INCONTRO CON LA DOTT.SSA RONCELLA ALL’ITC PACINOTTI. PISA – Il 12 aprile 2013 alle ore 8.30 abbiamo avuto un appuntamento speciale con Manuela Roncella, coordinatrice del Centro Senologico Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, la quale ci ha parlato della campagna di prevenzione per la diagnosi precoce del tumore al seno e dell’attività del Centro in cui lavora. Nonostante si sia occupata di tanti settori Manuela ha maturato la convinzione che il settore di cui voleva occuparsi era quello della patologia dei tumori della donna e specialmente di quello mammario. Attraverso delle diapositive la dottoressa ci ha illustrato come la cura per il tumore ha fatto passi da gigante dagli anni ‘70 ad ora. Grazie alla collaborazione di un team di medici si cerca di diagnosticare precocemente il tumore e di individuare la cura che lo estingua completamente e che mutili il meno possibile la paziente. La cura più efficace resta la via chirurgica (demolitiva nei casi più gravi con l'asportazione di tutta la mammella o conservativa con l'asportazione delle zone interessate). Il tumore è una massa anomala di tessuto che si forma in seguito alla proliferazione patologica delle cellule di una zona del corpo. Un tumore è benigno quando non invade i tessuti contigui; contrariamente è maligno. La scoperta di un tumore al seno avviene attraverso la rilevazione di masse palpabili (molte delle quali sono fortunatamente benigne) o di cambiamenti del seno (ispessimenti, gonfiori, increspature, secrezione, problemi ai capezzoli ecc.); la diagnosi viene fatta normalmente avvalendosi di una mammografia, un esame che se fatto periodicamente (anche in assenza di sintomi) può ridurre la mortalità del tumore di un 30%, permettendo un intervento in una fase precoce della patologia. Il carcinoma mammario è di gran lunga il tumore più frequente: ce ne sono 990 mila nuovi casi all'anno. In Italia, più di 31 mila donne ogni anno si ammalano e l'incidenza è superiore nelle regioni settentrionali rispetto a quelle meridionali. Il tumore mammario è in aumento di circa il 2% all'anno, anche se la mortalità per lo stesso sta notevolmente calando, grazie alla diagnosi sempre più precoce e dal miglioramento delle cure. La maggior parte dei fattori che aumentano il rischio di sviluppare questo tumore sono legate alle modificazioni ormonali che avvengono nella donna durante l'arco della sua vita, ma anche per influenze di tipo ambientale e per lo stile di vita assunto dalla stessa donna. fattori di rischio per il cancro possono essere evitati. Ad esempio, tra i fattori troviamo l'obesità,il fumo e le radiazioni, più diffusi nei paesi industrializzati. L'esercizio fisico regolare e una dieta sana possono essere fattori protettivi per alcuni tipi di cancro. In Europa il tumore al seno rappresenta il 22% dei tumori maligni femminili e colpisce maggiormente le donne fra i 55 e i 65 anni. In Italia ne sono colpite circa 30.000 donne con una mortalità di circa un terzo. Dai fattori di rischio è facile stilare un comportamento preventivo: autopalpazione mensile ,visita al seno periodica dopo i 20, ma soprattutto dopo i 50 anni, mammografia ogni due anni dopo i 40 e ogni anno dopo i 50 anni, alimentazione corretta evitando l'alcol, attività fisica regolare.. Gianluca Di Nello e Victoria Neamtu classe 2A