Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici Lezione PSPICE n.3 Dr. Carlo Petrarca Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università di Napoli FEDERICO II Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 1 Lezione 3 Cosa impareremo …. 1. 2. 3. 4. Utilizzare i marker Calcolare la resistenza equivalente Condurre un’analisi parametrica Teoremi di Thevenin e Norton Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 2 Tracciare la caratteristica (I,V) del resistore da 50 ohm di figura. I V Suggerimento: attenzione ai versi di riferimento scelti Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 3 Per visualizzare direttamente l’intensità di corrente elettrica nel resistore, possiamo usare un Marker In Schematics, Markers Mark current into pin • Il marker di corrente permette di visualizzare in Probe l’intensità di corrente valutata con verso di riferimento entrante nel componente attraverso il nodo selezionato. • Introdotto il marker, alla fine della simulazione, automaticamente si apre la finestra di Probe ed è possibile visualizzare la grandezza selezionata. Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 4 Esistono anche altri tipi di markers • Per i potenziali: Mark voltage level Il marker va inserito nel nodo del quale si vuole conoscere il potenziale • Per le tensioni: Mark voltage differential Sono due marker di potenziale, contrassegnati con i segni + e Consentono di conoscere la differenza di potenziale tra il morsetto + e il morsetto - • Marker advanced …… che useremo in seguito. Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 5 Calcolo della resistenza equivalente E’ possibile valutare la resistenza equivalente ad una coppia di morsetti, imponendo la corrente di 1 A e misurando al tensione ai morsetti I V = Req I V V se I=1 ⇒ Req = 1 Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 6 Data la rete a ponte di figura, ricavare la resistenza equivalente ai morsetti AB Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 7 Analisi parametrica Max trasferimento di potenza “Un generatore di resistenza interna R1 fornisce la massima potenza al carico di resistenza R2, quando R2=R1” Al variare della resistenza di carico R2, varia l’intensità della corrente nel circuito, varia la potenza erogata dal generatore, così come la potenza assorbita su R1 e R2. Ci proponiamo di studiare il circuito al variare della resistenza di carico R2 Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 8 Per creare un resistore R2 con resistenza variabile: 1. Fare doppio clic sul resistore R2. Value: {Rval} Attenzione a non dimenticare le parentesi graffe!! {..} 2. Inserire il componente PARAM Draw Get New Part PARAM Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 9 3. Fare doppio clic su PARAMETERS Name 1: Rval (attenzione! senza le parentesi) Value 1: 10 (o qualsiasi altro valore) A questo punto abbiamo creato una resistenza variabile di nome Rval. E’ sufficiente ora indicare l’intervallo di variazione di Rval, il passo di variazione e poi risolvere il circuito per ogni nuovo valore assunto dal nostro parametro Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 10 Analysis Setup DC SWEEP 1) Tipo di variabile Swept Var. Type: Global Parameter 2) Nome della variabile Name: Rval 3) Tipo di scanzione: Logaritmica Decade 4) Valore iniziale per Rval Start Value: 0.01 ohm 5) Valore finale per Rval End Value: 10000 ohm 6) Numero di punti per decade Pts/Decade: 10 Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 11 In probe: Trace Add trace Trace expression: (V(R2:1)- V(R2:2))* I(R2) Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 12 Si può abilitare un cursore grafico per muoversi lungo la curva e seguirne i valori. Trace Cursor Display Si abilita il cursore facendo clic con il tasto sin. del mouse Asse x (Rvar) Asse y (P) Muovendosi con il cursore si osserva (Probe cursor) che la potenza assorbita è max per R1=R2=50Ω Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 13 Pcarico η= Perogata Il rendimento è definito come il rapporto tra la potenza assorbita dal carico e la potenza erogata dal generatore: ((V(R2:1)-- V(R2:2))* I(R2))/(( V(V1: ((V(R2:1) V(V1:--)- V(V1:+))* I(V1)) Quando la potenza assorbita da R2 è massima (R2=R1=50Ω (R2=R1=50Ω), il rendimento è 0.5 Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 14 Esercizio: Nella rete di figura specificare l’intervallo di valori di R1 per il quale siano soddisfatte entrambe le relazioni: 1. IR1>18A 2. PR1>2200W Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 15 Il resistore R1 deve avere resistenza variabile Possiamo scegliere di far variare R1, da 0.1 a 1000 ohm. Poiché il range è molto ampio, in SETUP – DCSWEEP, scegliamo una scansione per decade con scala logaritmica Per visualizzare sullo stesso grafico sia la potenza assorbita da R1 che l’intensità di corrente in R1, conviene aggiungere oltre all’asse delle correnti, anche l’asse delle potenze Per aggiungere un altro asse, In PROBE, PLOT Add Yaxis Con l’aiuto dei cursori ricaviamo la risposta al quesito Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 16 1 30A 2 4.0K 25A 3.0K 20A 15A 2.0K 10A 1.0K 5A >> 0A 0 100m 1 I(R1) 300m 2 1.0 Rvar * I(R1) * I(R1) 3.0 10 30 100 300 1.0K 3.0K 10K Rvar P(R1) i(R1) 4.9 ohm <R1<8.9 ohm Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 17 1. Teorema di Thevenin “Una rete lineare, costituita da componenti attivi e passivi, accessibile da due morsetti A e B, è equivalente a un bipolo costituito da un generatore di tensione che eroga la tensione a vuoto tra i morsetti AB, in serie con un resistore la cui resistenza RAB è la resistenza equivalente della rete valutata ai morsetti AB quando si sono spenti tutti i generatori.” i(t) i (t) A A RAB + v(t) vAB0(t) v (t) B Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 B 18 2. Teorema di Norton “Una rete lineare, costituita da componenti attivi e passivi, accessibile da due morsetti A e B, è equivalente a un bipolo costituito da un generatore di corrente che eroga la corrente di cortocircuito tra i morsetti AB , in parallelo con un resistore la cui resistenza RAB è la resistenza equivalente della rete valutata ai morsetti AB quando si sono spenti tutti i generatori.” i(t) A A i (t) v(t) iccAB(t) RAB v (t) B Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 B 19 Teoremi di Thevenin e Norton La caratteristica del bipolo equivalente di Thevenin (Norton) è una retta nel piano (i,v) passante per i punti (0,V0) e (icc,0) v vAB = v0 − ReqiAB v0 vAB iAB = iCC − Req i cc v0 = Req iCC i Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 20 Esercizio 3.1 1. Tracciare la caratteristica (vAB,iAB) ai morsetti AB 2. Ricavare tensione a vuoto, corrente di cortocircuito 3. Calcolare Req Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 21 Per tracciare la caratteristica (v,i), possiamo pilotare il bipolo in corrente Facciamo un’analisi DCSWEEP, facendo variare la corrente del generatore Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 22 Dalla caratteristica (VAB,IAB) in Probe, utilizzando i cursori, ricaviamo i punti (0,V0) e (Icc,0) 800V 600V 400V 200V 0V -200V -400V -10A -8A V(I5:+,I5:-) -6A -4A -2A 0A 2A 4A 6A 8A 10A I_I5 V0=200 V Icc=4.08 A Req=V0/Icc=49 ohm Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 23 Calcolo della tensione a vuoto Esistono metodi alternativi per valutare la V0 • Si lasciano a vuoto i morsetti ab e si determina la tensione tra i morsetti tramite Bias Point Detail • Attenzione! Tra i morsetti ab deve essere presente un bipolo, altrimenti si incorre in errore perché in Pspice tutti i componenti devono essere connessi. • Si inserisce, allora, tra ab un resistore di resistenza sufficientemente elevata oppure un generatore di corrente che eroghi corrente nulla e si valuta la tensione sul bipolo Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 24 Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 25 Calcolo della corrente di c.to c.to Esistono metodi alternativi per il calcolo di Icc • Si pongono in corto circuito i morsetti ab oppure si inserisce un resistore di resistenza estremamente piccola e si determina la corrente tra i morsetti tramite Bias Point Detail • Si inserisce tra i morsetti ab un generatore di tensione Vdc ai cui capi la tensione è nulla e si valuta la corrente nel bipolo Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 26 Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 27 Calcolo della resistenza equivalente Req Esistono metodi alternativi per il calcolo di Req 1. Se il bipolo è controllabile in corrente: spegnere i generatori interni, inserire un generatore di corrente J da 1A tra i morsetti AB e determinare tramite la Bias Point Detail la tensione V sul generatore: Req=V/J 2. Se il bipolo è controllabile in tensione: spegnere i generatori interni, inserire un generatore di tensione V da 1V tra i morsetti AB e determinare tramite la Bias Point Detail la corrente nel I generatore: Req=V/I Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 28 3. Nota la tensione a vuoto, inserire un resistore variabile Rvar ai morsetti ab. Determinare il valore di resistenza R in corrispondenza del quale la tensione è pari alla metà della tensione a vuoto. In quel caso, R= Req 4. Nota la corrente di cortocircuito, inserire un resistore variabile tra ab e determinare il valore di resistenza in corrispondenza del quale l’intensità di corrente è pari alla metà della corrente di cortocircuito 5. Usare la Transfer Function Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 29 Esercizio 3.2 Nella rete di figura calcolare: 1. L’intensità di corrente nel resistore R4 2. Verificare il risultato con il gen. equivalente di Thevenin ai morsetti A-B 3. Ripetere l’esercizio con il gen. equivalente di Norton Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 30 Con l’analisi in continua si ricava i4=6.267 A Valutiamo ora i parametri del circuito equivalente di Thevenin Inserendo un generatore di corrente nulla ai morsetti AB, ricaviamo la tensione a vuoto Inserendo un generatore di corrente da 1 A e spegnendo i generatori interni, ricaviamo Req Req=5.00 Ω V0AB=156.67 V Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 31 Con il circuito equivalente di Thevenin possiamo verificare il risultato prima ottenuto: i4=6.267 A Anno Accademico 2012-2013 Lezione PSPICE n.3 32