MUSEI marche i Musei delle Marche e la Memoria in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia MUSEIPALCOSCENICO marche domenica 10 aprile 2011, h 17.30 Urbino Galleria Nazionale delle Marche Salone del Trono del Palazzo Ducale ASCANIO CELESTINI RADIO CLANDESTINA [evento inaugurale] sabato 23 luglio 2011, h 18 Montefortino Pinacoteca Civica Palazzo Duranti FERRUCCIO FILIPAZZI CAPPUCCETTO ROSSO [narrazione per l’infanzia] lunedì 11 aprile 2011, h 9-19 Urbino Galleria Nazionale delle Marche Sala Convegni del Palazzo Ducale AD OGNI COSTO! Le istituzioni culturali nelle Marche post unitarie [convegno] martedì 9 agosto 2011, h 21.15 Ascoli Piceno Forte Malatesta SYNERGIE TEATRALI MEMORANDUM/ASCOLI PICENO [recital] domenica 8 maggio 2011, h 18 Pesaro Musei Civici, Palazzo Toschi Mosca TEATRO PIRATA STORIE CON LE GAMBE PER ORECCHIE IN PARTENZA [narrazione per l’infanzia] giovedì 2 giugno 2011, h 21.15 Urbania Museo Civico, Palazzo Ducale SYNERGIE TEATRALI MEMORANDUM/URBANIA [recital] venerdì 24 giugno 2011, h 21.15 Macerata Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi PIERLOMBARDO DANZA LE VENT NOIR coreografie Susanna Beltrami [danza] giovedì 7 luglio 2011, h 21.15 Ancona Museo Archeologico Nazionale delle Marche Palazzo Ferretti LORENZA INDOVINA e BLAS ROCA REY in ILIADE tratto da Alessandro Baricco [recital] venerdì 22 luglio 2011, h 18 Fabriano Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli” FERRUCCIO FILIPAZZI HÄNSEL E GRETEL [narrazione per l’infanzia] sabato 24 settembre 2011, h 21.15 Camerino Musei Civici Convento San Domenico SYNERGIE TEATRALI MEMORANDUM/CAMERINO [recital] domenica 2 ottobre 2011, h 18 Ripatransone Museo Civico Palazzo Bonomi Gera FERRUCCIO FILIPAZZI I TRE PORCELLINI [narrazione per l’infanzia] sabato 15 ottobre 2011, h 21.15 Jesi Pinacoteca Civica, Palazzo Pianetti SYNERGIE TEATRALI MEMORANDUM/JESI [recital] sabato 12 novembre 2011, h 16.30 Fermo Cisterne Romane UN’OTTIMA LETTERA POMPA PULVERIS [performance + workshop] ottobre-dicembre 2011 SCUOLA DI PLATEA MUSEO giovani incursioni ad opera d’arte [incontri] Celebrare 150 anni di unità d’Italia significa prendere coscienza di identità, cultura, patrimonio culturale. La nostra nazione e la nostra regione non per un caso sono ricche di musei, opere d’arte, gallerie, siti archeologici. Sono una risorsa della nostra regione, frutto della creatività e della storia di un popolo e di una azione pubblica di tutela e valorizzazione. E abbiamo un’altra risorsa: i teatri e un sistema di attività di spettacolo dal vivo unico nel suo genere. Questo incredibile patrimonio culturale vive spesso di una rigida divisione, quella tra la materialità dei beni e l’immaterialità delle attività. Frattura pericolosa per entrambi i settori, perché rischia di condannare il primo ad essere percepito come una sorta di polveroso sepolcro e il secondo quale aereo svago. Separazione che soprattutto non ha aiutato la giusta percezione di questa fondamentale ricchezza – che solo ad una visione unitaria appare davvero emozionante - da parte degli abitanti della nostra regione e di chi si trova a visitarla. Fin dal titolo – Musei Palcoscenico Marche – questo progetto vuole essere un’occasione per superare tale divisione, facendo conflagrare passato e presente, connettendo la ricchezza delle nostre più pregevoli raccolte museali alla vitalità dello spettacolo dal vivo. Grazie alla collaborazione della Regione Marche con ICOM e AMAT nasce così una nuova stagione teatrale, aperta da Ascanio Celestini, a riannodare i fili della memoria storica e sociale del nostro paese nel Salone del Trono del Palazzo Ducale di Urbino. Dodici appuntamenti che, fino a dicembre, faranno sì che altrettanti luoghi d’arte delle Marche si faranno – per la prima volta in maniera così organica – palcoscenico di eventi, recital e performance sitespecific, teatro per i più piccoli e iniziative dedicate ai più giovani per conoscere meglio l’arte del loro territorio. Con questa iniziativa dunque i musei e il circuito teatrale regionale festeggiano l’unità d’Italia, iniziativa di particolare pregio perché ravviva la conoscenza del nostro passato per usarla come strumento per affrontare il futuro. Pietro Marcolini Assessore ai Beni e alle Attività Culturali, Regione Marche Il Museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che compie ricerche sulle testimonianze materiali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e soprattutto le espone a fini di studio, di educazione e di diletto. International Council of Museum Seoul 2004 Il teatro non deve essere noioso, non deve essere convenzionale, deve essere sorprendente. Perché il teatro non ha categorie, ma si occupa della vita. È il solo punto di partenza, l’unico veramente fondamentale. Il teatro è vita. Peter Brook Chi l’ha detto che il teatro rispecchia la vita? L’assurdità di una simile affermazione non ha bisogno di essere dimostrata. Il teatro nasconde la vita, la fa dimenticare. È il premio serale che l’uomo dà alla sua fatica diurna. Il teatro mostra all’uomo ciò che l’uomo desidera e la vita non gli dà. Il teatro è un sogno. Alberto Savinio Musei e teatro: tra le più radicate e rappresentative istituzioni culturali delle Marche. Uniformemente diffusi nel territorio gli oltre 250 musei e 100 teatri (tra quelli storici e le sale moderne), ai quali vanno aggiunte numerose altre istituzioni culturali della regione, mostrano nel rapporto numerico con i circa 1.400.000 abitanti la particolare identità culturale delle Marche. Testimonianza di municipalità ma anche di comunità, di orgoglio cittadino come di antica consuetudine alla cultura. ICOM e AMAT, le due realtà associative che operano in questi settori attraverso specifiche professionalità, hanno quindi accolto con piacere e impegno la proposta dell’Assessorato alla Cultura della Regione Marche di sperimentare forme di collaborazione tra i due mondi. Il museo per ICOM è un’istituzione attiva nel territorio, al servizio dello sviluppo della società, che associa la funzione di salvaguardia all’indispensabile attività di comunicazione al pubblico del patrimonio culturale, per l’AMAT l’attività teatrale stessa è bene culturale da produrre e promuovere. Musei Palcoscenico Marche nasce quindi dall’ambizioso obiettivo di operare per il patrimonio culturale a partire dai luoghi museali non in quanto ospiti passivi, ma in quanto soggetti attivi capaci di interagire con forme di comunicazione teatrale. E così il linguaggio narrativo del teatro, parola e danza, prova a declinarsi per il museo. Il pubblico del teatro diventa pubblico del museo e viceversa. Un anno zero per Musei Palcoscenico Marche, che coglie l’occasione dei 150 anni per provare a costruire questa prima collaborazione su un cartellone dedicato alla memoria. Per rileggere, ma soprattutto rilanciare, la storia della partecipazione della Marche nella costruzione dello Stato unitario attraverso il sistema delle infrastrutture culturali del territorio. Memoria dei musei in quanto memoria delle società, memoria degli uomini e memoria dei luoghi, memoria da conservare e memoria da comunicare. Il primo cartellone di Musei Palcoscenico Marche è articolato in un appuntamento di studio, approfondimento e confronto dei musei e in dodici appuntamenti teatrali. Dall’affabulazione di Ascanio Celestini nell’evento inaugurale presso il museo simbolo della regione - il Palazzo Ducale di Urbino - il programma si snoda tra nord e sud, da maggio a novembre secondo tre linee di azioni: il recital Memorandum in quattro puntate tra Urbania, Ascoli Piceno, Camerino e Jesi realizzato dalla Compagnia Synergie Teatrali in stretta collaborazione con i direttori dei musei coinvolti, per raccontare il fil rouge della memoria dei musei delle Marche; la danza urbana commissionata a professionisti di performance site-specific per rileggere il fascino di luoghi e del patrimonio museale attraverso il linguaggio del corpo ed infine la narrazione per famiglie e bambini, per mettere in scena fiabe in luoghi magici. Completa il programma Scuola di Platea Museo o meglio giovani incursioni ad “opera d’arte”, per formare un pubblico museale attraverso la lettura “informale” di alcune opere custodite nei musei. Alcuni ringraziamenti particolari: alla vivacità degli istituti e dei professionisti museali delle Marche, che hanno trovato nel Coordinamento Regionale Musei Marche di ICOM un luogo di confronto, circolazione di idee, conoscenze e infine il necessario sostegno morale in questo difficile momento, dimostrando come il radicamento sul territorio stimola la massima cooperazione tra persone, istituti ed enti e può costruire l’indispensabile sistema di relazioni e integrazione per avviare l’urgente progetto di ripresa culturale del nostro Paese; alla professionalità e alla competenza degli operatori teatrali dell’AMAT - che dal 1976 si pone al servizio degli enti locali “che considerano le attività teatrali un bene culturale di rilevante interesse sociale” (come recita l’Art.1 dello Statuto) - e alla creatività degli artisti coinvolti che hanno prontamente risposto con convinzione alla proposta di essere parte di questo progetto. Alberto Garlandini Presidente ICOM Italia Gino Troli Presidente AMAT Camerino Musei Civici Convento San Domenico Ripatransone Museo Civico, Palazzo Bonomi Gera Jesi Pinacoteca Civica, Palazzo Pianetti Fermo Cisterne Romane [foto di Barbara Di Cretico] Macerata Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi Fabriano Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli” [foto di Ubaldo Ubaldi] Urbania Museo Civico Palazzo Ducale Ancona Museo Archeologico Nazionale delle Marche, Palazzo Ferretti Ascoli Piceno Pinactocea Civica Montefortino Pinacoteca Civica Palazzo Duranti Pesaro Musei Civici Palazzo Toschi Mosca Urbino Galleria Nazionale delle Marche Palazzo Ducale foto di Maila Iacovelli – Fabio Zayed / Spot the Difference domenica 10 aprile 2011 | h 17.30 Urbino Galleria Nazionale delle Marche Salone del Trono del Palazzo Ducale ASCANIO CELESTINI RADIO CLANDESTINA [evento inaugurale] Urbino RADIO CLANDESTINA scritto, diretto e interpretato da Ascanio Celestini a partire da L’ordine è già stato eseguito. Roma, le fosse Ardeatine, la memoria di Alessandro Portelli musica originale Matteo D’Agostino produzione Fabbrica debutto spettacolo ottobre 2000 all’interno della rassegna I luoghi della memoria la casa editrice Donzelli ha pubblicato Radio Clandestina nel 2005 l’editore francese Editions espaces 34 ha pubblicato la traduzione del testo nel 2009, Radio clandestine traduzione Olivier Favier Ascanio Celestini e la memoria. Ascanio Celestini e i suoi racconti, i suoi tempi lunghi, le sue pause, il suo mondo di persone minime, di piccole microstorie dentro il grande flusso della storia. Un’emozione vera. sone: è l’eccidio delle Fosse Ardeatine. “Questa dell’Ardeatine è una storia che uno potrebbe raccontarla in un minuto o in una settimana”. È una storia che comincia alla fine dell’ottocento, quando Roma diventa capitale e continua negli anni in cui si costruiscono le borgate, continua con la guerra in Africa e in Spagna, con le leggi razziste del ’38, con la seconda guerra, fino al bombardamento di San Lorenzo, fino all’8 settembre. È la storia dell’occupazione che non finisce con la liberazione di Roma. È la storia degli uomini sepolti da tonnellate di terra in una cava sull’Ardeatina e delle donne che li vanno a cercare, delle mogli che lavorano negli anni ’50 e dei figli e dei nipoti che quella storia ancora la raccontano. Una donna si avvicina e chiede a qualcuno di leggerle i cartelli sui quali è scritto fittasi e vendesi. La donna è analfabeta. Qualcuno gli risponde che “al giorno d’oggi voi siete una rarità, ma durante la guerra c’era tanta gente che non sapeva leggere. E tanti andavano al cinema Iris di Porta Pia da mio nonno Giulio per farsi leggere i proclami dei tedeschi sui giornali”. Il 25 marzo del ’44 se ne fanno leggere uno che annuncia la morte di 320 per- lunedì 11 aprile 2011 | h 9-19 Urbino Galleria Nazionale delle Marche Sala Convegni del Palazzo Ducale AD OGNI COSTO! Le istituzioni culturali nelle Marche post unitarie [giornata di studi] promossa da ICOM ITALIA | Coordinamento Regionale ICOM MARCHE Urbino AD OGNI COSTO! AD OGNI COSTO! Le istituzioni culturali nelle Marche post unitarie in collaborazione con REGIONE MARCHE | Assessorato ai Beni e Attività Culturali DIREZIONE REGIONALE PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DELLE MARCHE SOPRINTENDENZA PER I BENI STORICI, ARTISTICI ED ETNOANTROPOLOGICI DELLE MARCHE AIB | Sezione Marche A me sembra che torni ad altissima lode del Governo del Re di staccare per qualche istante lo sguardo dalle strade di ferro, dai porti, dai fari, dalle navi corazzate, dai sali e dai tabacchi, per innalzarlo a quelle arti che sono la maggior, la meno contrastata gloria della nazione. Giovanni Morelli, Camera dei Deputati, 19 luglio 1862 La giornata di studi, organizzata dal Coordinamento Regionale Marche di ICOM Italia in collaborazione con la Regione Marche e la Direzione generale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, intende rileggere la storia dei primi cinquanta anni dell’Italia unita in funzione del riconoscimento del ruolo effettivo che i musei, le biblioteche e gli archivi hanno avuto nella tutela del patrimonio storico artistico del territorio. L’intervallo di tempo preso in considerazione si riferisce a ciò che accade nel lasso di tempo compreso tra il Decreto Valerio e l’istituzione della Galleria Nazionale d’Arte di Urbino che conclude il complesso rapporto tra istituzioni locali e Stato. L’incontro è articolato in una sessione antimeridiana volta ad approfondire il contesto generale e in tre sessioni pomeridiane dedicate alle comunicazione dei musei e delle biblioteche sorti tra il 1860 e 1912. Pesaro STORIE CON LE GAMBE PER ORECCHIE IN PARTENZA domenica 8 maggio 2011 | h 18 Pesaro Musei Civici, Palazzo Toschi Mosca TEATRO PIRATA STORIE CON LE GAMBE PER ORECCHIE IN PARTENZA [narrazione per l’infanzia] di e con Lucia Palozzi C’è un filo che lega uomini e donne nati in luoghi lontanissimi a migliaia di anni di distanza. È un filo fatto di storie che entrano nelle orecchie delle persone ed escono dalle loro bocche e viaggiando sulle loro gambe si scoprono ogni volta diverse e simili al tempo stesso, come i volti di un nonno e un nipote, come si assomiglia la pelle delle genti del mondo sotto i vestiti e dietro i pensieri. Storie con le gambe per orecchie in partenza è una scatola di racconti, costruita insieme da chi la porta e da chi ci guarda dentro, che nel tempo si svuota e si riempie, cambia e cresce. Il Teatro Pirata nasce a Jesi nel 1993 su ideazione di Francesco Mattioni, Silvano Fiordelmondo e Diego Pasquinelli. Tre inseparabili avventurieri, burattinai, attori e animatori, uniti da una lunga esperienza lavorativa iniziata nel 1980 con Otello Sarzi e proseguita poi come Compagnia del Barattolo. Il loro è un coinvolgente e spericolato viaggio nel grande mare del teatro in cui affrontano e si confrontano con le molteplici tecniche espressive appartenenti all’universo dei burattini e delle arti figurative. Dal 1999 l’attività della compagnia è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia di Teatro di Figura di rilevanza nazionale. Urbania | Ascoli Piceno | Camerino | Jesi MEMORANDUM giovedì 2 giugno 2011 | h 21.15 sabato 24 settembre 2011 | h 21.15 Urbania Museo Civico Palazzo Ducale SYNERGIE TEATRALI MEMORANDUM/URBANIA Camerino Musei Civici Convento San Domenico SYNERGIE TEATRALI MEMORANDUM/CAMERINO martedì 9 agosto 2011 | h 21.15 sabato 15 ottobre 2011 | h 21.15 Ascoli Piceno Forte Malatesta SYNERGIE TEATRALI MEMORANDUM ASCOLI PICENO Jesi Pinacoteca Civica Palazzo Pianetti SYNERGIE TEATRALI MEMORANDUM/JESI [recital] con Stefano Artissunch e Laura Graziosi regia Stefano Artissunch costumi Ipsia Moda – Ascoli Piceno organizzazione generale Danila Celani Coloro che non hanno radici si avviano alla morte della passione e dell’umano: per non essere provinciali occorre possedere un villaggio vivente della memoria a cui l’immagine ed il cuore tornano sempre di nuovo e che l’opera di scienza o di poesia riplasma in voce universale. Ernesto De Martino di storia ma anche e soprattutto come entità cariche di risonanze e rappresentatività quindi come entità vive che sanno far pulsare emozioni. La pièce teatrale e performativa si sviluppa come una sorta di viaggio per ricostruire, attraverso l’utilizzo di suoni, luci e musica, un’attendibile mappa dei paesaggi mentali e dei punti di orientamento. Dagli eventi che hanno avuto la forza di coinvolgere e rendersi memorabili si gioca quindi a favorire il risveglio della memoria collettiva cogliendo da quegli eventi non solo l’identità di una nazione ma anche e soprattutto aneddoti vissuti, saporite banalità, infatuazioni ed equivoci collettivi, entusiasmi mal riposti. Synergie Teatrali propone quattro appuntamenti dal titolo Memorandum, che si offrono come occasioni di lavoro e riflessione sul patrimonio di memoria della nostra società. In generale punto di condensazione della memoria stessa sono i luoghi, in questo caso i luoghi sono i Musei considerati non solo come contenitori venerdì 24 giugno 2011 | h 21.15 Macerata Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi LE VENT NOIR [danza] Macerata LE VENT NOIR coreografie e regia Susanna Beltrami musiche Sandro Dandria interpreti Matteo Bittante e Compagnia Susanna Beltrami Lara Viscuso, Fabrizio Calanna Cristian Cucco, Floriana Battista Francesco Pacelli, Alice Carrino Giulia Murgianu immagini Mario Mattioli maitre du ballet Matteo Bittante produzione DanceHaus Susanna Beltrami È il vento, elemento tanto distruttivo quanto generatore, il principio fondante del nuovo spettacolo di Susanna Beltrami. Come un paesaggio desertico, mai uguale a se stesso, perché costantemente costruito e prontamente cancellato da improvvise tempeste; così in scena, tutto è creato per essere, allo stesso tempo, distrutto. La tempesta si placa solo quando viene prevaricata dal potere delle rêveries: immagini dell’intimità, legate ai ricordi, alle proiezioni mentali, alle percezioni, al riaffiorare di una sensazione, di un’emozione già vissuta, di un racconto. Un percorso che trova il suo compimento finale nelle fonti del riposo, gli anfratti, gli angoli, le tane dell’anima, che si esprimono tramite il concetto della Casa. Le vent noir indaga attraverso il corpo, la gestualità e la creatività, importanti temi psicanalitici e filosofici, una sorta di trattato concepito tra pensiero e azione, tra parola e gesto, tra intuizione e realizzazione. Il lavoro nasce e vive non su un palco, ma all’interno delle stanze di DanceHaus Susanna Beltrami, spazio concepito e realizzato come una vera e propria “casa della danza”. Per questa caratteristica lo spettacolo non è fruibile passivamente da un’unica prospettiva frontale, ma “chiede” al pubblico di partecipare attivamente a ciò che succede in scena, seguendo il percorso suggerito dai danzatori e scegliendo il punto di vista di osservazione. giovedì 7 luglio 2011 | h 21.15 Ancona Museo Archeologico Nazionale delle Marche Palazzo Ferretti ILIADE [recital] tratto da Alessandro Baricco con Lorenza Indovina e Blas Roca Rey musiche Pino Cangialosi musicisti in scena Pino Cangialosi Fabio Battistelli e Marzuk Mejri Ancona ILIADE Iliade di Baricco è una rilettura del noto capolavoro epico con la particolarità dell’esclusione degli Dei dalla narrazione, scelta ardita che dà un taglio alla vicenda nuovo e per certi versi stupefacente. Gli uomini e le donne soli in questa guerra infinita sono travolti e posseduti dalle emozioni più forti e più umane; l’ira, la vendetta, l’amore, la tenerezza, l’invidia e la paura si intrecciano in una storia che a volte sconfina nella lotta tribale, altre in amori impossibili con tutti i personaggi che acquistano un’umanità e una fragilità lontane dalle reminiscenze scolastiche. La struttura drammaturgica è costruita con un susseguirsi di monologhi nei quali ogni personaggio racconta la propria porzione di storia che segue fedelmente la narrazione originale. Blas Roca Rey e Lorenza Indovina con tre musicisti - Pino Cangialosi (piano), Fabio Battistelli (clarinetto) e Marzuk Mejri (voce e percussioni) - accompagnano lo spettatore in un viaggio che attraversa una storia forte, commovente ed avvincente raccontata in un modo inedito. Fabriano | Montefortino | Ripatransone NARRAZIONI PER L’INFANZIA venerdì 22 luglio 2011 | h 18 Fabriano Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli” FERRUCCIO FILIPAZZI HÄNSEL E GRETEL domenica 2 ottobre 2011 | h 18 Ripatransone Museo Civico Palazzo Bonomi Gera FERRUCCIO FILIPAZZI I TRE PORCELLINI sabato 23 luglio 2011 | h 18 Montefortino Pinacoteca Civica Palazzo Duranti FERRUCCIO FILIPAZZI CAPPUCCETTO ROSSO [narrazioni per l’infanzia] Ho letto fiabe per i piccolini delle scuole materne e per i bimbi delle elementari. Ho raccontato le ansie e le delusioni che accompagnano le giovani vite verso il mondo adulto. Ho narrato pagine familiari per figli, fratelli, genitori, nonni. Ho descritto storie di viaggi, di guerre, di città, di periferie. Da allora non ho più smesso. Perché se è grande il piacere di ascoltare, altrettanto grande è quello di leggere e raccontare. Ferruccio Filipazzi Ferruccio Filippazzi nel 1973 fonda il gruppo musicale “…e per la strada”, con cui partecipa a numerose tournée in Italia e all’estero. Collabora con il C.T.B. in L’ingiustizia assoluta, regia di Massimo Castri. Per due anni lavora con il Teatro Stabile di Torino, diretto da Sergio Liberovici, negli spettacoli Little big Horn e Don Chisciotte. Esaurita l’esperienza con il gruppo “…e per la strada”, approda al Teatro del Buratto, prima come attore poi anche come autore dei testi e delle musiche. In questi ultimi anni si dedica alla lettura teatrale, con bambini e adulti. Ha accompagnato Fernanda Pivano, Dacia Maraini e Vincenzo Consolo. Dal ’96 conduce un seminario sulla lettura a voce alta presso l’Università Cattolica. È il “lettore ufficiale” della casa editrice E.ELLE. Negli ultimi anni ha realizzato gli incontri di letture e musiche in collaborazione con scuole, biblioteche e comuni di tutta Italia. Dal 1998 collabora con Accademia Perduta alla produzione di spettacoli per ragazzi. sabato 12 novembre 2011 | h 16.30 Fermo Cisterne Romane UN’OTTIMA LETTERA POMPA PULVERIS [performance + workshop] Fermo POMPA PULVERIS Pompa pulveris è stato creato in occasione di Immensa [Festival di Santarcangelo 2009] ripreso per Festival Inteatro di Polverigi [giugno 2010] e per Klang! [settembre 2010 Ancona Mole Vanvitelliana] con la partecipazione straordinaria di Mufti [FM Einheit] Un’ottima lettera fa parte di Matilde. Piattaforma regionale per la nuova scena marchigiana un progetto di Regione Marche Assessorato alla Cultura e AMAT Pompa pulveris è un’apparizione notturna, improvvisa e inaspettata. Una parata di fantasmi – apparizioni umane, sonore – che invadono lo spazio lasciandolo poi vuoto, nell’intenzione di creare «un letto per il fiume dello sguardo dello spettatore». Il pubblico assiste in un luogo della città allo svolgersi longitudinale di uno scolo di presenze che annunciano un passaggio. La drammaturgia discende da una partitura declinata al luogo che si va ad occupare. Vi è la gioia di “abitare” lo spazio con una finzione che nel gioco e nella invenzione trova la sua festa. A Fermo Un’ottima lettera intende reinventare Pompa pulveris nella forma di un laboratorio teatrale per 8-10 adolescenti che si svolgerà per cinque giorni e si chiuderà con la rappresentazione presentata al pubblico. Gli esercizi teatrali consistono nell’esecuzione di una partitura drammatica contemplati all’interno di una rappresentazione. ottobre-dicembre 2011 SCUOLA DI PLATEA MUSEO giovani incursioni ad opera d’arte [incontri] SCUOLA DI PLATEA MUSEO MUSEI marche Un progetto dedicato alle scuole secondarie inferiori e superiori che ha l’obiettivo di accompagnare gli alunni alla scoperta delle opere d’arte custodite nei musei delle città coinvolte, veri e propri tesori nascosti che saranno interrogati e svelati dallo sguardo degli stessi studenti, coinvolti attivamente nell’analisi di una o più opere, sotto la guida di giovani operatori. Le “lezioni” saranno infatti costruite a partire dal modello adottato nel progetto Scuola di platea, ideato ed attuato dall’AMAT in collaborazione con l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, che ha già dimostrato la capacità di costruire un dialogo vero con il mondo della scuola, ribadendo l’importanza della formazione teatrale rivolta agli studenti e l’efficacia di fornire ai docenti strumenti utili all’approfondimento e alla trasmissione dei saperi. La supervisione scientifica del progetto è affidata a Silvia Cuppini, docente di Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Urbino che seguirà gli operatori nella preparazione delle lezioni. CARTA MUSEI MARCHE La Carta Musei Marche è un nuovo strumento di integrazione tra i musei e il territorio: permette di visitare oltre cento musei e siti archeologici, garantendo l’accesso libero ad ognuno di essi senza limitazioni: negli orari di apertura potrete entrare nei musei quante volte vorrete. È in vendita presso tutti i musei dotati di biglietteria e negli esercizi convenzionati. Per maggiori informazioni: web www.cartamusei.marche.it numero verde 800-439392 [tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18] Tutti i possessori della Carta Musei Marche rientrano tra gli aventi diritto alle riduzioni sull’acquisto dei biglietti di Musei Palcoscenico Marche e per gli spettacoli nei teatri della Regione Marche proposti nell’ambito delle stagioni teatrali organizzate dall’AMAT. Allo stesso modo, tutti i possessori di un abbonamento oppure di un biglietto delle Stagioni Teatrali organizzate da AMAT e di Musei Palcoscenico Marche avranno diritto alle riduzioni sull’acquisto della Carta Musei Marche. BIGLIETTI INFORMAZIONI Amat corso Mazzini n. 99 Ancona 071 2072439 – 071 2075880 www.amat.marche.it Cisterne Romane, Città di Fermo piazza del Popolo n. 1 via degli Aceti n. 2 Fermo 0734 217140 - 0734 284327 Icom Marche 0735 579372 [email protected] www.icom-italia.org Pinacoteca Civica Palazzo Pianetti via XV Settembre n. 10 Jesi 0731 538342/343 www.comune.jesi.an.it INFO Museo Archeologico Nazionale delle Marche Palazzo Ferretti via G. Ferretti n. 6 Ancona 071 202602 www.archeomarche.it Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi via Don Minzoni n. 24 Macerata 0733 256361 www.maceratamusei.it Forte Malatesta via delle Terme n. 6 Ascoli Piceno 0736 298213 - 0736 262833 www.ascolimusei.it Pinacoteca Civica “F. Duranti” Palazzo Duranti largo Duranti Montefortino 0736 859101 – 339 3466752 www.pinacotecafortunatoduranti.it Musei Civici Convento San Domenico piazza dei Costanti n. 7 Camerino 0737 402309 www.unicam.it/museicivici Musei Civici Palazzo Toschi Mosca piazza Toschi-Mosca n. 29 Pesaro 0721 387541 - 199 151 123 www.museicivicipesaro.it Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli” piazza Giovanni Paolo II Fabriano 0732 709255 Museo Civico Palazzo Bonomi Gera corso Vittorio Emanuele Ripatransone 0735 99720 - 0735 579372 www.museipiceni.it Museo Civico, Palazzo Ducale corso Vittorio Emanuele n. 23 Urbania 0722 313151 www.comune.urbania.ps.it Galleria Nazionale delle Marche Palazzo Ducale piazza Duca Federico n. 3 Urbino 0722 2760 www.marche.beniculturali.it 8 euro, ridotto 6 euro* Narrazioni per l’infanzia 6 euro adulti 4 euro under 14 in vendita un’ora prima dell’inizio degli spettacoli presso i Musei di riferimento prenotazioni e prevendite presso AMAT * aventi diritto presso i Musei e possessori Carta Musei Marche MUSEI marche AD.: EIKON (PU) REGIONE MARCHE Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali INTERNATIONAL COUNCIL MUSEUM Coordinamento Regionale ICOM MARCHE in collaborazione con Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali Comuni di Ancona, Ascoli Piceno Camerino, Fabriano, Fermo, Jesi Macerata, Montefortino, Pesaro Ripatransone, Urbania, Urbino