Economia Internazionale - Soluzioni alla VIII ∗ Esercitazione 29/04/2015 Esercizio 1 Nel 2002 il deatore del PIL per la Gran Bretagna era pari a 106 mentre per il Giappone era 102. Nell'anno successivo (2003), il deatore ha assunto il valore di 120 per la Gran Bretagna e 104 per il Giappone. Il tasso di cambio diretto Sterlina/Yen era 0, 2£ = 1U nel 2002 e 0, 222£ = 1U nel 2003. a) E' valida la teoria assoluta della parità del potere d'acquisto nel 2002? SOLUZIONE: La teoria della PPP Assoluta generalizza la legge del prezzo unico e la applica alla determinazione dei tassi di cambio. Il tasso di cambio ha il compito di eguagliare il livello dei prezzi (misurato nella stessa valuta) nei diversi paesi. Pertanto: £/Y Et = PtU K PtJAP Applicando la formula generica al caso in questione: 0, 2 = 106 ? → 0, 2 6= 1, 04 102 Nel nostro caso la teoria della PPP Assoluta non è vericata. Eettivamente tale teoria ha uno scarso riscontro empirico. b) Indicare almeno tre motivi per cui la teoria della parità dei poteri di acquisto assoluta può non essere valida nella realtà SOLUZIONE: 1) Costi di trasporto e restrizioni allo scambio 2) Pratiche monopolistiche e oligopolistiche 3) Diversità nella composizione dei panieri usati per il calcolo degli indici dei prezzi c) E' valida la teoria relativa della parità dei poteri di acquisto nel periodo 2002-2003? Commentare la risposta. SOLUZIONE: La teoria della PPP Relativa passa dai livelli delle variabili prese in considerazione alle variazioni delle stesse e può quindi essere denita solo in relazione a ∗ Email: [email protected] - Ricevimento: Mercoledì ore 16,15-17,30; Stanza 4.25 1 un determinato intervallo di tempo. Essa aerma che le variazioni percentuali del tasso di cambio delle valute di due paesi sono uguali alle variazioni percentuali dei livelli dei prezzi nazionali: t−1 t − E£/Y E£/Y t−1 E£/Y t = πUt K − πJAP con: πUt K t πJAP PUt K − PUt−1 K = t−1 PU K t−1 t PJAP − PJAP = t−1 PJAP Possiamo ora sostituire all'interno delle formule i dati che ci fornisce il problema: 2003 2002 E£/Y − E£/Y 2002 E£/Y πU2003 K 2003 πJAP 0, 222 − 0, 2 = 0, 11 0, 2 120 − 106 = = 0, 13 106 104 − 102 = 0, 02 = 102 = 0, 11 = 0, 13 − 0, 2 =⇒ la teoria relativa della PPP è valida L'evidenza empirica mette in luce che la teoria della PPP Relativa costituisce una rappresentazione più ragionevole dei dati anche se la sua performance predittiva rimane deludente, soprattutto nel breve periodo. Esercizio 2 Ipotizzate i seguenti dati: Tasso di inazione in Italia nel 2007: 2% Indice dei prezzi al consumo in USA nel 2007: 77, 25 Indice dei prezzi al consumo in USA nel 2006: 75 Tasso di cambio euro/dollaro nel 2006: 1, 35 Quanto vi aspettate che sia il tasso di cambio euro-dollaro nel 2007 sulla base delle teorie studiate? SOLUZIONE: La teoria che ci è utile ad identicare il tasso di cambio richiestoci con i dati a nostra disposizione è la PPP Relativa: t−1 t Ee/$ − Ee/$ t−1 Ee/ $ t t = πIT A − πU SA 2 Andiamo a sostituire nella formula i dati a nostra disposizione ricordandoci che l'inazione è denita come il tasso percentuale di aumento del livello dei prezzi in un determinato paese: 77, 25 − 75 = 0, 03 75 πU2007 SA = Quindi: t−1 t Ee/$ − Ee/$ t−1 Ee/ $ Sostituendo: t − 1, 35 Ee/$ 1, 35 t t = πIT A − πU SA = 0, 02 − 0, 03 t t = 1, 3365 = 1, 35 + (−0, 01 · 1, 35) → Ee/$ Ee/$ La valuta del paese in cui si ha un minore tasso di inazione tende ad apprezzarsi. Esercizio 3 UE e US sono caratterizzati dai segueti dati: Tassi di interesse reale rUe S = 9%; rUe E = 3% Tasso di cambio reale q$/e = 1 e Determinare il valore del tasso di cambio reale atteso q$/e SOLUZIONE: La condizione di parità dei tassi di interesse reali ci dice che la loro dierenza è pari al tasso atteso di deprezzamento reale: e rUe S − rUe E = [(q$/e − q$/e )/q$/e ] → con re = R − π e Sostituendo: e 0, 09 − 0, 03 = (q$/e − 1)/1 e 0, 06 + 1 = q$/e e q$/e = 1, 06 Ci si attende dunque che il tasso di cambio dollaro-euro si deprezzi in termini reali del 6%. Esercizio 4 a) Facendo riferimento al modello generale di lungo periodo della determinazione dei tassi di cambio, cosa succederebbe al tasso di cambio e/$ (sia nominale che reale) se le recenti misure di politica monetaria portassero eettivamente ad un aumento della domanda relativa dei prodotti europei? Illustrare la risposta gracamente SOLUZIONE: Le misure messe in atto dalla BCE per stimolare l'economia mirano ad abbassare il tasso di cambio corrente nominale dell'Euro. Ciò nel breve periodo dovrebbe rendere le merci europee relativamente più convenienti e quindi dovrebbe stimolare la 3 domanda relativa mondiale delle stesse. Se ciò eettivamente avvenisse il modello in questione ci dice che l'Euro andrebbe incontro ad un apprezzamento reale nel lungo periodo. Ricordiamoci che: Tasso di cambio reale (e/$) = tasso di cambio nominale (e/$) · PP EU U SA P EU ↑ a causa dell'immissione di moneta e a causa della maggior richiesta relativa dei beni europei Tasso di cambio nominale → Al deprezzamento dello stesso che la manovra espansiva della BCE dovrebbe comportare si oppone l'apprezzamento dovuto alla maggiore richiesta di Euro necessari a comprare le merci europee Il risultato è una diminuzione del tasso di cambio reale e/$ e quindi un apprezzamento dell'Euro (come si può vedere anche dal graco). Figura 1: Modello Generale - Lungo Periodo b) Cosa succederebbe invece se queste misure non avessero eetti sulla domanda e sull'oerta relativa dei beni e servizi europei? SOLUZIONE: Se la domanda e l'oerta relativa internazionali dei prodotti europei non cambiassero, il cambio reale non subirebbe variazioni (d'altronde la teoria della neutralità della politica monetaria nel lungo periodo aerma l'impossibilità per tale politica di inuenzare le variabili reali). L'eetto di M d ↑ sarebbe quello di innalzare i prezzi: nel lungo periodo ci si attenderebbe dunque un deprezzamento nominale dell'Euro (ricordiamoci che il tasso di cambio è un prezzo) e una crescita di P EU . Queste variazioni spingerebbero il tasso di cambio reale in direzioni opposte; dato che esse saranno della stessa entità si neutralizzeranno lasciando il tasso di cambio reale invariato. 4