I NUMERI DEL TUMORE DEL FEGATO Incidenza Sono 12.800 (8.800 uomini e 4.000 donne) i nuovi casi registrati nel 2016 in Italia, il 3% di tutti i nuovi casi di tumore, con un rapporto di circa 2:1 tra maschi e femmine. L’andamento nel tempo dell’incidenza del carcinoma epatocellulare appare in riduzione significativa tra gli uomini dalla metà degli anni ‘90, al netto dell’effetto causato dall’invecchiamento progressivo della popolazione. Contrariamente alla maggior parte delle neoplasie, questo tumore presenta un’insorgenza leggermente superiore al Sud, che, rispetto al Nord, ha valori superiori del 32% tra le femmine. Il Centro si caratterizza per un’incidenza più bassa rispetto al Nord (-31% negli uomini e -18% tra le donne). Nel mondo ogni anno circa 700.000 persone ricevono la diagnosi di epatocarcinoma (554mila uomini e 228mila donne): a livello globale è il quinto tumore più frequente fra gli uomini e il settimo fra le donne. Mortalità Nel 2013 in Italia si sono verificati 9.761 decessi per tumore del fegato (ISTAT). Rientra tra le prime 5 cause di morte per tumore solo nei maschi (7%), tra i quali risulta al terzo posto (8%) nella fascia di età 50-69 anni. La mortalità è stabile. In controtendenza rispetto al gradiente Nord-Sud di molte neoplasie, e analogamente all’incidenza, anche la mortalità per epatocarcinoma risulta elevata al Sud. Nel mondo un tumore su 12 è causato da tumore epatocellulare che rappresenta la seconda causa di morte per cancro a livello globale. Sopravvivenza La sopravvivenza a 5 anni dei pazienti con tumore del fegato in Italia è pari al 16,1%, più elevata rispetto alla media europea (11,7%), ma anche rispetto al Nord Europa (8,1%). Come in altre neoplasie a prognosi severa, non si osservano significative differenze in ambito nazionale. Prevalenza In Italia risiedono 27.745 persone con pregressa diagnosi di carcinoma epatico, l’1% di tutti i pazienti con tumore, con un rapporto tra maschi e femmine di 2,2:1. Anche per questi tumori, caratterizzati da una prognosi generalmente sfavorevole, la maggior parte delle persone si trova temporalmente in prossimità della diagnosi (il 45% entro i 2 anni, il 76% entro i 5 anni). Tra gli ultrasettantacinquenni la proporzione di persone con tumore è del 25% superiore ai 60-74enni e oltre il quintuplo rispetto ai 45-59enni. Fonti AIOM-AIRTUM I numeri del cancro in Italia 2016 Globocan 2012