INTERAZIONI DEI GENI COOPERAZIONE Creste dei polli 2 coppie di geni R_pp cresta a rosa rrP_ cresta a pisello R_P_ cresta a noce rrpp cresta a ventaglio Rr Pp Quando il gene R è l’unico a dominare, si esprime, e lo stesso accade con il gene P da solo; quando sono presenti i geni P e R in forma dominante, nessuno dei due domina sull’altro, e dalla loro cooperazione si ottiene un fenotipo diverso, che non è né rosa né pisello. FATTORE CROMOGENO Nei piselli Lathyrus odoratus i fiori possono essere rossi o bianchi. La colorazione è dovuta al gene R (per il pigmento rosso), ma questo gene si esprime solo in presenza del gene C (cromogeno), capace di determinare la sintesi del pigmento. Incrociando due piselli a fiori bianchi, di genotipo CCrr e ccRR, in F1 si ottengono tutti fiori rossi, in F2 la proporzione tra rossi e bianchi è 9:7. Nei topi un meccanismo simile determina il colore del pelo, che può essere nero, albino oppure aguti (grigio). Il gene A determina il colore del pelo, ma per manifestarsi deve essere in presenza del gene C (cromogeno). Incrociando un topo nero (CCaa) con un topo albino (ccAA), alla F1 si ottengono tutti topi grigi, mentre alla F2 il rapporto tra i 3 fenotipi è 9:3:4. EPISTASI nei polli In certe razze di polli l’albinismo è dominante rispetto al piumaggio colorato, perché il gene I (=inibitore) inibisce il gene C (cromogeno). I polli livornesi bianchi hanno genotipo IICC, mentre i polli Wyandotte bianchi hanno genotipo iicc. Incrociando i polli dei due tipi, alla F1 si ottengono tutti polli bianchi, alla F2 il rapporto tra polli bianchi e polli colorati è 13:3. NB In tutti questi casi, dove le coppie di geni in gioco sono 2, si ottengono rapporti fenotipici in base 16.