Consigli vari- corso Logica 2015 Per chiarimenti e correzioni scrivere a [email protected] Nell’intento di cercare una derivazione di un sequente è meglio: applicare PRIMA le regole di FORMAZIONE usare SOLO le ULTIME lettere dell’alfabeto w, x, y, z come VARIABILI eventualmente con indice numerico w1 , w2 , . . . , x1 , x2 , x3 , . . . quando applicate le regole di ∃ e ∀ formazione se USATE una variabile NUOVA sieti sicuri di soddisfare la condizione di non dipendenza le lettere minuscole dell’alfabeto a, b, c, d, . . . fino ad x escluso sono usate come costanti: quindi NON usate queste lettere nelle regole di ∃ e ∀ formazione le lettere u,v, t,s sono usate come METAVARIABILI per termini ovvero sono usate al posto SIA di costanti che di variabili NON usate a, b, c, . . . e NEPPURE u,v, t,s nelle regole di ∃ e ∀ formazione applicare le regole di RIFLESSIONE ∀-re e ∃-re con TERMINI giá presenti nelle formule del sequente (se ce ne sono) quando applichi la regola ∀-re perchè c’è ..∀z A(z) ` ... nel sequente conclusione o la regola ∃-re agendo su ... ` ∃z A(z)... nel sequente conclusione CONTROLLA di non mettere al posto di z una variabile w che diventa VINCOLATA in A(w)!! (ad esempio se A(z) ≡ ∀w C(w, z) la sostituzione A(w) ≡ ∀w C(w, w) NON è LECITA!!!) 1 Come tradurre una frase italiano in formula logica Consiglio generale: per evitare errori grossolani nel tradurre una frase in italiano in formula logica conviene che: trovata la formula, ritraduci la formula in una frase in italiano alla lettera e poi vedi se corrisponde a quella di partenza che dovevi tradurre controlla che la formula logica NON abbia variabili x, y, . . . perchè tutte le frasi in italiano si traducono in formule logiche le cui variabili che compaiono DEVONO ESSERE QUANTIFICATE Come tradurre frasi con negazione nel tradurre frasi che iniziano con ”non si dà il caso che ...” traduci con ¬(frase in forma positiva) Cosa traducono & ed → Si noti che la congiunzione pr1 &pr2 traduce legami tra pr1 e pr2 del tipo pr1 &pr2 traduce pr1 e pr2 pr1 perchè pr2 pr1 però pr2 pr1 mentre pr2 pr1 quindi pr2 pr1 ma pr2 mentre l’ implicazione pr1 → pr2 traduce legami del tipo pr1 → pr2 traduce se pr1 allora pr2 pr2 se pr1 pr1 solo se pr2 solo se pr2 vale pr1 2 Trucco per tradurre il solo se - riscrivere la frase togliendo il “solo” - tradurre la frase ottenuta usando l’implicazione - se la frase ottenuta è pr1 → pr2 allora la traduzione della frase iniziale si trova SCAMBIANDO antecedente con conseguente, ovvero scrivendo pr2 → pr1 Cosa traducono i quantificatori ∀x( P(x) → Q(x) ) traduce Chi è P(x) è pure Q(x) Quelli che sono P(x)... sono Q(x) I P(x) sono Q(x) Chiunque è P(x), è pure Q(x) Ogni P(x) è Q(x) Soltanto i Q(x) sono P(x) Se uno è P(x) allora è pure Q(x) Solo se uno è Q(x) allora è pure P(x) ∃x( P(x) &Q(x) ) traduce C’è un P(x) che è Q(x) esiste un P(x) che è Q(x) qualche P(x) è Q(x) ¬∃x( P(x) &Q(x) ) traduce nessun P(x) è un Q(x) non esiste un P(x) che è Q(x) Trucco per tradurre il soltanto quelli, solo quelli che - riscrivere la frase togliendo il ”soltanto”, o “solo” - tradurre la frase ottenuta usando la quantificazione universale e l’implicazione - se la frase ottenuta è ∀x ( fr1 (x) → fr2 (x) ) la traduzione della frase iniziale è ottenuta SCAMBIANDO antecedente con conseguente, ovvero scrivendo ∀x ( fr2 (x) → fr1 (x) ) 3 Come mettere le parentesi nelle formule ¬, ∀, ∃ lega più di ∨, & lega più di Esempi: • “(negazione di A ) e B” si scrive ¬A&B • “negazione di ( A e B )” si scrive ¬(A&B) • “la ( negazione di A ) implica ( B e C )” si scrive ¬A→B&C • “la negazione di ( ( A implica B ) e C ) ” si scrive ¬( ( A→B)&C ) • “(tutti gli x tale che A(x) ) o B” si scrive ∀xA(x)∨B • “tutti gli x tale che ( A(x) o B )” si scrive ∀x(A(x)∨B) • “ ( esiste un x tale che A(x) ) implica ( B o C )” si scrive ∃x A(x)→B∨C • “( esiste un x tale che ( A(x) implica B ) ) o C ” si scrive ∃x( A(x)→B )∨C 4 →