Partiti politici - Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale

I PARTITI POLITICI:
FORME STORICHE ED EVOLUZIONI
Le caratteristiche essenziali dei partiti
•  Associazioni organizzate
•  Partecipazione alle elezioni
•  Finalità:
–  Conquistare cariche elettive
–  Raggiungere posizioni di potere nel governo
•  Variabilità di:
–  Ampiezza e durata
–  Grado di organizzazione sul territorio
–  Dipendenza da una cultura politica
•  Percorso di evoluzione storica
–  Partiti di notabili: comitati a sostegno dell’elezione dell’elite
–  Partiti ideologici di massa: organizzazioni professionalizzate
stabili che si mobilitano sul territorio
Partito di notabili e partito di massa
Partito di notabili
Partito di massa
Personale di partito
Notabili, dotati di risorse
autonome
Politici di professione
Risorsa dei politici
Deferenza
Delega
Attività del partito
Campagna elettorale
Permanente
Struttura organizzativa Comitati elettorali
Apparato burocratico
con associazioni di
massa
Funzione
Eleggere un individuo
Integrare i membri nella
società e nello stato
Base sociale
Borghesia
Lavoratori
Situazione in cui si
sviluppa
Competizione elettorale
ristretta
Suffragio elettorale
allargato
Fratture sociali politicamente rilevanti
Rokkan
Origini
Frattura
Tipi di partiti
Costruzione
dello Statonazione
Centro /
periferia
Regionalisti
Stato /
Chiesa
Religiosi e
liberali
Istruzione
Città /
Campagna
Contadini
Barriere
doganali
Capitale /
Lavoro
Conservatori
e socialisti
Stato sociale
Rivoluzione
industriale
Oggetti di
conflitto
Lingua
Famiglie di partito
Von Beyme
•  Partiti liberali e radicali
•  Partiti conservatori
•  Partiti comunisti
•  Partiti agrari
•  Partiti etno-regionalisti
•  Partiti socialisti e socialdemocratici
•  Partiti della destra radicale
•  Partiti democristiani
•  Partiti ecologisti
• La teoria del congelamento e l’anomalia del caso italiano
Funzioni ed evoluzioni dei partiti di massa
•  Funzioni storiche
–  La strutturazione e la semplificazione del voto
–  La socializzazione politica
–  La selezione della classe dirigente
–  La formazione delle politiche pubbliche
–  Controllo dei governati sui governanti (?)
•  La burocratizzazione e la ferrea legge dell’oligarchia
(Michels)
–  La sopravvivenza della macchina organizzativa
–  Il potere dell’oligarchia di partito
•  L’articolazione dei diversi fini (Panebianco)
Cartel Party e Partitocrazia
•  Cartel Party come rafforzamento dei partiti dentro alle istituzioni e
accordo tacito per acquisire finanziamenti pubblici (Katz e Mair)
•  Partitocrazia come “forma di regolazione sociale basata sull’attribuzione
ai partiti di “un controllo ampio, diversificato, capillare sulle risorse e
sui processi decisionali” (Pasquino)
•  Diffusa dove vi sono partiti organizzati di massa
•  Deriva dall’aumento delle prerogative del settore pubblico
•  Filtra e subordina gli interessi di categoria, i gruppi della società civile
Caso italiano:
•  Occupazione sistematica di cariche non solo politiche ma anche
economiche, amministrative e culturali
•  Aumento delle decisioni per favorire interessi particolari
(microdecisioni), a scapito di decisioni per favorire l’efficienza del
sistema (mesodecisioni).
•  Aumento del potere degli “assessori”
•  Aumento della corruzione per alimentare i partiti e la lotta al loro
interno
Il partito pigliatutto
•  Kirchheimer e il venir meno del partito espressione di una
classe sociale a favore di un partito che cerca voti in ogni
fascia
•  Una drastica riduzione del bagaglio ideologico
•  Un rafforzamento dei gruppi dirigenti di vertice
•  Una riduzione del ruolo singolo membro del partito
•  Una minore accentuazione del riferimento a una specifica
classe sociale
•  Un maggiore accesso di diversi gruppi di interesse
Partito di massa e partito elettorale
Panebianco
Partito burocratico di massa
Partito professionale elettorale
•  centralità della burocrazia
•  centralità dei professionisti
•  partito di membership, legami
organizzativi verticali forti, appello
all’elettorato di appartenenza
•  partito elettorale, legami verticali
deboli, appello all’elettorato di
opinione
•  preminenza dei dirigenti interni,
direzioni collegiali
•  preminenza dei rappresentanti
pubblici, direzioni personalizzate
•  finanziamento tramite
tesseramento e attività collaterale
•  finanziamento tramite gruppi di
interesse e fondi pubblici
•  accento sull’ideologia. Centralità
dei credenti dentro l’organizzazione
•  accento sulle issue e sulla
leadership. Centralità dei carrieristi e
dei gruppi di interesse dentro
l’organizzazione