CORSO DI DISEGNO E LABORATORIO CAD C.D.L. INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E EDILE A.A. 2012 – 2013 PROGRAMMA MODULO DI Docente: Ing. Marco NOCERA [email protected] DISEGNO INTRODUZIONE Il modulo di DISEGNO si ripropone di fornire agli studenti gli elementi di base della rappresentazione grafica, con particolare riguardo all’ambito dell’Ingegneria Civile, mediante lo studio dei metodi della Geometria Descrittiva e con riferimento alle normative ed alle convenzioni per il disegno tecnico. GENERALITÀ La rappresentazione sul piano (il foglio da disegno) di un oggetto nello spazio: la Geometria Descrittiva e la Geometria Proiettiva; le operazioni fondamentali della Geometria Proiettiva: la proiezione e la sezione; proprietà metriche e proprietà grafiche (invarianti proiettive) degli elementi rappresentati. COSTRUZIONI GRAFICHE DI BASE Ricerca delle tangenti ad una circonferenza e ad un’ellisse da un punto esterno; bisettrice di un angolo con il vertice noto o incognito (esterno al foglio da disegno); disegno di un triangolo equilatero; disegno di un triangolo noti i tre lati; ricerca dell’altezza di un tetraedro regolare. LE PROIEZIONI ORTOGONALI Genesi proiettiva delle proiezioni ortogonali (o metodo di Monge); rappresentazione di punti, rette e piani comunque disposti nello spazio; condizioni di appartenenza, parallelismo, ortogonalità; ribaltamenti, raddrizzamenti, problemi metrici e di vera grandezza; le viste ausiliarie; la terza proiezione come caso particolare di vista ausiliaria; la rappresentazione dei solidi (poliedri, cilindri, coni, sfere) comunque disposti nello spazio; intersezione di solidi con rette e piani; metodologia operativa per il problema delle intersezioni tra i solidi. LE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE Genesi proiettiva delle proiezioni assonometriche e loro classificazione: assonometrie ortogonali, oblique, cavaliere; il triangolo delle tracce nelle assonometrie ortogonali e ricerca dei rapporti di riduzione mediante il ribaltamento della faccia della piramide assonometrica; metodo diretto ed indiretto (cenni); i principi dell’omologia da ribaltamento; il teorema di Pohlke nelle assonometrie oblique (enunciato); l’ellisse indicatrice nelle assonometrie cavaliere quale applicazione delle invarianti proiettive. modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 2 LA PROSPETTIVA La genesi proiettiva e gli elementi fondamentali della prospettiva; rappresentazione di rette, punti e figure piane con il metodo dei punti di fuga, del punto principale, del taglio e dei punti di misura; le altezze in prospettiva; costruzione di rette e piani inclinati; rappresentazione prospettica dei solidi; la prospettiva con il metodo diretto a quadro verticale ed a quadro inclinato. LE PROIEZIONI QUOTATE Generalità: rappresentazione di tipo misto (grafico e numerico insieme); punti, rette e piani nelle proiezioni quotate; condizioni di appartenenza, parallelismo, ortogonalità. LE COPERTURE I tetti e le volte: loro classificazione; tetti ad una falda (tettoie) ed a due falde (a capanna) rappresentati a partire dalle proiezioni quotate dei piani che li compongono; tetti a gronda costante (a padiglione) ed a colmo costante con falde di uguale o diversa pendenza; volte semplici e volte composte: volte a botte, a catino (o cupola), a vela; il conoide quale caso particolare di volta semplice (superficie rigata); volte a padiglione ed a crociera cilindriche; volte a botte con lunette cilindriche, coniche e sferiche. LA TEORIA DELLE OMBRE Generalità: sorgente luminosa propria (puntiforme) ed impropria; ombre reali e virtuali di punti e rette nelle proiezioni ortogonali ed in assonometria; il concetto di piano d’ombra; ombra di figure piane; ombra di solidi: ombra propria ed ombra portata di solidi prismatici; coni, cilindri, sfere; il cilindro d’ombra; ombra di un insieme di elementi come intersezione del piano (o cilindro) d’ombra o con il metodo del ritorno d’ombra. LA RAPPRESENTAZIONE DEL PROGETTO ARCHITETTONICO Gli elaborati grafici necessari alla rappresentazione di un organismo edilizio: scale di rappresentazione (grafiche e numeriche), normative, convenzioni, simbologie. modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 3 ESERCITAZIONI Durante lo svolgimento del Corso di DISEGNO, ciascuno studente deve predisporre gli elaborati grafici più avanti elencati, redatti a matita, su fogli di carta liscia, non trasparente, delle dimensioni di 48 x 33 cm, con i tradizionali strumenti da disegno; detti elaborati saranno poi presentati dallo studente alla Commissione Esaminatrice nel corso della prova orale; ciascuna tavola dovrà riportare, nell’angolo in basso a destra, il nome ed il cognome dello studente stesso. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI L’esame relativo al modulo di DISEGNO comprende una prova grafica (della durata di 4 ore), ed una successiva prova orale; in caso di esito positivo della prova grafica, l’ammissione all’orale avrà validità per due sessioni (consecutive) di esami, ivi compresa quella nella quale la prova grafica è stata superata; qualora l’esito dovesse invece essere negativo, lo studente potrà ripresentarsi alla prova grafica successiva; qualora uno stesso studente dovesse superare favorevolmente più prove grafiche, per l’ammissione all’orale verrà ritenuta valida la votazione più alta tra quelle riportate. DISPENSE ED APPUNTI Sono disponibili, presso la portineria del Dipartimento di Architettura ed Urbanistica (Polo A, II piano), appunti inerenti problemi particolari relativi agli argomenti trattati durante il corso; sono inoltre disponibili le seguenti dispense redatte dal docente: Note sul ribaltamento dei piani nelle proiezioni ortogonali La risoluzione dei problemi metrici nelle proiezioni ortogonali Lezioni di assonometria Elementi di restituzione prospettica (teoria ed applicazioni) 40 prove grafiche d'esame risolte Detto materiale è disponibile anche in formato digitale al sito: http://www.dic.unipi.it/dispense_studenti_architettura_urbanistica/Prof. Nocera/ modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 4 BIBLIOGRAFIA testo consigliato: C. BONFIGLI – C.R. BRAGGIO GEOMETRIA DESCRITTIVA E PROSPETTIVA ed. Hoepli – Milano altri testi di riferimento: Mario DOCCI – Diego MAESTRI SCIENZA DEL DISEGNO ed. U.T.E.T. – Torino Ugo SACCARDI APPLICAZIONI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA ed. L.E.F. – Firenze C. CACIAGLI LE OMBRE NEL DISEGNO ed. Felici – Pisa R. CASTIGLIA LE OMBRE NEL DISEGNO ed. S.E.U. – Pisa R. CASTIGLIA ELEMENTI DI PROSPETTIVA E DI RESTITUZIONE PROSPETTICA ed. S.E.U. – Pisa E. CONSOLONI SOLUZIONE CRITICA DI ALCUNE PROVE GRAFICHE DI ESAME ed. S.E.U. – Pisa Tutti i testi sopra indicati sono disponibili presso la biblioteca del Dipartimento di Architettura ed Urbanistica (Polo A, II piano). modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 5 ELENCO DEGLI ELABORATI GRAFICI GENERALITÀ tav. 1 Geometria proiettiva: le operazioni di proiezione e sezione (facoltativa) PROIEZIONI ORTOGONALI Rappresentazione di punti, rette e piani tav. 2 3 4 5 6 7 8 Punto P nei 4 diedri (v.axon. e p.o.) Punti particolari (v.axon. e p.o.): punto P appartenente al piano 1 punto P appartenente al piano 2 punto P appartenente alla L.T. punto P appartenente al piano bisettore Retta r nei 4 diedri (v.axon. e p.o.) Rette particolari (v.axon. e p.o.): retta r verticale (perpendicolare al piano 1) retta r orizzontale (parallela al piano 1) retta r frontale (parallela al piano 2) retta r uscente dalla L.T. retta di profilo Segmento appartenente al piano 1 Segmento appartenente al piano 2 Esercizio: disegnare una retta: dati due punti generici date le due tracce dati un punto ed una traccia (con ricerca delle tracce della retta, ove non date) Piani (v.axon. e p.o.): piano generico piano verticale generico piano frontale generico piano orizzontale (parallelo al piano 1) piano verticale e parallelo al piano 2 piano di profilo Rette nei 4 diedri appartenenti ad un piano generico (v.axon. e p.o.) modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 6 tav. 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Rette particolari appartenenti a piani generici (v.axon. e p.o.): retta orizzontale retta frontale retta di profilo Rette generiche appartenenti a piani proiettanti (v.axon. e p.o.): retta del I diedro su piano verticale retta del II diedro su piano verticale retta del III diedro su piano frontale retta del IV diedro su piano frontale Appartenenza punto – piano: mediante retta ausiliaria generica mediante retta ausiliaria orizzontale (con costruzioni sovrapposte per verifica) Retta uscente dalla L.T. ed appartenente ad un piano generico Piano per due rette incidenti Piano per retta e punto esterno ad essa (con retta ausiliaria orizzontale) Piano contenente un triangolo dato: mediante tracce delle rette contenenti i lati del triangolo mediante rette ausiliarie orizzontali / frontali Esercizio: trovare il piano contenente un triangolo dato Intersezione tra piani generici: con retta intersezione nel I diedro (v.axon. e p.o.) con retta intersezione nel II diedro (p.o. - v. axon. facoltativa) Intersezione tra piano generico e piano proiettante: verticale frontale orizzontale Intersezione tra piani generici le cui seconde tracce si incontrano fuori del foglio da disegno (v.axon. e p.o.) Intersezione tra due piani che si incontrano sulla L.T. (p.o. – v.axon. facoltativa) Intersezione tra retta e piano: con piano ausiliario verticale (v.axon. e p.o.) con piano ausiliario verticale, frontale e generico (con costruzioni sovrapposte per verifica) Intersezione tra retta e piano proiettante: verticale frontale Intersezione tra retta verticale e piano generico: con piano ausiliario verticale con retta ausiliaria orizzontale (con costruzioni sovrapposte per verifica) Esercizio: intersezione tra piramide a base triangolare e piano generico modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 7 Parallelismo, ortogonalità, problemi metrici tav. 22 23 24 25 26 Parallelismo: piano per retta e punto esterno ad essa (con retta ausiliaria parallela a quella data) piano per retta data e parallelo ad una seconda retta, pure data Parallelismo: piano per punto del I diedro e parallelo ad un piano dato piano per punto del IV diedro e parallelo ad un piano dato Ortogonalità: tracciare un piano ortogonale ad un piano assegnato Problemi di distanza: distanza tra un punto del I diedro ed un piano generico distanza tra piani paralleli distanza tra rette parallele del II diedro distanza tra rette parallele del I diedro (con ricerca della vera grandezza del segmento distanza) Retta ortogonale ad una retta data per un suo punto Distanza punto – retta: tra un punto del I diedro ed una retta del II diedro tra un punto del II diedro ed una retta orizzontale Ribaltamenti – raddrizzamenti – vere grandezze 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 Rette ortogonali su piano verticale mediante ribaltamento attorno alla I ed alla II traccia del piano Cerchio su piano verticale Retta su piano verticale (nota la sua prima proiezione): retta del I diedro di inclinazione assegnata (30°) retta del II diedro di pendenza assegnata (50 %) Cubo avente una faccia poggiata su di un piano frontale Vera grandezza dell’angolo formato tra due rette incidenti poste su un piano generico Triangolo equilatero su piano generico Piani aventi inclinazione assegnata: date la I traccia e la pendenza date la II traccia e la pendenza Distanza mediante RMP: tra un punto ed un piano tra due piani paralleli Segmento di lunghezza data avente un estremo su un piano generico ed ortogonale a questo (I e II metodo) Esercizio: cono con base appoggiata su piano generico Angolo tra una retta del II diedro ed un piano generico Sviluppo di una piramide a base triangolare modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 8 Viste ausiliarie – terza proiezione tav. 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 Vista ausiliaria di un segmento su un piano proiettante: verticale frontale Vista ausiliaria di un segmento su un piano generico mediante: intersezione con rette proiettanti ortogonali al piano vista ausiliaria del piano secondo la sua RMP Esercizio: vista ausiliaria di un triangolo su un piano generico Punto P nei 4 diedri (I, II e III proiezione) Retta r nei 4 diedri (I, II e III proiezione) Punto appartenente ad una retta di profilo I, II e III traccia dei piani: piano verticale piano frontale piano generico piano parallelo alla L.T. piano passante per la L.T. Intersezione tra piani paralleli alla L.T.: con piano ausiliario generico con III proiezione (con costruzioni sovrapposte per verifica) Intersezione tra retta del II diedro e piano parallelo alla L.T.: con piano ausiliario generico con III proiezione (con costruzioni sovrapposte per verifica) Ribaltamento di piani proiettanti in III proiezione: triangolo equilatero su piano parallelo alla L.T. rette ortogonali su piano passante per la L.T. Vera grandezza di un triangolo mediante rotazione attorno ad una sua retta orizzontale Retta di pendenza assegnata su piano: frontale generico Angolo tra due piani (sezione retta del diedro): con retta intersezione frontale con retta intersezione nel I diedro (mediante vista ausiliaria su piano verticale a questa parallelo) modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 9 Rappresentazione dei solidi tav. 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 Appartenenza di punti alle facce di una piramide tramite rette ausiliarie Intersezione tra piramide a base triangolare e piani verticali e frontali (con ricerca della vera grandezza della figura intersezione) Intersezione tra piramide a base triangolare e piano generico: mediante vista ausiliaria secondo la RMP del piano mediante piani sezione orizzontali ausiliari (con ricerca della vera grandezza della figura intersezione) Intersezione tra piramide e retta: mediante piano ausiliario proiettante (verticale o frontale) mediante piano ausiliario per la retta ed il vertice della piramide Costruzione del tetraedro regolare (I e II metodo) Piramide con base ruotata attorno ad una retta appartenente a 1 Esercizio: piramide a base quadrata con faccia appoggiata su 1 ed asse inclinato rispetto alla L.T. Esercizio: piramide a base quadrata con faccia appoggiata su piano frontale ed asse inclinato rispetto a 2 Intersezioni di solidi con piani generici: prisma a sezione triangolare parallelepipedo (con ricerca della vera grandezza della figura intersezione) Intersezione tra prisma a sezione triangolare e retta: mediante piano ausiliario proiettante (verticale o frontale) mediante vista ausiliaria su piano parallelo al piano di base Appartenenza di punti alla superficie laterale di un cono Cono con generatrice appoggiata su 1 e parallela alla L.T. Esercizio: cono con asse in posizione generica (mediante vista ausiliaria su piano verticale parallelo all’asse del cono) Le sezioni coniche (circonferenza, ellisse, parabola, iperbole e triangolo) ottenute come sezione di un cono con una serie di piani frontali Intersezione tra cono e piano generico (mediante piani ausiliari verticali per le generatrici – piani sezione orizzontali ausiliari) Esercizio: dati un cono e la prima traccia di un piano generico, disegnare il piano in modo che la conica intersezione sia una parabola (mediante vista ausiliaria secondo la RMP del piano) Intersezione tra cono e retta: mediante piano ausiliario verticale o frontale mediante piano ausiliario per la retta ed il vertice del cono Cilindro con asse in posizione: frontale generica modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 10 tav. 67 68 69 70 Intersezione tra cilindro con asse orizzontale e piano generico Intersezione tra cilindro con asse orizzontale e retta (mediante vista ausiliaria su piano verticale parallelo alla base del cilindro) Appartenenza di punti alla superficie di una sfera Intersezione tra una sfera ed un piano proiettante: verticale frontale Intersezione tra una sfera ed un piano generico (I e II metodo) Intersezione tra retta e sfera Intersezioni tra solidi 71 72 73 74 75 Intersezione tra due prismi a sezione triangolare Intersezione tra piramide a base triangolare e semisfera Intersezione tra prisma a sezione triangolare e cono con base su 1 Intersezione tra prisma a sezione triangolare e cono con generatrice su 1 inclinata rispetto alla L.T. Intersezione tra cono con base su 1 e cilindro con asse frontale PROIEZIONI ASSONOMETRICHE tav. 76 77 78 79 80 81 82 Cubo di lato assegnato (5 cm) nelle assonometrie: ortogonali isometrica dimetrica U.N.I. trimetrica cavaliere rapida U.N.I. militare Tetraedro regolare di lato assegnato (5 cm) nelle assonometrie: ortogonale isometrica cavaliera militare Piramide a base quadrata avente una faccia sul piano orizzontale xy nelle assonometrie: ortogonale trimetrica cavaliera militare Piano di pendenza assegnata (150 %) nelle assonometrie: ortogonale trimetrica cavaliere militare rapida (con uso dell’ellisse indicatrice) Intersezione piramide a base triangolare equilatera – piano generico avente p = 100 % (axon. ortogonale trimetrica) Intersezione cono – piano generico (axon. ortogonale trimetrica) Intersezione cilindro con generatrice sul piano orizzontale xy – piano generico (in axon. ortogonale trimetrica ed axon. cavaliera militare) modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 11 COPERTURE Tetti tav. 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 Copertura ad una falda (tettoia) su pianta poligonale irregolare e piano assegnato mediante le proiezioni quotate della RMP Copertura a due falde (tetto a capanna) su pianta poligonale irregolare e piani assegnati mediante le proiezioni quotate delle RMP Copertura a gronda costante (tetto a padiglione) su pianta triangolare con falde di uguale e di diversa pendenza Copertura a gronda costante (tetto a padiglione) su pianta poligonale irregolare (numero di lati 6) con falde di uguale pendenza (in proiezioni ortogonali) Copertura a gronda costante (tetto a padiglione) su pianta poligonale irregolare (numero di lati 6) con falde di uguale pendenza (in assonometria cavaliera militare) Copertura a gronda parzialmente costante, ottenuta sezionando un maggior tetto a padiglione con una serie di piani verticali. Copertura a gronda costante su pianta rettangolare con chiostra centrale di forma triangolare. Copertura a colmo costante su pianta poligonale irregolare con falde di uguale pendenza Copertura a colmo costante su pianta poligonale irregolare con falde di diversa pendenza Tetto a capanna con abbaìno (falde di uguale pendenza) Copertura modulare (tetto corrugato) Volte 93 94 95 96 97 98 99 100 101 Volta a botte con direttrice semicircolare (a tutto sesto) e con direttrice ogivale (in proiezioni ortogonali) Volta a botte con direttrice semicircolare (in assonometria cavaliera militare ed assonometria cavaliera rapida) Volta a vela su pianta triangolare Conoide (con direttrice semicircolare) Volta a padiglione su pianta quadrata (in proiezioni ortogonali) Volta a crociera cilindrica su pianta quadrata ed archi direttori semicircolari (in proiezioni ortogonali ed in assonometria cavaliera militare) Volta a crociera cilindrica su pianta quadrata ed archi direttori ogivali (in proiezioni ortogonali ed in assonometria cavaliera militare) Volta a catino su pennacchi sferici e tamburo cilindrico Volta a botte, con direttrice semicircolare, con lunetta cilindrica (in proiezioni ortogonali ed in assonometria cavaliera militare) Volta a botte, con direttrice semicircolare, con lunetta conica e con lunetta sferica (in proiezioni ortogonali) modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 12 OMBRE tav. 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 Ombra (reale e virtuale) di un punto (p.o. e v. axon.) Ombra di un segmento (ombra spezzata, reale e/o virtuale) sui piani coordinati di proiezione Ombra di un segmento su di un piano generico Ombra (reale e/o virtuale) di un triangolo comunque disposto sui piani coordinati di proiezione Ombra (reale e/o virtuale) di un triangolo comunque disposto sui piani coordinati di proiezione da sorgente luminosa propria (p.o. e v.axon.) Ombra (reale e/o virtuale) portata da figure piane sui piani coordinati di proiezione: cerchio orizzontale (parallelo a 1) triangolo su piano verticale parallelo a 2 Ombra (propria e portata sui piani coordinati di proiezione, con raggio luminoso a 45°) di piramide a base triangolare in posizione elementare (in proiezioni ortogonali ed assonometria cavaliera militare) Ombra (propria e portata sui piani coordinati di proiezione, con raggio luminoso a 45°) di solidi in posizione elementare: prisma a base triangolare cilindro cono Ombra di una sfera (propria e portata sui piani coordinati di proiezione): con raggio luminoso frontale con raggio luminoso a 45° Ombra di semiretta su cono: con il metodo del piano d’ombra (senza ricercare l'ombra del cono) con il metodo del ritorno d’ombra Esercizio: ombra di segmento su tronco di cono Ombra di cono su prisma triangolare (in proiezioni ortogonali, assonometria ortogonale isometrica ed assonometria cavaliera militare) Ombra di piramide su semisfera Ombra di semiretta su superficie cilindrica verticale Ombra di particolare architettonico modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 13 PROSPETTIVA tav. 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 Rette parallele appartenenti al piano geometrale Punto appartenente al piano geometrale Segmento sul piano geometrale: mediante il metodo dei punti di fuga mediante rette ortogonali al quadro (metodo del punto principale) mediante il metodo del taglio mediante il metodo dei punti di misura Punto di altezza assegnata rispetto al piano geometrale Cerchio posto ad un'altezza assegnata rispetto al piano geometrale Retta comunque inclinata rispetto al piano geometrale: mediante rapporto tra i cateti di un triangolo rettangolo mediante la vera grandezza dell'angolo di inclinazione Piano di pendenza assegnata Rappresentazione di solidi in posizione elementare: parallelepipedo piramide (tetraedro regolare) cilindro cono Piramide a base quadrata avente una faccia sul piano geometrale Volta a botte con direttrice semicircolare Intersezione di solidi con piani generici: parallelepipedo piramide Ombra di un segmento comunque inclinato sul piano geometrale: con raggio luminoso a 45° con raggio luminoso frontale con raggio luminoso nel I diedro Ombra di un segmento comunque inclinato su piano verticale Ombra propria e portata di una piramide a base triangolare Ombra di cono su prisma triangolare Prospettiva a quadro verticale, con metodo diretto (o di Piero della Francesca), di un parallelepipedo in posizione elementare Prospettiva a quadro inclinato, con metodo diretto, di un parallelepipedo in posizione elementare: con quadro inclinato verso l'alto con quadro inclinato verso il basso modulo di DISEGNO programma A.A. 2012 - 2013 14 LA RAPPRESENTAZIONE DEL PROGETTO ARCHITETTONICO PROGETTO DI ABITAZIONE UNIFAMILIARE elaborati richiesti: due piante scala 1:100 (riportanti le principali quote planimetriche ed una legenda relativa alla destinazione d’uso di ciascun ambiente) un prospetto (con ombre a 45°) una vista assonometrica scala 1:100 scala 1:50 / 1:100 Detti elaborati dovranno essere redatti a matita, quali disegni preparatori, su fogli di carta liscia, non trasparente, delle dimensioni di 48 x 33 cm. PISA, 01/06/2013 modulo di DISEGNO il Docente Incaricato Dott.Ing. Marco NOCERA programma A.A. 2012 - 2013 15