Impara l’inglese in un mese Testi: Matteo Salvo ([email protected] - www.mindperformance.it) Illustrazioni: Barnaba Orrù (disegnatore), Gaetano Sabella (coloratore disegni), Mauro Gerbaudo e Cecilia Vizzini (disegnatori mappe) Revisione testi: LiberLab - Servizi editoriali – Savigliano (CN) Realizzazione: gi.mac – Savigliano (CN) © Edizioni Gribaudo Regione Domini, S.S. 30 km 40 15010 Terzo (AL) tel. 0144 594374 fax 0144 594288 e-mail: [email protected] Coordinamento editoriale: Franco Busti, Paola Morelli Segreteria di redazione: Anna Gribaudo Stampa: Arti Grafiche Dial - Mondovì (CN) Prima edizione: 2007 [XI (E)] 88-7906-449-1 Tutti i diritti sono riservati, in Italia e all’Estero, per tutti i Paesi. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta, memorizzata o trasmessa con qualsiasi mezzo e in qualsiasi forma (fotomeccanica, fotocopia, elettronica, chimica, su disco o altro, compresi cinema, radio, televisione) senza autorizzazione scritta da parte dell’Editore. In ogni caso di riproduzione abusiva si procederà d’ufficio a norma di legge. Ogni riferimento a persone, cose o aziende ha l’unica finalità di aiutare il lettore nella memorizzazione e non di ledere l’immagine della persona, cosa o azienda in questione. Introduzione Immagina di fare un brindisi dove spaccando il tuo bicchiere sul MENTO di una persona esclami CIN cin, di colpirlo in un OCCHIO e sentirlo urlare AHI! e poi di tagliargli un BRACCIO e sostituirglielo con un’ARMA…. Se ci sei riuscito allora abbi la consapevolezza che quello che hai in mano non è un libro giallo ma un libro che ti insegnerà, con la stessa facilità con la quale hai imparato che in inglese MENTO si dice CHIN, OCCHIO EYE e BRACCIO ARM, tutto quello che ti serve per parlarlo fluentemente. Molte volte quello che resta dall’inglese che si è studiato per anni a scuola o durante lunghi corsi serali è “the cat is on the table” ma se il gatto decidesse di scendere molti inizierebbero ad avere problemi! Scrivo questo libro con un’unica motivazione: sento dentro un qualcosa più forte di me, qualcosa di magico e profondo che mi ha detto di farlo. Questa sensazione mi ha portato a creare ciò che stai leggendo. Penso che molte persone abbiano il desiderio di imparare l’inglese, ma il metodo accademico al quale siamo abituati rende l’apprendimento della lingua un percorso lungo e inefficace. Tante volte poi il metodo è ripetitivo e schematico e questo anziché rendere lo studio piacevole e avvicente lo rende noioso e poco dinamico. Eppure conoscere l’inglese, a livello di curriculum, in molti settori è molto più importante che sapere bene la preistoria o come funzionano le scale logaritmiche o gli integrali. Il libro ti accompagnerà per mano e velocemente verso il tuo obiettivo. Si parte da una conoscenza dell’inglese praticamente nulla e si arriva al punto in cui sarai in grado di comunicare tranquillamente in qualsiasi situazione. Una volta raggiunto quel livello avrai la possibilità di affinare sempre di più la lingua semplicemente interagendo meglio con persone di madrelingua o ascoltando e capendo testi di canzoni o film in inglese. Per raggiungerlo faremo diversi esercizi che sono utilissimi e che danno risultati sorprendenti anche se all’inizio si può provare la falsa sensazione che non stiamo apprendendo nulla. Per trasferire questo concetto con un esempio sportivo è come immaginare di imparare a correre bene e a fare tanto stretching per poi fare il salto con l’asta. All’inizio se uno pensasse di affrontare subito il gesto finale che si effettua con l’asta risulterebbe tutto più impegnativo in quanto non si avrebbe la scioltezza e l’elasticità nel movimento oltre alla velocità giusta per poter effettuare il salto. I capitoli del libro non sono strutturati in ordine di difficoltà bensì in ordine di funzionalità e ciascuno presenta in fondo degli esercizi che desidererai fare proprio perché ti daranno la consape9 Impara l’inglese in un mese Introduzione volezza di quanto stai imparando. Alcune frasi all’interno di questi, come ad esempio “l’asino è felice ed è sull’aereo”, sembreranno non avere alcun senso logico ma in realtà sono fatte apposta per due motivi: il primo è quello di consolidare tutti i verbi, gli aggettivi, i sostantivi e le nozioni apprese fino a quel punto, il secondo è quello di usare la parte destra del cervello attraverso l’uso di immagini creative. Sappi che è proprio la pratica a darti il miglior risultato. In inglese questo sistema di apprendimento viene chiamato “learning by doing” ovvero “imparare attraverso il fare”. L’ultimo esercizio di ogni tappa ti dirà quali contenuti ripassare e con quali intervalli di tempo per memorizzare le informazioni sul lungo termine. Inoltre troverai una parte “Fai in modo che il mondo ti parli in inglese” che ti darà una serie di suggerimenti utili per fare in modo che la mente si sintonizzi sempre meglio sulla lingua. Sii però consapevole del fatto che aver comprato questo libro non ti garantisce di imparare l’inglese. Molte volte le persone si iscrivono a un corso e il fatto di pagarlo li tranquillizza come se quella fosse la condizione necessaria e sufficiente per ottenere il risultato. Non è così. Quello che è necessario è il desiderio di imparare l’inglese. Non c’è modo migliore per imparare qualcosa che avere una forte motivazione, uno scopo superiore e fare qualcosa che diverta. Ad esempio, alcuni appassionati di musica imparano di più leggendo e “scoprendo” i testi delle canzoni che piacciono loro piuttosto che grazie a noiose ore di lezione a scuola. Il modo migliore è tuffarsi nella mentalità e nella lingua. Molti studenti ogni anno trascorrono il solito periodo di vacanze studio che molte volte si riducono a vacanze in quanto si dorme 3 ore a notte, a lezione si recupera il sonno perso e finito l’orario di lezione ci si va a divertire con gli amici connazionali in giro per la città. Gli unici che imparano veramente qualcosa sono quelli più intraprendenti che si lanciano verso nuove conquiste sentimentali e che hanno una motivazione esagerata nell’imparare la lingua per poter parlare ore con la loro nuova fiamma. Quando c’è il divertimento e la motivazione tutto diventa un gioco entusiasmante e le cose avvengono facilmente. Ovviamente le emozioni che proviamo sono il propulsore che sta alla base di ogni nostra azione. Più l’emozione che proviamo è forte e nobile più tutto diventa facile. È diverso voler imparare l’inglese per conversare con le persone con le quali stiamo bene rispetto a doverlo imparare perché il titolare dell’azienda presso la quale lavoriamo ci ha imposto di impararlo. Per questo è molto importante inserire l’apprendimento della lingua all’interno di ciò che più ti appassiona. Se ti piace la musica di un certo genere allora potrai iniziare ad ascoltarla in inglese traducendo i testi delle canzoni e soprattutto CANTANDOLI! Ti ricordi l’espressione “learning by doing”? Se è “doing” e non “listening” non è per caso. Se ti piace il cinema puoi iniziare a guardare dei film del tuo genere preferito con l’audio e i sottotitoli in inglese. Meglio ancora se li hai già visti in italiano in modo da conoscerne bene la trama, i dialoghi e i contenuti. Tutto questo ti permetterà di entrare mentalmente nella lingua, assimilare le pronunce delle parole ed iniziare a comprendere gli accenti e la musicalità. Se ti piace leggere, leggi in inglese i libri che hai già letto in italiano. Se ti piace lo sport leggi riviste del tuo sport preferito in inglese. Ti renderai conto di come sia facile imparare. Grazie alla tua passione, alla tua competenza in quel campo specifico e alle immagini ti renderai conto di capire a grandi linee il contenuto e imparerai parole nuove del settore e inconsciamente imparerai anche come si costruiscono le frasi, dove vanno posizionati gli aggettivi, i verbi e ogni elemento che vi compare. Alla fine, quando saprai parlare in modo corretto, se ti dovessero chiedere: “ma perché hai messo la preposizione proprio lì?” non saprai dare la risposta logica spiegando che c’è una regola ma semplicemente dirai che ti è venuto spontaneo posizionarla lì. Infatti questo libro non vuole sostituire una grammatica ma vuole essere un aiuto per imparare a parlare l’inglese. Anzi mi sento di dirti che affiancarlo a un buon testo di grammatica e a un buon dizionario (possibilmente con un CD- ROM con tutti i vocaboli e la possibilità di ascoltarne la pronuncia) può darti grandi vantaggi in questo percorso. In un certo istante ti renderai conto che tutto quello che hai fatto ti darà risultato all’improvviso e molto velocemente. È un po’ come succede in natura. Il contadino ad esempio sa bene che lavorerà diversi mesi per preparare il terreno, concimare e seminare ma poi la cosa magica è che il raccolto avviene tutto in poco tempo. Andiamo a scoprire come accadrà tutto questo. All’inizio partiremo con le basi, e poi via via andremo ad aggiungere sempre più nozioni contestualizzandole in modo specifico. Memorizzerai tutto ciò che ti potrà essere d’aiuto in diverse circostanze come in viaggio, al ristorante, negli uffici pubblici e così via. L’obiettivo è quello di essere efficaci quindi andremo dritti al risultato. Prima però voglio farti una domanda. Ti piace viaggiare? E giocare? Se la risposta è sì sappi che è quello che stai per fare. Infatti il libro non sarà nient’altro che un viaggio di un avventuriero/cavaliere/esploratore di cui adesso non sappiamo ancora nulla se non che sarà nostro compagno e ci aiuterà in tutto il percorso. Durante il viaggio riceverai degli indizi che ti potranno aiutare a scoprire chi si cela dietro la sua corazza, se è un uomo o una donna, quanti anni ha e come si chiama. Nel frattempo puoi decidere di dargli il nome che più ti piace in attesa di scoprire la sua vera identità. Il suo obiettivo è quello di aiutarti a conquistare l’inglese che è rappresentato dalla Gran Bretagna. Si prenderà il tempo che gli serve per percorrere ogni tappa sapendo che la cosa meravigliosa non è solo raggiungere l’obiettivo ma anche godersi il viaggio. Gli piace visitare i posti nuovi e prendersi il meritato riposo. Sa che ha bisogno di costanza, entusiasmo e determinazione per raggiungere il suo obiettivo e che percorrendo una tappa al giorno può conquistare tutti i territori nell’arco di un mese riposandosi anche un giorno a settimana per ricaricare al meglio le batterie e facendo le cose che più gli piace fare per festeggiare i risultati straordinari che sta ottenendo. Alla fine di ogni tappa per poter considerare il territorio conquistato dovrà rispondere alle parole d’ordine che gli verranno fatte alla frontiera. Detto questo non mi resta che augurarti “una splendida avventura” o meglio “ENJOY YOUR JOURNEY”! 10 11 Impara l’inglese in un mese TAPPA 1 Tappa 1 Obiettivo: • imparare il metodo • quantificare gli interessi 12 13 Impara l’inglese in un mese Tappa 1 Gatto cat, gatto cat, gatto cat, gatto cat, gatto cat, gatto cat, gatto cat, gatto cat, gatto cat… Dimentica questo metodo se è quello che ti è stato detto di usare fino a adesso per memorizzare dei vocaboli, delle espressioni idiomatiche o delle regole. La tua mente ha delle potenzialità straordinarie e rifiuta di imparare attraverso la ripetizione proprio perché si sente sminuita. Ha la capacità di creare immagini, di costruire associazioni e di collegare le informazioni che già conosce con quelle che sta imparando. Ti è mai successo di leggere qualcosa, arrivare in fondo alla pagina e renderti conto che hai letto solo con gli occhi ma che la mente era da tutt’altra parte? Questo succede proprio perché la mente si annoia a subire le informazioni in modo passivo. In poche parole vuole sentirsi utile e aiutarti nell’apprendimento e se tu non le chiedi il suo aiuto si sentirà sprecata e rifiutata. Come ti sentiresti se ti facessero fare per due ore di fila una cosa banale e scontata come svitare e riavvitare il tappo di una bottiglia vuota? Probabilmente è la stessa sensazione che prova la mente quando le propiniamo qualcosa in modo passivo senza farla partecipare al gioco della scoperta della lingua. Quando studiamo con il metodo leggo e ripeto paradossalmente non stiamo sfruttando le aree cerebrali adibite alla memorizzazione a lungo termine, alla rielaborazione delle informazioni e alla visione d’insieme delle nozioni acquisite. Infatti leggendo e ripetendo stiamo facendo un qualcosa di ripetitivo e schematico. La parte del cervello che utilizziamo per fare questo è quella sinistra dove risiede la memoria ripetitiva e a breve termine. Siamo tutti d’accordo sul fatto che imparare una lingua e dimenticarla successivamente non serve a nulla. Per questo motivo il metodo che utilizzeremo da adesso in avanti si basa proprio sulle caratteristiche della nostra memoria a lungo termine. Andremo ad utilizzare la creatività, l’associazione di idee e creeremo associazioni di immagini talmente paradossali e creative che ricordarle sarà un divertimento. Per molti aspetti torneremo a pensare con uno stile creativo tipico del bambino che è dentro ciascuno di noi. Non è un caso infatti che i bambini siano in assoluto le persone più veloci a imparare. Quando una famiglia fa una viaggio all’estero è sorprendente vedere come i figli dopo una settimana giochino tranquillamente con i coetanei mentre i genitori per ordinare qualcosa da mangiare al ristorante abbiano bisogno del dizionario con tutte le frasi preimpostate e la pronuncia figurata. Per memorizzare i vocaboli faremo sempre associazioni di immagini. La cosa importante è che queste non vengano fatte in modo casuale ma osservando una regola che chiamiamo P.A.V. (paradosso azione e vivido). Questa associazione deve essere fatta in modo paradossale, dinamico e vivido. Con PARADOSSALE intendo che esca da tutti gli schemi e da ogni logica. In questo modo sfruttiamo l’emozione che suscita l’immaginare una cosa del genere. A questo punto se dovessimo immaginare un elefante lo immagineremmo piccolo come un moscerino e se dovessimo pensare a un moscerino lo penseremmo gigantesco. Nell’associazione metteremo sempre l’AZIONE. La nostra mente ricorda molto meglio qualcosa in movimento piuttosto che qualcosa di statico. È il motivo per il quale sempre più pubblicità su internet hanno immagini dinamiche. In modo VIVIDO intendo che immagineremo le associazioni di immagini come se le stessimo vivendo in prima persona. Può essere molto utile e importante immaginare l’associazione con tutti i nostri 5 sensi in modo da rendere il ricordo ancora più forte. Facciamo un esempio in modo da rendere più comprensibile il tutto. Quando ci chiedono di immaginare qualcosa molte volte ci limitiamo a rappresentarne mentalmente un’immagine. Molto diverso è invece il vivere quell’immagine con i 5 sensi. Quest’ultimo modo di vivere le situazioni si chiama sinestesia ed è uno dei presupposti base per ricordare le informazioni a lungo termine. Pensa per esempio a un limone. UDITO: immagina di farlo cadere, ascolta il suono e poi ascolta il rumore mentre ne tagli uno spicchio. VISTA: osservalo bene nel dettaglio, cogline tutti gli aspetti, le dimensioni, il colore, la forma come se dopo dovessi disegnarlo. OLFATTO: immagina di portarlo sotto la punta del naso e odorane il profumo. GUSTO: infine immagina di addentarne uno spicchio e assaporarne il gusto. TATTO: immagina di prenderlo in mano, di sentire la sensazione che ti trasmette, se è maturo e morbido o ancora acerbo e duro, senti la sensazione che ti trasferisce la scorza. Vivere ogni cosa attraverso i 5 sensi imprime un ricordo molto forte nella nostra memoria proprio perché più la immaginiamo in modo vivido più è come se la stessimo vivendo nella realtà. PARA-DOSSO AZIONE VIVIdo 14 15 Impara l’inglese in un mese Tappa 1 Il fatto che la tua salivazione sia aumentata pensando di addentare il limone è proprio la prova del fatto che la mente ha difficoltà a distinguere un’esperienza realmente vissuta da una vividamente immaginata. Non trovi magico ciò che ti è appena successo? Hai semplicemente pensato qualcosa e il tuo corpo si è preparato a riceverla . Pensa al potere che ha la mente. È esattamente quello che succede nei sogni: sogniamo di essere inseguiti da qualcosa che ci spaventa e ci svegliamo con il batticuore. Il nostro corpo si comporta come se stesse affrontando realmente quella situazione. Proprio per questo abbi la consapevolezza che limitarti a leggere il libro non serve a nulla… è viverlo con i 5 sensi che ti farà ricordare l’inglese sul lungo termine. Alla luce di tutto questo vediamo come possiamo fare per memorizzare delle parole. italiano inglese pronuncia libro book BUK Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: un BUKo enorme P.A.V.: il mio LIBRO preferito ha un BUKo enorme nelle pagine e non posso leggerlo italiano inglese pronuncia famiglia family FÈMILI • Innanzitutto dobbiamo sempre sfruttare associazioni di immagini con P.A.V.: per prima cosa, quindi, prendiamo l’immagine per il vocabolo in italiano. Se il vocabolo è astratto ne costruiamo una. • Successivamente, prendiamo non la grafia, ma la pronuncia del vocabolo in lingua straniera. Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: l’esclamazione di una persona con accento meridionale che dice “FÈMMI LÌ”. P.A.V.: una bella FAMIGLIA di malviventi viene fermata dalla polizia con accento meridionale: “FÈMMI LÌ!” • Costruiamo un’immagine per la pronuncia del vocabolo in lingua straniera. • Associamo le immagini con P.A.V., avendo sempre l’accortezza di partire dall’immagine del vocabolo nella nostra lingua madre. Questo perché molti vocaboli, i cosiddetti “falsi amici”, possono trarre in inganno, in quanto hanno un senso diverso da quello apparente in italiano. Per esempio, in inglese il vocabolo factory significa “fabbrica”e non “fattoria”che invece si dice farm; quindi, il rischio che correremmo se non partissimo sempre dall’immagine del vocabolo in italiano, è quello di dire che in inglese “fattoria” si dice fabric. Qui di seguito trovi diversi esempi svolti passaggio per passaggio in modo da rendere il meccanismo più chiaro e comprensibile. italiano inglese pronuncia maestro teacher TICIA(R) Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: un TIr con sopra un CIARlatano P.A.V.: il mio INSEGNANTE preferito entra in classe a bordo di un TIr con sopra un CIARlatano 16 Facile, vero? Una volta capito il meccanismo non c’è più bisogno di fare tutti i passaggi ma sarà automatico creare direttamente un’associazione tra l’immagine del vocabolo in lingua madre e l’immagine della pronuncia del vocabolo in lingua straniera così come sarà per tutte le prossime memorizzazioni. All’inizio si può avere la sensazione che sia più laborioso e lungo che leggere e ripetere. Ti tranquillizzo subito. Questo è dovuto al fatto che non siamo abituati a ragionare in questo modo ma appena prenderemo un po’ più di dimestichezza con la creatività e con il metodo, imparare velocemente diventerà spontaneo e naturale. È esattamente come guidare la macchina. All’inizio si pensa a tutti i movimenti che dobbiamo fare, poco dopo possiamo parlare tranquillamente, ascoltare la musica o fare altro senza più concentrarci sui movimenti. Pensare che sia un metodo più laborioso e lungo è come se, la prima volta che abbiamo tentato di far partire la macchina per imparare a guidare, avessimo pensato: “ma a quest’ora a piedi avrei già fatto un chilometro”. È vero! Il fatto è che se vuoi fare della strada e viaggiare per il mondo quante possibilità in più hai dopo che hai imparato a guidare? dei venditori di un’azienda a produrre l’80% del fatturato. E infine, se ci dedicassimo una giornata di divertimento, sarà circa un 20% di quella giornata a darci l’80% della felicità. Alla luce di questo è fondamentale focalizzarsi su quel 20% che è formato dalle priorità senza disperdere tempo ed energia su ciò che non è prioritario. Una cosa che ho imparato in tutti questi anni di formazione è che alla fine quello che fa la differenza sono i risultati. Ci sono persone che trascorrono molto tempo sui libri e poi non riescono a mettere insieme una frase costituita da soggetto verbo e complemento. Sinceramente di queste persone apprezzo l’impegno ma senza risultati non si va da nessuna parte. Tante volte si conserva un metodo inefficace e si passano molte ore a studiare perché così si è conformi a quello che ci hanno sempre detto, ovvero che ci vuole tempo. A volte penso che molti continuino in quel modo o perché non si rendono veramente conto del valore del loro tempo o perché preferiscono giocare sul sicuro e non mettersi in discussione. Non fa riflettere il fatto che la maggior parte delle persone trattiene poco o nulla della grammatica e di tutte le nozioni acquisite a scuola mentre un bambino di sei anni, che ha passato i due terzi del suo tempo a dormire e il terzo rimanente a giocare, sappia parlare tranquillamente la lingua senza conoscere una nozione di grammatica, sapere cos’è un congiuntivo o un periodo ipotetico di secondo tipo? Proprio da queste considerazioni nasce il mio approccio diretto e orientato al risultato. Più che aggiungere nozioni e regole penso sia molto più importante toglierne. Focalizzarsi effettivamente su quel 20% di vocaboli e regole che ci danno l’80% della conoscenza della lingua. In inglese questo concetto viene espresso con le parole less is more ovvero tradotto concettualmente “meno dà più risultato”. Possiamo chiamarla terapia d’urto nell’apprendimento. È logico che per imparare in questo modo è necessario esporsi, correre dei rischi ma se il rischio che si corre è solo quello di fare Al fine di apprendere in modo più efficace ci tengo a illustrare un concetto fondamentale per ottenere un ottimo risultato: è il concetto del 20/80. Questa regola dice che in ogni cosa che facciamo sono solo un 20% delle azioni svolte quelle che danno l’80% del risultato. Se ci rifletti infatti è solo il 20% dei vestiti che abbiamo nell’armadio quello che indossiamo l’80% delle volte; è il 20% delle persone presenti nella nostra mailing list a ricevere l’80 % delle e-mail che scriviamo ed è solo il 20 % 17 Impara l’inglese in un mese Tappa 1 una gaffe vale decisamente la pena di correrlo. In questo modo si vince sempre. Immagina: è come un biglietto della lotteria particolare. Se ti dicessero che costa 5 € e che, se non vinci ti danno indietro 7 € e, se invece vinci, ti tieni la tua vincita, non troveresti assurdo non giocare? Qui succede esattamente la stessa cosa perché comunque vada vinci sempre, ovvero impari. All’inizio magari si fanno tanti errori ma sii contento perché ogni errore porta con sé una lezione e più grande è l’errore più stiamo imparando. L’unico modo per non sbagliare mai è non fare mai nulla, ma, dal momento che ti stai mettendo in gioco leggendo questo libro, questo è un discorso che non ti riguarda. Molti tendono a volere imparare a forza di leggere e ripetere. Alcuni poi che ne hanno la possibilità pagano una professoressa privata che gli spieghi tutta la grammatica alla perfezione, gli spieghi gli esercizi e gli parli in lingua per aiutarli ad assimilare la pronuncia. Ai miei corsi i miei allievi sanno che il mio sistema è l’opposto. Vuoi imparare l’inglese, se vuoi farti aiutare da una professoressa privata pagala affinché ti faccia parlare, ti ascolti e ti corregga gli errori. In questo modo la nostra mente inizierà a collegare tutte le informazioni che ha a disposizione e soprattutto anziché subirle è lei a cercarle. È diverso sentire la professoressa che ci spiega come si dice una determinata cosa rispetto a dirla noi stessi. Soprattutto quando non conosciamo un termine la nostra mente inizia a cercare tra tutte le risorse che ha per trovare dei sinonimi o un modo per trasferire quel concetto. In quell’istante ha desiderio di conoscere quella parola perché le serve e sta facendo un percorso molto impegnativo proprio perché le manca quel termine. Probabilmente se non sappiamo per esempio come si dice la parola “coniglio”inizieremo a fare un giro di parole e potremmo iniziare a dire: “è un animale, ha 4 gambe, è piccolo…” Nell’istante in cui ci facciamo capire e la professoressa ci dice per esempio che “coniglio” si dice rabbit, in quell’istante la nostra mente registrerà quell’informazione perché ne aveva bisogno. Non solo, avremo anche utilizzato altre parole e costruito frasi per arrivare a fare capire quello che volevamo dire. Riusci- remo a parlare in modo sempre più fluido, noteremo i progressi e questo ci motiverà ad andare avanti perché ci si rende conto che si è in grado di farsi capire. Questo non succederebbe minimamente se la professoressa ci dicesse: “ripeti 10 volte coniglio-rabbit”. Dal momento che questo libro è rivolto a coloro che vogliono imparare a PARLARE l’inglese metteremo più enfasi sulla pronuncia piuttosto che sulla grafia. Questo perché per poter parlare la prima cosa è capire l’interlocutore, comunicare sarà una fase successiva e successiva ancora sarà lo scrivere. Per apprendere più velocemente non compariranno tutti quei simboli particolari che si trovano all’inizio di un qualsiasi dizionario inerenti alla fonetica come per esempio quelli riportati nell’immagine seguente che riguardano la pronuncia delle vocali. VOCALI Ω i: u: 1 e v æ a: :a :ε e Solo per imparare quelli ci vuole diverso tempo ma soprattutto è difficile per chi non è del settore attribuire ad un simbolo grafico un suono. Sarebbe come per una persona che non ha mai studiato musica osservare un pentagramma. A lui quelle righe difficilmente evocano qualche suono. Cercherò di trasferirti la pronuncia corretta delle parole grazie alle conoscenze che già hai e ad esempi di parole conosciute. Per renderla più comprensibile la troverai scritta con le lettere tradizionali che più riproducono la pronuncia reale. Alcuni suoni che in italiano non esistono sono rappresentati da lettere particolari in modo da intuire immediatamente il suono più vicino. Per avere un’idea la lettera s nella parola rosa ha un suono che è diverso da quello nella parola gusto. Ogni volta che la s è sonora come in “rosa” la rappresenteremo con “S”. 18 Qui sotto è riportato uno schema di come rappresenteremo in modo immediato i suoni che in italiano non esistono e che useremo per avvicinarci il più possibile al suono corretto. • S per rappresentare la “S” come nella parola “rosa”; noi us AS • (R) per la “R” che non si sente quasi; noi siamo we are UI A(R) • “Ô” per rappresentare la “O” chiusa; vecchio old ÔLD • “CC” in finale di parola per il suono “C” dolce come nella parola “ciao”: pesca peach PIICC • “K” per il suono gutturale come in “casa” papero duck DAK • “GG” in finale di parola per la “G” dolce come in “giù”: arancia orange ORANGG • “GH” per la “G” dura come in “ghiro”: rana frog F(R)OGH • “SH” per indicare in finale di parola il suono “SC” come nella parola “sci”: autolavaggio car wash CA(R) UOSH • “T” per indicare il suono a metà tra una “T” e il suono “CI” (quasi il suono iniziale di uno starnuto): due two TU • “D” per indicare il suono a metà tra una “D” e il suono “CI” (quasi il suono iniziale di uno starnuto): asciutto/secco dry DRAI Ovviamente ciò che ti permetterà di rendere il tuo modo di esprimerti fluido e corretto sarà ascoltare la lingua e soprattutto parlarla. Per prima cosa dunque vediamo come gli inglesi pronunciano le singole lettere che compongono le parole. Sapendo questo in molti casi riusciremo anche a scrivere la parola correttamente proprio grazie alla conoscenza dei suoni delle singole lettere. Questo ci sarà utile anche per poter fare lo spelling ed essere compresi anche nella comunicazione telefonica. Le parole che sono state scelte sono di uso molto comune in modo da familiarizzare sempre di più con la lingua. Nelle comunicazioni internazionali per ovvi motivi di comprensione e uniformità si usa l’alfabeto internazionale ovvero a come alpha, b come bravo, c come charlie... Penso che non abbia senso in questa fase memorizzare delle parole che potremmo utilizzare rarissimamente nel linguaggio comune. Per questo motivo useremo a come apple (“mela”), b come banana... 19 Impara l’inglese in un mese Lettera Tappa 1 Pronuncia Esempio a b c d e f g h i EI BI SI DI I ÈF GI EICC AI j k l GEI KEI EL m n EM EN o p q r s t O PI KIU A(R) ES TI u IU v w x y z VI DABLIU EKS UAI SED for Apple ÉPPOL for Banana BNANA for Car CA(R) for Dog DOG for Elephant ELEFANT for Fox FOX for Giraffe GIRAFF for Hotel HOTEL for Ink INK puoi notare questa scritta sulle cartucce della stampante for Juliett GIULIETT for Kilo KILO for Lion LAION lo snack lion sulla confezione ha proprio un leone for Motorbike MOTO(R)BAIK for Nut NAT hai notato che la NUTella ha la parola NUT nel suo nome? for Orange ORANGG for Party PA(R)TI for Queen QUIIN for RoSe RÔUS for Sun SAN for Turtle TA(R) TOL hai mai sentito nominare le Ninja turtles? Sono le tartarughe ninja del film diventate anche giochi per bambini. for Umbrella AMB(R)ELLA il complesso degli U2 letto correttamente si pronuncia IU TU for Violin VAIOLIN for Whiskey UISKI for X-ray ICS (R)EI for Yacht IOT for Zebra SEBRA Pronuncia esempio 20 Se la pronuncia può sembrare la cosa più impegnativa, la grammatica costituisce uno degli aspetti più semplici in assoluto. Ce ne renderemo conto già da subito. vo e andare con curiosità alla ricerca del perché delle cose. È assolutamente da evitare invece il fatto di bombardare la mente di informazioni subendole in modo passivo in quanto questo è il modo migliore per dimenticarle velocemente. Quante parole pensi siano necessarie per farsi capire in qualsiasi situazione? Molte volte ci si scoraggia di fronte a dizionari con 100.000 vocaboli pensando che prima di poterli imparare occorrano anni. In realtà la stessa cosa dovrebbe succedere di fronte a un dizionario in lingua italiana in quanto sono presenti migliaia di parole ma non è strano sapere che quelle che utilizziamo nel linguaggio quotidiano variano tra 900 e 1200? In questo numero ovviamente non rientrano termini specifici di particolari settori come per esempio la medicina o l’ingegneria. In questo caso il numero aumenta in modo considerevole. Sappi che comunque parti già con una buona base infatti la parte che segue serve per darti la consapevolezza di quante parole già sai in inglese. Immagina, è come se decidessi di aprire un nuovo conto in banca e il direttore ti dicesse: “ma lei è consapevole del fatto che ha già depositato un’importante somma presso di noi e ha anche maturato degli interessi?”. Non ti farebbe molto piacere? Ebbene adesso stai per renderti conto degli interessi maturati in tutto il periodo prima della lettura di questo libro. Prima di procedere con la lettura ti chiedo di pensare indicativamente al numero di parole che già pensi di conoscere ovvero gli interessi maturati e di scriverlo nello spazio sottostante. Adesso che abbiamo accennato al metodo inizieremo proprio dalle basi ma ci tengo a dirti che una buona base già ce l’hai. Questo perché molti vocaboli fanno già parte del nostro linguaggio comune come per esempio weekend, airbag e tanti altri riportati di seguito. L’unica cosa è che non ce ne rendiamo conto perché le abbiamo imparate così come sono e quasi mai chiedendoci il perché o il significato di quella parola in inglese. Per esempio il sistema di protezione che serve per evitare alle auto di uscire fuori dalla carreggiata sappiamo tutti quanti che si chiama guardrail ma cosa vorrà dire? È una parola unica o è una parola composta? Nell’istante in cui scopriamo che è formata dalle parole guard (“guardia”) e rail (“sponda”, “traversa”, “barra inferriata”) diventa palese il suo significato e possiamo tradurla come “barriera di protezione”. A questo punto diventerà interessante porsi domande su altre parole come body-guard (“guardia del corpo”) o rail-way (“ferrovia”, way significa “via”, “modo”) in quanto la nostra mente cercherà di creare un collegamento tra ciò che già conosce e ciò che deve ancora scoprire. Infatti ogni cosa se si chiama in un certo modo è per un motivo specifico e quindi anche in questo caso per poter imparare bene è molto importante porsi in modo atti- Numero di parole in inglese che penso di conoscere____________ 21 Tappa 1 Impara l’inglese in un mese A after-shave ! dopo barba Cosa scopriamo? Questo ti permetterà di fare un confronto e valutare se erano di più o di meno. I termini seguenti sono catalogati in ordine alfabetico ma se da uno se ne può collegare un altro allora comparirà anche questo anche se inizia con una lettera diversa. Questo per favorire i collegamenti tra le idee e stimolare la curiosità e la ricerca delle informazioni. Troverai vocaboli che conosci molto bene e altri che magari hai sentito solo qualche volta. La cosa meravigliosa di questa scoperta è che l’essere consapevoli del perché una cosa si chiama in un certo modo ci permette di usare poi quel vocabolo o verbo in tutti gli altri contesti in cui può essere utilizzato. In molti casi compare l’associazione e l’immagine per memorizzarli nel caso non li conoscessi o per consolidarli ulteriormente nel caso in cui già li sapessi. Per ogni vocabolo mettiamo a fianco la traduzione e le cose che scopriamo. Queste ovviamente possono essere di più o di meno anche in base alla parola che abbiamo di fronte. Alcune parole di uso comune come bar o pub non danno spunti di apprendimento come altre composte e per questo molte non compariranno neanche. Da ogni parola cercheremo di prendere il maggior numero possibile di insegnamenti in modo da trovarci con un bagaglio considerevole di nozioni già acquisite prima di partire. Ogni parola in inglese ha a fianco un quadratino per barrare le parole che già conosci e numerarle in modo progressivo; così arriverai alla fine senza bisogno di contarle per sapere gli interessi effettivi maturati. Alla fine di questa prima parte avrai la consapevolezza di conoscere già molte parole. Che “after” significa “dopo” quindi tutte le parole composte con “after” significano “dopo qualcosa”. Altri esempi possono essere il gelato al gusto after eight ! (tradotto è “dopo le 8” in realtà il gusto è menta e cioccolato perché deriva dal nome di un cioccolatino molto famoso fatto con questi due gusti che tradizionalmente veniva mangiato dopo cena) oppure la parola afternoon ! (dopo mezzogiorno quindi pomeriggio). italiano inglese pronuncia dopo after AFTE(R) Regole grammaticali e nozioni utili Il verbo all’infinito in inglese si riconosce perché è preceduto dalla parola to. Per esempio il verbo “essere” è to be e il verbo “avere” è to have. italiano inglese pronuncia radersi to shave SCEIV airbag ! letteralmente “borsa di aria” Cosa scopriamo? Impariamo che air ! significa “aria” e bag ! “borsa”. italiano inglese pronuncia aria air ÈÈ(R) Immagine per la pronuncia del verbo in inglese: uno SCEmo che mostra a tutti la sua partita IVa P.A.V.: a RADERSI è uno un po’ SCEmo che mostra la sua partita IVa Immaginiamo un giovane che pensa a quando sarà vecchio ovvero DOPO e che si darà l’AFTERshave. italiano inglese pronuncia barba beard BIA(R)D Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: tanta verdissma ÈRba. P.A.V.: l’ARIA mangia tanta Èrba (per essere certi di ricordare che è ARIA e non vento mettiamo sullo sfondo un AIRone) Per analogia memorizziamo ora come si dice “prima”. italiano inglese pronuncia italiano inglese pronuncia prima before BIFO(R) borsa bag BÈG Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: un biliardo romano ovvero un BIARDo. P.A.V.: un signore con la BARBA molto lunga la usa per pulire il panno di un biliardo romano ovvero un BIARDo Un anziano pensa a quando era giovane, ovvero molto tempo PRIMA, che si trovava addosso una lingua BIFORcuta. Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: una coloratissima BEGonia. P.A.V.: dalla nostra BORSA spunta una coloratissima BEGonia Shave ! in realtà non significa “barba” (che si dice beard !) ma “rasatura” quindi la traduzione corretta sarebbe “doporasatura”. Shave può essere anche un verbo quindi nella forma all’infinito diventa “to shave” ovvero “radersi”, “farsi la barba”. 22 23 Impara l’inglese in un mese Tappa 1 all right ! tutto bene, tutto a posto Cosa scopriamo? Che all significa “tutto” !. La scritta alla fine dei cartoni animati That’s all folks! significa “Questo è tutto gente!”. “Right” ha molti significati. Principalmente possiamo tradurlo con “giusto”, “corretto” ma anche “destra” !. italiano inglese pronuncia destra right (R)AIT questo tipo di viaggi non bisogna preoccuparsi di nulla in quanto tutti i servizi sono già compresi. italiano inglese pronuncia includere to include INCLUUD art director ! direttore artistico (pronuncia ART DAIRECTOR) Cosa scopriamo? Usato soprattutto per delineare il direttore artistico solitamente riferito al cinema. Infatti art significa “arte” ! e director “direttore” !. Immagine per la pronuncia del verbo in inglese: un INCUDine. P.A.V.: all’agenzia viaggi INCLUDONO nel nostro pacchetto vacanze anche un INCUDine Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: il canale televisivo RAI Tre. P.A.V.: una persona con idee politiche di DESTRA è un po’ confusa e gira con un televisore in testa che proietta i programmi di RAITre anti-doping ! esame anti droga Cosa scopriamo? Che “droga”, “stupefacente” si dice dope (dope è più legato all’ambito sportivo mentre “droga” in genere si dice drug) e che lo stesso dope è un verbo to dope ! che significa “drogarsi”, “assumere sostanze stupefacenti”. A questo punto per completezza memorizziamo anche come si dice “sinistra”. italiano inglese pronuncia sinistra left LEFT Regole grammaticali e nozioni utili. Notiamo come il suffisso -ing aggiunto alla fine indichi l’azione di fare la cosa che esprime il verbo per esempio jogging !, shopping !... Tradotto in italiano sarebbe il verbo espresso alla forma di gerundio ma in questi casi lo intendiamo come sostantivo. Quindi non diremo “correndo”, o “facendo compere” ma con quel termine indicheremo proprio l’azione di correre o di andare per negozi. Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: il LiFTing. P.A.V.: una persona con idee politiche di SINISTRA si fa un LiFTing per sembrare più giovane italiano inglese pronuncia drogare to dope DOUP Immagine per la pronuncia del verbo in inglese: una persona che dice DOPO. P.A.V.: durante una gara un atleta si sta DROGANDO e chiede ad un altro “anche tu ti DROGHI?”. L’altro risponde “no io DOPo!”. all inclusive ! tutto compreso Cosa scopriamo? Sappiamo già che all significa “tutto” e pensando ad un viaggio all inclusive ci rendiamo conto che inclusive significa “incluso” ! o meglio “comprensivo di tutto” infatti in 24 award ! riconoscimento, premio (pronuncia AUA(R)D) Cosa scopriamo? La notte degli Award è la notte in cui si celebrano personaggi famosi per i successi ottenuti e pensando a questo scopriamo che award significa proprio “riconoscimento”, “premio”. assist ! aiuto Cosa scopriamo? Nei giochi di squadra, specialmente nella pallacanestro e nel calcio, si intende un passaggio che permette a un compagno libero di segnare un punto. In un contesto più ampio il termine assist significa “appoggio”, “aiuto”e il verbo to assist “assistere”. italiano inglese pronuncia assistere to assist ASSIST B baby ! Cosa scopriamo? È il termine che utilizziamo per definire qualcosa di piccolo e scopriremo che tutte le volte che compare ci si riferisce a qualcosa inerente al mondo dei piccoli o a qualcosa di piccolo. Per esempio sulle piste da sci con “baby”si intende una pista molto facile dove i principianti possono prendere confidenza con gli sci. Parlando di alcolici è una piccola porzione, un baby pensionato invece è una persona che è andata in pensione molto presto. baby-doll ! piccola bambola Cosa scopriamo? Il baby-doll è un indumento femminile da notte, costituito da una camiciola molto corta, spesso con mutandine coordinate e usata per dormire al posto del pigiama. Il nome doll (dall’inglese “bambola”) in realtà in questo contesto è il vezzeggiativo di Dorothy, interpretata da Carrol Baker, che indossava questo tipo di biancheria intima, nel film del 1956 Baby Doll, pellicola che ha lanciato l’uso del baby-doll come arma di seduzione. Immagine per la pronuncia del verbo in inglese: un ASSIST ovvero un passaggio che permette di segnare un punto. P.A.V.: un professore ASSISTE un altro e a un certo momento smette di ASSISTERE e fa un ASSIST audience ! pubblico, ascolto (pronuncia ODIENS) Cosa scopriamo? È il termine che si usa per indicare il numero di spettatori raggiunto da un programma o da un messaggio pubblicitario televisivo in un determinato periodo di tempo. Con il termine audience si intende anche “pubblico”. 25 Impara l’inglese in un mese Tappa 1 Dal film emergeva come, colei che lo usa come arma di seduzione per il proprio partner, è una piccola bambola, appunto una BabyDoll. Scopriamo che “bambola” si dice doll !. questa scritta compare sul pulsante per bilanciare il suono tra le casse. background ! retroterra, sfondo (pronuncia BÈKGRAUND) Cosa scopriamo? Con background si intende il “retroterra”. Per esempio a volte si usa l’espressione “con un background del genere non poteva che avere successo”. Si intende il passato e le esperienze personali. Da qui scopriamo che back significa “indietro” ! e ground “terreno” !. La parola ground la troviamo anche in underground ovvero “metropolitana” ! (letteralmente “sotto terra”). Da qui scopriamo che under significa “sotto” !, infatti nel gioco del calcio una squadra under 21 è formata da calciatori di età inferiore ai 21 anni. band ! banda, gruppo (pronuncia BÈND) Cosa scopriamo? È il termine con il quale si denota un gruppo di persone. Molte volte è utilizzato nel settore musicale. baseball ! palla base (pronuncia BEIS BÔLL) Cosa scopriamo? Nel baseball, con base si intende ciascuno dei vertici del diamante che i giocatori in attacco cercano di occupare in successione per fare punti. Quindi scopriamo che base significa “base” ! e ball “palla” !. Notiamo che la parte ball compare anche in altre parole come basketball !, football !, softball !, punchball !. Andiamo a capirne i significati. Per memorizzarlo possiamo immaginare SOTTO un tavolo la squadra UNDER 21 che gioca. Memorizziamo anche l’opposto: SOPRA si dice ON. Immaginiamo che SOPRA allo stesso tavolo ci sia un’ONda. Il basketball è la pallacanestro infatti basket significa “canestro”, “cestino”. Possiamo memorizzarlo velocemente immaginando un CESTINO che gioca a BASKET. ! back-up ! salvataggio dati (pronuncia BÈKAP) Cosa scopriamo? È un termine usato nel settore informatico che indica un’operazione di salvataggio di tutti i dati in modo che se per qualche motivo il lavoro dovesse perdersi si ha una copia di sicurezza di tutti i dati o programmi. Il termine deriva da back “indietro” ! e up “su” !. In pratica è come se fotografassi una situazione ora e potessi, in un secondo momento, tornare a quell’istante. Il football letteralmente è “palla piede” infatti foot significa proprio “piede” !. Possiamo memorizzarlo immaginando un PIEDE che fa FOOTing. Il softball invece è il baseball femminile. Letteralmente è “palla soffice”, soft significa anche “soffice” !. La parola soft la troviamo anche in altri contesti come soft-drink !, soft-ware !… andiamo a scoprire come mai. Con soft-ware si intendono le istruzioni che vengono interpretate da un computer. È la cosiddetta parte non fisica del pc. Infatti il termine soft è in opposizione al termine hard ! che significa “duro”. 26 inglese pronuncia lungo long LONG Immagine per la pronuncia dell’aggettivo in inglese: un LONGobardo dall’aspetto inquietante. P.A.V.: una cosa lunga che fa anche il salto in LUNGO e anziché atterrare sulla sabbia atterra su un LONGobardo L’hardware ! infatti è la struttura fisica vera e propria. Il termine hard compare anche in hard-disk ! “disco duro” (proprio in opposizione al floppy disk ! “disco floscio”, “molle” in quanto è flessibile), hard rock “rock duro” con il quale si intende un genere di musica rock con particolare intensità dei suoni. Corto invece è short !. Infatti un modo per chiamare i pantaloni corti è shorts !. Con soft-drink si intende una bibita non alcolica ma gasata. Drink deriva dal verbo to drink che significa “bere” !. Per memorizzarlo immaginiamo uno che beve un telefono che squilla DRIIN con vicino la lettera K. italiano inglese pronuncia corto short SCIORT Immagine per la pronuncia dell’aggettivo in inglese: gli SCI nell’ORTo. P.A.V.: immaginiamo un qualcosa di molto CORTO sperduto con gli SCI nell’ORTo Un long drink ! (in realtà questo termine non viene usato all’estero dove si usa cocktail) è una bibita alcolica con gradazione dal 16 al 40% e molto ghiaccio. Infatti long significa “lungo”. Puoi notare questa parola anche sul retro dei tir. La scritta che compare è long vehicle ovvero “veicolo lungo” !. base jumping ! (pronuncia BEIS GIAMPIN) Cosa scopriamo? Sappiamo già che base significa “base” e jumping “saltando” (da to jump “saltare” !), infatti è quello sport dove le persone si lanciano con un paracadute da una base fissa (quindi né aereo né elicottero). Inoltre, se siete amanti degli sport estremi, saprete che in realtà base è anche l’acronimo che sta per building “costruzione” ! (da to build “costruire” !, per esempio il nome Empire State Building), antenna “antenna” !, span “campata” ! (intendendo ponti, archi, duomi) e earth “terra” (luoghi naturali) !. Il punchball è quel gioco alle giostre dove si tira con forza un pugno a una palla. Infatti punch significa proprio “pugno” !. balance ! equilibrio, bilancia (pronuncia BALANS) Cosa scopriamo? Guardando alcune autoradio scoprirai che italiano 27 Impara l’inglese in un mese Tappa 1 Building è una parola che compare anche in body building !. Pensando a che cos’è ci rendiamo conto che significa letteralmente “costruzione del corpo”. Body infatti significa “corpo” !. italiano inglese pronuncia corpo body BODY Deriva dal verbo inglese to call che significa “chiamare” !. italiano inglese pronuncia chiamare to call CÔLL bed and breakfast ! letto e colazione Cosa scopriamo? Se pensiamo ad una struttura che offre servizio bed & breakfast ci rendiamo conto che deve il suo nome al fatto che nel servizio siano inclusi il posto per dormire (bed “letto”) ! e la colazione (breakfast “colazione”) !. Beatles ! Cosa scopriamo? The Beatles, ovvero “scarafaggi”. Anche se bisogna dire che la parola non è proprio corretta infatti scritta in quel modo non esiste (“scarafaggi” è beetles). La sua grafia è dovuta al fatto che il gruppo suonava una musica beat e da lì la decisione di cambiare il nome da The Beetles a The Beatles. italiano inglese pronuncia scarafaggio beetle BITÔL italiano inglese pronuncia letto bed BED Immagine per la pronuncia del verbo in inglese: un COLLo. P.A.V.: immagniamo una persona che CHIAMA qualcuno usando come amplificatore il COLLo di un altro Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: l’azione di fare BODY building. P.A.V.: il corpo di questa persona è molto sviluppato perché ogni sua parte fa BODY building beach-volley ! Cosa scopriamo? È il gioco della pallavolo su sabbia infatti con volley si intende proprio “pallavolo” ! ma la cosa che contraddistingue questo tipo di pallavolo da quello tradizionale è che è giocato su sabbia. Infatti beach significa proprio “spiaggia” !. Lo troviamo anche nell’espressione bodyguard ovvero “guardia del corpo” ! , infatti guard (pronuncia GA(R)D) significa “protezione”, “guardia” !. beautycase ! Cosa scopriamo? In italiano con beautycase intendiamo il contenitore con all’interno tutti i prodotti per la bellezza personale ovvero spazzolino, dentifricio, schiuma da barba per gli uomini, prodotti cosmetici, trucco e così via per le donne. Da qui scopriamo che beauty ! significa “bellezza” e case ! (pronuncia KEIS) in questo caso è “contenitore”. Il termine beauty compare anche in beauty center ! (pronuncia BIUTI SENTA(R)) ovvero “centro di bellezza”. Da qui scopriamo che center significa “centro” !. Un call center è un posto dove ci sono tutti i dispositivi e i sistemi per effettuare chiamate telefoniche da e verso un’azienda e anche per privati. italiano inglese pronuncia spiaggia beach BIICC Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: un BEDuino. P.A.V.: vorremmo andare nel nostro letto ma purtroppo non possiamo perché è già occupato da un BEDuino Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: il gruppo musicale dei Beatles. P.A.V.: immaginiamo dei simpatici SCARAFAGGI che vanno al concerto dei BITOLs AGUZZA LA VISTA L’auto della Volkswagen che in Italia chiamiamo maggiolino deve il suo nome al fatto che in America venga chiamato beetle !. Fu anche protagonista del film Il maggiolino tutto matto. Abbiamo quindi scoperto che beetle significa “scarafaggio”. beautiful ! bellissimo, meraviglioso Cosa scopriamo? La celebre soap opera Beautiful ha come nome questo aggettivo che significa “meraviglioso”, “splendido”, “incantevole”, “bellissimo”. Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: una BICi. P.A.V.: immaginiamo che su questa SPIAGGIA non ci si vada per prendere il sole ma per andare in BICi AGUZZA LA VISTA Il celebre film interpretato da Russel Crowe A beautiful mind significa proprio “mente meravigliosa” !. 28 29 Impara l’inglese in un mese italiano inglese pronuncia colazione breakfast B(R)EIKFAST big bang ! grande esplosione Cosa scopriamo? Scopriamo che è il termine usato per delineare il momento in cui si è formato l’universo che è avvenuto con una grossa esplosione; appunto big “grande” ! e bang “esplosione” !. italiano inglese pronuncia grande big BIG Immagine per la pronuncia del sostantivo in inglese: un BREAK in un FASTfood. P.A.V.: è tarda mattinata e vogliamo fare COLAZIONE per fare un BREIK e scegliamo come posto un FASTfood Immagine per la pronuncia dell’aggettivo in inglese: dei BIGodini. P.A.V.: qualcosa molto GRANDE non è soddisfatto del suo look e inizia a farsi i BIGodini best seller ! letteralmente “migliore venditore” Cosa scopriamo? Best “migliore” ! e seller “venditore” dal verbo to sell “vendere” !. Si può trovare questa scritta sulle fascette di libri che hanno avuto grande successo ovvero quelli che hanno venduto di più. italiano inglese pronuncia vendere to sell SELL bitter ! amaro Cosa scopriamo? Scopriamo che lo possiamo trovare scritto sulla carta di alcune confezioni di cibo come la cioccolata o alcune bevande. Immagine per la pronuncia del verbo in inglese: una SELLa. P.A.V.: una persona che VENDE SELLe per cavalcare ma le tiri dietro ai clienti REGOLE GRAMMATICALI E NOZIONI UTILI Notiamo come in inglese molte volte aggiungendo il suffisso -er al verbo si ottenga direttamente il sostantivo. Il suffisso -er per esempio nella parola seller fa sì che il significato letterale sia colui che vende. Alcuni esempi possono essere body builder !, speaker !. 30