Es. di rapporti mendeliani atipici dovuti ad epistasi del locus h IAH IAh iH ih IAH IAIAHH IAIAHh IAiHH IAiHh IAh IAIAHh IAIAhh IAi Hh IAi hh iH IAiHH IAiHh iiHH iiHh ih IAiHh IAihh iiHh iihh 0h 0 IAi Hh x IAi Hh 9 IA_ H_ 3 IA_hh 3 iiH_ 1 iihh g.po A g.po 0h g.po 0 g.po 0h Fenotipi 9 (A), 3 (0), 4 (0h) rapporto fenotipico 9:3:4 (apparentemente 9:7) Epistasi doppia recessiva Es. albinismo nelle lumache AaBb X AaBb: 9 AB pigmentato 3 aB albino 3 Ab albino 1 ab albino NB: tra i locus A e B ci può essere complementazione! aaBB (albino) x AAbb (albino) = AaBb pigmentato AB: Ab: aB: ab 9: 3: 3: 1 7 9:7 Es. di epistasi dominante colore del frutto in varietà di zucca Due alleli (A e a) di uno stesso gene per il colore del frutto della zucca determinano: colore giallo (AA o Aa) o colore verde (aa). L’allele in un altro gene indipendente (B) impedisce la colorazione (genotipo BB o Bb colore bianco ) mentre il genotipo bb non interferisce con questa. A_bb (Ab) aabb (ab) Gene B epistatico aaB_ (aB) A_B_ (AB) Gene A ipostatico Colore del frutto in varietà di zucca: B_ colore giallo Bb colore verde A_ impedisce la colorazione (colore bianco) aa non impedisce la colorazione Rapporti fenotipici 12:3:1 AB: aB: Ab: ab 9: 3: 3: 1 12 Come possono le interazioni geniche alterare il quadro di ereditarietà di un carattere? Penetranza incompleta Espressività variabile Complementazione Penetranza ed espressività Penetranza: Penetranza la percentuale di individui che possiedono un dato genotipo ed esibiscono il fenotipo ad esso associato • Completa (100%): tutti i portatori del genotipo manifestano il fenotipo • Incompleta (<100%): non tutti i portatori del genotipo manifestano il fenotipo, tipico dei disordini dominanti, pur avendo il genotipomalattia NB: La penetranza incompleta non altera la trasmissione del genotipo alla progenie NB: difetti di penetranza si possono verificare solo nel caso si tratti di un carattere dominante, oppure nel caso di un carattere recessivo in individui omozigoti recessivi Esempi: 1) malattia AD con una penetranza dell’80%: su 100 soggetti Aa, 80 sono malati e 20 sono sani 2) malattia AR con una penetranza del 70%: su 100 soggetti aa, 70 sono malati e 30 sono sani Es. di penetranza incompleta: la polidattilia (mutazione autosomica dominante) Portatore senza fenotipo L’epistasi può spiegare la penetranza incompleta (effetto di uno o più geni, cioè del background genetico) ESPRESSIVITÀ VARIABILE L’espressivita’ misura il grado di espressione di un dato genotipo al livello fenotipico Lo stesso allele in individui diversi può dare origine a fenotipi di grado diverso. individui portatori dello stesso allele malattia possono presentare caratteristiche cliniche e gravità diverse Es. di espressività variabile: la pezzatura del mantello del bracco Gene sp (s = spotting) recessivo rispetto al gene che dà mantello uniformemente colorato, S. L’estensione delle aree bianche può essere più o meno marcata ed andare da animali quasi completamente bianchi a animali quasi completamente colorati. La distribuzione delle aree bianche e colorate è soggetto all’azione di geni modificatori che aumentano o diminuiscono l’estensione del bianco o del colore Es. di espressività variabile: la neurofibromatosi Macchie caffè-latte Macchie e lentiggini Neurofibromi cutanei La penetranza incompleta e l’espressività variabile sono dovute a fattori ambientali e/o all’influenza di altri geni Complementazione: Complementazione mutazioni in loci diversi ma con uno stesso fenotipo (eterogeneità genetica) genetica 2 individui malati della stessa patologia (es. sordità autosomica recessiva) hanno figli tutti sani NB: La complementazione tra due mutazioni si può verificare solo nel caso si tratti di loci non allelici per caratteri recessivi, con un fenotipo comune Altre variazioni dell’ereditarietà mendeliana sono dovute a: Influenza del sesso • espressione diversa tra maschi e femmine (caratteri legati ai cromosomi sessuali) • effetto materno • espressione preferenziale in uno dei due sessi (caratteri influenzati dal sesso) • espressione differenziale di geni materni e paterni (imprinting genomico) • trasmissione di caratteri da parte di un solo individuo parentale (eredità citoplasmatica per caratteri codificati da geni non nucleari, per es. mitocondriali) Anticipazione genetica • espressione più evidente e in età più precoce di un fenotipo patologico tra generazioni successive Effetto materno: il genotipo della prole è determinato dal genotipo della madre La direzione dell’avvolgimento della conchiglia è regolata da una singola coppia di geni ad effetto materno, materno perciò non è determinato dal genotipo dell’individuo che si sta sviluppando ma da quello della madre; essa infatti fornisce il citoplasma dell’uovo contenente il prodotto di questi geni. Le variazioni dell’ereditarietà mendeliana non cambiano la modalità di trasmissione degli alleli ma solo la loro espressione fenotipica…..ad eccezione dell’eredità citoplasmatica Eredità citoplasmatica Ereditarietà del DNA mitocondriale Eredità uniparentale non mendeliana I I mitocondri mitocondri vengono vengono trasmessi trasmessi dalla dalla madre madre alla alla progenie attraverso il citoplasma dell’oocita ( eredit à progenie attraverso il citoplasma dell’oocita (eredità citoplasmatica). citoplasmatica citoplasmatica). Malattie Malattie ereditarie ereditarie che che dipendono dipendono da da mutazioni mutazioni nel nel DNA mitocondriale vengono perciò ereditate per via DNA mitocondriale vengono perciò ereditate per via eredità matrilineare). materna matrilineare materna((eredità matrilineare). Possono Possono essere essere affetti affetti da da queste queste patologie patologie sia sia gli gli individui individui didi sesso sesso maschile maschile che che quelli quelli didi sesso sesso femminile femminile ma ma solo solo lala madre madre trasmetterà trasmetterà alla alla progenie la patologia progenie la patologia Le Lepatologie patologiesisimanifestano manifestanocon conintensità intensitàvariabile variabile(a(a causa eteroplasmia) eteroplasmia causadell’ dell’eteroplasmia) I caratteri ereditati per via citoplasmatica mostrano un’ampia variazione fenotipica, a causa dell’eteroplasmia Eteroplasmia : Eteroplasmia: presenza presenza didi popolazioni popolazioni didi mitocondri mitocondri possiedono possiedono DNA DNA mitocondriale mitocondriale genotipo diverso genotipodiverso). diverso). due due che che (con (con Eteroplasmia in cellule somatiche gradi diversi di espressione fenotipica nei tessuti Eteroplasmia in cellule germinali diversi fenotipi nella prole Ereditarietà matrilineare Analisi dell’ereditarietà associata al DNA mitocondriale Nell’uomo le malattie associate al mtDNA si ereditano solo per via materna. Il rapporto maschio/femmina tra gli affetti è pari a 1/1, ma tutti hanno ricevuto il carattere dalla madre. Inoltre le femmine affette trasmettono il carattere a tutti i figli, maschi e femmine, mentre i maschi affetti non lo trasmettono a nessuno. 1 2 Es. la sindrome MELAS 1 2 3 4 5 II 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 5 6 7 8 9 10 III 1 IV 2 3 4 Pedigree di una famiglia con cardiomiopatia ereditaria La severità della malattia è indicata dalle lettere: mild (m), intermediate (i), severe (s). Da notare: a) Eredità materna che suggerisce mutazione mitocondriale b) L’espressività variabile della cardiomiopatia in questo pedigree può essere spiegata da eteroplasmia dovuta a diversa segregazione dei mitocondri mutati durante la divisione cellulare. Situazioni di maggiore complessità… Effetto soglia Effetti dell’ambiente? (casi di pazienti omoplasmici per la mutazione non affetti) Identiche mutazioni del mtDNA possono non produrre identiche manifestazioni cliniche (genocopie) Patologie legate a mutazioni del mtDNA sono più gravi quanto maggiore è il numero di sequenze mutanti. Inoltre i segni della malattia si manifestano specialmente nei tessuti con alto consumo energetico, ossia cervello, cuore e muscoli. Eredità paterna? Non sempre i mitocondri degli spermatozoi vanno perduti N Engl J Med 347: 576-80 (2002). Brief Report: Paternal Inheritance of Mitochondrial DNA Schwartz, M.; Vissing, J. Caso clinico di un uomo affetto da una miopatia mitocondriale determinata da una delezione nel gene ND2 che codifica una subunità essenziale del complesso della NADH mitocondriale. La mutazione non era presente nel mtDNA materno ma in quello paterno! Pleiotropia Un gene può influenzare più di un carattere si dice pleiotropico Es. gene per la fenilalanina-idrossilasi, mutato nella PKU Effetti fenotipici multipli: •danni cerebrali per accumulo della fenilalanina, •ridotta sintesi della melanina (albinismo), •danni epatici per l’assenza della fenilanina-idrossilasi Es. gene per la fibrillina, mutato nella sindrome di Marfan Disturbo del tessuto connettivo con effetti multipli su: •sistema scheletrico •occhi •sistema cardiovascolare •polmoni