Antropologia culturale PROF. ANNA CASELLA OBIETTIVO DEL CORSO Il corso si propone di trattare il tema della cooperazione internazionale attraverso le conoscenze e l’analisi critica dell’antropologia culturale, scienza che si è costruita storicamente sulla riflessione sulla Alterità e la diversità culturale. Il corso intende affrontare l’analisi dei concetti-chiave utilizzati nella cooperazione, quali quello di sviluppo, di tradizione, di cultura., nonché l’analisi dei processi di cooperazione e delle pratiche delle istituzioni operanti sul campo. L’obiettivo è offrire agli studenti strumenti concettuali per approcciare le diversità culturali e per comprendere i complessi meccanismi della interazione tra cooperanti e popolazioni locali, al fine di favorire la costruzione di un sapere che ponga le diversità culturali a fondamento di qualsiasi progetto di sviluppo sostenibile. PROGRAMMA DEL CORSO Dopo un primo quadro introduttivo volto a presentare la scienza antropologica nei suoi concetti fondanti e nella sua evoluzione storica, il corso affronterà il tema dell’antropologia applicata ai progetti di sviluppo, presentando la letteratura critica e i fondamentali temi di ricerca. Si proporranno esempi tratti dalla letteratura e dall’esperienza sul campo, cercando di mettere in risalto sia gli aspetti legati alla cultura delle popolazioni oggetto di intervento, sia i multiformi processi di cambiamento culturale, sia, infine, il mondo culturale delle organizzazioni di cooperazione internazionale. Gli argomenti saranno i seguenti: – L’antropologia come scienza dell’Altro. – Sapere della antropologia e sapere della cooperazione internazionale. – Analisi critica del concetto di sviluppo e dei suoi processi. – Il cambiamento culturale. – Sapere delle popolazioni e sviluppo: il rapporto tra cultura, tradizione, innovazione. – Problematiche antropologiche nei progetti di sviluppo (economie tradizionali, istituzioni politiche, salute e malattia, sostenibilità alimentare). – Questioni di genere. – La cultura delle organizzazioni di sviluppo e la mediazione culturale. BIBLIOGRAFIA O. DE SARDAN, Antropologia e sviluppo, Saggi sul cambiamento sociale, Raffaello Cortina, Milano, 2008. P. PALMERI, Lezioni di antropologia dello sviluppo, Nuova Cultura, Roma, 2011. A. CASELLA PALTRINIERI, Cultura contadina e cooperazione nel sud del Maranhão, Il Segno dei Gabrielli, Verona, 2005. Un volume a scelta tra i seguenti: A. CASELLA PALTRINIERI, Dalla città immaginata alla vita urbana (Il processo di inurbamento a Miranda do Norte), Franco Angeli, Milano, 2000. A. CASELLA PALTRINIERI, Mercati del Mozambico. Persone, beni e cultura nei mercati rurali di Sofala e Cabo Delgado, Vita e Pensiero, Milano, 2005. M. YUNUS, Il banchiere dei poveri, Feltrinelli, Milano, 2000. S. LATOUCHE, Come sopravvivere allo sviluppo, Dalla decolonizzazione dell'immaginario economico alla costruzione di una società alternativa, Bollati Boringhieri, Torino, 2005. L. GRILLINI-F. ZANOTELLI, Subire la cooperazione? Gli aspetti critici dello sviluppo nell’esperienza di antropologi e cooperanti, ed.it., Firenze, 2008. N.B. Letture aggiuntive verranno proposte durante il corso, anche per favorire l’approfondimento individuale sulle tematiche trattate. Tutti i materiali presentati a lezione saranno caricati sulla piattaforma Blackboard. DIDATTICA DEL CORSO Lezioni frontali in aula, eventuali incontri con esperti o testimoni, studio di casi, documentazione mediatica. METODO DI VALUTAZIONE Esame orale. AVVERTENZE Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Anna Casella riceve gli studenti dopo le lezioni presso il Dipartimento di Sociologia (Franciscanum, stanza di Antropologia culturale, terzo piano).