Test n. 3 Introduzione all’economia 1
1)Man mano che ci si sposta da destra verso sinistra lungo una curva di domanda lineare:
a) L’elasticità della domanda al prezzo diminuisce. b) L’elasticità della domanda al prezzo rimane costante.
c) L’elasticità della domanda al prezzo aumenta.
d) L’elasticità della domanda al prezzo diventa nulla.
2)Il prezzo delle scarpe in un supermercato aumenta da 80 a 100 euro al paio, e la domanda diminuisce da
200 a 150 paia al mese. Usando il metodo del punto medio, l’elasticità della domanda al prezzo è pari a:
a)1,3.
b)2.
c)0,5.
d)2,5.
3) Se l’elasticità della domanda al reddito del bene x è positiva, questo vuole dire che:
a) Se il reddito aumenta, la quantità domandata aumenta e, quindi, il bene x è un bene inferiore.
b) Se il reddito aumenta, la quantità domandata diminuisce e, quindi, il bene x è un bene inferiore.
c) Se il reddito aumenta, la quantità domandata aumenta e, quindi, il bene x è un bene normale.
d) Se il reddito aumenta, la quantità domandata aumenta e, quindi, il bene x è un bene sostituto.
4)Se l’elasticità incrociata della domanda al prezzo tra automobili nuove e usate è 2,5, e il prezzo delle auto
nuove aumenta del 10%:
a) La domanda delle auto usate aumenta del 2,5%.
b) La domanda delle auto usate aumenta del 25%.
c) La domanda delle auto usate diminuisce del 25%.
d) La domanda delle auto nuove diminuisce del 25%.
5)L’elasticità incrociata della domanda al prezzo tra il bene A ed il bene B è negativa. Questo ci dice che i
due beni sono:
a) Normali.
b) Inferiori.
c) Succedanei.
d) Complementi.
6)L’elasticità al reddito della domanda di lenti a contatto è 3. Questo vuol dire che:
a) Se il prezzo delle lenti a contatto aumenta del 10%, la quantità domandata diminuisce del 30%.
b) Se il prezzo delle lenti a contatto aumenta del 10%, la spesa in lenti a contatto aumenta del 30%.
c) Se il reddito aumenta del 10%, la quantità domandata di lenti a contatto aumenta del 30%.
d) Se il reddito aumenta del 10%, la quantità domandata di lenti a contatto diminuisce del 30%.
7)L’elasticità dell’offerta al prezzo dipende da:
a) La disponibilità di beni succedanei.
b) La disponibilità di beni complementari.
c) La definizione del mercato.
d) La facilità con cui è possibile espandere o contrarre la produzione
8)Un aumento del prezzo del 3,5% provoca un aumento della quantità offerta del 10,5%. L’elasticità
dell’offerta al prezzo è pari a:
a) 1/3
b) 3
c)7
d) I dati disponibili non sono sufficienti a stabilirlo.
9)Se l’offerta è perfettamente elastica, la curva di offerta:
a) È orizzontale.
b) È verticale.
c) Ha pendenza positiva.
d) Ha pendenza negativa.
10)Nel breve periodo, i vincoli di capacità produttiva impediscono alle imprese di espandere rapidamente la
produzione a fronte di un aumento del prezzo del bene prodotto. In conseguenza:
a) La curva di offerta di breve periodo è perfettamente elastica.
b) La curva di offerta di breve periodo è meno elastica di quella di lungo periodo.
c) La curva di offerta di breve periodo è più elastica di quella di lungo periodo.
d) La curva di offerta di breve periodo ha pendenza positiva.
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TEST 3
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