EQUAZIONE DEL BILANCIO PUBBLICO G=Spesa pubblica T=Entrate B=Stock debito pubblico I=Tasso interesse nominale corrisposto sul debito pubblico Abbiamo questa equazione dinamica: Gt+iBt−Tt= B dove B=Bt+1-Bt Al netto degli interessi Quindi viene Gt+1+iBt+1− Tt+1= B Nel continuo istante per istante G(t)+iB(t)-T(t)= dove B PIL B Fabbisogno pubblica amministrazione B è la derivata Se aumenta insostenibile e viceversa B =b Y eq.istantanea i<0 mai G −T iB B + = Y Y Y B = 3 % in Italia Y G -T = avanzo o disavanzo primario = f o fabbisogno primario Y Supponiamo f costante stesso fabbisogno anno per anno .Come varia nel tempo? La politica economica si attua con gli avanzi e con i disavanzi. f + ib = B non può essere trasformato. Y . b =derivata nel tempo del rapporto debito/pil . b = d B/Y BY − BY regola del rapporto , facciamo la derivata dt Y2 BY BY B B Y − = − × 2 Y ×Y Y Y Y Y B B b = − bg b + bg = Y Y b = con B − bg Y b + bg = B B Y dove b= e =g Y Y Y Y dy / dt ∆Y = = in termini discreti =variazione % del reddito nominale Y . Y Y Y g =tasso crescita istantanea Pil nominale = ( + ) dove =tasso crescita reale. g cresce o per l’inflazione o perché cresce il pil. quindi f+ib= b +bg abbiamo trasformato tutto in lettere piccole. allora f +(i-g)b= b Sappiamo che i =r+ ossia i=tasso nominale r =tasso reale, =inflazione. quindi f+(r+ - - )b= b b =(r- )b+f simuliamo. (r- ) ci dà la stabilità ,se >0 il rapporto debito /pil va a farsi fottere. b =(r- )b+f b = con b =0 lungo periodo per t f valore di (ρ − r ) Soluzione omogenea b = (r − ρ) b b dt = ( r − ρ )dt b ln b+c1=(r- )t+c2 ln b = =(r- )t+A elnb=e(r- )+c b = e[(r- )t +c] × ec + b con b valore di lungo b=A × e(r- )t. Soluz. omogenea periodo. Con c=c1+c2. Con b(0) periodo iniziale=A+ b perché t=0 b(0)- b =A Soluzione A× e(r- )t + b(t)=[b(0)- b ]e(r- )t + b , e(r- )t tende a 0 con t stazionario. e quindi tende a b stato Supponiamo r- <0 tasso crescita economia( ) > tasso crescita interesse reale(r) e b(0)> b ossia valore iniziale> valore lungo periodo. Se r> , b instabile f = politica fiscale crea sempre deficit,il debito va all’ stazionario,i disavanzi devono ridursi. b = disavanzo complessivo sia = al 3% base imponibile = Pil Y cresce in funzione di . b(0 ) b b ,si discosta dallo stato