un`intera citta` per gridare "no imp"

UN'INTERA CITTA' PER GRIDARE
"NO IMP"
Piazza Umberto I oggi alle ore 17,30
Doveva essere una manifestazione pacifica, civile e democratica
e così è stato. Teano ha mostrato la faccia migliore di se e chi era
presente non ha potuto che verificare di persona come sia possibile
che una città, ritenuta addormentata e passiva di fronte ai tanti
affronti che ha subito nel corso degli ultimi anni, con saccheggi
ripetuti delle migliori
strutture di cui potersi vantare, oggi si sia
svegliata ed abbia dato una manifestazione di così grande civiltà.
Il merito vada tutto a questo comitato
NOIMP dalle mille facce
ma dall’unico obiettivo: evitare che Teano diventi la discarica della
Campania. Non contano i diversi punti di vista su come e quando fare e
cosa fare. Conta il grande merito di aver portato in piazza, in un
pomeriggio assolato come non mai in questi giorni, centinaia e
centinaia di cittadini con lo stesso proposito: urlare pubblicamente e
senza nascondersi che il deposito dei rifiuti pericolosi a Teano non
si deve fare.
Il
corteo partito verso le ore 16,30 dalla Piazza Sperandeo
non dava quel colpo d’occhio che molti si attendevano, il caldo forse
o la solita reticenza di volersi accertare che l’iniziativa era
condivisa, comunque sia, il corteo si è alimentato strada facendo fino
a diventare un fiume in piena che
si è articolato lungo tutta la Via
Garibaldi fino a raggiungere la Piazza Umberto I
che era colpita da
un fascio di sole giusto al centro della Piazza costringendo i
manifestanti a proteggersi nelle zone d’ombra. Non è stato un caso che
ad aprire il corteo siano stati i trattori dei nostri agricoltori, non
è un caso che il Presidente del Comitato NOIMP sia anch’egli un
agricoltore il signor Caparco, non è stato un caso che i primi
dimostranti siano stati i bambini con le candide magliettine bianche.
Quello che è successo oggi non è stato affatto un caso.
Che spettacolo! Tutti gli oratori sono stati bravissimi e
coinvolgenti, la stessa segretaria del Comitato Romina De Fusco è
stata brava nel chiarire il senso della manifestazione e
la
Presidente del Forum Giovanile Arianna De Pari ha chiarire alcuni
passaggi relativi al concetto di corretta informazione, poi quel
giovane guerriero di Giuseppe Scala che ha profuso tutto l’ardore
giovanile per dire che lui la scelta l’ha già fatta e che il suo
futuro lo vede a Teano ma in una città pulita e salubre, e che dire di
Tommaso De Simone che si è spogliato della veste di presidente di una
importate istituzione provinciale la Camera di Commercio e ha detto
senza mezzi termini che lui è per il No,
senza se e senza ma e questo
per mille ragioni non ultime le caratteristiche qualitative dei
prodotti della nostra agricoltura che non può essere barattata con
promesse di posti di lavoro certamente inferiori a quelli che
l’agricoltura già garantisce.
Molto aggressivo, come fa parte del suo stile oratorio,
l’intervento dell’ex sindaco Mario Toscano che
ha ribadito con enfasi
la necessità di scongiurare l’ipotesi di costruzione del deposito a
Santa Croce ma anche che la responsabilità egli la fa ricadere tutta
sull’attuale amministrazione e sul suo Sindaco, invitato alla fine a
dimettersi.
I membri del comitato sono riusciti a riportare gli interventi
sul tema anche grazie all’intervento del giovane Francesco De Spirito
che ha orgogliosamente ribadito che Teano non è e non sarà terra dove
depositare veleni, anzi ha confermato una notizia che circola da
qualche ora e che cioè la Commissione ambiente della Regione Campania
ha approvato un documento in cui si stabilisce che tutte le zone
classificate A cioè a particolare vocazione naturale, non potrà
ospitare
attività di trasformazione e deposito
materiali pericolosi
( più precisi lo saremo in prossimi articoli sull’argomento). Se tutto
questo sarà confermato la soluzione del problema S.Croce potrebbe
essere all’orizzonte.
Particolarmente apprezzato per la brevità dell’intervento ma
anche per il messaggio molto diretto è stato quello di Alessandro
Lepre molto attivo in questa fase organizzativa, il quale rivolto ai
giovani presenti ha detto:” Io ho quasi la vostra età e sto dando
l’anima per proteggere oggi la vostra vita ed a voi mi affido perché
proteggiate la vita dei miei figli domani”
Trafelato, dopo essere stato probabilmente informato che la
piazza non aveva espresso particolari apprezzamenti sulla posizione
assunta in queste settimane dai rappresentanti dell’Amministrazione, è
apparso il Sindaco Nicola Di Benedetto che ha immediatamente preso la
parola. In sostanza ha ribadito che egli come cittadino di questa
città, dovendo votare per la consultazione popolare voterà per il NO
ma, come Sindaco deve garantire che tutti i passaggi tecnici,
normativi
e formali siano eseguiti correttamente.
Da lunedì partirà la consultazione indetta dalla Giunta Comunale
e ogni cittadino potrà esprimere liberamente la sua posizione. Un
intervento moderato, che è servito a riportare il clima nei binari di
una democratica e civile manifestazione
ma anche a tranquillizzare
gli animi sulla circostanza che in questa battaglia i cittadini non
dovranno più sentirsi soli.
La cronaca appena descritta , oggi ha un valore relativo, il
vero significato di questo evento è stato la partecipazione popolare,
numerosa e
civile
e questo si che è un segnale a quanti pensano che
Teano può ancora essere terra di conquista.
Antonio Guttoriello