22/12/2011 Corso Di Formazione In Smart Grid Per La Gestione Efficiente Delle Risorse Energetiche 22 dicembre 2011 Wide Area Measurement Ing. Maurizio Spadavecchia Gruppo Misure elettriche ed Elettroniche – Politecnico di Bari 2 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti 1 22/12/2011 3 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti Introduzione 4 Le Smart Grids necessitano di tecnologie “multi‐agent” che inevitabilmente provocheranno un drastico cambiamento nella gestione delle reti a qualsiasi livello di tensione. 2 22/12/2011 Introduzione 5 Reti elettriche attive di trasmissione: reti di trasmissione in cui i sistemi di generazione, da fonti rinnovabili (e non), e accumulo sono controllati da opportuni sistemi di gestione al fine di raggiungere specifici obiettivi d’esercizio 6 Introduzione I problemi/obiettivi che il controllo ed esercizio delle Smart Grid si propongono di affrontare sono: generazione non-prevedibile; gestione dell’accumulo; monitoraggio in tempo reale e stima dello stato; ridefinizione dei livelli gerarchici di controllo; partecipazione attiva degli utenti nella rete; Power Quality; controllo delle protezioni; condizioni di emergenza (guasti, blackout, isole di carico); vincoli derivanti da esigenze locali. 3 22/12/2011 Introduzione 7 Il sistema elettrico è sempre più sollecitato a funzionare con minori margini di sicurezza; i fattori critici sono: lo sviluppo delle interconnessioni che crea una rete caratterizzata da dinamiche complesse l'introduzione del mercato elettrico, che comporta ingenti trasferimenti di potenza fra aree e nuove configurazioni di esercizio, non concepite per garantire la sicurezza il carico della rete aumenta senza che il sistema di trasmissione sia potenziato Introduzione 8 Situazione: aumento delle connessioni di sistemi di generazione di piccola e media taglia alle reti elettriche di distribuzione sia bt che MT. Obiettivo: Sviluppare sistemi distribuiti di monitoraggio in tempo reale in grado di fornire informazioni utili alla gestione di queste reti in condizioni normali e di emergenza 4 22/12/2011 9 Introduzione Fattori critici: Incertezza nella conoscenza del comportamento (modello) del sistema Imprecisione e i ritardi con cui l'andamento della rete è seguito in sala controllo Scarsa confidenza nell'efficacia puntuale di azioni di controllo, sia automatiche sia manuali, da assumere in condizioni che sconfinano nell'emergenza Il sistema attualmente viene esercito conservativamente, senza garantire in ogni circostanza il livello di affidabilità richiesto. 10 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti 5 22/12/2011 SCADA 11 Importanza di conoscere il modello del sistema elettrico pianificazione della rete e dei sistemi di controllo e protezione, per definire le caratteristiche degli elementi in modo che si integrino con l'esistente senza introdurre situazioni a rischio di instabilità; programmazione dell'esercizio, per verificare mediante simulazione i margini di sicurezza delle situazioni previste. In sala controllo, l'operatore dispone di un simulatore collegato on-line con lo SCADA per controllare durante l'esercizio la stabilità di possibili perturbazioni. 12 SCADA La simulazione, soprattutto dinamica, presenta tuttavia aspetti significativi di debolezza: Elevati tempi di risposta; la ridotta confidenza sull'accuratezza del modello. Power swings on total California-Oregon Interconnection (COI) for WSCC breakup of August 10, 1996. Standard WSCC model vs. WAMS monitor data 6 22/12/2011 SCADA 13 I sistemi di misura "tradizionali", basati su SCADA, come pure la simulazione nel dominio del tempo possono dimostrarsi inadeguati a rilevare tali problemi Ritardi e imprecisioni Frequenza di aggiornamento nell’ordine dei secondi Poche grandezze di interesse (asincrone) Tutto ciò introduce errori ed imprecisioni nella stima dello stato statico del sistema, quindi aumenta l’incertezza sui risultati delle analisi di sicurezza. 14 SCADA A causa di queste incertezze c'è il rischio che il sistema elettrico si comporti in modo diverso dalle aspettative I sistemi di controllo (manuali o SPS) , tarati fuori linea, potrebbero comportarsi in modo indesiderato in condizioni specifiche, non previste durante il progetto Gli interventi dovrebbero essere accuratamente calibrati sulle condizioni e sull'evoluzione attuale del sistema Alcuni sistemi di controllo ordinari, come i segnali stabilizzanti dei generatori (PSS), possono risultare inadeguati per contrastare fenomeni di ampia scala (oscillazioni interarea) 7 22/12/2011 15 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti 16 Wide Area Measurement Affidabilità della rete in condizioni dinamiche Monitoraggio Real-time Funzioni di analisi evolute Integrazione monitoraggio/controllo 8 22/12/2011 WAMS 17 Nelle reti elettriche di trasmissione il monitoraggio è realizzato tramite i cosiddetti WAMS basati sulla misura dei sincrofasori delle tensioni nodali mediante le Phasor Measurement Unit (PMU). WAMS 18 Caratteristiche: Rendono disponibili misure accurate e sincronizzate per l'analisi off-line, ma anche in tempo reale. monitoraggio più completo i sistemi di controllo possono efficacemente contrastare i problemi "globali" ricevendo come input segnali "globali". Si cerca di garantire la sicurezza agendo su due fronti: da una parte, rilevare in tempo i fenomeni; dall'altra, impedire ai disturbi di propagarsi 9 22/12/2011 19 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti 20 WAMS: Applicazioni Monitoraggio diretto dei flussi di potenza attiva e reattiva e degli angoli di fase Monitoraggio della stabilità di tensione Monitoraggio dei corridoi Monitoraggio delle oscillazioni wide area Monitoraggio termico delle linee Monitoraggio della stabilità di frequenza Identificazione dell’andata in isola Monitoraggio della stabilità transitoria. 10 22/12/2011 21 WAMS: Applicazioni Sistem Power Management Acquisizione Dati Analisi Post Disturbo Analisi dei risultati, validazione di modelli, Piani di difesa Soglie di SPS Esercizio (elaborazione real time) Programmazione d’esercizio (dinamica e prestazioni) Pianificazione (fedeltà dei modelli e punti di debolezza) 22 WAMS: Applicazioni Sistem Power Management Acquisizione Dati Analisi Post Disturbo Analisi dei risultati, validazione di modelli, Piani di difesa Soglie di SPS Stima dello stato "assistita con gli angoli" Valutazione del grado di sollecitazione del sistema e dei margini di stabilità - allarmistica per l'operatore Determinazione in tempo reale delle capacità di trasporto dei corridoi Individuazione e monitoraggio di punti critici Individuazioni di oscillazioni inter-area Supporto alla risoluzione di congestioni Ausilio in fase di ripristino, anche mediante librerie e applicazioni di intelligenza artificiale Supervisione e input di sistemi di controllo e protezione: per esempio segnali per armare e attivare gli SPS. 11 22/12/2011 23 WAMS: Applicazioni Sistem Power Management Acquisizione Dati Analisi Post Disturbo Individuazione Analisi dei risultati, validazione di modelli, Piani di difesa Soglie di SPS delle cause di oscillazioni. 24 WAMS: Applicazioni Sistem Power Management Acquisizione Dati Analisi Post Disturbo Analisi dei risultati, validazione di modelli, Piani di difesa Soglie di SPS Valutazione delle prestazioni dei componenti, in particolare dei generatori Individuazione di malfunzionamenti dei componenti Raccolta dati per la descrizione o la validazione dei modelli, per esempio di macchine e carico Analisi e correzione delle impostazioni dei sistemi di protezione valutazione delle inadeguatezze nei controlli Riduzione del rischio di malfunzionamenti ricorrenti. Analisi di transitori 12 22/12/2011 25 WAMS: Applicazioni Sistem Power Management Acquisizione Dati Analisi Post Disturbo Impostazione speciali (SPS). Analisi dei risultati, validazione di modelli, Piani di difesa Soglie di SPS di sistemi di protezione 26 WAMS: Accezioni Attuale Futuro Applicazione Uso Analisi dei dati Sorgente di dati per analisi postevento Protezione e Automazione Real-Time Misurare la stabilità della rete e controllo in retroazione Wide Area Monitoring and Control Systems (WAMCS) o WACS input agli schemi di protezione speciale (SPS) funzioni avanzate di controllo funzioni avanzate di protezione e difesa separazione (andata in isola) controllata funzioni per consentire un migliore sfruttamento del sistema di trasmissione. 13 22/12/2011 27 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti 28 WAMS: Architettura 14 22/12/2011 PMU 29 Phasor Measurement Unit (PMU): dispositivi digitali atti a fornire misure di fasori sincronizzati a partire da ingressi di tensione e/o di corrente, tramite un segnale sincronizzante Sincronizzando i processi di campionamento per diversi segnali, distanti anche centinaia di chilometri fra loro, si possono riprodurre le grandezze su uno stesso diagramma fasoriale Le misure fasoriali sono ottenute individualmente per ciascuna fase, solitamente solo per quanto concerne la sequenza diretta. 30 PMU Una frequenza di campionamento tipica è di 12 campioni per ciclo (pari a 720 Hz in sistemi con frequenza nominale di 60 Hz), ma si possono raggiungere valori anche quadruplicati (2880 Hz) 15 22/12/2011 31 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti 32 Fasori Una forma d’onda sinusoidale può essere espressa nella forma: x(t ) X m cos(t ) Xm è l’ampiezza della sinusoide; ω è la pulsazione φ è la fase iniziale Eulero X m cos(t ) X m e jt e j Se abbiamo a che fare con grandezze isofrequenziali possiamo metterci su un piano rotante alla velocità ω allora riusciamo a liberarci della dipendenza dal tempo ottenendo la rappresentazione fasoriale x(t) Xejφ X X Xm 2 16 22/12/2011 33 I sincrofasori Sincro-fasori: la dipendenza dal tempo non è relativa (a partire dall’istante di acquisizione) ma riferita ad un tempo assoluto. Il tempo a cui ci si riferisce è l’UTC (Coordinated Universal Time) I sincrofasori sono riferiti alla funzione cosinusoidale 34 I sincrofasori 17 22/12/2011 35 I sincrofasori La rappresentazione fasoriale di una sinusoide è indipendente dalla sua frequenza. Supponiamo che la sinusoide sia osservata ad intervalli di tempo {0, T0, 2T0, 3T0,…}, i fasori stimati saranno {X0, X1, X2,…} T0 N 1 f N = 1, 2, 3,… il fasore ottenuto è costante ad ogni osservazione 36 I sincrofasori T0 N 1 f Ampiezza costante La fase ad ogni osservazione N = 1, 2, 3,… 2 f f0 f0 18 22/12/2011 37 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti 38 PMU: IEEE C37-118:2005 WHY? Garantire l’integrazione In sistemi multivendor Uniformare il formato dell’output Garantire la conformità tra le misure Interscambiabilità dei dati tra sistemi diversi sia in tempo reale che off-line. 19 22/12/2011 39 PMU: IEEE C37-118:2005 WHAT? Definizioni Metodi di tagging e sincronizzazione Stima dei sincrofasori Limiti di accuratezza Test di conformità Protocollo di comunicazione Formato dei dati 40 PMU: IEEE C37-118:2005 L’informazione sul tempo viene rappresentata da un Timestamp che è un messaggio composto da 8 byte: SOC (Second Of Century): 4 byte che è un numero che rappresenta in secondi trascorsi dal 1 gennaio 1970 FRACSEC (Fraction of Second): 3 byte che possono rappresentare fino a 1/16.777.216 secondi (circa 59.6 ns) TQ (Time Quality): 1 byte che contiene l’informazione sullo stato e accuratezza della sorgente di clock e una indicazione del secondo Intercalare. 20 22/12/2011 41 PMU: IEEE C37-118:2005 Il segnale di riferimento temporale al quale lo standard fa riferimento per la valutazione dei fasori sincronizzati è l’UTC. il segnale di sincronizzazione deve avere livelli di affidabilità e di accuratezza idonei al soddisfacimento dei requisiti di misura richiesti nei sistemi elettrici. Un errore sul tempo di 1 µs corrisponde ad un errore sulla stima della fase di 0.0022° a 60Hz e di 0.0018° a 50 Hz 42 PMU: IEEE C37-118:2005 La stima del sincrofasore viene restituita sotto forma di dataframes ovvero pacchetti che contengono più dati stimati ad una frequenza Fs detta DATA_RATE Se DATA_RATE = 15 il PMU trasmette 15 frame al secondo Se DATA_RATE = -5 IL PMU trasmette 1 frame ogni 5 s I frame (sincrofasori) sono normalmente equispaziati in una finestra di durata 1 secondo. 21 22/12/2011 43 PMU: IEEE C37-118:2005 Lo standard non fornisce alcuna precisazione riguardo gli algoritmi per la valutazione dei fasori sincronizzati! Stabilisce delle precise indicazioni riguardo la gestione e la trasmissione dei dati, in modo da garantire la correlazione di grandi quantità di dati provenienti da differenti unità PMU. Queste frequenze di stima non sempre sono sufficienti a descrivere fenomeni molto veloci. 44 PMU: IEEE C37-118:2005 Reporting rates è in pratica il numero di fasori stimati al secondo La seconda stima accadrà dopo 1/60 s ovvero quando FRASEC =16.777.216/60. 22 22/12/2011 45 PMU: IEEE C37-118:2005 Il reporting rate delle misure deve consentire di seguire i fenomeni di interesse senza introdurre effetti di aliasing Per misurare le dinamiche aperiodiche, il reporting rate dell’output non può essere superiore della più piccola costante temporale di interesse. Per misurare fenomeni oscillatori, il reporting rate dell’output deve essere almeno il doppio della massima frequenza delle oscillazioni di interesse. 46 PMU: IEEE C37-118:2005 La misura di un sincrofasore deve essere caratterizzata da una certa accuratezza nella stima dell’ampiezza e della fase in un ampio range di condizioni operative. Le applicazioni di monitoraggio e controllo WIDE AREA elaborano i dati fasoriali provenienti dagli apparati PMU e producono informazioni sullo stato della RETE L’accuratezza dei risultati dipende da quella delle misure in ingresso e dalla funzione che le elabora. Definiti i requisiti di accuratezza dell’uscita, è possibile risalire a quelli sulle misure fasoriali in ingresso. 23 22/12/2011 47 PMU: IEEE C37-118:2005 Risoluzione è la minima variazione di una grandezza misurata (in input) necessaria a produrre una variazione quantificabile della misura in uscita (in output). Accuratezza è il grado di conformità di una quantità misurata o calcolata con il suo valore vero, cioè il grado di correttezza, della quantità misurata. Precisione è il grado di riproducibilità della misurazione, cioè il grado per cui più misurazioni di una grandezza che ha un certo valore teorico sono uguali o simili fra loro. 48 PMU: IEEE C37-118:2005 Lo standard IEEE C37.118 specifica solo un requisito di accuratezza anche se il concetto di incertezza sarebbe più corretto. Perciò l’accuratezza è da considerare come il massimo errore atteso sul fasore. X r ( n) X r X i ( n ) X i 2 TVE X r2 X i2 2 Total Vector Error 24 22/12/2011 49 PMU: IEEE C37-118:2005 In pratica TVE è l’ampiezza del vettore differenza tra il fasore teorico e quello misurato divisa per l’ampiezza del fasore teorico. Se la frequenza valutata dall’unità PMU coincide con quella nominale, la rappresentazione fasoriale risulterà essere di tipo stazionario. In presenza di uno scostamento tra il valore teorico della frequenza del segnale e quello reale, sarà invece possibile osservare la rotazione del fasore sul piano complesso. Misure Compatibili TVE rappresenta un indice caratteristico di queste oscillazioni ed il suo valore risulta proporzionale all’entità di questi scostamenti 50 PMU: IEEE C37-118:2005 Lo standard definisce 2 livelli di conformità 25 22/12/2011 51 PMU: IEEE C37-118:2005 -1% -0,57° 1% 0,57° 52 PMU: IEEE C37-118:2005 26 22/12/2011 53 PMU: IEEE C37-118:2005 TVE è il massimo errore che possiamo compiere sulla stima dV V ·TVE dv , d I TVE Da queste relazioni possiamo determinare i limiti di accuratezza della stima delle varie grandezze derivate dai fasori di tensione e corrente 54 PMU: IEEE C37-118:2005 Consideriamo un sistema trifase in stato stazionario. La potenza in un ramo è: P Va I a cos a Vb I b cos b Vc I c cos c x a ,b , c Vx I x cos x x a ,b , c Vx I x cos(V x I x ) P P P P dP dpx x dVx x dI x x dV x x d I x I x Vx Vx x x Vx Nel caso peggiore possiamo scrivere: dPx Vx I x cos x TVE Vx I x cos x TVE Vx I x sin x TVE Vx I x sin x TVE dPx 2 Px 1 tan x 2 Px TVE 2Qx TVE L’accuratezza relativa risulta dunque: dPx 2 TVE 1 tan x Px 27 22/12/2011 55 56 PMU: IEEE C37-118:2005 Lo standard si riferisce a condizioni stazionarie Tutti gli strumenti vengono calibrati e testati con segnali costanti I segali reali hanno una componente aleatoria Le variazioni in gioco sono piccole La prestazioni del PMU in regime transitorio vengono ottenute attraverso il passaggio tra più stati stazionari (risposta al gradino) 28 22/12/2011 57 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti 58 Stima dei sincrofasori Gli algoritmi tipicamente implementati nelle PMU sono basati sull’impiego della trasformata discreta di Fourier (Discrete Fourier Transform – DFT. Tali algoritmi sono classificati: stime a singolo ciclo (one-cycle DFT estimators) a ciclo frazionario (fractional cycle DFT estimators) Entrambi in grado di effettuare misure ricorsive e non ricorsive Stima del fasore fatta su un periodo N 1 2 2 j ( k 1 2) 2 N ˆ X x (k 1 2) Tc e N k N 2 29 22/12/2011 59 Stima dei sincrofasori N 1 2 2 j ( k 1 2) N ˆ 2 x (k 1 2) T e X c N k N 2 f j ( k 1/ 2) N f nom x (k 1/ 2)Tc 2 X e 2 Sostituendo questa equazione nel modello del segnale cosinusoidale. f sin 1 * f ˆ A X B X nom X A f N sin 1 N f nom • f = fnom allora A = 1 e B=0 Non ci sono errori di guadagno o fase f sin 1 f nom B 2 f N sin 1 N N f nom 60 Stima dei sincrofasori N 1 2 2 j ( k 1 2) N ˆ 2 x (k 1 2) T e X c N k N 2 2 f j ( k 1/ 2) N f nom x (k 1/ 2)Tc 2 X e Sostituendo questa equazione nel modello del segnale cosinusoidale. f sin 1 * ˆ A X B X f nom X A f N sin 1 N f nom f ≠ fnom allora A diminuisce • Se f <fnom allora B > 0 f sin 1 • Se f <fnom allora B < 0 f nom B 2 f Errore di guadagno e distorsione N sin 1 N N f nom 30 22/12/2011 61 Stima dei sincrofasori ˆ A X B X* X L’eccentricità dell’ellisse aumenta quanto più aumenta la differenza tra le frequenze Risposta per un segnale di ingresso a 55 Hz 62 Stima dei sincrofasori Il campionamento per il teorema di Nyquist-Shannon, per campionare un segnale senza perdita di informazione, bisogna campionarlo con frequenza almeno doppia rispetto alla frequenza della massima componente spettrale del segnale informativo Se non viene rispettato tale teorema, cioè si ha un sottocampionamento del segnale 31 22/12/2011 63 Stima dei sincrofasori Il campionamento: l’aliasing 64 Stima dei sincrofasori segnali fuori banda tipicamente presenti nel range [0-60] Hz quelli introdotti quando la frequenza delle stime è troppo bassa confronto alla dinamica del fenomeno 32 22/12/2011 65 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti 66 Sincronizzazione il segnale di riferimento UTC in genere viene prodotto da un segnale chiamato 1PPS fornito da un GPS. La finestra di acquisizione è centrata sul fronte di salita di questo impulso 33 22/12/2011 67 Sincronizzazione 24 campioni 24 campioni Alstom P420ENa 20 ms Errore di fase Misurato con clock interno a 37.5 MHz 68 Sincronizzazione Caratteristiche di una sorgente sincronizzante per WAMS Affidabilità Accuratezza Accessibilità Sistema di trasmissione globale (GPS)/clock interno o esterno • ET errore di temporizzazione o timing error di un clock interno ET Es Ri Ac • • Es rappresenta il “massimo errore” del segnale sincronizzante, Ri l’intervallo di ripetizione Ac l’accuracy relativa del clock di misura (secondi/secondo). 34 22/12/2011 69 Sincronizzazione Sistemi satellitari Sistemi terrestri • L’unico sistema di sincronizzazione effettivamente utilizzabile sia costituito dal sistema globale GPS • notevoli riduzioni nei costi di sistema • le accuratezze dei segnali di sincronizzazione ottenibili mediante • I sistemi satellitari di nuova l’impiego di tali sistemi (ad esempio trasmissioni generazione, tra cui AM) risultano sicuramente GALILEO, diventeranno pienamente operativi limitate solamente tra qualche anno • i livelli di affidabilità e di disponibilità risultano attualmente modesti • le prestazioni ottenibili mediante questi sistemi dovranno inoltre essere attentamente valutate. 70 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti 35 22/12/2011 Accuratezza 71 L’accuratezza dell’output dei PMU è influenzata da tutti i dispositivi e processi coinvolti nella catena di misura trasformatori di misura i cavi i convertitori A/D gli algoritmi di analisi dei segnali errori dovuti alla sincronizzazione temporale Accuratezza 72 TVE = 1% massimo errore di di 0.01 rad = 0.57°. ch T Δϕch è l’errore d’angolo stimato dovuto alla catena di misura T ET ΔϕT è il contrinuto della sincronizzazione temporale Trascurando l’errore sull’ampiezza, il TVE può essere valutato come TVE % 100 [rad ] 100 (ch [deg] ET [ s ] [deg/ s ])[deg] 57.296 Dalla tabella precedente segue che il massimo errore possibile per ΔϕT è 0.57° – 0.4° = 0.17°. Da cui Et vale 9.4 µs a 50 Hz e di 7.8 µs a 60 Hz. Per tener conto di altri errori, l’accuratezza sulla sincronizzazione temporale è generalmente posto conservativamente a 1 µs. 36 22/12/2011 73 Accuratezza: errore di fase ritardo (latency) fra l'istante di misurazione e quello in cui la misura è resa disponibile Spesso costituisce il ritardo dominante di un anello di controllo dipende dalla somma dei ritardi nella catena di misura, elaborazione, trasmissione Il primo contributo è dovuto al tempo necessario per la valutazione dei fasori ritardi ulteriori dovuti a filtraggio ed elaborazione del segnale tempo impiegato per trasmettere i dati da PMU a PDC tempo occorrente al PDC per produrre i dati per l'applicazione ritardi addizionali per il regolatore, le comunicazioni e l'attuatore I tempi totali di funzionamento per le applicazioni di controllo wide area variano da 150 a 300 ms. Linee di trasmissione dedicate per il trasferimento di informazioni importanti per garantire tempi di trasmissione di 30¸50 ms. 74 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti 37 22/12/2011 75 Requisiti Applicazioni I fenomeni o eventi critici e le loro conseguenze sul sistema elettrico possono essere classificati in riferimento a diversi aspetti: la scala temporale adottata (da frazioni di secondo a ore) le grandezze fisiche ed elettriche considerate (tensioni, corrente frequenza e fase) gli elementi del sistema elettrico di cui si considera la stabilità o l’integrità In base ai fenomeni legati a processi o gestione 76 Requisiti applicazioni 38 22/12/2011 77 Requisiti applicazioni Le instabilità d’angolo hanno scale temporali dell’ordine dei secondi instabilità d’angolo dei rotori dei generatori oscillazioni elettromeccaniche non smorzate o scarsamente smorzate accelerazione monotona dei rotori che porta a una perdita di sincronismo instabilità di tensione di breve termine dovuta alla dinamica dei carichi 78 Requisiti applicazioni Le instabilità d’angolo hanno scale temporali dell’ordine dei secondi Stabilità Ocillatoria Capacità del sistema a mantenere il sincronismo quando è soggetto a piccoli disturbi (fluttuazioni di carico) 0.1-1Hz per le oscillazioni inter-area 0.8-2 Hz per le oscillazioni locali (un impianto rispetto al sistema). Stabilità transitoria Capacità a mantenere il sincronismo quando esso è sottoposto a disturbi transitori severi (come un corto circuito). Centinaia di millisecondi La rappresentazione completa della dinamica elettromeccanica richiede un reporting rate fino a 1 / (20 ms) = 50 misure al secondo. 39 22/12/2011 79 Requisiti applicazioni Le instabilità di frequenza hanno normalmente tempistiche dell’ordine di diversi minuti e sono dovute e sbilanciamenti nella potenza attiva tra i generatori e i carichi. disturbi susseguenti alla “messa in isola” di aree del sistema elettrico La formazione di un’isola in deficit di produzione può causare un rapido degrado della frequenza di rete (instabilità di frequenza a breve termine), con conseguente rischio, nel giro di pochi secondi, di un rapido collasso di frequenza e di black-out di tutta l’area rimasta isolata Il monitoraggio della frequenza richiede lo stesso reporting rate necessario per la stabilità transitoria, e cioè 50 misure al secondo 80 Requisiti applicazioni L’instabilità della tensione lenta (voltage instability) aumento dei carichi interruzioni delle connessioni diminuzione delle risorse di potenza reattiva Breve termine Scala Temporale millisecondi Reporting Rate 50 misure al secondo Medio Termine secondi Lungo termine minuti 1 misura al secondo 40 22/12/2011 81 Agenda Introduzione Limiti delle tecnologie SCADA Wide Area Measurement System Applicazioni dei WAMS Architettura WAMS e PMU I sincrofasori PMU: Standard IEEE C37-118:2005 Stima dei sincrofasori Sincronizzazione Affidabilità e Accuratezza Requisiti delle applicazioni Sistemi di comunicazione Panoramica sui prodotti 82 Sistemi di comunicazione I canali di comunicazione impiegabili per i WAMS sono: linee telefoniche microonde (sistemi analogici o digitali) fibre ottiche L'affidabilità e le prestazioni diventano critiche, quando il WAMS fornisce input a sistemi di controllo e protezione Sistemi digitali come la fibra ottica sono molto più veloci di quelli analogici via modem In generale i ritardi ammissibili sono molto bassi se confrontati con quelli di un sistema SCADA. 41 22/12/2011 83 Sistemi di comunicazione Le applicazioni, per il monitoraggio, controllo e protezione della Rete che pongono requisiti più stringenti sul sistema di comunicazione possono essere classificate secondo lo schema seguente: Supervisione e Controllo locale o remoto della stazione Analisi dei dati Protezione e automazione di stazione real time Gestione della stazione Gestione delle attività di manutenzione Sicurezza 84 Sistemi di comunicazione I dati trasmessi dai PMU confluiscono in una unità centrale di elaborazione (PDC) che da un lato comunica con i dispositivi a livello di sottostazione e montante e dall’altro con gli analoghi dispositivi a livello di rete. I dati ricevuti vengono, quindi, preparati per l’utilizzo di altre applicazioni L’applicazione controllo identifica la più opportuna localizzazione e intensità delle azioni da intraprendere sulla base dei risultati delle applicazioni relative alle valutazioni di stabilità. Le contromisure possono, in generale, essere realizzate in modo automatico o visualizzate su un monitor per essere attuate attraverso l’intervento di un operatore. 42 22/12/2011 85 Sistemi di comunicazione l’informazione deve essere trasmessa ad altre sottostazioni o centri di controllo usando la tecnologia di rete WAN (Wide Area Network) connessa alle reti LAN Normalmente, per la connessione tra una rete di stazione e una WAN è necessario un Gateway, poiché i protocolli e le tecnologie di rete utilizzate all’interno di LAN e WAN sono di solito diversi trasferimento sicuro dei segnali con un minimo e relativamente stabile ritardo di propagazione. i canali di comunicazione, inoltre, devono risultare permanentemente aperti e rimanere integri durante un guasto sul sistema di potenza. 86 Sistemi di comunicazione Tutti i sistemi di comunicazione sono soggetti a livelli diversi ad interferenze e rumori di vario genere. Nel caso dei sistemi di teleprotezione, i parametri prestazionali e d’affidabilità, applicabili anche per i sistemi WAMS sono specificati nella Norma IEC 60834. 43 22/12/2011 87 Sistemi di comunicazione Sicurezza dei sistemi di comunicazione: capacità di prevenire che l’interferenza, ed il rumore, possano generare un comando all’estremo ricevente quando in realtà nessun segnale di comando è stato inviato. Depeandability: capacità di inviare e ricevere un comando valido in presenza di interferenza e di rumore. Banda nominale e velocità di trasmissione: la larghezza di banda del canale deve essere sufficientemente ampia per supportare il bitrate. La velocità di bit influenza il tempo di trasmissione. Più elevato è il numero di bit/secondo, più ampia deve risultare la larghezza di banda. Tempo di propagazione: è il tempo che trascorre dal momento in cui cambia lo stato di un trasmettitore al momento in cui avviene il corrispondente cambiamento di stato nel ricevitore. 88 Variazione del tempo di propagazione: essa diventa cruciale nei sistemi differenziali, come ad esempio nei sistemi wide area per il controllo degli sfasamenti tra aree e nelle protezioni differenziali di corrente e, in cui devono essere confrontate misure prese in nodi diversi della rete. Simmetria del tempo di propagazione (uguaglianza dei tempi): Tempi diversi di propagazione possono essere dovuti a diversi percorsi dei segnali sulla rete, dal buffering dei dati o dal traffico. Jitter del canale: Ogni volta che i dati passano attraverso un confine che separa due canali caratterizzati da differenti sorgenti di clock, possono succedere scorrimenti dei dati. Integrità dei dati: si riferisce alla probabilità che i dati ricevuti, che sono stati oggetto di procedure di rilevazione e/o correzione degli errori, siano corretti. 44 22/12/2011 89 Tecnologie di comunicazione Fibra ottica Doppino di rame Radio Satellite Powerline 90 Conclusioni 45