Le 20 maggiori economie attuali e previste sulla base del PIL in termini di PPP 2011 Posizione PPP 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2030 Paese PIL a PPP (2011 mld di US$) Paese USA Cina India Giappone Germania Russia Brasile Francia UK Italia Messico Spagna Corea del Sud Canada Turchia Indonesia Australia Polonia Argentina Arabia Saudita 15094 11347 4531 4381 3221 3031 2305 2303 2287 1979 1761 1512 1504 1398 1243 1131 893 813 720 686 Cina USA India Giappone Russia Brasile Germania Messico UK Francia Indonesia Turchia Italia Corea Spagna Canada Arabia Saudita Australia Polonia Argentina 2050 PIL a PPP previsto (2011 mld di US$) 30634 23376 13716 5842 5308 4685 4118 3662 3499 3427 2912 2760 2629 2454 2327 2148 1582 1535 1415 1407 Paese Cina USA India Brasile Giappone Russia Messico Indonesia Germania Francia UK Turchia Nigeria Italia Spagna Canada Corea del Sud Arabia Saudita Vietnam Argentina PIL a PPP previsto (2011 mld di US$) 53856 37998 34704 8825 8065 8013 7409 6346 5822 5714 5598 5032 3964 3867 3612 3549 3545 3090 2715 2620 Fonte: Stime della Banca Mondiale per il 2011, Stime PwC per il 2030 e il 2050. Ma quali sono i maggiori rischi che potrebbero minacciare la crescita dei mercati emergenti? Il rapporto di PwC cita alcuni potenziali fattori di instabilità macroeconomica e politica, come ad esempio: • • • • l’elevato disavanzo pubblico in India e Brasile l’eccessiva dipendenza da petrolio e gas in Russia e Nigeria l’aumento delle disparità di reddito che potrebbero condurre a tensioni sociali in Cina e in altre economie in rapida crescita l’instabilità macroeconomica e finanziaria in Vietnam. Il rapporto evidenzia anche la pressione sulle risorse naturali dovuta al rapido sviluppo delle economie emergenti, ivi compresa la crescente difficoltà di mantenere il riscaldamento globale a non oltre 2°C. Mentre nuove fonti di energia non convenzionale, come il gas di scisto, riducono il timore di esaurire i carburanti fossili, secondo il rapporto è probabile che i pericoli associati ai cambiamenti climatici a livello globale non possano far altro che aumentare nei prossimi quattro decenni. John Hawksworth conclude: "Lo spostamento del centro di gravità economico globale è chiaro; ma per poter mantenere i ritmi di crescita degli ultimi anni le economie emergenti dovranno affrontare sfide importanti. Allo stesso tempio le economie occidentali, che hanno certamente nei paesi emergenti significativi mercati di riferimento, dovranno confrontarsi con la concorrenza delle aziende locali in rapida crescita. Anche i governi dovranno affrontare sfide imponenti, non da ultimo il riscaldamento globale derivante da questo rapido ritmo di sviluppo economico". 2 di 3