinano la forma e la posizione della
curva di offerta …
– … tecnologia produttiva
– … prezzi dei fattori di produzione
– … numero dei produttori
– … aspettative sui prezzi e sul reddito
– … condizioni meteorologiche
Spostamenti della curva di offerta
(incremento)
Prezzo del
gelato
spostamenti della c. di offerta 1
Curva di
offerta, S1
Curve di
offerta, S2
Aumento
dell’offerta
Quantità di
gelato
Spostamenti della curva di offerta
(decremento)
Prezzo del
gelato
Curva di offerta, S3
Curva di
offerta, S1
Diminuzione
dell’offerta
Quantità di
gelato
Fattori che modificano la posizione
della curva di offerta
Concorrenza perfetta: curva di offerta
Elasticità dell’offerta: determinanti
• Flessibilità nell’uso dei fattori e della
tecnologia, per rispondere in modo
rapido a variazioni del prezzo di
mercato
• Presenza o assenza di fattori specifici in
quantità limitata o altri vincoli di capacità
EP 
(%QO )
(%P)
0
Elasticità dell’offerta rispetto al
prezzo
• Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo
EO(p) misura il rapporto tra la variazione
percentuale della quantità offerta e la
variazione percentuale del prezzo
Valori di EO(p)
• Perfettamente elastica
EO(p) = 
• Elastica
EO(p) > 1
• Elasticità unitaria
EO(p) = 1
Valori di Eo(p)
• Anelastica
EO(p) < 1
• Perfettamente anelastica
EO(p) = 0
Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo:
Offerta perfettamente anelastica
Prezzo
Offerta
5
4
1. Un
aumento
del prezzo...
0
100
Quantità
2. …lascia inalterata la quantità offerta.
Elasticità dell’offerta rispetto al
prezzo: Offerta anelastica
Prezzo
5
4
1. Un
aumento
del 22% del
prezzo...
100 110
2. …provoca un aumento di
circa il 10% della quantità offerta.
Quantità
Elasticità dell’offerta rispetto al
prezzo: Offerta con elasticità unitaria
Prezzo
5
4
1. Un aumento
del 22% del
prezzo...
100
125
2. …provoca un aumento del
22% della quantità offerta.
Quantità
Elasticità dell’offerta rispetto al
prezzo: Offerta elastica
Prezzo
5
4
1. Un aumento
del 22% del
prezzo...
100
200
2. …provoca un aumento di circa
il 67% della quantità offerta.
Quantità
Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo:
Offerta perfettamente elastica
Prezzo
5
1. Per qualsiasi prezzo
superiore a 4 euro la
quantità offerta è infinita.
4
2. A 4 euro i produttori
sono disponibili a
vendere qualunque quantità.
100
3. Per qualsiasi prezzo inferiore a 4
euro, la quantità offerta è nulla.
Quantità
Quando è elevata EO(p)?
• Quando i produttori hanno flessibilità
nell’uso delle risorse
• Es:
I terreni fabbricabili “fronte mare”
(beni non producibili) hanno un’ offerta
necessariamente anelastica
Libri, automobili, televisori (beni producibili)
hanno un’offerta elastica
• Su lunghi periodi di tempo
Esercizio
• Calcolo elasticità
Con riferimento alla seguente funzione di domanda:
P = 10- 1/20Q
calcoliamo l’elasticità con il metodo del punto
medio
punto A prezzo  4 euro; quantità 120
punto B prezzo  6 euro; quantità 80
 33,3%
da A a B  
 0,66
 50%
 50%
da B a A  
 1,5
 33,3%
39
… metodo del punto medio ...
 40
 120  80 


2
   40%  1
da A a B   
2
40%
46


 2 
40
 120  80 


2
  40%  1
da B a A   
2
 40%
46


2


40
…. metodo del punto medio ...
q
q

p
p
diventa
q

q0  q1  / 2

p
 p0  p1  / 2
41
Domanda con elasticità
unitaria
(  1)
Iperbole P=400/Q
Prezzo
5
4
Domanda
1. un aumento del 22.2%
del prezzo
0
80 100
Quantità
2. …porta a una diminuzione della domanda del 22,2%
42
(  1)
Domanda
elastica
Prezzo
5
4
Domanda
1. un aumento del 22.2% del prezzo
50
100
Quantità
2. …porta a una diminuzione della domanda del 66,7%
43
(  1)
Domanda anelastica
(rigida)
Prezzo
5
4
Domanda
1. un aumento del 22.2% del prezzo
0
90
100
Quantità
2. …porta a una diminuzione della domanda del 10,5%
44
Per essere sicuri di avere capito bene, calcoliamo una elasticità in
entrambi i modi
 50
 50%
100


2
1
25%
4
Prezzo
5
4
0
Domanda
50
100
Quantità
 50
 100  50 


2
   66.7%  3
 
1
22.2%
 45


 2 
45
CURVE DELLA DOMANDA E
DELL’OFFERTA
Un mercato è costituito dall’insieme
dei compratori e dei venditori di un
bene o servizio (definizione)
Gli strumenti fondamentali per lo
studio di un mercato sono la curva di
domanda e la curva di offerta
La curva di domanda
 La curva di domanda è inclinata negativamente e ci
dice qual è la quantità domandata dai consumatori
per ogni livello di prezzo
 Alternativamente la curva di domanda ci dice anche a
quale prezzo i consumatori sono disposti ad
acquistare una determinata quantità
 La legge della domanda afferma che la quantità
domandata di un bene o servizio aumenta se il
suo prezzo diminuisce
La pendenza negativa della curva di domanda riflette
la legge della domanda
Figura 2-1: Curva di domanda per le
aragoste pescate ad Alghero
domanda (tabella e curva)
Tabella di domanda (demand schedule) e
curva di domanda (demand curve)
Prezzo
€0.00
0.50
1.00
1.50
2.00
2.50
3.00
Quantità
12
10
8
6
4
2
0
Prezzo
delle aragoste
€3.00
2.50
2.00
1.50
1.00
0.50
0
1 2 3 4
5 6 7
8 9 10 11 12 Quantità
di aragoste
Domanda e offerta
• La curva di domanda
– la relazione prezzo-quantità può essere
rappresentata dall’equazione
QD  QD(P)
 La curva di offerta è inclinata positivamente
e ci dice qual è la quantità offerta dai produttori
per ogni livello di prezzo
 Alternativamente la curva di offerta ci dice qual è
per i produttori il prezzo minimo al quale sono
disposti ad offrire il prodotto
La legge dell’offerta
La legge dell’offerta afferma che la
quantità offerta di un bene o servizio
aumenta all’aumentare del suo prezzo
La pendenza positiva della curva di
offerta riflette la legge dell’offerta
La relazione prezzo-quantità può essere
rappresentata dall’equazione
QO  QO(P)
Figura 2-2: Curva di offerta per le
aragoste pescate ad Alghero
Curva di offerta (supply
curve)e Scheda di offerta
offerta (curva)
Prezzo delle aragoste
Prezzo
€0.00
0.50
1.00
1.50
2.00
2.50
3.00
Quantità
0
0
1
2
3
4
5
€3.00
2.50
2.00
1.50
1.00
0.50
0
1
2
3
4
5
6
Quantità di
aragoste
EQUILIBRIO DI MERCATO
 Nel punto di intersezione tra la curva di
domanda e la curva di offerta si realizza
l’equilibrio di mercato
 In equilibrio i consumatori e i venditori
sono entrambi soddisfatti nel senso che
è impossibile migliorare la situazione di
qualcuno senza contemporaneamente
peggiorare quella di qualcun altro
(efficienza paretiana)
Figura 3-3: Equilibrio nel
mercato delle aragoste
Il meccanismo di mercato
• Caratteristiche dell’equilibrio
– QD = Q O
– nessuna carenza
– nessuna eccedenza
– nessuna pressione che induca il
prezzo a cambiare
Il meccanismo di mercato
Prezzo
(€ per unità)
O
Eccedenza
P1
Se il prezzo è al di sopra
del livello di equilibrio:
1. il prezzo è maggiore del
market clearing price
2. Qo > Qd
3. il prezzo scende al livello
del market-clearing price
P0
D
Q0
Quantità
Il meccanismo di mercato
• Eccedenza (surplus)
– il prezzo di mercato è al di sopra
dell’equilibrio
• c’è eccesso di offerta
• i produttori diminuiscono il prezzo
• la quantità domandata aumenta e quella
offerta diminuisce
• il mercato continua ad adeguarsi sino a
che si raggiunge il prezzo di equilibrio
Il meccanismo di mercato
Prezzo
(€ per unità)
O
Eccedenza
P1
Se il prezzo è P1 , allora:
1) Qo = Q2 > Qd = Q1
2) l’eccedenza è Q2-Q1.
3) i produttori diminuiscono il prezzo.
4) la quantità offerta diminuisce e
quella domandata aumenta.
5) l’equilibrio è a P2, Q3
P2
D
Q1
Q3
Q2
Quantità
Il meccanismo di mercato
• Carenza
– il prezzo di mercato è al di sotto
dell’equilibrio
• c’è eccesso di domanda
• i produttori aumentano il prezzo
• la quantità offerta aumenta e quella
domandata diminuisce
• il mercato continua ad adeguarsi sino a
che si raggiunge il prezzo di equilibrio
Il meccanismo di mercato
Prezzo
(€ per unità)
O
Se il prezzo è P2 , allora:
1) Qd = Q2 > Qo = Q1
2) la carenza è Q2 - Q1.
3) i produttori aumentano il
prezzo
4) la quantità offerta aumenta e
quella domandata diminuisce.
5) l’equilibrio è a P3,Q3
P3
P2
Carenza
Q1
Q3
D
Q2 Quantità
Variazioni dell’equilibrio
di mercato
• Il prezzi di equilibrio sono determinati dalle
curve di offerta e di domanda (livelli di d. e
o. per ogni prezzo)
• Livelli a loro volta dipendenti dai valori delle
variabili che determinano le due curve
• Cambiamenti in una o più di quelle variabili
determinano cambiamenti del prezzo e della
quantità di equilibrio
INTERVENTI SUI MERCATI
 L’esito efficiente raggiunto dal mercato non
implica automaticamente che tale esito sia
desiderabile in termini assoluti
 Può accadere che tutti i mercati siano in
equilibrio e contemporaneamente che vi siano
situazioni di disagio e/o di povertà
 Talvolta gli interventi che tentano di correggere
queste situazioni possono condurre a problemi
di altra natura
INTERVENTI SUI MERCATI
 Ad esempio, i programmi di controllo degli affitti
possono favorire il mercato nero e l’evasione
fiscale
 Le politiche di sostegno dei prezzi in agricoltura
possono condurre ad eccessi di offerta dei
prodotti agricoli che dovranno poi essere
immagazzinati e che, talvolta, vanno distrutti.
 Il problema della povertà dovrebbe essere
affrontato in modo diretto attraverso il sostegno
dei redditi dei meno abbienti
FUNZIONI ALLOCATIVE
DEI PREZZI
 I prezzi di equilibrio …
 … servono a distribuire i beni ai consumatori
che attribuiscono loro il maggior valore
(funzione allocativa dei prezzi rispetto ai
beni)
 … servono anche a segnalare verso quali
settori produttivi far affluire risorse produttive
(funzione allocativa dei prezzi rispetto alle
risorse)
PREVEDERE E SPIEGARE LE
VARIAZIONI NEI PREZZI E NELLE
QUANTITÀ DI EQUILIBRIO
In generale e a parità di altre condizioni:
 Un aumento della domanda conduce sempre ad un
aumento sia del prezzo che della quantità
 Una riduzione della domanda conduce sempre ad una
riduzione sia del prezzo che della quantità
 Un aumento dell’offerta conduce sempre ad una
riduzione del prezzo e ad un aumento della quantità
 Una riduzione dell’offerta conduce sempre ad un
aumento del prezzo e ad una riduzione della quantità
Due fonti di variazione
stagionale
Gli effetti del sostegno dei prezzi dei semi di
soia sul prezzo e sulla quantità di equilibrio
della carne di manzo
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