Università degli Studi di Milano Bicocca Corso di Laurea in Scienze Statistiche ed Economiche Appello di MACROECONOMIA 15 Settembre 2015 RISPONDETE A TUTTE LE DOMANDE DURATA 1 ORA E 30 BUON LAVORO TRACCIA DI SOLUZIONE Domanda 1 (3 punti) Dite se la seguente affermazione è vera, falsa o incerta motivando la vostra risposta: “Quando l’investimento è positivo (It > 0), sappiamo che lo stock di capitale crescerà tra il periodo t e t + 1 (Kt + 1 > Kt)”. Incerta. Ipotizzando che vi sia deprezzamento, lo stock di capitale crescerà solo quando l’investimento è maggiore del deprezzamento. Se I è minore del deprezzamento, può accadere che l’investimento sia positivo e lo stock di capitale diminuisca. Domanda 2 (3 punti) Dite se la seguente affermazione è vera, falsa o incerta motivando la vostra risposta: “Se in un paese in cui vige un sistema di cambi flessibili viene intrapresa una politica monetaria espansiva allora con certezza il tasso di cambio si deprezzerà”. Incerta. In linea di principio dovrebbe essere cosi’ perche’ se i scende i titoli nazionali sono meno convenienti. Tutti vendono titoli nazionali per comprare titoli esteri, cedono valuta nazionale e domandano valuta estera. Il prezzo della valuta nazionale scende, quello della valuta estera aumenta, quindi E si deprezza. Tuttavia, se per esempio le aspettative vanno nella direzione di un apprezzamento atteso del tasso di cambio potrebbe verificarsi la situazione opposta. Nel grafico, se riportato (a scelta dello studente), si verifica uno spostamento della LM verso il basso ed eventualmente uno spostamento della UIP verso il basso; anche la IS si sposta verso il basso. Domanda 3 (3 punti) Partendo da un equilibrio di breve periodo (mod. IS-LM) supponete che si verifichi un aumento della spesa pubblica. Dite: a. come si spostano la IS e la LM b. come variano Y e i c. come variano il consumo e il risparmio (privato) 1 d. come varia l’investimento a. La curva IS si muove a destra mentre la curva LM non si sposta. b. Y aumenta poiché aumenta la domanda di beni. All’aumentare di Y, aumenta anche la domanda di moneta causando un incremento del tasso di interesse di equilibrio. c. L’aumento di Y fa crescere sia C che S. d. Gli effetti su I sono ambigui. Il maggiore Y tende a far crescere I; il maggiore i tende a far diminuire I. 2 Domanda 4 (7 punti) Un Paese produce tre beni finali, birra, pizze e gelati. L’ufficio nazionale di statistica fornisce i seguenti dati per l’anno 2012 e 2013: Anno 2012 2012 2012 2013 2013 2013 Bene carote patete cavoli carote patete cavoli Quantità prodotta 20 40 100 30 40 90 Prezzo unitario 5 7 1 5 9 2 a) Considerando come anno base il 2013 si calcolino il PIL reale e il PIL nominale per gli anni 2012 e 2013. Inoltre, si calcoli il tasso di crescita del PIL per il periodo considerato sia in termini reali che in termini nominali. I due tassi di crescita del PIL trovati al punto precedente sono uguali o diversi? Fornite una spiegazione economica. PIL nominale(2012) = 20*5 + 40*7 + 100*1 =100+280+100= 480 PIL nominale(2013) = 30*5 + 40*9 + 90*2 =150+360+180= 690 PIL reale(2012) = 20*5 + 40*9 + 100*2 =100+360+200= 660 PIL reale(2013) = PIL nominale(2011)=690 tasso di cresc. PIL Nom. = (690-480)/480=43,75% tasso di cresc. PIL Reale = (690-660)/660=4,55% Sono diversi. La causa risiede nella crescita positiva dei prezzi delle carote e dei cavoli durante il periodo considerato che rende il tasso di crescita del PIL nominale maggiore di quello reale. b) Si calcoli il tasso di inflazione per il periodo considerato usando il deflatore del PIL, considerando come anno base il 2013. Il deflatore del PIL nel 2011 è P(2013)=1, nel 2010 è P(2012)=480/660=0,72. Il tasso di inflazione è: 38% 3 Domanda 5 (7 punti) Assumete che i responsabili della politica economica desiderino aumentare il livello degli investimenti, senza però variare il livello del tasso di interesse. a) Quale combinazione di politiche economiche deve essere attuata? Quale effetto ha questo mix di politiche sul reddito e sui consumi? I responsabili della politica economica devono attuare un’espansione monetaria (aumento di M) accompagnata da un’espansione fiscale (aumento di G o riduzione di T) che mantenga invariato il livello del tasso di interesse. Il reddito aumenta e i consumi aumentano. b) Illustrate graficamente il passaggio dal vecchio al nuovo equilibrio di breve periodo utilizzando un modello IS-LM. Spiegate in dettaglio il processo di aggiustamento. Politica fiscale espansiva. La curva IS si sposta in alto a destra. Aggiustamento: il reddito aumenta e la domanda di moneta aumenta di conseguenza. Il tasso di interesse sale. Politica monetaria espansiva. La curva LM si sposta in basso a sinistra. Aggiustamento: la politica monetaria espansiva provoca un eccesso di offerta di moneta e fa scendere il tasso d’interesse (che torna al livello iniziale) gli investimenti aumentano, il reddito aumenta ulteriormente. Nell’equilibrio finale, il tasso di interesse è invariato e il reddito è maggiore. Il maggiore reddito fa aumentare gli investimenti (non vi è nessun effetto del tasso di interesse ma solo l’effetto del reddito). 4 Domanda 6 (7 punti) Supponete che inizialmente un paese stia operando al livello di produzione Yn. Ipotizzate ora che la propensione marginale al consumo (c1) si riduca. a) Illustrate su un grafico, facendo uso dello schema AS-AD, l’equilibrio iniziale e l’equilibrio finale di medio periodo. Spiegate in dettaglio il processo di aggiustamento. La riduzione della propensione marginale al consumo provoca una riduzione della spesa per consumi, quindi della domanda aggregata e infine della produzione. L’economia si muove inizialmente nel breve periodo da A a B. Aggiustamento: In B la disoccupazione è maggiore del relativo tasso naturale e il paese è in una situazione di sotto-produzione. I lavoratori saranno disposti ad accettare salari più bassi, consentendo percio’ la riduzione dei prezzi di beni e servizi. L’offerta reale di moneta aumenta (o la domanda nominale si riduce). L’eccesso di offerta (reale) di moneta provoca una riduzione dei tassi d’interesse. Questa situazione è di stimolo agli investimenti, che aumenteranno provocando la ripresa della domanda e della produzione. Dopo ulteriori aggiustamenti l’economia raggiunge l’equilibrio finale di medio periodo D (passando per C). b) Confrontando i due equilibri dite quali sono gli effetti di medio periodo della riduzione di c1 su M/P, tasso d’interesse, investimenti, consumi e produzione. Confrontiamo il nuovo equilibrio D con il vecchio equilibrio A. M/P è maggiore in D perché l’offerta nominale di moneta rimane invariata rispetto all’equilibrio iniziale, ma i prezzi sono minori. Y torna al suo livello naturale. Il tasso i si riduce e (siccome Y e’ invariato) I aumenta. Pertanto minori consumi andranno a compensare perfettamente l’effetto dei maggiori investimenti. 5