cli.24 Impianti di generazione idrogeno per elettrolisi

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Codice: cli.24
[it_stc]
SCHEDA DI RIEPILOGO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
(documento redatto in accordo alla PR.DIQS.09.XX.x)
REPARTO / ATTIVITA':
Sede Committente
Impianti di generazione idrogeno per elettrolisi
Edizione: 11-2012
Compilato da: SAE/GFT, Approvato da DITC/DGRA/ DIQS
Descrizione della attività
L'attività consiste nell'avviamento, controllo e manutenzione degli impianti di produzione di idrogeno per elettrolisi dell'acqua.
I rischi sono essenzialmente correlati alla natura delle sostanze utilizzate (soluzione elettrolitica di idrossido di potassio
fortemente basica e quindi corrosiva presente all’interno dei generatori elettrolitici; è possibile la esposizione nei casi di
manipolazione dell’agente chimico in fase manutentiva, di errata manovra di apertura di valvole di intercettazione, comunque
tappate, di manutenzione di un componente inserito nel circuito elettrolitico, di cedimento meccanico di una parte del circuito
stesso), alla presenza di apparecchiature elettriche (possono verificarsi condizioni di pericolo dovute a contatti accidentali
per operazioni a quadro elettrico aperto con alimentazione elettrica attiva; le operazioni a quadro elettrico aperto sono consentite
solo a personale qualificato del fabbricante dell'impianto), alla presenza di superfici e sostanze calde (la soluzione elettrolitica
e l'essiccatore idrogeno sono riscaldati elettricamente, le celle elettrolitiche, il compressore e il trasformatore sono riscaldati
per dissipazione di energia; in particolare la temperatura della soluzione elettrolitica non supera 80°C, quella delle torri di
essiccazione e del reattore catalitico al nocciolo non superano 200°C e le apparecchiature sono comunque convenientemente
coibentate), alla generazione idrogeno (gas infiammabile e in grado digenerare incendio e/o atmosfere esplosive in caso di errata
manovra di apertura di valvole di intercettazione poste sulla linea idrogeno comunque tappate, in caso di cedimento meccanico
di una parte della linea idrogeno, in caso di avaria del sistema di controllo dei livelli del generatore elettrolitico), alla presenza di
macchine in moto e di attrezzature a pressione. Non sono riportati in letteratura significativi effetti da rischio di esposizione a campi
elettromagnetici per la presenza di correnti nell'impianto di elettrolisi.
Vedi dettaglio della valutazione dei rischi, dispositivi di protezione e misure di sicurezza da adottare nelle sezioni seguenti.
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Codice: cli.24
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SCHEDA DI RIEPILOGO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
(documento redatto in accordo alla PR.DIQS.09.XX.x)
REPARTO / ATTIVITA':
Sede Committente
Impianti di generazione idrogeno per elettrolisi
Misure di prevenzione e protezione adottate
Codice
p001
p002
p014
--------p048
p082
p051
p086
p094
p112
p193
----p129
p133
--p138
p141
p144
---------------------------
accesso a manovre su impianti elettrici solo a personale qualificato / autorizzato
aree di lavoro a ventilazione libera / aerazione forzata per attività in locali chiusi
blocco [locale in sicurezza/ remoto] del processo in condizioni di emergenza
--------------------------------------controllo concentrazione ossigeno/ sostanze infiammabili/ sostanze tossiche prima delle operazioni di manutenzione [quando previsto da manuale di impianto]
depressurizzazione/ normalizzazione temperatura/ isolamento meccanico ed elettrico degli impianti [quando applicabile in base a manuale di impianto]
classificazione aree a rischio esplosione [riferimento norme CEI 31-30/ EN 60079-10]/ Documento sulla protezione contro le esplosioni ATEX
divieto di introdurre apparecchiature elettriche non specificamente ammesse in installazioni idrogeno
estintori antincendio [numero/ capacità estinzione con riferimento a D.M.10/03/1998]
illuminazione generale e localizzata
controllo preliminare e in corso d'opera della eventuale presenza di atmosfera sottossigenata o esplosiva
--------------------interventi su [in vicinanza ad] impianti elettrici eseguiti su impianti fuori tensione
lavaocchi/ docce di emergenza [per interventi di decontaminazione]
----------riferimento a manuali specifici di esercizio e manutenzione di impianto
procedure di bonifica preliminare degli impianti prima delle operazioni [quando previsto da manuale di impianto]
misure generali di sicurezza indicate nel volume "Lavorare in Sicurezza nel mondo dei Gas Tecnici" del gruppo SOL
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Codice
d003
d010
d016
d019
d028
d029
d036
d008
-----
Elmetto di protezione con visiera
Indumenti di protezione da prodotti chimici
Guanti di protezione da prodotti chimici
Indumenti in fibra naturale/ antistatici
Occhiali di protezione/ Visiera
Scarpe di sicurezza
Cuffie di protezione contro il rumore/ Inserti di protezione auricolare
Rivelatore portatile multifunzione ossigeno/ ossido di carbonio/ acido solfidrico/ gas infiammabili (esplosimetro)
---------------------
Dispositivi di protezione individuale adottati
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REPARTO / ATTIVITA':
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Codice
A.1
A.5
A.8
A.10
A.12
A.14
A.16
A.18
A.19
A.20
A.21.2
B.1.4
B.4.3
---------------
FATTORE DI PERICOLO RESIDUO
Scivoloni/ Incespicamenti/ Cadute
Proiezione di particelle/ materiali
Contatto con oggetti fermi
Esposizione ad atmosfera sottossigenata
Esposizione a sostanze/preparati chimici pericolosi
Esposizione a calore/ superfici/ sostanze calde
Incendio in atmosfera non sovraossigenata
Esplosione da reazione chimica
Rilascio non controllato di energia di pressione/ Scoppio a causa di pressione
Elettrocuzione/folgorazione
Esplosione da formazione/ innesco atmosfera esplosiva
Agenti chimici / Sostanze / Preparati Corrosivi
Agenti fisici/ Rumore
-----------------------------------------------------------------------
RISCHIO RESIDUO AGGREGATO REPARTO/ ATTIVITÀ
Scala P
Probabilità
Scala D
Danno
(1/ 2/ 3)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
---------------
(0/ 1/ 2/ 3)
1
2
1
2
2
2
1
2
2
2
2
1
1
---------------
Scala R
Rischio
(1-6)
2
3
2
3
3
3
2
3
3
3
3
2
2
---------------
34
Scala probabilità P: 1 = trascurabile; 2 = moderata; 3 = elevata
Scala danno D: 0= poco significativo; 1= lieve; 2 = medio; 3 grave
Scala entità di rischio/ priorità intervento migliorativo R: 6>5>4>3>2>1
I parametri per la definizione della scala della gravità (indice D) e della probabilità (indice P) sono definiti sulla base della realtà aziendale e di
Il valore di rischio aggregato della presente attività/reparto è utilizzato per definire, in funzione del fattore di occupazione FO della specifica
attività/reparto di ogni singolo lavoratore, il valore del fattore EIR (Esposizione Individuale al Rischio), secondo le procedure di calcolo contenute
nella PR.DIQS.09.XX.x
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SCHEDA DI RIEPILOGO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
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REPARTO / ATTIVITA':
Sede Committente
Impianti di generazione idrogeno per elettrolisi
Commenti (eventuali):
La misura P051 è di competenza SOL per le parti di impianto gestite direttamente da questa essendo le altre di competenza del committente.
In caso di rimozione dei dispositivi di sicurezza passiva, essi devono essere riposizionati al termine degli interventi di manutenzione.
Il dispositivo di protezione d036 e il fattore di pericolo B.4.3 si riferiscono al contiguo locale azoto.
La misura di protezione p133 è a carico del committente. Essa può essere sostituita da misure equivalenti dello stesso livello di sicurezza.
Mansione che espone i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata
formazione e addestramento (D.Lgs. 81/2008, art. 28, comma 2, lettera f).
Misure di miglioramento
Il programma e le azioni di miglioramento per tutti i rischi residui superiori al livello di rischio accettabile(R>4) vengono definiti e programmati nell'ambito del riesame della direzione.
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