Prof.ssa Garagnani Elisa – ISIS Archimede Problemi su esponenziali e logaritmi Notazione. Nel seguito, con la scrittura Log x si intenderà log10 x. 1. A partire da ciascuna delle seguenti relazioni esplicita le lettere A e B indicando la proprietà applicata in ciascun passaggio. (a) 5 = 4 10AB (b) 6 = 3 Log(A − B) 2. Dalle relazioni (a) A = P QR · 10S Å R (b) A = (P − 2Q) · Log S ã esplicita le lettere P , Q, R e S, indicando la proprietà applicata in ciascun passaggio. 3. In chimica si introduce il pH di una sostanza nel modo seguente: pH = − Log H + dove il simbolo [H + ] indica la concentrazione degli ioni idrogeno presenti in una sostanza (la concentrazione si misura in moli/ litro). (a) Determina il pH delle seguenti sostanze: • uova con [H + ] = 1, 6 · 10−2 moli/litro; • pomodori con [H + ] = 6, 3 · 10−5 moli/litro. (b) Determina la concentrazione [H + ] degli ioni idrogeno presenti nelle seguenti sostanze: • aceto con pH = 3, 1; • succo di limone con pH = 2, 3. 4. La luminosità di una stella osservata ad occhio nudo è misurata tramite la magnitudo M , definita nel modo seguente: M = 6 − 2, 5 Log I I0 dove I è l’intensità della luce emessa dalla stella e I0 è la minima intensità percepibile. (a) Quanto vale la magnitudo delle stelle con la minima luminosità? (b) Per le stelle più luminose sia ha M = 1, che cosa puoi dire dell’intensità I? 5. Per misurare gli effetti di un terremoto si usa spesso la scala Richter, proposta dal sismologo Charles Richter nel 1935. In base a tale scala si calcola la magnitudo M di un terremoto valendosi della seguente formula: M= E 2 Log 3 E0 dove E (misurata in Joule) è l’energia totale sviluppata dal terremoto ed E0 è la minima energia rilevata in un terremoto. (a) Se un terremoto di magnitudo M = 5, 5 ha E = 1013 J, quanto vale E0 ? (b) Un terremoto del 2011 in Giappone aveva una magnitudo M = 7, 4. Quanta energia è stata liberata in quel terremoto? 6. Per misurare l’intensità della sensazione prodotta da un suono si applica la formula: S = 10 Log P P0 dove S è la misura in decibel dell’intensità della sensazione udita, P e? una misura della potenza trasmessa dall’onda sonora, espressa in W/m2 (watt al metro quadrato), e P0 è la potenza corrispondente alla minima intensità udibile dall’orecchio umano. (a) Un’onda sonora che ha una potenza P di 10−7 W/m2 produce una sensazione di 50 decibel; quanto vale P0 ? (b) Un suono ha un’intensita? S di 80 decibel; quanto vale la potenza trasmessa dall’onda sonora? (c) Due ragazzi suonano in casa una chitarra elettrica che produce un suono intenso 60 decibel e un basso elettrico che produce un suono intenso 40 decibel. Qual è l’intensità complessiva della sensazione sonora prodotta dai due ragazzi? 7. Un capitale di 1000 euro viene depositato in banca all’interesse annuo dell’1% = 0,01. (a) Supponendo che venga mai prelevato denaro dal conto, determina: • il capitale C1 (detto montante) alla fine del 1◦ anno; • il montante C2 alla fine del 2◦ anno; • il montante C3 alla fine del 3◦ anno. (b) Trova una formula per esprimere il montante Cn alla fine dell’n-mo anno. (c) Applica la formula trovata per rispondere alle seguenti domande: • quanto vale il montante C20 alla fine del 20◦ anno? • dopo quanti anni il capitale iniziale raddoppia? 8. Scrivi le seguenti formule più generali: (a) per calcolare il montante Cn alla fine dell’n-mo anno, se un capitale iniziale di C0 euro viene depositato in banca all’interesse (composto) annuo dell’1% = 0,01; (b) per calcolare il montante Cn alla fine dell’n-mo anno, se un capitale iniziale di 1000 euro viene depositato in banca all’interesse (composto) annuo i. 9. Scrivi una formula generale per avere il montante Cn alla fine dell’n-esimo anno, se un capitale iniziale di C0 euro viene depositato in banca all’interesse (composto) annuo i. 10. Applica la formula trovata nell’esercizio 9 per risolvere i seguenti quesiti: (a) Quanti anni occorrono per avere un montante Cn = 8000 euro, impiegando un capitale iniziale C0 = 500 euro ad un tasso d’interesse annuo del 2%? (b) Scrivi una formula per calcolare il numero n di anni necessari per ottenere un montante Cn a partire dal capitale C0 impiegato ad un tasso annuo d’interesse i. 11. Applica la formula trovata nell’esercizio 9 per risolvere i seguenti quesiti: (a) Quale capitale iniziale C0 si deve impiegare, ad un tasso del 2, 5%, per avere dopo 5 anni un montante C5 di 3000 euro? (b) Scrivi una formula per calcolare quale capitale iniziale C0 si deve impiegare, ad un tasso i, per avere dopo n anni un montante Cn . In tal caso C0 è detto valore attuale di Cn , disponibile dopo n anni. 12. Applica la formula trovata nell’esercizio 9 per risolvere i seguenti quesiti: (a) A quale tasso di interesse i si deve impiegare un capitale iniziale C0 di 4000 euro, per avere dopo 10 anni un montante C10 = 5000 euro? (b) Scrivi una formula per calcolare il tasso d’interesse i al quale si deve impiegare un capitale C0 per avere dopo n anni un montante Cn .