MUSEI
marche
i Musei delle Marche
e la Memoria
in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia
MUSEIPALCOSCENICO
marche
domenica 10 aprile 2011, h 17.30
Urbino Galleria Nazionale delle Marche
Salone del Trono del Palazzo Ducale
ASCANIO CELESTINI
RADIO CLANDESTINA
[evento inaugurale]
sabato 23 luglio 2011, h 18
Montefortino Pinacoteca Civica
Palazzo Duranti
FERRUCCIO FILIPAZZI
CAPPUCCETTO ROSSO
[narrazione per l’infanzia]
lunedì 11 aprile 2011, h 9-19
Urbino Galleria Nazionale delle Marche
Sala Convegni del Palazzo Ducale
AD OGNI COSTO!
Le istituzioni culturali nelle Marche
post unitarie
[convegno]
martedì 9 agosto 2011, h 21.15
Ascoli Piceno Forte Malatesta
SYNERGIE TEATRALI
MEMORANDUM/ASCOLI PICENO
[recital]
domenica 8 maggio 2011, h 18
Pesaro Musei Civici, Palazzo Toschi Mosca
TEATRO PIRATA
STORIE CON LE GAMBE PER ORECCHIE
IN PARTENZA
[narrazione per l’infanzia]
giovedì 2 giugno 2011, h 21.15
Urbania Museo Civico, Palazzo Ducale
SYNERGIE TEATRALI
MEMORANDUM/URBANIA
[recital]
venerdì 24 giugno 2011, h 21.15
Macerata Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi
PIERLOMBARDO DANZA
LE VENT NOIR
coreografie Susanna Beltrami
[danza]
giovedì 7 luglio 2011, h 21.15
Ancona Museo Archeologico Nazionale delle Marche
Palazzo Ferretti
LORENZA INDOVINA e BLAS ROCA REY in
ILIADE
tratto da Alessandro Baricco
[recital]
venerdì 22 luglio 2011, h 18
Fabriano Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli”
FERRUCCIO FILIPAZZI
HÄNSEL E GRETEL
[narrazione per l’infanzia]
sabato 24 settembre 2011, h 21.15
Camerino Musei Civici
Convento San Domenico
SYNERGIE TEATRALI
MEMORANDUM/CAMERINO
[recital]
domenica 2 ottobre 2011, h 18
Ripatransone Museo Civico
Palazzo Bonomi Gera
FERRUCCIO FILIPAZZI
I TRE PORCELLINI
[narrazione per l’infanzia]
sabato 15 ottobre 2011, h 21.15
Jesi Pinacoteca Civica, Palazzo Pianetti
SYNERGIE TEATRALI
MEMORANDUM/JESI
[recital]
sabato 12 novembre 2011, h 16.30
Fermo Cisterne Romane
UN’OTTIMA LETTERA
POMPA PULVERIS
[performance + workshop]
ottobre-dicembre 2011
SCUOLA DI PLATEA MUSEO
giovani incursioni ad opera d’arte
[incontri]
Celebrare 150 anni di unità d’Italia significa prendere coscienza di identità,
cultura, patrimonio culturale. La nostra nazione e la nostra regione non per un
caso sono ricche di musei, opere d’arte, gallerie, siti archeologici. Sono una
risorsa della nostra regione, frutto della creatività e della storia di un popolo
e di una azione pubblica di tutela e valorizzazione. E abbiamo un’altra risorsa:
i teatri e un sistema di attività di spettacolo dal vivo unico nel suo genere.
Questo incredibile patrimonio culturale vive spesso di una rigida divisione,
quella tra la materialità dei beni e l’immaterialità delle attività. Frattura pericolosa per entrambi i settori, perché rischia di condannare il primo ad essere
percepito come una sorta di polveroso sepolcro e il secondo quale aereo
svago. Separazione che soprattutto non ha aiutato la giusta percezione di
questa fondamentale ricchezza – che solo ad una visione unitaria appare
davvero emozionante - da parte degli abitanti della nostra regione e di chi si
trova a visitarla.
Fin dal titolo – Musei Palcoscenico Marche – questo progetto vuole essere
un’occasione per superare tale divisione, facendo conflagrare passato e presente, connettendo la ricchezza delle nostre più pregevoli raccolte museali
alla vitalità dello spettacolo dal vivo.
Grazie alla collaborazione della Regione Marche con ICOM e AMAT nasce
così una nuova stagione teatrale, aperta da Ascanio Celestini, a riannodare i
fili della memoria storica e sociale del nostro paese nel Salone del Trono del
Palazzo Ducale di Urbino. Dodici appuntamenti che, fino a dicembre, faranno
sì che altrettanti luoghi d’arte delle Marche si faranno – per la prima volta in
maniera così organica – palcoscenico di eventi, recital e performance sitespecific, teatro per i più piccoli e iniziative dedicate ai più giovani per conoscere meglio l’arte del loro territorio.
Con questa iniziativa dunque i musei e il circuito teatrale regionale festeggiano l’unità d’Italia, iniziativa di particolare pregio perché ravviva la conoscenza
del nostro passato per usarla come strumento per affrontare il futuro.
Pietro Marcolini
Assessore ai Beni e alle Attività Culturali, Regione Marche
Il Museo è un’istituzione permanente, senza scopo
di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo,
aperta al pubblico, che compie ricerche sulle
testimonianze materiali dell’uomo e del suo
ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e
soprattutto le espone a fini di studio, di educazione
e di diletto.
International Council of Museum Seoul 2004
Il teatro non deve essere noioso,
non deve essere convenzionale,
deve essere sorprendente.
Perché il teatro non ha categorie,
ma si occupa della vita.
È il solo punto di partenza,
l’unico veramente fondamentale.
Il teatro è vita.
Peter Brook
Chi l’ha detto che il teatro rispecchia la vita?
L’assurdità di una simile affermazione
non ha bisogno di essere dimostrata.
Il teatro nasconde la vita, la fa dimenticare.
È il premio serale che l’uomo
dà alla sua fatica diurna.
Il teatro mostra all’uomo ciò che l’uomo desidera
e la vita non gli dà.
Il teatro è un sogno.
Alberto Savinio
Musei e teatro: tra le più radicate e rappresentative istituzioni culturali delle
Marche. Uniformemente diffusi nel territorio gli oltre 250 musei e 100 teatri
(tra quelli storici e le sale moderne), ai quali vanno aggiunte numerose altre
istituzioni culturali della regione, mostrano nel rapporto numerico con i circa
1.400.000 abitanti la particolare identità culturale delle Marche. Testimonianza di municipalità ma anche di comunità, di orgoglio cittadino come di antica
consuetudine alla cultura.
ICOM e AMAT, le due realtà associative che operano in questi settori attraverso specifiche professionalità, hanno quindi accolto con piacere e impegno
la proposta dell’Assessorato alla Cultura della Regione Marche di sperimentare forme di collaborazione tra i due mondi. Il museo per ICOM è un’istituzione attiva nel territorio, al servizio dello sviluppo della società, che associa la funzione di salvaguardia all’indispensabile attività di comunicazione al
pubblico del patrimonio culturale, per l’AMAT l’attività teatrale stessa è bene
culturale da produrre e promuovere.
Musei Palcoscenico Marche nasce quindi dall’ambizioso obiettivo di operare
per il patrimonio culturale a partire dai luoghi museali non in quanto ospiti
passivi, ma in quanto soggetti attivi capaci di interagire con forme di comunicazione teatrale. E così il linguaggio narrativo del teatro, parola e danza,
prova a declinarsi per il museo. Il pubblico del teatro diventa pubblico del
museo e viceversa.
Un anno zero per Musei Palcoscenico Marche, che coglie l’occasione dei 150
anni per provare a costruire questa prima collaborazione su un cartellone
dedicato alla memoria. Per rileggere, ma soprattutto rilanciare, la storia della
partecipazione della Marche nella costruzione dello Stato unitario attraverso
il sistema delle infrastrutture culturali del territorio. Memoria dei musei in
quanto memoria delle società, memoria degli uomini e memoria dei luoghi,
memoria da conservare e memoria da comunicare.
Il primo cartellone di Musei Palcoscenico Marche è articolato in un appuntamento di studio, approfondimento e confronto dei musei e in dodici appuntamenti teatrali. Dall’affabulazione di Ascanio Celestini nell’evento inaugurale
presso il museo simbolo della regione - il Palazzo Ducale di Urbino - il programma si snoda tra nord e sud, da maggio a novembre secondo tre linee di
azioni: il recital Memorandum in quattro puntate tra Urbania, Ascoli Piceno,
Camerino e Jesi realizzato dalla Compagnia Synergie Teatrali in stretta collaborazione con i direttori dei musei coinvolti, per raccontare il fil rouge della
memoria dei musei delle Marche; la danza urbana commissionata a professionisti di performance site-specific per rileggere il fascino di luoghi e del
patrimonio museale attraverso il linguaggio del corpo ed infine la narrazione
per famiglie e bambini, per mettere in scena fiabe in luoghi magici.
Completa il programma Scuola di Platea Museo o meglio giovani incursioni
ad “opera d’arte”, per formare un pubblico museale attraverso la lettura “informale” di alcune opere custodite nei musei.
Alcuni ringraziamenti particolari: alla vivacità degli istituti e dei professionisti
museali delle Marche, che hanno trovato nel Coordinamento Regionale Musei Marche di ICOM un luogo di confronto, circolazione di idee, conoscenze e
infine il necessario sostegno morale in questo difficile momento, dimostrando come il radicamento sul territorio stimola la massima cooperazione tra
persone, istituti ed enti e può costruire l’indispensabile sistema di relazioni e
integrazione per avviare l’urgente progetto di ripresa culturale del nostro Paese; alla professionalità e alla competenza degli operatori teatrali dell’AMAT
- che dal 1976 si pone al servizio degli enti locali “che considerano le attività
teatrali un bene culturale di rilevante interesse sociale” (come recita l’Art.1
dello Statuto) - e alla creatività degli artisti coinvolti che hanno prontamente
risposto con convinzione alla proposta di essere parte di questo progetto.
Alberto Garlandini
Presidente ICOM Italia
Gino Troli
Presidente AMAT
Camerino Musei Civici
Convento San Domenico
Ripatransone Museo Civico, Palazzo Bonomi Gera
Jesi Pinacoteca Civica, Palazzo Pianetti
Fermo Cisterne Romane
[foto di Barbara Di Cretico]
Macerata Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi
Fabriano Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli”
[foto di Ubaldo Ubaldi]
Urbania Museo Civico
Palazzo Ducale
Ancona Museo Archeologico Nazionale
delle Marche, Palazzo Ferretti
Ascoli Piceno Pinactocea Civica
Montefortino
Pinacoteca Civica Palazzo Duranti
Pesaro Musei Civici Palazzo Toschi Mosca
Urbino Galleria Nazionale delle Marche
Palazzo Ducale
foto di Maila Iacovelli – Fabio Zayed / Spot the Difference
domenica 10 aprile 2011 | h 17.30
Urbino Galleria Nazionale delle Marche
Salone del Trono del Palazzo Ducale
ASCANIO CELESTINI
RADIO CLANDESTINA
[evento inaugurale]
Urbino RADIO CLANDESTINA
scritto, diretto e interpretato da
Ascanio Celestini
a partire da
L’ordine è già stato eseguito.
Roma, le fosse Ardeatine, la memoria
di Alessandro Portelli
musica originale Matteo D’Agostino
produzione Fabbrica
debutto spettacolo ottobre 2000
all’interno della rassegna
I luoghi della memoria
la casa editrice Donzelli ha pubblicato
Radio Clandestina nel 2005
l’editore francese Editions espaces 34
ha pubblicato la traduzione del testo
nel 2009, Radio clandestine
traduzione Olivier Favier
Ascanio Celestini e la memoria. Ascanio Celestini e i suoi racconti, i suoi
tempi lunghi, le sue pause, il suo mondo di persone minime, di piccole microstorie dentro il grande flusso della
storia. Un’emozione vera.
sone: è l’eccidio delle Fosse Ardeatine.
“Questa dell’Ardeatine è una storia che
uno potrebbe raccontarla in un minuto
o in una settimana”. È una storia che
comincia alla fine dell’ottocento, quando Roma diventa capitale e continua
negli anni in cui si costruiscono le borgate, continua con la guerra in Africa e
in Spagna, con le leggi razziste del ’38,
con la seconda guerra, fino al bombardamento di San Lorenzo, fino all’8
settembre. È la storia dell’occupazione
che non finisce con la liberazione di
Roma. È la storia degli uomini sepolti da tonnellate di terra in una cava
sull’Ardeatina e delle donne che li vanno a cercare, delle mogli che lavorano
negli anni ’50 e dei figli e dei nipoti che
quella storia ancora la raccontano.
Una donna si avvicina e chiede a
qualcuno di leggerle i cartelli sui quali è scritto fittasi e vendesi. La donna
è analfabeta. Qualcuno gli risponde
che “al giorno d’oggi voi siete una rarità, ma durante la guerra c’era tanta
gente che non sapeva leggere. E tanti
andavano al cinema Iris di Porta Pia
da mio nonno Giulio per farsi leggere
i proclami dei tedeschi sui giornali”. Il
25 marzo del ’44 se ne fanno leggere
uno che annuncia la morte di 320 per-
lunedì 11 aprile 2011 | h 9-19
Urbino Galleria Nazionale delle Marche
Sala Convegni del Palazzo Ducale
AD OGNI COSTO!
Le istituzioni culturali nelle Marche post unitarie
[giornata di studi]
promossa da
ICOM ITALIA | Coordinamento Regionale ICOM MARCHE
Urbino AD OGNI COSTO!
AD OGNI COSTO!
Le istituzioni culturali
nelle Marche post unitarie
in collaborazione con
REGIONE MARCHE | Assessorato ai Beni e Attività Culturali
DIREZIONE REGIONALE PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
DELLE MARCHE
SOPRINTENDENZA PER I BENI STORICI, ARTISTICI ED
ETNOANTROPOLOGICI DELLE MARCHE
AIB | Sezione Marche
A me sembra che torni ad altissima lode del Governo del Re
di staccare per qualche istante lo sguardo dalle strade di ferro,
dai porti, dai fari, dalle navi corazzate, dai sali e dai tabacchi,
per innalzarlo a quelle arti che sono la maggior, la meno contrastata gloria
della nazione. Giovanni Morelli, Camera dei Deputati, 19 luglio 1862
La giornata di studi, organizzata dal
Coordinamento Regionale Marche
di ICOM Italia in collaborazione con
la Regione Marche e la Direzione
generale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, intende rileggere la storia dei primi cinquanta anni
dell’Italia unita in funzione del riconoscimento del ruolo effettivo che i musei, le biblioteche e gli archivi hanno
avuto nella tutela del patrimonio storico artistico del territorio. L’intervallo
di tempo preso in considerazione si
riferisce a ciò che accade nel lasso di
tempo compreso tra il Decreto Valerio e l’istituzione della Galleria Nazionale d’Arte di Urbino che conclude il
complesso rapporto tra istituzioni locali e Stato. L’incontro è articolato in
una sessione antimeridiana volta ad
approfondire il contesto generale e
in tre sessioni pomeridiane dedicate
alle comunicazione dei musei e delle
biblioteche sorti tra il 1860 e 1912.
Pesaro STORIE CON LE GAMBE PER ORECCHIE IN PARTENZA
domenica 8 maggio 2011 | h 18
Pesaro Musei Civici, Palazzo Toschi Mosca
TEATRO PIRATA
STORIE CON LE GAMBE
PER ORECCHIE IN PARTENZA
[narrazione per l’infanzia]
di e con Lucia Palozzi
C’è un filo che lega uomini e donne
nati in luoghi lontanissimi a migliaia
di anni di distanza. È un filo fatto di
storie che entrano nelle orecchie delle persone ed escono dalle loro bocche e viaggiando sulle loro gambe si
scoprono ogni volta diverse e simili al
tempo stesso, come i volti di un nonno e un nipote, come si assomiglia
la pelle delle genti del mondo sotto i
vestiti e dietro i pensieri. Storie con le
gambe per orecchie in partenza è una
scatola di racconti, costruita insieme
da chi la porta e da chi ci guarda
dentro, che nel tempo si svuota e si
riempie, cambia e cresce.
Il Teatro Pirata nasce a Jesi nel 1993
su ideazione di Francesco Mattioni,
Silvano Fiordelmondo e Diego Pasquinelli. Tre inseparabili avventurieri, burattinai, attori e animatori, uniti
da una lunga esperienza lavorativa
iniziata nel 1980 con Otello Sarzi e
proseguita poi come Compagnia del
Barattolo. Il loro è un coinvolgente e
spericolato viaggio nel grande mare
del teatro in cui affrontano e si confrontano con le molteplici tecniche
espressive appartenenti all’universo
dei burattini e delle arti figurative.
Dal 1999 l’attività della compagnia è
riconosciuta dal Ministero per i Beni
e le Attività Culturali come compagnia di Teatro di Figura di rilevanza
nazionale.
Urbania | Ascoli Piceno | Camerino | Jesi MEMORANDUM
giovedì 2 giugno 2011 | h 21.15
sabato 24 settembre 2011 | h 21.15
Urbania Museo Civico
Palazzo Ducale
SYNERGIE TEATRALI
MEMORANDUM/URBANIA
Camerino Musei Civici
Convento San Domenico
SYNERGIE TEATRALI
MEMORANDUM/CAMERINO
martedì 9 agosto 2011 | h 21.15
sabato 15 ottobre 2011 | h 21.15
Ascoli Piceno
Forte Malatesta
SYNERGIE TEATRALI
MEMORANDUM
ASCOLI PICENO
Jesi Pinacoteca Civica
Palazzo Pianetti
SYNERGIE TEATRALI
MEMORANDUM/JESI
[recital]
con Stefano Artissunch
e Laura Graziosi
regia Stefano Artissunch
costumi Ipsia Moda – Ascoli Piceno
organizzazione generale Danila Celani
Coloro che non hanno radici si avviano
alla morte della passione e dell’umano: per non essere provinciali occorre
possedere un villaggio vivente della
memoria a cui l’immagine ed il cuore
tornano sempre di nuovo e che l’opera
di scienza o di poesia riplasma in voce
universale. Ernesto De Martino
di storia ma anche e soprattutto come
entità cariche di risonanze e rappresentatività quindi come entità vive
che sanno far pulsare emozioni. La
pièce teatrale e performativa si sviluppa come una sorta di viaggio per
ricostruire, attraverso l’utilizzo di suoni, luci e musica, un’attendibile mappa
dei paesaggi mentali e dei punti di
orientamento. Dagli eventi che hanno
avuto la forza di coinvolgere e rendersi memorabili si gioca quindi a favorire il risveglio della memoria collettiva
cogliendo da quegli eventi non solo
l’identità di una nazione ma anche e
soprattutto aneddoti vissuti, saporite
banalità, infatuazioni ed equivoci collettivi, entusiasmi mal riposti.
Synergie Teatrali propone quattro
appuntamenti dal titolo Memorandum, che si offrono come occasioni
di lavoro e riflessione sul patrimonio
di memoria della nostra società. In
generale punto di condensazione
della memoria stessa sono i luoghi,
in questo caso i luoghi sono i Musei
considerati non solo come contenitori
venerdì 24 giugno 2011 | h 21.15
Macerata Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi
LE VENT NOIR
[danza]
Macerata LE VENT NOIR
coreografie e regia Susanna Beltrami
musiche Sandro Dandria
interpreti Matteo Bittante e
Compagnia Susanna Beltrami
Lara Viscuso, Fabrizio Calanna
Cristian Cucco, Floriana Battista
Francesco Pacelli, Alice Carrino
Giulia Murgianu
immagini Mario Mattioli
maitre du ballet Matteo Bittante
produzione DanceHaus
Susanna Beltrami
È il vento, elemento tanto distruttivo
quanto generatore, il principio fondante del nuovo spettacolo di Susanna Beltrami. Come un paesaggio
desertico, mai uguale a se stesso,
perché costantemente costruito e
prontamente cancellato da improvvise tempeste; così in scena, tutto è
creato per essere, allo stesso tempo,
distrutto. La tempesta si placa solo
quando viene prevaricata dal potere
delle rêveries: immagini dell’intimità,
legate ai ricordi, alle proiezioni mentali, alle percezioni, al riaffiorare di una
sensazione, di un’emozione già vissuta, di un racconto. Un percorso che
trova il suo compimento finale nelle
fonti del riposo, gli anfratti, gli angoli,
le tane dell’anima, che si esprimono
tramite il concetto della Casa.
Le vent noir indaga attraverso il corpo,
la gestualità e la creatività, importanti
temi psicanalitici e filosofici, una sorta di trattato concepito tra pensiero
e azione, tra parola e gesto, tra intuizione e realizzazione. Il lavoro nasce
e vive non su un palco, ma all’interno
delle stanze di DanceHaus Susanna
Beltrami, spazio concepito e realizzato come una vera e propria “casa della danza”. Per questa caratteristica lo
spettacolo non è fruibile passivamente da un’unica prospettiva frontale,
ma “chiede” al pubblico di partecipare
attivamente a ciò che succede in scena, seguendo il percorso suggerito
dai danzatori e scegliendo il punto di
vista di osservazione.
giovedì 7 luglio 2011 | h 21.15
Ancona Museo Archeologico Nazionale delle Marche
Palazzo Ferretti
ILIADE
[recital]
tratto da Alessandro Baricco
con Lorenza Indovina e Blas Roca Rey
musiche Pino Cangialosi
musicisti in scena Pino Cangialosi
Fabio Battistelli e Marzuk Mejri
Ancona ILIADE
Iliade di Baricco è una rilettura del
noto capolavoro epico con la particolarità dell’esclusione degli Dei
dalla narrazione, scelta ardita che
dà un taglio alla vicenda nuovo e per
certi versi stupefacente. Gli uomini
e le donne soli in questa guerra infinita sono travolti e posseduti dalle
emozioni più forti e più umane; l’ira,
la vendetta, l’amore, la tenerezza,
l’invidia e la paura si intrecciano in
una storia che a volte sconfina nella
lotta tribale, altre in amori impossibili
con tutti i personaggi che acquistano un’umanità e una fragilità lontane
dalle reminiscenze scolastiche. La
struttura drammaturgica è costruita
con un susseguirsi di monologhi nei
quali ogni personaggio racconta la
propria porzione di storia che segue
fedelmente la narrazione originale.
Blas Roca Rey e Lorenza Indovina
con tre musicisti - Pino Cangialosi
(piano), Fabio Battistelli (clarinetto)
e Marzuk Mejri (voce e percussioni) - accompagnano lo spettatore in
un viaggio che attraversa una storia
forte, commovente ed avvincente
raccontata in un modo inedito.
Fabriano | Montefortino | Ripatransone NARRAZIONI PER L’INFANZIA
venerdì 22 luglio 2011 | h 18
Fabriano Pinacoteca Civica
“Bruno Molajoli”
FERRUCCIO FILIPAZZI
HÄNSEL E GRETEL
domenica 2 ottobre 2011 | h 18
Ripatransone Museo Civico
Palazzo Bonomi Gera
FERRUCCIO FILIPAZZI
I TRE PORCELLINI
sabato 23 luglio 2011 | h 18
Montefortino
Pinacoteca Civica
Palazzo Duranti
FERRUCCIO FILIPAZZI
CAPPUCCETTO ROSSO
[narrazioni per l’infanzia]
Ho letto fiabe per i piccolini delle
scuole materne e per i bimbi delle
elementari. Ho raccontato le ansie
e le delusioni che accompagnano le
giovani vite verso il mondo adulto.
Ho narrato pagine familiari per figli,
fratelli, genitori, nonni. Ho descritto
storie di viaggi, di guerre, di città, di
periferie. Da allora non ho più smesso. Perché se è grande il piacere di
ascoltare, altrettanto grande è quello
di leggere e raccontare.
Ferruccio Filipazzi
Ferruccio Filippazzi nel 1973 fonda
il gruppo musicale “…e per la strada”, con cui partecipa a numerose
tournée in Italia e all’estero. Collabora con il C.T.B. in L’ingiustizia assoluta, regia di Massimo Castri. Per
due anni lavora con il Teatro Stabile
di Torino, diretto da Sergio Liberovici, negli spettacoli Little big Horn e
Don Chisciotte. Esaurita l’esperienza con il gruppo “…e per la strada”,
approda al Teatro del Buratto, prima
come attore poi anche come autore
dei testi e delle musiche. In questi
ultimi anni si dedica alla lettura teatrale, con bambini e adulti. Ha accompagnato Fernanda Pivano, Dacia
Maraini e Vincenzo Consolo. Dal ’96
conduce un seminario sulla lettura a
voce alta presso l’Università Cattolica. È il “lettore ufficiale” della casa
editrice E.ELLE. Negli ultimi anni ha
realizzato gli incontri di letture e musiche in collaborazione con scuole,
biblioteche e comuni di tutta Italia.
Dal 1998 collabora con Accademia
Perduta alla produzione di spettacoli
per ragazzi.
sabato 12 novembre 2011 | h 16.30
Fermo Cisterne Romane
UN’OTTIMA LETTERA
POMPA PULVERIS
[performance + workshop]
Fermo POMPA PULVERIS
Pompa pulveris è stato creato in
occasione di Immensa
[Festival di Santarcangelo 2009]
ripreso per Festival Inteatro di
Polverigi [giugno 2010]
e per Klang! [settembre 2010
Ancona Mole Vanvitelliana]
con la partecipazione straordinaria di
Mufti [FM Einheit]
Un’ottima lettera fa parte di Matilde.
Piattaforma regionale per la nuova
scena marchigiana
un progetto di
Regione Marche
Assessorato alla Cultura
e AMAT
Pompa pulveris è un’apparizione
notturna, improvvisa e inaspettata.
Una parata di fantasmi – apparizioni umane, sonore – che invadono lo
spazio lasciandolo poi vuoto, nell’intenzione di creare «un letto per il fiume dello sguardo dello spettatore». Il
pubblico assiste in un luogo della città allo svolgersi longitudinale di uno
scolo di presenze che annunciano un
passaggio. La drammaturgia discende da una partitura declinata al luogo
che si va ad occupare. Vi è la gioia di
“abitare” lo spazio con una finzione
che nel gioco e nella invenzione trova la sua festa.
A Fermo Un’ottima lettera intende
reinventare Pompa pulveris nella
forma di un laboratorio teatrale per
8-10 adolescenti che si svolgerà per
cinque giorni e si chiuderà con la
rappresentazione presentata al pubblico. Gli esercizi teatrali consistono nell’esecuzione di una partitura
drammatica contemplati all’interno di
una rappresentazione.
ottobre-dicembre 2011
SCUOLA DI PLATEA MUSEO
giovani incursioni ad opera d’arte
[incontri]
SCUOLA DI PLATEA MUSEO
MUSEI
marche
Un progetto dedicato alle scuole secondarie inferiori e superiori
che ha l’obiettivo di accompagnare
gli alunni alla scoperta delle opere
d’arte custodite nei musei delle città
coinvolte, veri e propri tesori nascosti che saranno interrogati e svelati
dallo sguardo degli stessi studenti,
coinvolti attivamente nell’analisi di
una o più opere, sotto la guida di
giovani operatori. Le “lezioni” saranno infatti costruite a partire dal modello adottato nel progetto Scuola di
platea, ideato ed attuato dall’AMAT in
collaborazione con l’Università degli
Studi di Urbino “Carlo Bo”, che ha già
dimostrato la capacità di costruire
un dialogo vero con il mondo della
scuola, ribadendo l’importanza della
formazione teatrale rivolta agli studenti e l’efficacia di fornire ai docenti
strumenti utili all’approfondimento e
alla trasmissione dei saperi. La supervisione scientifica del progetto
è affidata a Silvia Cuppini, docente
di Storia dell’Arte all’Università degli
Studi di Urbino che seguirà gli operatori nella preparazione delle lezioni.
CARTA MUSEI MARCHE
La Carta Musei Marche è un nuovo strumento di integrazione
tra i musei e il territorio: permette di visitare oltre cento musei e
siti archeologici, garantendo l’accesso libero ad ognuno di essi
senza limitazioni: negli orari di apertura potrete entrare nei musei quante volte vorrete.
È in vendita presso tutti i musei dotati di biglietteria e negli esercizi convenzionati.
Per maggiori informazioni:
web www.cartamusei.marche.it
numero verde 800-439392
[tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18]
Tutti i possessori della Carta Musei Marche rientrano tra gli
aventi diritto alle riduzioni sull’acquisto dei biglietti di Musei
Palcoscenico Marche e per gli spettacoli nei teatri della Regione
Marche proposti nell’ambito delle stagioni teatrali organizzate
dall’AMAT.
Allo stesso modo, tutti i possessori di un abbonamento oppure di un biglietto delle Stagioni Teatrali organizzate da AMAT
e di Musei Palcoscenico Marche avranno diritto alle riduzioni
sull’acquisto della Carta Musei Marche.
BIGLIETTI
INFORMAZIONI
Amat
corso Mazzini n. 99 Ancona
071 2072439 – 071 2075880
www.amat.marche.it
Cisterne Romane, Città di Fermo
piazza del Popolo n. 1
via degli Aceti n. 2 Fermo
0734 217140 - 0734 284327
Icom Marche
0735 579372
[email protected]
www.icom-italia.org
Pinacoteca Civica
Palazzo Pianetti
via XV Settembre n. 10 Jesi
0731 538342/343
www.comune.jesi.an.it
INFO
Museo Archeologico Nazionale
delle Marche
Palazzo Ferretti
via G. Ferretti n. 6 Ancona
071 202602
www.archeomarche.it
Musei Civici
di Palazzo Buonaccorsi
via Don Minzoni n. 24 Macerata
0733 256361
www.maceratamusei.it
Forte Malatesta
via delle Terme n. 6
Ascoli Piceno
0736 298213 - 0736 262833
www.ascolimusei.it
Pinacoteca Civica “F. Duranti”
Palazzo Duranti
largo Duranti Montefortino
0736 859101 – 339 3466752
www.pinacotecafortunatoduranti.it
Musei Civici
Convento San Domenico
piazza dei Costanti n. 7
Camerino
0737 402309
www.unicam.it/museicivici
Musei Civici
Palazzo Toschi Mosca
piazza Toschi-Mosca n. 29
Pesaro
0721 387541 - 199 151 123
www.museicivicipesaro.it
Pinacoteca Civica
“Bruno Molajoli”
piazza Giovanni Paolo II
Fabriano
0732 709255
Museo Civico
Palazzo Bonomi Gera
corso Vittorio Emanuele
Ripatransone
0735 99720 - 0735 579372
www.museipiceni.it
Museo Civico, Palazzo Ducale
corso Vittorio Emanuele n. 23
Urbania
0722 313151
www.comune.urbania.ps.it
Galleria Nazionale delle Marche
Palazzo Ducale
piazza Duca Federico n. 3 Urbino
0722 2760
www.marche.beniculturali.it
8 euro, ridotto 6 euro*
Narrazioni per l’infanzia
6 euro adulti 4 euro under 14
in vendita un’ora prima dell’inizio
degli spettacoli
presso i Musei di riferimento
prenotazioni e prevendite
presso AMAT
* aventi diritto presso i Musei e
possessori Carta Musei Marche
MUSEI
marche
AD.: EIKON (PU)
REGIONE MARCHE
Assessorato ai Beni
e alle Attività Culturali
INTERNATIONAL
COUNCIL MUSEUM
Coordinamento Regionale
ICOM MARCHE
in collaborazione con
Direzione Regionale per i Beni Culturali
e Paesaggistici delle Marche
Soprintendenza per i Beni Archeologici
delle Marche
Soprintendenza per i Beni Storici
Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
AMAT
Associazione Marchigiana
Attività Teatrali
MIBAC
Ministero per i Beni
e le Attività Culturali
Comuni di Ancona, Ascoli Piceno
Camerino, Fabriano, Fermo, Jesi
Macerata, Montefortino, Pesaro
Ripatransone, Urbania, Urbino