Programma “standalone” di simulazione e analisi LabMec Come complemento al corso di Laboratorio di Meccanica, si sono realizzati alcuni programmi di simulazione e analisi dati, scritti in Matlab, ma compilati “standalone”: possono cioè essere eseguiti senza che sia presente sul calcolatore il software Matlab (che comporta una licenza d’uso). Deve però essere istallato il “runtime” Matlab. Attualmente questo software è in una fase di sviluppo e di debugging, quindi sono sicuramente presenti degli errori. Istallazione Sono disponibili due distribuzioni: uno per sistema operativo Windows (XP o Vista) a 32 bit e una per sistema operativo Windows a 64 bit. Queste sono disponibili in rete in due zip file. Ecco come procedere, una volta scaricato e “szippato” il file corretto per il proprio sistema operativo: individuare ed eseguire il file MCRInstaller.exe (in \LabMec_32bit\deploy\win32\ o LabMec_64bit\deploy\win64\ a seconda della versione) rispondere alle domande del Wizard fino al completamento dell’istallazione del runtime. eseguire il programma LabMec.exe (in \LabMec_32bit\ o LabMec_64bit\ a seconda della versione). Compare una finestra di comando “nera”: se non parte la finestra principale LabMec, dare un return. Se il sistema è settato in modo da nascondere le estensioni dei file, non compaiono i “.exe”. È consigliabile creare una cartella, chiamata per esempio LabMec, in cui mettere il programma LabMec.exe. I file di stampa richiesti si troveranno così in questa cartella. Ricordarsi di cambiargli nome (o posizione) prima di generarne di nuovi, se si ha interesse a mantenerli. Guida I programmi sono raccolti sotto un’unica interfaccia LabMec: Da ciascun pulsante si attivano i vari programmi: Misure con errori: che produce misure simulate. Lancio dadi (“onesti” o no): Pallinometro: Raggi Cosmici: Distribuzioni discrete: Distribuzioni continue: Distribuzioni multivariate: Grafici e Fit: Statistica, analisi statistica di dati in file: lab_plot, plot di dati prodotti dal sistema di acquisizione Pasco. an_pasco_polyfit, fit polinomiale e residui di dati prodotti dal sistema di acquisizione Pasco. LabMecFit, programma generale per fit polinomiali: Alla partenza compare una finestra come la seguente (senza grafici): Le operazioni base sono le seguenti: Apri file , in cui si sceglie il file di dati (tipicamente .txt) che contiene i dati che vogliamo analizzare Scegli pezzo , in cui si sceglie il segmento di dati da analizzare; questa operazione può farsi in più passi, ogni volta restringendo il segmento Fit , calcola il fit polinomiale dei dati, i residui e la derivata prima e seconda dei dati; viene richiesto il grado del polinomio ed eventualmente il valore di cui si vuole ridurre l’ascissa (vedi approfondimenti). Viene aperta una finestra con due grafici: i dati selezionati (punti) col fit (in rosso) e i residui del fit. Viene anche calcolata la matrice di covarianza dei coefficienti del fit (e quindi le incertezze su di essi). La derivata prima e seconda dei dati possono essere graficate spingendo i due bottoni relativi. Al lancio del programma si crea un file (filout_data_ora.txt) in cui va traccia di tutte le operazioni eseguite. Il nome del file può essere cambiato (nel nuovo file andranno tutte e sole le operazioni successive). Ecco un esempio: LabMecFit - 09-Jun-2008 15:56:19 Input file C:\Users\Sergio Frasca\Documents\MATLAB\prova6_3.txt min,max t: 0.110300, 10.013900; senserror = 0.001000 Selezione: min,max t: 2.512400, 6.510400 Fit polinomiale di grado 4 ; ascissa spostata di 0.000000, totale di 0.000000 coefficienti fit ordine 4: -0.000012, 0.001384, 0.031943, -0.630613, 3.070198, incertezze: 0.000117, 0.002121, 0.014003, 0.039938, 0.041433, Statistica residui media/dev.st. : -0.000000 / 0.000349 coefficienti derivata fit ordine 4: -0.000046, 0.004153, 0.063886, -0.630613, coefficienti derivata seconda fit ordine 4: -0.000139, 0.008307, 0.063886, In questo file si possono mettere, spingendo i relativi bottoni della finestra principale, anche i dati selezionati e quelli da questi calcolati col fit e la matrice di covarianza. Tutti i dati calcolati possono andare, a richiesta, in un file Excel (ovviamente se Excel è presente sul calcolatore ospite). C’è anche la possibilità di dare dei comandi Matlab da far eseguire. Ciò può farsi spingendo il pulsante “Programma” e dando i comandi nella finestra che appare. Le variabili che contengono i dati sono: t s fit res d1 d2 p p1 p2 il tempo relativo alle misure selezionate le misure selezionate il fit polinomiale fatto i residui la derivata prima del fit la derivata seconda del fit i coefficienti del polinomio di fit i coefficienti del polinomio della derivata del fit i coefficienti del polinomio della derivata seconda di fit Per esempio il seguente programmino grafica il quadrato di d1 in funzione di s: figure plot(s,d1.^2) grid on Dati con incertezze, per graficare dati con incertezze e fare fit polinomiali: possono graficarsi dati scritti in un file testo, con diversi formati. Quello consigliato è il formato “UC”, così strutturato: #UD <stringa di didascalia> <numero di dati> <x1> <dx1> <y1> <dy1> <act1> <x2> <dx2> <y2> <dy2> <act2> ……. dove xn, dxn, yn e dyn sono ascissa, sua incertezza (assoluta), ordinata e sua incertezza, per ogni punto; act è una flag di attivazione che vale 1 o 0, a seconda se il dato presente deve essere considerato o no. Si può fare un fit dei dati plottati e vengono visualizzati anche i residui. Se avere punti fissi per il fit (per esempio obbligare il fit a passare per l’origine), introdurre i punti fissi come dati con piccolissima (rispetto alle altre) incertezza. Snag, toolbox per analisi dati generale: