L’ANEMIA DELL’ATLETA • Acqui Terme 18.05.2016 Centro Sportivo Mombarone DR. MAURIZIO MONDAVIO MEDICO SOCIALE ATLETICA ACQUI TERME Specialista in Scienze e tecniche avanzate nello Sport L’anemia nell’atleta 1 M.Mondavio DEFINIZIONE DI ANEMIA Globuli rossi (Eritrociti) Prodotti dal midollo osseo rosso che si trova nell’osso spugnoso Emoglobina (Hb) Proteina del globulo rosso • (Eme + globina) che trasporta O2 Ematocrito (Ht) Percentuale cellule nel sangue Eritropoietina (EPO) Ormone prodotto dal rene che stimola la formazione dei globuli rossi L’anemia nell’atleta 2 M.Mondavio DEFINIZIONE DI ANEMIA Riduzione dell’ Emoglobina al di sotto dei valori standard: • L’anemia nell’atleta 14 g/dl uomo 12 g/dl donna 3 M.Mondavio L’EMOCROMO L’anemia nell’atleta 4 M.Mondavio LE ANEMIE NON SONO TUTTE UGUALI L’anemia può essere di vario tipo: varie cause, vari meccanismi di sviluppo 1) scarsa produzione (es.carenza ferro,vit.B 12,ac.folico) 2) aumentata distruzione (es.emolisi = rottura globuli rossi) 3) eccessiva perdita emorragia acuta o cronica L’anemia nell’atleta 5 M.Mondavio LE ANEMIE NON SONO TUTTE UGUALI E’ fondamentale conoscere la causa dell’anemia. A volte sono presenti vari meccanismi. Questo è l’elemento determinante per decidere la terapia. L’anemia rappresenta un segno/sintomo di molte malattie, alcune anche gravi. Soltanto una diagnosi corretta rende possibile una terapia efficace. L’anemia nell’atleta 6 M.Mondavio L’ANEMIA NELL’ATLETA e L’ANEMIA DELL’ATLETA Per anemia dell’atleta si intende un certo tipo di anemia,che ha determinate cause e rimedi, ma non si può escludere a priori una forma di anemia non correlata allo sport praticato. Per chiarire questo può essere necessario un approfondimento diagnostico che si avvale di esami ematici e strumentali. L’anemia nell’atleta 7 M.Mondavio LA PSEUDOANEMIA Nella pseudoanemia* il sangue è più diluito del normale: è un adattamento che consegue all’allenamento Il solo valore degli eritrociti o dell’emoglobina non bastano da soli a indicare che c’è l’anemia •ANEMIA O PSEUDOANEMIA? * Può essere presente in gravidanza L’anemia nell’atleta 8 M.Mondavio ANEMIA SIDEROPENICA L’anemia, detta “sideropenica”(ossia da carenza di ferro) è la più frequente negli atleti, in particolare tra coloro che praticano sport in cui l’allenamento è molto impegnativo, specie fra le atlete di endurance - maratonete, cicliste, marciatrici, triathlete, ma anche nuotatrici, calciatrici… L’anemia nell’atleta 9 M.Mondavio IL FERRO Il ferro dell’organismo è attorno a 3,5-4 g totali Si divide in: FERRO ATTIVO: Emoglobina (60-70%), Mioglobina (3-4%), Ferro enzimatico (0,2%) • FERRO DI DEPOSITO: Ferritina(14%)Emosiderina (11%) FERRO CIRCOLANTE: Ferritina, Transferrina e Ferro L’anemia nell’atleta 10 M.Mondavio DISTRIBUZIONE DEL FERRO • QUANTITA’ TOTALE DI FERRO 3,5 – 4 gr GLOBULI ROSSI (EMOGLOBINA) 2,5 gr ORGANI DI DEPOSITO (FERRITINA, EMOSIDERINA) 1 gr PLASMA (FERRITINA, TRANSFERRINA, FERRO) 170 mg ENZIMI CELLULARI 170 mg MUSCOLO (MIOGLOBINA) 130 MG L’anemia nell’atleta 11 M.Mondavio LA FERRITINA • E’ la proteina che costituisce una riserva di ferro per l’organismo. La maggior quantità si trova nei tessuti; in piccola quantità si trova nel plasma (16%). Di solito la ferritinemia è un indice della situazione dei depositi di ferro nell’organismo. L’anemia nell’atleta 12 M.Mondavio L’EMOSIDERINA • Si trova prevalentemente nelle cellule del sistema reticolo-istiocitario della milza (ma anche fegato, midollo osseo e linfonodi). Il suo ferro è meno prontamente disponibile di quello della ferritina. • IRON STORAGE L’anemia nell’atleta 13 M.Mondavio LA TRANSFERRINA • E’una globulina (proteina plasmatica) trasportatrice del ferro. Quando il ferro disponibile si riduce, i livelli della transferrina tendono ad aumentare (Transferrina insatura) Quando la transferrina è alta, di solito è bassa la concentrazione di ferro nel sangue, ossia la SIDEREMIA L’anemia nell’atleta 14 M.Mondavio Riepilogo: dov’è il ferro ? Cellule: Enzimi Muscoli: Mioglobina Tessuti: Emosiderina - Ferritina • Sangue: Ferro <—>Transferrina <—>Ferritina Emoglobina Intestino: Ferro L’anemia nell’atleta 15 Urine-Sudore —> M.Mondavio VITA DEI GLOBULI ROSSI Nel sedentario, il globulo rosso vive, in media, circa 120 giorni. In chi si allena molto (per es. nel maratoneta) vive anche meno di 80 giorni. La distruzione dei globuli rossi vecchi avviene di solito nella milza: i macrofagi li “mangiano”, l’emoglobina viene smontata e il ferro portato nei depositi dalla transferrina L’anemia nell’atleta 16 M.Mondavio VITA DEI GLOBULI ROSSI Se la distruzione degli eritrociti (EMOLISI) avviene nei vasi, la rottura della membrana libera l’emoglobina che viene legata dall’aptoglobina. Se si rompono molti globuli rossi, questo meccanismo di recupero non è sufficiente e l’emoglobina rimasta libera finisce nell’urina. L’anemia nell’atleta 17 M.Mondavio VITA DEI GLOBULI ROSSI I globuli rossi che ogni giorno vengono distrutti sono circa 150 milioni nell’individuo sano e sedentario. Salgono a 250 milioni nell’atleta che si allena molto La distruzione è favorita da fattori ossidativi e meccanici (es. globuli rossi schiacciati nel piede del maratoneta e nella mano del karateta) L’anemia nell’atleta 18 M.Mondavio VITA DEI GLOBULI ROSSI Se il numero dei globuli rossi fabbricati è uguale a quello dei globuli rossi distrutti, ovviamente non c’è anemia. Ma se nell’organismo c’è poco ferro, si riduce la possibilità di fabbricare emoglobina e quindi c’è anemia. L’anemia nell’atleta 19 M.Mondavio EFFETTI DELL’ANEMIA Se l’emoglobina si riduce, è ridotto il trasporto di ossigeno e di anidride carbonica da parte del sangue ai/dai tessuti. La prestazione aerobica (potenza e resistenza) si riduce*, anche perché c’è anche un diminuito utilizzo dell’ossigeno, per la ridotta sintesi di molecole (mioglobina, enzimi cellulari…) contenenti ferro e importanti per la sintesi dell’ATP aerobico. L’anemia nell’atleta 20 M.Mondavio LA CARENZA DI FERRO La carenza di ferro (causa dell’anemia) può essere dovuta: •ad uno scarso apporto di ferro; •ad un diminuito assorbimento intestinale; •alle aumentate perdite. Spesso questi fattori sono combinati gli uni agli altri. L’anemia nell’atleta 21 M.Mondavio LE CAUSE DELL’ANEMIA DELL’ATLETA Lo SCARSO APPORTO di ferro é dovuto a: - uno scarso consumo di alimenti contenenti ferro - una scarsa biodisponibilità del ferro contenuto negli alimenti* *FERRO EME e non EME L’anemia nell’atleta 22 M.Mondavio LE CAUSE DELL’ANEMIA DELL’ATLETA Il diminuito assorbimento del ferro può essere dovuto all’ allenamento (es. maratona, ultramaratona, trail running ecc.) che determina un aumento della peristalsi con conseguente incremento della velocità del transito intestinale. L’esercizio fisico, inoltre, induce un aumento delle citochine proinfiammatorie e dell’epcidina che regola l’assorbimento di ferro* L’anemia nell’atleta 23 M.Mondavio LE CAUSE DELL’ANEMIA DELL’ATLETA Le AUMENTATE PERDITE di ferro in chi si allena molto possono avvenire: •con le urine; •con le feci; •con il sudore L’anemia nell’atleta 24 M.Mondavio LE CAUSE DELL’ANEMIA DELL’ATLETA Il ferro nelle URINE si può trovare come: •emoglobina: si rompono molti eritrociti e l’aptoglobina non riesce a recuperarlo tutto; •globuli rossi: ci può essere una contusione vescicale o una filtrazione glomerulare (ematuria da sforzo); •mioglobina: si rompono tante fibre muscolari. L’anemia nell’atleta 25 M.Mondavio LE CAUSE DELL’ANEMIA DELL’ATLETA Nelle ore successive ad una maratona, specie se disputata con in caldo, nelle urine degli atleti si possono trovare: •emoglobina; •globuli rossi; •mioglobina. L’anemia nell’atleta 26 M.Mondavio LE CAUSE DELL’ANEMIA DELL’ATLETA Il ferro nelle FECI si può trovare per via di piccole emorragie intestinali. Nell’atleta esse sono dovute a “scuotimento” o a riduzione del flusso sanguigno (seguito da vasodilatazione). Lo scuotimento può essere dovuto alla corsa in discesa; la riduzione del flusso all’alta temperatura ambientale. Infine non bisogna sottovalutare le emorragie digestive da farmaci antinfiammatori L’anemia nell’atleta 27 M.Mondavio LE CAUSE DELL’ANEMIA DELL’ATLETA Il ferro nel SUDORE può essere abbondante da 0,15 a 0,45 mg/l Si può ritenere che sia proprio questo a favorire l’anemia sideropenica nel periodo estivo, quando si suda di più. L’anemia nell’atleta 28 M.Mondavio ASSORBIMENTO DEL FERRO Il ferro è assorbito in un breve tratto dell’intestino (nella parte iniziale del tenue). Anche in tracce, esso favorisce la formazione di radicali liberi e, se venisse assorbito in elevate quantità, provocherebbe anche patologie in vari tessuti (effetto protettivo della lattoferrina ) Si può pensare che l’organismo si difenda limitandone l’assorbimento. L’anemia nell’atleta 29 M.Mondavio IL FERRO E LE ATLETE Nelle donne, secondo alcuni autori, l’assorbimento del ferro è ancora più difficile. Le perdite di ferro con il ciclo mestruale e con l’allattamento rendono spesso necessaria una supplementazione. La produzione dei globuli rossi, infine, è per loro più difficile (è favorita dal testosterone presente nei maschi). L’anemia nell’atleta 30 M.Mondavio GLI EFFETTI DELLA CARENZA DI FERRO Se il bilancio del ferro è negativo, dapprima c’è soltanto una diminuzione delle sue scorte e non ci sono sintomi . Il solo valore che cambia è spesso la ferritina che risulta essere sotto la norma. E’un campanello d’allarme molto utile! L’anemia nell’atleta 31 M.Mondavio GLI EFFETTI DELLA CARENZA DI FERRO L’ANEMIA SIDEROPENICA é: ipocromica (poca Hb in ciascun globulo rosso) microcitica (globuli rossi più piccoli del normale) L’anemia nell’atleta 32 M.Mondavio DIAGNOSI PRECOCE DELLA CARENZA DI FERRO Nuovi indici per la diagnosi: -% Globuli rossi ipocromici - Contenuto di Hb dei reticolociti* - Recettore solubile della transferrina Globulo rosso L’anemia nell’atleta Reticolocita 33 M.Mondavio GLI EFFETTI DELLA CARENZA DI FERRO FERRO DEPOSITO NORMALITA’ ANEMIA PRE LATENTE • FERRO EMOGLOBINA ESAMI DEL SANGUE • NORMALI • FERRITINA BASSA • ANEMIA LATENTE FERRITINA BASSA TRANSFERRINA ALTA • SINTOMI NESSUNO STANCHEZZA SALTUARIA STANCHEZZA FREQUENTE • FERRITINA BASSA TRANSFERRINA ALTA SIDEREMIA BASSA EMOGLOBINA BASSA RIDOTTO VOLUME GLOBULI ROSSI • ANEMIA MANIFESTA L’anemia nell’atleta • 34 DEBOLEZZA LENTO RECUPERO DOLORI MUSCOLARI RIDOTTA PERFORMANCE M.Mondavio GLI EFFETTI DELLA CARENZA DI FERRO Ad un certo punto si arriva all’ANEMIA MANIFESTA. Eritrociti, ematocrito e emoglobina di solito sono bassi o molto bassi. L’intensità che riesce a mantenere in allenamento (per esempio nella corsa) è molto bassa, il recupero è molto lungo, c’è sempre stanchezza. L’anemia nell’atleta 35 M.Mondavio CONTROLLI PERIODICI Chi ha già sofferto di anemia sideropenica, è bene che esegua periodicamente esami del sangue, • più d’estate ( ogni 40 sedute di allenamento) • che d’inverno (ogni 60 sedute) • o quando avverte i sintomi tipici: stanchezza generale, fatica durante la seduta, tempi di recuperi allungati, pesantezza e dolore ai muscoli. L’anemia nell’atleta 36 M.Mondavio L’anemia nell’atleta 37 M.Mondavio TERAPIA FERRO PER VIA ORALE STOMACO PIENO - STOMACO VUOTO ASSORBIMENTO (FERRO PER VIA EV - A BASSO PM) BILANCIO COSTO/BENEFICIO DURATA TOLLERABILITA’ ADERENZA SOLFATO FERROSO 100 MG GLICINA SOLFATO FERROSO 100 MG L’anemia nell’atleta 38 M.Mondavio TERAPIA L’anemia nell’atleta 39 M.Mondavio TERAPIA L’anemia nell’atleta 40 M.Mondavio TERAPIA • L’anemia nell’atleta 41 M.Mondavio PREVENZIONE e TERAPIA PREVENIRE e CURARE L’ANEMIA DELL’ATLETA: Prevenzione : ALIMENTI (contenenti FERRO EME e/o FERRO NON EME) Terapia: FARMACI L’anemia nell’atleta 42 M.Mondavio