DA IMPOLLINARE

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[GIARDINAGGIO] D M
I
ARIA CHIORBOLI
SPECIE E VARIETÀ
la ripresa vegetativa, e a fine giugno per garantire un’abbondante
e vivace fioritura.
Non c’è fiore più capace di dare
ragione alla bellezza della natura
come la fucsia. Infatti, avendo fiori dal lungo e stretto calice e dai colori vivaci e appariscenti, questa
pianta finisce per attirare il colibrì:
segno che in natura tutto è dosato
e calcolato per il proprio fine.
LA POTATURA
Le giovani piante vanno cimate
per consentire una crescita
ordinata e più fiorifera.
In autunno occorre rimuovere il secco alla
base della pianta e
proteggerla dal gelo
con un’adeguata
pacciamatura. È bene poi potare la pianta in autunno o in primavera lasciando su ogni
ramo solo 4 o 5 getti. La potatura primaverile, a marzo, consente
di mantenere una forma regolare e
Fucsia
DA IMPOLLINARE
Il calice lungo e i colori appariscenti di questo fiore attirano il colibrì
ORIGINE E CARATTERISTICHE
È un arbusto sempreverde o a
foglie decidue, rustico o semirustico: nelle regioni dove il clima è più
mite, le fucsie sono coltivate all’esterno, mentre
in quelle più fredde
si coltivano in serra
COME RIPRODURLE
씰 Il metodo più usato per la
riproduzione della fucsia è la talea
(utilizzando anche le parti di pianta
che provengono dalla potatura) da
prelevare in marzo o in agosto-settembre
e da far radicare in un composto in parti uguali
di sabbia e torba; il composto dovrà essere
mantenuto costantemente umido, senza
ristagni di acqua. La riproduzione per seme,
pur offrendo ottimi risultati, è un metodo più
lento di quello della talea e le piantine possono
presentare caratteristiche diverse da quelle da
cui hanno avuto origine; quando le piantine
hanno iniziato il loro sviluppo si possono
attuare i medesimi procedimenti di cimatura
e trapianto prescritti per le talee.
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LUGLIO 2007
CLUB3
fredda, portandole all’esterno solo
nei periodi più caldi dell’anno. Deve il suo nome al botanico Fuchs,
autore nel 1500 di uno dei primi testi sulle specie aromatiche.
I fiori sono caratteristici: il peduncolo lungo lo rende slanciato, la corolla dai
quattro petali o
con fiore doppio
ha forma di campana, il calice verde o
variamente colorato
e gli stami (4-8) molto
lunghi sono un altro carattere particolare. La colorazione
spazia nelle diverse tonalità di blu,
bianco, crema, rosso e rosa: in genere, calici e corolle hanno differenti tonalità. Utilizzata come annuale, è poco conosciuta ed è erroneamente ritenuta di difficile coltura: invece ha grandi vantaggi, offrendo una fioritura splendida e
prolungata e manifestando una resistenza a molte patologie. Inoltre,
si adatta benissimo alla coltivazione in vaso e in piena terra.
CURE
La fucsia è resistente, va posta
in posizione riparata e a mezz’ombra, possibilmente esposta al sole
mattutino, poiché la pianta soffre
l’eccessivo calore. Il terreno deve
essere ben drenato, meglio se arricchito con torba o terriccio di foglie, facendo particolare attenzione a evitare ristagni idrici, l’unico
vero pericolo per la pianta, che
può contrarre marciume radicale.
Annaffiare con cura il mattino
presto o il tardo pomeriggio, quando gli stomi, le microscopiche aperture sulle foglie, sono aperti: l’ideale è nebulizzare acqua sulla chioma con regolarità e frequenza per
stimolare l’apertura degli stomi e
aumentare il periodo vegetativo,
mantenendo umido costantemente il pane della pianta. Soffrono
molto la siccità, per cui il terreno
deve essere sempre molto umido.
Annaffiare di frequente nei periodi caldi e diminuire fino a quasi sospendere in inverno.
Le concimazioni vanno fatte all’inizio della primavera, prima del-
씰 Le fucsie in genere richiedono protezione invernale o il ritiro in serra, se il clima è
rigido. Una delle fucsie più conosciute e utilizzata per creare numerosi ibridi è la
fucsia magellanica, che deve il nome al luogo di provenienza, lo stretto di Magellano
appunto. Numerose sono le specie e ancora maggiori le varietà: difficilmente quando
si acquista una fucsia è possibile risalire all’esatto nome, se non ci si rivolge a
un’azienda particolarmente specializzata; in genere si sceglie la pianta in base al
portamento, al colore e al tipo del fiore, semplice o doppio. La fucsia magellanica ha
molteplici varietà, tutte coi fiori piccoli nelle tonalità del rosso e del viola-porpora,
seguiti da frutti commestibili, nero-violacei, eccetto la fucsia alba, i cui fiori
sono di un delicatissimo rosa. Quest’ultima è una cultivar rustica e molto
vigorosa, che si sviluppa ad arbusto denso e compatto. Le cultivar gracilis
e pumila hanno fiori di due centimetri rosso scuro e viola; altre specie
meno resistenti, che possono essere coltivate con successo a ridosso
di muri esposti a sud, mantengono fantasiosi nomi esotici – Mary
Poppins, Tristesse, Annabel – e offrono fiori dai colori inusuali.
dà maggiore forza ai
rami giovani che vanno accorciati fino a un terzo della lunghezza in modo che la
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pianta si accestisca.
쎲 Per assistenza, consigli, suggerimenti
e ideazioni: Studio Cammelli 20017 Rho - Mi, tel. e fax: 02.93.50.37.66;
e-mail: [email protected]
www.studiocammelli.it
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