simulazione virtuale - Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia

1) Visita di consulenza
2) Preparazione al trattamento
3) Seduta radioterapica
Simulazione autonoma
Disegno dei campi
Valutazione dosimetrica
Seduta radioterapica
La simulazione
rappresenta il momento
decisionale
Limiti dovuti alla difficoltà di
identificare correttamente i
margini del tumore rispetto ai
tessuti sani circostanti
Posizionamento del paziente
Localizzazione con simulatore
(pre – simulazione)
TC – sezione corporea
Piano di cura
Simulazione di verifica
Seduta radioterapica
Il piano di cura
rappresenta il momento
decisionale
TC indispensabile per una
accurata definizione dei contorni e
della variazione di densità dei
tessuti e degli organi interni
Posizionamento del paziente
TC
sezione corporea+localizzazione
(simulazione virtuale)
Piano di cura
Seduta radioterapica
virtuale
SIMULAZIONE VIRTUALE
MEZZI TECNOLOGICI
•
scanner TC per l’acquisizione di immagini per la ricostruzione 3D per la
definizione dei volumi di interesse
•
laser mobili di centratura per la simulazione del trattamento
•
software di simulazione virtuale per la definizione del setup di trattamento e
l’elaborazione della DRR
•
TPS per il calcolo e la visualizzazione 3D della dose e la determinazione degli
istogrammi dose-volume
•
sistema di imaging portale per la verifica del trattamento (confronto con la DRR)
Presidi di riferimento ottici: LASER
Fasci luminosi monocromatici e di alta
intensità, proiettati da 3 o 4 sorgenti,
direzionate con strumenti di precisione. La
prima, situata in alto sulla parete opposta
all’unità, proietta una linea che coincide con
l’asse longitudinale del lettino in posizione
normale: perciò serve per orientare l’asse
longitudinale del paziente.
Visualizzano un sistema di assi ortogonali aventi per
origine l’isocentro dell’unità di radioterapia o del
simulatore.
Patient Set-up
RIPETITIVITA’ della posizione da una seduta all’altra
MANTENIMENTO della posizione durante lo svolgimento di ogni seduta
Acquisizione studio CT
- indicazioni dei limiti superiore ed
inferiore del campo
- definizione della distanza e dello
spessore delle slices
- individuazione della possibile
scansione centrale
• TRASFERIMENTO DELLE IMMAGINI TC AL SISTEMA DI SIMULAZIONE
VIRTUALE
• DEFINIZIONE DEI VOLUMI DI INTERESSE (CTV, OAR, PTV)
POSIZIONAMENTO DI MARKERS RADIOPACHI
identificabili in alcune scansioni TC, utili per determinare un sistema di
coordinate proprie del paziente
Esecuzione di scansioni assiali di
verifica sul nuovo isocentro, con
successivo confronto
Curieterapia
radioterapia attuata con radioisotopi
 Sorgenti radioattive vicino al T
 Alto gradiente di dose
 Bassa dose volume
 Diverso frazionamento della dose
 Bassa intensità di dose (0.3-1.9 Gy/h)
LDR 1-2 sedute di molte ore
 Alto dose rate (>12 Gy/h) HDR
 Dose somministrata/durata erogazione =
dose rate
Vantaggi HDR
 Non è neccessario il ricovero
 < esposizione
 Bunker (< problemi protez.)
 < disagio pz (esofago,bronchi..)
 Più facile immobilizzazione del
pz.e applicatore
 Più facile prevenire sovradosaggi
organi critici
La Brachiterapia Prostatica con semi di
Iodio-125
BRACHITERAPIA PERMANENTE
PREPARAZIONE
IMPIANTO
CONTROLLI
E’ UNA FORMA DI RT DOVE
PICCOLE SORGENTI VENGONO
IMPIANTATE NELLA PROSTATA
SOTTO GUIDA ECOGRAFICA
•RADIOGRAFIE
•TC
•POST-PLANNING
RUOLO DEL TECNICO
GESTIONE DEL MATERIALE
ESECUZIONE ESAMI TC
IMPOSTAZIONE DELL’ I.B.
PREPARAZIONE DEGLI AGHI
CONTROLLI POST-INTERVENTO
SEMI DI IODIO 125
CARATTERISTICHE FISICHE:
E media 28 keV
T 1\2 - 60 giorni
Rateo di dose
8 cGy/h
TC
STUDIO ARCO PUBICO
POSIZIONE:
SEMI-GINECOLOGICA
CENTRATO SULLE SPINE ILIACHE
IMPIANTO
USO DELL’INTENSIFICATORE DI BRILLANZA
1. Controllo della posizione della
pelvi
2. Controllo delle varie fasi
dell’intervento:
 Sonda rettale
 Posizionamento dei semi
PREPARAZIONE PIANO DI CURA
SULLA WORKSTATION
DEDICATA SI DISEGNANO LA
PROSTATA E GLI ORGANI A
RISCHIO
prostata
uretra
retto
PREPARAZIONE DEGLI AGHI
PIANO DI
CURA
FORNISCE LE
COORDINATE PER
L’IMPIANTO
POSIZIONAMENTO DEGLI AGHI
CONTROLLI POST-INTERVENTO
CONTROLLO CON BRILLANZA
CONTROLLI POST-INTERVENTO
CONTROLLO CON RADIOGRAFIA
AP
CONTROLLI POST-INTERVENTO
TC 0 GIORNI
Entro le 24 h
DECUBITO SUPINO
CONTROLLO DELLA PELVI
5 mm spaziate 5 mm
FOV 42
Si controlla che non ci siano semi:

nell’uretra

nella vescica
CONTROLLI POST-INTERVENTO
TC 30 GIORNI
DECUBITO SUPINO
IMMAGINI SOVRAPPONIBILI ALL’ECOGRAFIA
5 mm SPAZIATE 5 mm
FOV 25
Con queste immagini si esegue il POST-PLANNING
La seduta radioterapica
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aprire la cartella di trattamento
curare i rapporti umani con il pz
posizionare il paziente
impostare l’ampiezza del campo
regolare l’inclinazione della testata
centratura del paziente
inserire eventuali schermi e filtri
uscire dal bunker e chiudere la porta
impostare dati al tavolo di comando (MLC, esposizione, filtri,…)
comandare l’irradiazione
osservare tramite monitor che il pz rimanga immobile
compilare la cartella di trattamento