Glossario - Ateneonline

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GLOSSARIO
Nota: Alcune voci di questo glossario non sono presenti nel testo, ma sono qui incluse perché potrebbero ricorrere
nella letteratura di ricerca.
A
Abbandono o tasso di perdita dei partecipanti Perdita
di partecipanti nel corso di uno studio, che può generare
un bias associato all’alterata composizione del campione
originariamente previsto.
di significatività, il rischio di compiere un errore di tipo
I che il ricercatore è disposto ad accettare; (2) nelle valutazioni di coerenza interna, un coefficiente di affidabilità,
l’alfa di Cronbach.
Abbinamento a coppie Vedi Appaiamento.
Alfa di Cronbach Indice di attendibilità ampiamente utilizzato per stimare la coerenza interna di una misura composta di più sottoelementi; detta anche Coefficiente alfa.
Abstract o riassunto Breve descrizione di uno studio, in
genere collocata al principio di un articolo.
Analisi Strutturazione e sintesi dei dati volte a rispondere ai quesiti di ricerca e ai test di verifica delle ipotesi.
Accordo tra i valutatori (osservatori) Il grado in cui due
valutatori o osservatori, che operano in modo indipendente, assegnano la stessa valutazione o valore a un attributo sottoposto a misurazione o osservazione.
Analisi dei costi (economica) Analisi del rapporto tra i
costi e i risultati degli interventi infermieristici alternativi
o praticati da altro operatore sanitario.
Acquiescenza da response set Bias o distorsione negli
strumenti di self-report, associato soprattutto alle scale
di valutazione psicosociale, che si genera quando i partecipanti si mostrano tipicamente concordi con le dichiarazioni (“dicono sì”), quindi acquiescenti, indipendentemente dal contenuto della dichiarazione stessa.
Adattamento Elemento dell’analisi glaseriana basata sulla grounded theory in cui il ricercatore elabora categorie di
una teoria sostanziale che si adattino ai dati disponibili.
Affidabilità (1) Criterio di valutazione dell’integrità negli
studi qualitativi, riferito alla stabilità dei dati nel tempo e
al mutare delle condizioni; analoga all’attendibilità nella
ricerca quantitativa; (2) il grado in cui una misurazione
è esente da errori di misurazione; la sua accuratezza e la
sua coerenza.
Analisi dei dati Organizzazione sistematica e sintesi dei
dati di ricerca e, negli studi quantitativi, verifica delle ipotesi sulla base di quei dati.
Analisi del contenuto Processo di organizzazione e integrazione delle informazioni qualitative e narrative sulla
base dei temi e dei concetti emergenti.
Analisi della covarianza (ANCOVA, Analysis of Covariance) Procedura statistica utilizzata per verificare le
differenze medie tra i gruppi su una variabile di risultato,
controllando una o più covariate.
Analisi della potenza Procedura di stima della dimensione del campione necessaria per uno studio o della probabilità di commettere un errore di tipo II.
Affidabilità test-retest Valutazione della stabilità di uno
strumento effettuata correlando i punteggi ottenuti su
due somministrazioni.
Analisi della varianza (ANOVA, Analysis of Variance)
Procedura statistica volta a verificare le differenze medie
fra tre o più gruppi, eseguendo un confronto tra la variabilità intergruppo e la variabilità all’interno dei gruppi,
con conseguente generazione di un rapporto statistico F.
After-only design Disegno sperimentale in cui i dati sono
raccolti dai partecipanti solo dopo l’introduzione di un
intervento.
Analisi del percorso Procedura basata sull’analisi di regressione per verificare modelli causali, in genere utilizzando dati di tipo correlazionale.
Alfa (α) (1) Nei test di significatività statistica, il criterio
Analisi del processo Analisi descrittiva del processo con
Glossario
cui un programma o un intervento viene realizzato e utilizzato nella pratica.
Analisi di casi negativi Perfezionamento di una teoria
o di una descrizione in uno studio qualitativo attraverso l’inclusione di casi che sembrano confutare le ipotesi
precedenti.
Analisi d’impatto Valutazione degli effetti di un programma o di un intervento sui risultati d’interesse, al netto di altri fattori che influenzano tali risultati.
Analisi di regressione Procedura statistica che prevede i
valori di una variabile dipendente sulla base di una o più
variabili indipendenti.
Analisi di regressione multipla Procedura statistica per
la comprensione degli effetti di due o più variabili indipendenti (predittori) su una variabile dipendente.
Analisi di sensibilità Sforzo teso a verificare la sensibilità
dei risultati di un’analisi statistica per le variazioni delle
ipotesi o rispetto al modo in cui l’analisi è stata eseguita
(per esempio, in una metanalisi è utilizzata per valutare se
le conclusioni sono sensibili alla qualità degli studi inclusi).
Analisi economica Analisi del rapporto tra costi e risultati d’interventi sanitari alternativi.
Analisi multivariata della varianza (MANOVA, Multivariance Analysis of Variance) Procedura statistica utilizzata per verificare la significatività delle differenze tra
le medie di due o più gruppi su due o più variabili dipendenti, considerate contemporaneamente.
Analisi narrativa Tipologia di approccio qualitativo incentrata sulla storia come oggetto dell’indagine.
Analisi per confronti multipli Test statistici, in genere applicati dopo che un’ANOVA indica le differenze di gruppo
statisticamente significative, in cui sono poste a confronto
coppie differenti di gruppi; detta anche Test post-hoc.
Analisi per protocollo Analisi dei dati provenienti da
uno studio randomizzato controllato che esclude i partecipanti che non hanno ricevuto il protocollo cui erano
stati assegnati.
Analisi qualitativa Organizzazione e interpretazione dei
dati narrativi con lo scopo di scoprire importanti temi,
categorie e modelli sottostanti.
Analisi quantitativa Manipolazione di dati numerici
attraverso procedure statistiche allo scopo di descrivere i
fenomeni o valutare l’entità e l’affidabilità delle relazioni
tra di essi.
Analisi secondaria Forma di ricerca in cui i dati raccolti
in uno studio sono ulteriormente analizzati in un’altra indagine per rispondere a nuovi quesiti.
Analisi statistica Organizzazione e analisi dei dati quantitativi condotte ricorrendo a procedure statistiche, comprendenti statistica descrittiva e inferenziale.
Analisi statistica bivariata Analisi statistica di due variabili per la valutazione della relazione empirica tra di esse.
Ancestry approach o approccio per ascendenza Nell’ambito delle ricerche bibliografiche, il ricorso a citazioni incluse in studi d’interesse per rintracciare le ricerche pregresse su cui si basano gli studi (gli “antenati”).
ANCOVA Vedi Analisi della covarianza.
Anonimato Tutela della riservatezza dei partecipanti tale
per cui neanche il ricercatore possa associare i nomi dei
partecipanti ai dati forniti.
ANOVA Vedi Analisi della varianza.
ANOVA (Analysis of Variance) per misure ripetute Analisi di varianza usata in presenza di più misurazioni della
variabile dipendente nel tempo.
Appaiamento o matching Abbinamento dei componenti di
un gruppo con quelli appartenenti a un gruppo di confronto in base all’affinità riscontrata in una o più dimensioni,
per incrementare la confrontabilità complessiva di gruppo.
Approccio per discendenza Nelle ricerche bibliografiche,
reperimento di uno studio cardine precedente e ricerca nei
successivi indici bibliografici per identificare studi più recenti (“discendenti”), in cui è citato lo studio chiave.
Archivio concettuale Metodo manuale di organizzazione dei dati qualitativi, basato sulla creazione di cartelle di
documenti suddivise per singola categoria nello schema
di codifica, in cui siano inseriti stralci rilevanti dei dati
d’interesse.
Articolo di rivista scientifica Resoconto che appare su
riviste professionali (per esempio, Research in Nursing &
Health).
Assegnazione casuale Assegnazione dei partecipanti alle
condizioni di trattamento in modo casuale (per esempio,
determinato esclusivamente dal caso); detta anche Randomizzazione.
Assenso Accordo favorevole di partecipazione a uno studio reso dai membri di un gruppo vulnerabile (per esempio, i bambini).
Glossario
Assunto Principio alla cui veridicità si crede in base alla
logica o alla ragione, senza necessità di dimostrazione.
Attendibilità Il grado di fiducia che i ricercatori qualitativi hanno nei propri dati e nelle proprie analisi, valutato
secondo i criteri di credibilità, trasferibilità, affidabilità,
confermabilità e autenticità.
Attendibilità intercodifica (affidabilità intervalutatore)
Il grado in cui due programmatori, che lavorano in modo
indipendente, pervengono alle stesse decisioni di codifica.
Autenticità La misura in cui i ricercatori qualitativi si dimostrano abbastanza fedeli nel rappresentare una gamma
di realtà attraverso la raccolta, l’analisi e l’interpretazione
dei dati.
Autodeterminazione Capacità di una persona di decidere volontariamente della sua partecipazione a uno studio.
Autoetnografia Studio etnografico dell’etnia o della cultura di appartenenza del ricercatore.
B
C
Campionamento Processo di selezione di una porzione
della popolazione in rappresentanza dell’intera popolazione.
Campionamento a valanga Campionamento dei partecipanti sulla base delle segnalazioni fornite da chi è già
incluso nel campione; detto anche Campionamento a rete
o a catena.
Campionamento basato sul criterio Approccio di campionamento intenzionale utilizzato dai ricercatori qualitativi, che prevede la selezione di casi che soddisfano un
criterio d’importanza predeterminato.
Campionamento casuale Selezione di un campione in
modo che ciascun membro di una popolazione abbia la
stessa probabilità di essere incluso.
Campionamento casuale (random) semplice Campionamento probabilistico fondamentale che prevede la
selezione dei membri del campione da una struttura di
campionamento attraverso procedure del tutto casuali.
Beneficenza Principio etico che cerca di massimizzare i
benefici per i partecipanti allo studio e di prevenire i danni.
Campionamento casuale (random) stratificato Selezione casuale dei partecipanti allo studio effettuata in modo
indipendente su due o più strati della popolazione.
Beta (β) (1) Nella regressione multipla, coefficienti standardizzati che indicano il peso relativo delle variabili
predittive nell’equazione; (2) nelle verifiche statistiche, la
probabilità di un errore di tipo II.
Campionamento consecutivo Reclutamento di tutti i
componenti di una popolazione accessibile che soddisfano i criteri di eleggibilità per uno specifico intervallo di
tempo o dimensione del campione.
Bias da response set Errore di misurazione risultante dalla tendenza di alcuni individui a rispondere agli item in
modi predefiniti (per esempio, sempre d’accordo), indipendentemente dal contenuto dell’item.
Campionamento di casi estremi Approccio di campionamento qualitativo che prevede la selezione intenzionale
dei casi più estremi o inusuali.
Bias di campionamento Distorsioni che insorgono
quando un campione non è rappresentativo della popolazione da cui è stato tratto.
Bias di mancata risposta Bias che può insorgere quando
un sottoinsieme non casuale di persone invitate a partecipare a uno studio rifiuta di partecipare.
Bias di pubblicazione Tendenza degli studi pubblicati a
sovrarappresentare in modo sistematico i risultati statisticamente significativi, riflettendo la tendenza di ricercatori, revisori e redattori a non pubblicare i risultati non
significativi; detto anche Bias contro l’ipotesi nulla.
Bias o errore Qualsiasi elemento d’influenza in grado di
distorcere i risultati di uno studio e di minarne la validità.
Campionamento di convenienza Selezione delle persone maggiormente disponibili nell’immediato per la partecipazione a uno studio.
Campionamento di evento Piano di campionamento
che prevede la selezione di comportamenti o eventi fondamentali da osservare.
Campionamento di massima variazione Approccio di
campionamento in uso tra i ricercatori qualitativi, che
prevede la selezione mirata di casi basata su un’ampia variabilità.
Campionamento intenzionale (o a scelta ragionata,
purposive) Metodo di campionamento non-probabilistico
in cui il ricercatore seleziona i partecipanti sulla base del
giudizio personale su chi fornirà maggiori informazioni.
Glossario
Campionamento multistadio Strategia di campionamento che procede attraverso una serie di stadi, dalle unità di campionamento più grandi a quelle più piccole (per
esempio, da stati a sezioni di censimento a famiglie).
Campionamento non-probabilistico Selezione di unità
di campionamento (per esempio, persone) da una popolazione, basata su procedure non casuali (per esempio,
campionamento di convenienza e per quote).
Categoria core (variabile fondamentale) In uno studio
di grounded theory, fenomeno centrale utilizzato per integrare tutte le categorie di dati.
Categoria principale (categoria core) Categoria o modello di comportamento principale nell’analisi di grounded
theory basata sull’approccio di Strauss e Corbin.
Campionamento per quote Metodo di campionamento non casuale in cui sono fissate le “quote” per alcuni
sottogruppi in base alle caratteristiche del campione per
accrescerne la rappresentatività.
Cecità (blinding) Processo volto a impedire che i soggetti
coinvolti in uno studio (partecipanti, esecutori dell’intervento o chi raccoglie i dati) ricevano informazioni che
potrebbero determinare un bias, per esempio, l’appartenenza di un partecipante a un determinato gruppo di
trattamento; nota anche come Mascheramento.
Campionamento probabilistico Selezione di unità di
campionamento (per esempio, i partecipanti) da una popolazione sulla base di procedure casuali (per esempio,
campionamento casuale semplice).
Cella (1) Intersezione di una riga e di una colonna in una
tabella a due o più dimensioni; (2) in un disegno sperimentale, rappresentazione di una condizione sperimentale in un diagramma schematico.
Campionamento sistematico Selezione dei membri di
un campione in modo che siano scelte tutte le persone o
tutti gli elementi che ricadono in una determinata posizione (per esempio, ogni 10a posizione).
Circolo ermeneutico In ermeneutica, processo metodologico in cui, per raggiungere la comprensione, vi è continuo movimento tra le parti e l’interezza del testo oggetto
di analisi.
Campionamento temporale Nelle osservazioni strutturate, campionamento dei periodi di tempo durante i quali
avranno luogo le osservazioni.
Cochrane Collaboration Organizzazione internazionale
che si propone di facilitare la formulazione di decisioni
sanitarie adeguatamente informate mediante l’elaborazione di revisioni sistematiche sugli effetti degli interventi sanitari.
Campionamento teorico Negli studi qualitativi, selezione dei membri di un campione basata sui risultati emergenti per garantire la saturazione di importanti categorie
teoriche.
Campione Sottoinsieme di una popolazione selezionato
per partecipare a uno studio.
Campione rappresentativo Campione le cui caratteristiche sono confrontabili con quelle della popolazione da
cui è tratto.
Caso di confutazione Concetto utilizzato nella ricerca
qualitativa, riferito a un caso che pone in discussione le
concettualizzazioni dei ricercatori; talvolta usato in una
strategia di campionamento.
Caso paradigmatico In un’analisi ermeneutica basata sui
precetti di Benner, modello fortemente esemplificativo
del fenomeno oggetto di studio, spesso utilizzato nelle fasi
iniziali dell’analisi per acquisire cognizione del fenomeno.
Casualità Concetto importante nella ricerca quantitativa, in cui determinate caratteristiche dello studio sono
stabilite dal caso anziché dal disegno o dalle preferenze
personali.
Codice etico Principi etici fondamentali imposti da una
disciplina o un’istituzione al fine di indirizzare la condotta dei ricercatori nell’ambito della ricerca sull’uomo
(o sugli animali).
Codifica Processo di trasformazione di dati grezzi in una
forma standardizzata per l’elaborazione e l’analisi; nella
ricerca quantitativa, processo di collegamento di numeri
a categorie; nella ricerca qualitativa, processo di identificazione di parole, temi o concetti ricorrenti all’interno
dei dati.
Codifica aperta Il primo livello di codifica in uno studio
di grounded theory, riferito alla codifica descrittiva di base
del contenuto dei materiali narrativi.
Codifica assiale Secondo livello di codifica in uno studio di grounded theory basato sull’approccio di Strauss e
Corbin, che prevede il processo di categorizzazione e di
condensazione dei codici di primo livello attraverso il collegamento di una categoria alle sue sottocategorie.
Codifica selettiva Livello di codifica in uno studio di
grounded theory, che comporta la selezione della categoria
Glossario
fondamentale, integrando sistematicamente le relazioni
tra la categoria fondamentale e altre categorie e validando quelle relazioni.
Coefficiente alfa (alfa di Cronbach) Indice di attendibilità, che stima la coerenza interna di una misura composta
da diversi elementi o sottoparti.
Coefficiente di affidabilità Indice quantitativo, in genere
compreso tra 0,00 e 1,00, che fornisce una stima del grado di affidabilità di uno strumento (per esempio, coefficiente α di Cronbach).
Coefficiente di correlazione Indice che riassume il grado di correlazione tra le variabili, compreso tra +1,00
(correlazione perfetta positiva) e -1,00 (correlazione perfetta negativa), in cui 0,0 corrisponde all’assenza di correlazione.
Coefficiente di correlazione multipla Indice che esprime il grado di relazione tra due o più variabili indipendenti e una variabile dipendente; simboleggiato dalla lettera R2.
Coefficiente di correlazione prodotto-momento (r)
Coefficiente di correlazione che esprime la grandezza di
relazione tra due variabili misurata almeno su una scala intervallare; detto anche Indice di correlazione di Pearson (r).
Coercizione In un contesto di ricerca, uso esplicito o implicito di minacce (o di eccessive ricompense) per ottenere la cooperazione delle persone in uno studio.
Concetto Astrazione basata sulle osservazioni di comportamenti o caratteristiche (per esempio, la fatica, il dolore).
Conduzione impropria della ricerca Fabbricazione, falsificazione, plagio o altre pratiche che si discostano da
quelle comunemente accettate all’interno della comunità
scientifica per lo svolgimento o il resoconto di ricerca.
Confermabilità Criterio d’integrità in un’indagine qualitativa, riferito all’oggettività o neutralità dei dati e delle
interpretazioni.
Confronto continuo Procedura utilizzata in un’analisi di
grounded theory in cui i dati di recente acquisizione vengono confrontati costantemente con i dati precedentemente raccolti, per perfezionare teoricamente le categorie
d’interesse.
Conoscenza implicita Informazioni su una cultura così
profondamente radicata che i membri non ne parlano o
potrebbero addirittura non esserne coscienti.
Consenso informato Principio etico che impone ai ricercatori di ottenere la partecipazione volontaria delle
persone a uno studio, dopo averli informati dei possibili
rischi e benefici.
Consistenza interna Il grado in cui le sottoparti di uno
strumento misurano lo stesso attributo o dimensione,
come misura dell’attendibilità dello strumento.
Contaminazione Influenza involontaria e indesiderabile
di una condizione di trattamento su un’altra condizione
di trattamento, che si può verificare, per esempio, nel caso
in cui i membri del gruppo di controllo ricevono l’intervento.
Content Validity Index (CVI) Indice del grado di validità
del contenuto di uno strumento, in base ai giudizi di un
gruppo di esperti; validità di contenuto per i singoli elementi e per la possibilità di valutazione della scala globale.
Contesto Sede fisica e condizioni in cui in uno studio si
svolge la raccolta dei dati.
Contesto naturalistico Contesto di raccolta dei dati
di ricerca, che corrisponde all’ambiente naturale per gli
individui oggetto di studio (per esempio, case, luoghi di
lavoro, e così via).
Controbilanciamento Processo di variazione sistematica
dell’ordine di presentazione degli stimoli o dei trattamenti per il controllo dell’ordine degli effetti, soprattutto in
un disegno crossover.
Controfattuale Condizione o gruppo usato come base
di confronto in uno studio, che rappresenta quello che
sarebbe successo alle stesse persone esposte a un fattore
causale se non fossero state esposte nello stesso tempo al
fattore causale.
Controllo Processo in cui le influenze confondenti sulla
variabile dipendente (il risultato) oggetto di studio sono
mantenute costanti.
Controllo di ricerca Vedi Controllo.
Controllo statistico Utilizzo di procedure statistiche per
il controllo dei fattori di confondimento sulla variabile
dipendente.
Controllo utente Metodo di validazione della credibilità
dei dati qualitativi attraverso debrief e discussioni con gli
informatori.
Correlazione Legame o associazione tra variabili, in cui
la variazione in una variabile è sistematicamente correlata
alla variazione di un’altra.
Glossario
Correlazione per ranghi di Spearman (rho di Spearman) Coefficiente di correlazione che indica la grandezza
di una relazione tra variabili misurata sulla scala ordinale.
Costrutto Astrazione o concetto deliberatamente inventata (costruita) dai ricercatori per scopi scientifici (per
esempio, sede di controllo sanitario).
Covariata Variabile statisticamente controllata (mantenuta costante) nell’analisi della covarianza (ANCOVA),
tipico fattore di confondimento sulla variabile di risultato
o una misura di pre-intervento del risultato.
Credibilità Criterio di valutazione dell’integrità e della
qualità negli studi qualitativi, riferito alla fiducia nella veridicità dei dati; analoga alla validità interna nella ricerca
quantitativa.
Dati grezzi Dati forniti nella forma in cui sono stati raccolti, senza essere stati codificati o analizzati.
Debriefing Comunicazione con i partecipanti allo studio
al termine della partecipazione in relazione agli aspetti
dello studio (per esempio, spiegando lo scopo dello studio
in modo più approfondito).
Debriefing tra pari Incontri fra colleghi in cui si rivedono
e si esplorano i diversi aspetti di uno studio, con l’obiettivo di accrescere l’affidabilità in uno studio qualitativo.
Deduzione Nella ricerca, conclusione tratta dall’evidenza di uno studio, tenendo conto dei metodi utilizzati per
generare tale evidenza.
Definizione concettuale Significato astratto o teorico di
un concetto analizzato in uno studio.
Credibilità del ricercatore Affidamento nei confronti di
un ricercatore, basato sulla sua formazione, le sue qualifiche e le sue esperienze.
Definizione operativa Definizione di un concetto o di
una variabile in relazione alle procedure con cui devono
essere misurati.
Criteri di eleggibilità Criteri che designano le caratteristiche specifiche della popolazione d’interesse, in base ai
quali le persone sono selezionate per l’inclusione in uno
studio.
Descrizione spessa (densa) Descrizione doviziosa e accurata del contesto e dei partecipanti di uno studio qualitativo.
Criteri di esclusione Criteri che specificano le caratteristiche che una popolazione di studio non possiede.
D
d Indice di dimensione dell’effetto ampiamente utilizzato
per il confronto tra due medie di gruppo, calcolato sottraendo una media dall’altra e dividendo per la deviazione
standard raggruppata; detto anche d di Cohen.
d di Cohen Dimensione dell’effetto per il confronto di
due medie di gruppo, calcolata sottraendo una media
dall’altra e dividendo per la deviazione standard raggruppata; nota anche come Differenza media standardizzata
(SMD, Standardized Mean Difference).
Dati Informazioni ottenute in uno studio.
Dati al baseline Dati raccolti prima di un intervento,
comprendenti le misure di pre-trattamento degli esiti.
Determinismo Concezione secondo cui i fenomeni non
sono casuali bensì determinati da cause antecedenti; assunto del paradigma positivista.
Deviazione standard Parametro statistico più frequentemente utilizzato per misurare il grado di variabilità in una
serie di punteggi.
Diaria Compenso monetario elargito a soggetti partecipanti a uno studio che serve da incentivo di partecipazione e/o a compensazione del tempo dedicato e delle spese
sostenute.
Diario di campo Registrazione giornaliera di eventi e
conversazioni sul campo; detto anche Registro.
Dichiarazione del problema Espressione di un dilemma o di una situazione preoccupante che necessita d’indagine.
Dichiarazione d’intenti Dichiarazione degli obiettivi
generali di uno studio.
Dati di tipo qualitativo Informazioni raccolte in forma
narrativa (non numerica), come un dialogo tratto dalla
trascrizione di un’intervista non-strutturata.
Differenza media standardizzata (SMD, Standardized
Mean Difference) Nella metanalisi, dimensione dell’effetto per il confronto di due medie di gruppo, calcolata sottraendo una media dall’altra e dividendo per la deviazione
standard raggruppata; detta anche d di Cohen.
Dati di tipo quantitativo Dati raccolti in forma quantitativa (numerica).
Dimensione dell’effetto Espressione statistica della grandezza del rapporto tra due variabili o la grandezza della
Glossario
differenza tra i gruppi su un attributo d’interesse; utilizzata anche nei metasommari della ricerca qualitativa per
caratterizzare la rilevanza di un tema o di una categoria.
Disegno di studio crossover Disegno sperimentale in cui
un gruppo di soggetti è esposto a più di una condizione o
trattamento, in ordine casuale.
Dimensione dell’effetto di frequenza In un metasommario di studi qualitativi, percentuale di resoconti che
contengono un determinato risultato tematico.
Disegno di studio di coorte Disegno di studio nonsperimentale in cui un gruppo definito di persone (una
coorte) è seguito nel corso del tempo per studiare i risultati relativi ai sottoinsiemi delle coorti; noto anche come
Disegno prospettico.
Dimensione dell’effetto d’intensità In un metasommario di studi qualitativi, percentuale di tutti i risultati tematici contenuti in un qualsiasi resoconto.
Disegno a lista d’attesa Vedi Disegno di trattamento ritardato.
Disegno concomitante Disegno previsto per uno studio a metodi misti in cui le tipologie di dati qualitativi e
quantitativi sono raccolte contemporaneamente; identificato con il segno più, come in “QUAL + QUAN”.
Disegno con gruppo di controllo non-equivalente Disegno quasi-sperimentale che prevede un gruppo di confronto che non era stato creato attraverso l’assegnazione
casuale.
Disegno con pre-test e post-test Disegno sperimentale
in cui i dati sono raccolti dai partecipanti prima e dopo
l’introduzione di un intervento; detto anche Disegno prima-dopo.
Disegno con serie temporali Disegno quasi-sperimentale che prevede la raccolta di dati su un periodo di tempo
prolungato, con più punti di raccolta di dati prima e dopo
l’introduzione di un intervento.
Disegno con solo post-test Disegno sperimentale in cui
i dati sono raccolti dai partecipanti solo dopo l’introduzione dell’intervento; detto anche Disegno solo dopo.
Disegno convergente parallelo Disegno di studio concomitante, di eguale priorità, a metodi misti, in cui sono
raccolti dati differenti ma complementari, qualitativi e
quantitativi, su un fenomeno centrale oggetto di studio;
simboleggiato con “QUAL + QUAN”; detto anche Disegno di triangolazione convergente.
Disegno di ricerca Piano generale di risposta a un quesito di ricerca, che prevede strategie di miglioramento
dell’integrità dello studio.
Disegno di studio caso-controllo Disegno non-sperimentale di comparazione dei “casi” (persone, cioè, che
presentano una specifica condizione, come un carcinoma
polmonare) con controlli appaiati (persone con caratteristiche simili, ma che non presentano quella condizione).
Disegno di studio trasversale Disegno di studio in cui
i dati sono raccolti in un determinato punto temporale; talvolta usato per dedurre il cambiamento nel tempo
quando i dati derivano da gruppi di età o di sviluppo.
Disegno di trattamento ritardato Disegno di uno studio d’intervento in base al quale i membri del gruppo di
controllo sono posti in una lista d’attesa per l’intervento
finché non venga completata la raccolta dei dati di followup; detto anche Disegno di lista d’attesa.
Disegno di triangolazione Disegno a metodi misti concomitante e di priorità equivalente, in cui sono ottenuti
dati differenti, ma complementari, qualitativi e quantitativi, su un fenomeno centrale oggetto di studio; simboleggiato come “QUAL + QUAN”; detto anche Disegno
parallelo convergente.
Disegno emergente Disegno che prende forma nel corso di uno studio qualitativo, in cui il ricercatore formula
decisioni sul disegno in corso di studio, decisioni che si
basano su quanto di volta in volta appreso.
Disegno esplicativo Disegno di studio sequenziale a
metodi misti in cui sono raccolti i dati quantitativi nella
prima fase e i dati qualitativi nella seconda fase per incrementare o spiegare i risultati quantitativi; simboleggiato
con “QUAN → qual” o “quan → QUAL”.
Disegno esplorativo Disegno di studio sequenziale a
metodi misti in cui sono raccolti i dati qualitativi nella
prima fase e i dati quantitativi nella seconda fase sulla
base dell’approfondita esplorazione iniziale; simboleggiato con “QUAL → quan” o “qual → QUAN”.
Disegno integrato (o embedded, o incorporato) Particolare disegno di studio a metodi misti, secondo cui una
tipologia di dati è utilizzata principalmente a supporto
di un’altra tipologia di dati; simboleggiato con parentesi
tonde, come in “QUAL (quan)”.
Disegno prospettico Disegno di studio che ha inizio con
l’esame di una causa presunta (per esempio, il fumo di sigaretta) e che prosegue nel tempo per osservare gli effetti
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presunti (per esempio, il carcinoma polmonare); detto anche Disegno di coorte.
Distribuzione simmetrica Distribuzione di valori con
due metà speculari l’una dell’altra.
Disegno quasi-sperimentale Disegno utilizzato per testare un intervento in cui i partecipanti sono assegnati
in modo non casuale a condizioni di trattamento; detto
anche Studio clinico non randomizzato o Studio controllato
senza randomizzazione.
Distribuzione unimodale Distribuzione di valori con un
picco (alta frequenza).
Disegno retrospettivo Disegno di studio che ha inizio
con l’espressione della variabile di risultato nel presente
(per esempio, carcinoma polmonare), seguita dalla ricerca
di una causa presunta nel passato (per esempio, il fumo
di sigaretta).
Disegno sequenziale Disegno a metodi misti in cui un
filone di raccolta dei dati (qualitativo o quantitativo)
ha luogo prima dell’altro, influenzando il secondo filone; simbolicamente indicato con una freccia, come in
“QUAL → QUAN”.
Distribuzione asimmetrica Distribuzione deviata o distorta (asimmetrica) dei valori dei dati intorno a un punto
centrale, per cui due metà non rappresentano immagini
speculari l’una dell’altra.
Distribuzione asimmetrica negativa Distribuzione
asimmetrica dei valori dei dati con un numero sproporzionatamente alto di casi all’estremità superiore; quando rappresentata graficamente, la coda è allungata verso sinistra.
Distribuzione asimmetrica positiva Distribuzione
asimmetrica di valori con un numero sproporzionatamente elevato di casi all’estremità inferiore; quando visualizzata graficamente, la coda si allunga verso destra.
Distribuzione bimodale Distribuzione dei valori dei
dati caratterizzata da due picchi (alte frequenze).
Distribuzione campionaria Distribuzione teorica di una
statistica, effettuata utilizzando i valori statistici calcolati
a partire da un numero infinito di campioni come punti
di dati nella distribuzione.
Distribuzione di frequenza Disposizione sistematica di
valori numerici, dal più basso al più alto, associata a un
conteggio del numero di volte in cui ogni valore è stato
ottenuto.
Domanda aperta esplorativa (grand tour) Ampio quesito posto al principio di un’intervista non-strutturata per
ottenere una visione generale di un fenomeno, sulla base
della quale sono formulate successivamente domande più
mirate.
Domanda aperta Quesito di un’intervista o di un questionario che non limiti le risposte degli intervistati ad
alternative di risposta prestabilite.
Domanda a risposta chiusa Quesito che offre agli intervistati una serie di opzioni di risposta che si escludono
l’un l’altra.
Dominio Nell’analisi etnografica, unità o ampia categoria di conoscenza culturale.
E
Effetto d’interazione Effetto di due o più variabili indipendenti che agiscono in combinazione (in modo interattivo) su un risultato.
Effetto di trascinamento Influenza che un trattamento
può esercitare sui trattamenti successivi, in particolare in
un disegno crossover.
Effetto Hawthorne Effetto sulla variabile dipendente
derivante dalla consapevolezza dei soggetti di partecipare
allo studio.
Effetto placebo Variazioni nella variabile dipendente attribuibili al placebo.
Elemento Unità di base di una popolazione ai fini del
campionamento, tipicamente un essere umano.
Ermeneutica Tradizione della ricerca qualitativa che, attingendo alla fenomenologia interpretativa, si concentra
sulle esperienze vissute degli esseri umani e sul modo in
cui le persone interpretano tali esperienze.
Distribuzione multimodale Distribuzione di valori con
più di un picco (alta frequenza).
Errore di campionamento Fluttuazione del valore di
una statistica da un campione a un altro tratto dalla stessa
popolazione.
Distribuzione normale Distribuzione teorica con forma
a campana e simmetrica; detta anche Curva normale o
Distribuzione gaussiana.
Errore di misurazione Deviazione tra gli effettivi punteggi ipotetici e i punteggi ottenuti per una caratteristica
misurata.
Glossario
Errore di tipo I Errore generato respingendo l’ipotesi
nulla quando è vera (cioè, il ricercatore conclude che esiste
una relazione quando, in realtà, non esiste; falso positivo).
Errore di tipo II Errore generato accettando l’ipotesi nulla
quando è falsa (cioè, il ricercatore conclude che non esiste
alcuna relazione quando, in realtà, esiste; falso negativo).
Errore standard Deviazione standard di una distribuzione campionaria, come la distribuzione campionaria della
media.
Esperimento Studio in cui il ricercatore controlla (manipola) la variabile indipendente e assegna in modo casuale
i soggetti a differenti condizioni; gli studi clinici randomizzati controllati ricorrono a disegni sperimentali.
Esperimento in doppio cieco Studio clinico in cui né
i partecipanti né chi somministra il trattamento è a conoscenza di chi appartenga al gruppo sperimentale o a
quello di controllo.
Eterogeneità Il grado in cui gli oggetti sono dissimili
(cioè, caratterizzati da variabilità) rispetto a una determinata caratteristica.
Eterogeneità statistica Diversità di effetti tra gli studi
primari inclusi in una metanalisi.
Etica Sistema di valori morali che riguarda il grado in cui le
procedure di ricerca aderiscono agli obblighi professionali,
legali e sociali nei confronti dei partecipanti allo studio.
Etnografia Branca della ricerca sull’uomo, associata
all’antropologia, incentrata sulla cultura di un gruppo di
persone, nel tentativo di comprendere la visione del mondo e i costumi delle persone oggetto di studio.
Etnografia critica Etnografia incentrata sull’aumento
della consapevolezza nel gruppo o nella cultura oggetto di
studio, nella speranza di realizzare un cambiamento sociale.
Evidenza empirica Evidenza radicata nella realtà oggettiva e raccolta utilizzando i sensi per generare conoscenze.
F
Fedeltà all’intervento La misura in cui l’attuazione di un
trattamento è fedele al suo piano.
Fenomeno Concetto astratto oggetto di studio; termine
talvolta utilizzato dai ricercatori qualitativi in alternativa
al termine Variabile.
Fenomenologia Tradizione di ricerca qualitativa che af-
fonda le sue radici nella filosofia e nella psicologia, incentrata sul vissuto degli esseri umani.
Fonte primaria Resoconti di prima mano di fatti o scoperte; nella ricerca, il resoconto originale elaborato dal
ricercatore che ha condotto lo studio.
Fonte secondaria Resoconti di seconda mano di eventi
o fatti; nella ricerca, descrizione di uno studio fornita da
una persona diversa dal ricercatore originale.
Forest plot Rappresentazione grafica degli effetti osservati
nei diversi studi che compongono una metanalisi, che permette una valutazione visiva dell’eterogeneità riscontrata.
Formato IMRAD Organizzazione di un resoconto di ricerca in quattro sezioni principali: Introduzione, Metodo,
Risultati, Discussione.
Foto-stimolo Intervista stimolata e guidata da immagini
fotografiche.
Framework (strutture) Fondamenti concettuali di uno
studio, per esempio, framework (struttura) teorico in uno
studio a base teorica o framework (struttura) concettuale
in studi basati su uno specifico modello concettuale.
Funnel plot In una metanalisi, visualizzazione grafica di
un certo grado di precisione dello studio (per esempio, la
dimensione del campione), rappresentato rispetto alla dimensione dell’effetto; può essere utilizzato per verificare
l’eventualità di un bias di pubblicazione.
G
Generalizzabilità Il grado in cui i metodi di ricerca giustificano la deduzione della veridicità e dell’applicabilità
dei risultati a un gruppo più ampio rispetto a quello dei
partecipanti allo studio; in particolare, implica dedurre
che le scoperte possono essere generalizzate dal campione
esaminato alla popolazione.
Gerarchia delle evidenze Classifica della validità e affidabilità delle evidenze basata sul rigore del metodo che
le ha prodotte; la gerarchia tradizionale delle evidenze è
appropriata soprattutto per la ricerca di cause probing, in
particolare per i quesiti terapeutici.
Gradi di libertà, gl (df, degrees of freedom) Concetto statistico riferito al numero di valori del campione libero
di variare (per esempio, con una determinata media del
campione, tutti i valori eccetto uno sarebbero liberi di variare).
Glossario
Grand theory Teoria di ampio respiro volta a descrivere
vasti segmenti del mondo fisico, sociale o comportamentale; detta anche Macroteoria.
Grounded theory Approccio di raccolta e analisi dei dati
qualitativi, volto a sviluppare teorie sui processi psicosociali basati sulle osservazioni nel mondo reale.
Grounded theory costruttivista Approccio di grounded
theory, sviluppato da Charmaz, in cui la grounded theory è
costruita a partire dalle esperienze e dalle relazioni condivise tra il ricercatore e i partecipanti allo studio e in cui
sono enfatizzati gli aspetti interpretativi.
Gruppi vulnerabili Particolari gruppi di persone i cui diritti nel corso degli studi necessitano di particolare tutela
a causa della loro incapacità di fornire un consenso informato significativo o perché la loro situazione li sottopone
a un rischio più elevato della media di incorrere in effetti
avversi (per esempio, bambini o pazienti incoscienti).
Gruppo di confronto Gruppo di partecipanti allo studio i cui punteggi relativi a una variabile di risultato sono
utilizzati per valutare i risultati del gruppo d’interesse
primario (per esempio, i non fumatori come gruppo di
confronto per i fumatori); termine spesso usato in luogo
di Gruppo di controllo quando il disegno dello studio non
è un vero esperimento.
Gruppo di controllo Soggetti coinvolti in un esperimento che non ricevono l’intervento sperimentale e le cui prestazioni forniscono un elemento di base nei confronti del
quale possono essere misurati gli effetti di un intervento.
Gruppo di controllo di monitoraggio Gruppo di controllo che riceve un’attenzione simile a quella riservata al
gruppo d’intervento, senza che gli vengano somministrati
i “principi attivi” del trattamento.
Gruppo sperimentale (o di trattamento) Gruppo di
partecipanti allo studio che ricevono il trattamento o l’intervento sottoposto a sperimentazione.
I
Impegno prolungato Nella ricerca qualitativa, tempo
sufficiente dedicato durante la raccolta dei dati a una conoscenza approfondita del gruppo oggetto di studio, per
rafforzare la credibilità.
Incidenza Tasso di nuovi casi con una specifica condizione, determinato dividendo il numero di nuovi casi in un
dato periodo di tempo per il numero dei casi che sono a
rischio di diventarlo (cioè, che non presentano la condizione all’inizio di tale periodo).
Indice di correlazione di Pearson (r) Coefficiente di correlazione che esprime la grandezza del rapporto tra due
variabili di livello intervallare o razionale; detto anche
Correlazione prodotto-momento.
Inferenza statistica Processo di inferenza degli attributi
della popolazione sulla base delle informazioni tratte da
un campione, utilizzando leggi di probabilità.
Informatore Chi fornisce informazioni ai ricercatori su
un fenomeno oggetto di studio, in genere nell’ambito degli studi qualitativi.
Informatore chiave Persona esperta del fenomeno d’interesse per la ricerca, disposta a condividere informazioni e
approfondimenti con il ricercatore (spesso un etnografo).
Informazione completa Comunicazione di informazioni complete e accurate fornita ai potenziali partecipanti a
uno studio.
Inganno Mancata rivelazione intenzionale di informazioni, o comunicazione di false informazioni, ai partecipanti allo studio, in genere per ridurre potenziali bias.
Insieme di dati Raccolta complessiva dei dati su tutte le
variabili per tutti i partecipanti allo studio.
Institutional Review Board (IRB) Negli Stati Uniti,
gruppo di persone afferenti a un istituto che si riuniscono
per revisionare gli studi proposti e in corso sulla base di
considerazioni etiche.
Intenzione al trattamento (intention to treat) Strategia
di analisi dei dati in uno studio d’intervento che include i partecipanti e il gruppo al quale sono stati assegnati,
anche se non hanno ricevuto o completato il trattamento
associato al gruppo.
Intervallo di Confidenza (IC) Intervallo di valori entro
cui si stima che cada un parametro relativo a una popolazione, a una probabilità specifica (per esempio, IC al 95%).
Intervento Nella ricerca sperimentale (studio clinico), il
trattamento sottoposto a sperimentazione.
Intervista Metodo di raccolta dei dati in cui un intervistatore pone domande a un intervistato, faccia a faccia,
per telefono o tramite Internet.
Intervista con focus-group o gruppo di discussione Intervista condotta con un gruppo di individui riuniti per
rispondere a domande su un determinato argomento.
Glossario
Intervista focalizzata Intervista debolmente strutturata
in cui un intervistatore indirizza l’intervistato attraverso
una serie di domande utilizzando un argomento-guida.
litativi, che prevede la raccolta di dati sul campo, cioè in
contesti naturali.
Intervista non-strutturata Intervista in cui il ricercatore
pone quesiti agli intervistati senza un piano prestabilito
sul contenuto o sul flusso di informazioni da raccogliere.
Leggibilità Facilità con cui i materiali (per esempio, un
questionario) possono essere letti da persone con differenti capacità di lettura, spesso determinata attraverso
formule di leggibilità.
Intervista personale Intervista faccia a faccia e riservata
tra intervistatore e intervistato.
Letteratura grigia Resoconti di ricerca inediti e, come
tali, meno facilmente accessibili.
Intervista semi-strutturata Intervista aperta in cui il ricercatore è guidato da un elenco di specifici temi da affrontare.
Limite di confidenza Limite superiore (UL, Upper Level) o inferiore (LL, Lower Level) di un intervallo di confidenza.
Intervistato In uno studio di self-report, la persona che
risponde alle domande poste dal ricercatore.
Intuizione La seconda fase nella fenomenologia descrittiva, che ha luogo quando i ricercatori rimangono aperti
al significato attribuito al fenomeno da parte di coloro
che lo hanno vissuto.
Ipotesi Dichiarazione dei rapporti ipotizzati tra le variabili o i risultati previsti.
Ipotesi direzionale Ipotesi che formula una previsione
specifica sulla direzione della relazione tra due variabili.
Ipotesi di ricerca Ipotesi effettiva che un ricercatore vuole testare (rispetto all’Ipotesi nulla), in cui è indicato il rapporto previsto tra due o più variabili.
Ipotesi non direzionale Ipotesi di ricerca che non fissa la
direzione della relazione prevista tra le variabili.
Ipotesi nulla Ipotesi che afferma l’assenza di relazione
tra le variabili oggetto di studio; utilizzata principalmente
nelle analisi statistiche come ipotesi da respingere.
Ipotesi rivale Spiegazione alternativa, contrapposta all’ipotesi del ricercatore, per interpretare i risultati di uno
studio.
Item Singola voce riportata su uno strumento o singola
asserzione su una scala.
J
Journal club Gruppo che si riunisce periodicamente in
ambito clinico per discutere e valutare criticamente gli
articoli di ricerca che appaiono sulle riviste.
Linee guida CONSORT Linee guida (Consolidated
Standards of Reporting Trials) ampiamente adottate per
la comunicazione delle informazioni relative a uno studio
randomizzato controllato, comprendenti liste di controllo
e diagrammi di flusso per il tracciamento dei partecipanti
nel corso dello studio, dal reclutamento all’analisi dei dati.
Linee guida di pratica clinica Linee guida di pratica clinica basate sull’evidenza, in cui sono combinate la sintesi
e la valutazione delle evidenze della ricerca con specifiche
raccomandazioni per decisioni cliniche.
Livello di misura Sistema di classificazione delle misurazioni basato sulla natura della misurazione e sul tipo
di operazioni matematiche consentite; i livelli di misura
principali sono quattro: nominale, ordinale, intervallare e
razionale (a rapporti).
Livello di significatività (1) Probabilità che una relazione osservata possa essere causata dal caso; una significatività di livello 0,5 indica la probabilità che una relazione
della grandezza osservata sarebbe riconducibile al caso
solo 5 volte su 100; (2) il rischio di commettere un errore
di tipo I in un’analisi statistica, stabilito in anticipo dal
ricercatore (per esempio, il livello 0,05).
M
Macroteoria Teoria di ampio respiro volta a descrivere
vasti segmenti della realtà fisica, sociale o comportamentale; detta anche Grand theory.
Manipolazione Introduzione di un intervento o trattamento in uno studio sperimentale o quasi-sperimentale per
valutarne l’impatto sulla variabile dipendente (di risultato).
L
MANOVA Vedi Analisi multivariata della varianza.
Lavoro sul campo Attività intrapresa dai ricercatori qua-
Mappa concettuale Rappresentazione schematica di una
Glossario
teoria o di un modello concettuale che rappresenti graficamente i concetti chiave e i reciproci collegamenti.
Mascheramento Vedi Cecità (blinding).
Matrice di correlazione Schema bidimensionale in cui
sono mostrati i coefficienti di correlazione tra tutte le
coppie di un insieme di variabili.
Media Misura di tendenza centrale, calcolata sommando
tutti i punteggi e dividendo per il numero di casi.
Mediana Valore statistico descrittivo, una misura di tendenza centrale che rappresenta il valore intermedio esatto
in una distribuzione di punteggio; il valore al di sopra e al
di sotto del quale risiede il 50% dei punteggi.
MeSH Medical Subject Heading, utilizzato per l’indicizzazione degli articoli in MEDLINE®.
Metanalisi Tecnica di integrazione quantitativa dei risultati di studi multipli che affrontano lo stesso quesito di
ricerca o un quesito estremamente affine.
Metasintesi Ampie narrazioni o traduzioni interpretative prodotte mediante integrazione o confronto dei risultati tratti da studi qualitativi.
Metasommario Processo che pone le basi per una metasintesi e che prevede la creazione di un elenco di risultati
estratto da studi primari e il calcolo delle dimensioni degli effetti manifesti (dimensione dell’effetto di frequenza
e d’intensità).
Metodi di ricerca Tecniche utilizzate per strutturare
uno studio e per raccogliere e analizzare informazioni in
modo sistematico (fasi, procedure e strategie di raccolta e
analisi dei dati in uno studio).
Metodo dei gruppi contrapposti Tecnica di valutazione della validità di costrutto di uno strumento attraverso
un’analisi del grado in cui lo strumento separa i gruppi
che si prevede debbano differire in base a caratteristiche
o a una teoria nota.
Metodo della varianza inversa Nelle metanalisi, l’uso
dell’inverso della varianza nella stima dell’effetto (uno
diviso per il quadrato del relativo errore standard) come
peso per il calcolo di una media ponderata degli effetti.
Metodo Q-sort o scala Q-sort (ordinamento qualitativo) Metodo di raccolta dei dati in cui le dichiarazioni dei
partecipanti vengono ordinate (in genere in gruppi di 9 o
11) secondo una dimensione bipolare (per esempio, più
utile/meno utile).
Metodo scientifico Insieme di procedure ordinate, sistematiche e controllate per l’acquisizione di informazioni
affidabili, empiriche e tipicamente quantitative; approccio metodologico associato al paradigma positivista.
Minaccia associata alla maturazione Minaccia alla
validità interna di uno studio che si osserva quando le
variazioni della variabile di risultato (dipendente) sono
imputabili al trascorrere del tempo.
Minaccia di mortalità Minaccia alla validità interna di
uno studio, riferita alla diminuzione differenziale (perdita
di partecipanti) da diversi gruppi.
Minaccia legata alla selezione dei soggetti (bias di selezione) Minaccia alla validità interna di uno studio risultante da differenze preesistenti tra i gruppi oggetto di
studio; le differenze influenzano la variabile dipendente
in modi estranei all’effetto della variabile indipendente.
Minaccia legata alla storia Insorgenza di eventi esterni
a un intervento ma con esso concomitanti, che possono
influenzare la variabile dipendente e che minacciano la
validità interna dello studio.
Misura Assegnazione di numeri a oggetti in base a regole
specifiche, al fine di caratterizzare le quantità di un determinato attributo.
Misurazione nominale Il più basso livello di misurazione che prevede l’attribuzione di caratteristiche in
categorie (per esempio, maschi: categoria 1; femmine:
categoria 2).
Misurazione ordinale Livello di misura che classifica i
fenomeni lungo una determinata dimensione.
Moda Misura di tendenza centrale; il valore che si osserva più frequentemente in una distribuzione di punteggi.
Modello Rappresentazione simbolica di concetti o variabili e correlazioni tra di essi.
Modello a effetti casuali Nella metanalisi, modello in
cui non si presume che gli studi misurino lo stesso effetto globale, ma che riflettano una distribuzione di effetti;
spesso preferito a un modello a effetti fissi in caso di ampia variazione di effetti tra gli studi.
Modello a effetti fissi Nelle metanalisi, modello secondo
cui si presume che gli studi inclusi misurino lo stesso effetto complessivo; stima di un effetto aggregato calcolato
presumendo che la variazione osservata tra gli studi sia
attribuibile al caso.
Modello concettuale Aggregazione di concetti o astra-
Glossario
zioni correlati in uno schema razionale sulla base dell’attinenza a un tema comune; talvolta definito Quadro concettuale.
Modello di variabili causali Elaborazione e sperimentazione statistica di un modello esplicativo di relazioni
causali ipotizzate tra i fenomeni.
Modulo di consenso Accordo scritto e firmato da un
partecipante allo studio e da un ricercatore riguardante
i termini e le condizioni di partecipazione volontaria a
uno studio.
N
n Simbolo che designa il numero di soggetti in un sottogruppo o cella di uno studio (per esempio, “Ciascuno dei
quattro gruppi aveva un n di 125, per un N totale di 500”).
N Simbolo che designa il numero totale dei soggetti (per
esempio, “l’N totale era 500”).
Note di campo Annotazioni raccolte dai ricercatori in cui
sono registrate le osservazioni non-strutturate ottenute
sul campo, affiancate dalla loro interpretazione.
Note osservazionali Descrizioni approfondite di un osservatore su eventi e conversazioni osservati in contesti
naturalistici.
Note personali Negli studi sul campo, commenti scritti sulle sensazioni personali dell’osservatore nel corso del
processo di ricerca.
Note riflessive Annotazioni che documentano esperienze personali del ricercatore qualitativo, sue riflessioni e
progressi sul campo.
Numero necessario da trattare (NNT, Number Neaded
to Treat) Stima del numero di persone che dovrebbero
ricevere un intervento per evitare un esito indesiderato,
calcolato dividendo uno per il valore della riduzione del
rischio assoluto.
O
Occultamento Tattica che prevede la raccolta riservata
dei dati di ricerca senza consapevolezza o consenso dei
partecipanti, cui si ricorre per ottenere una rappresentazione precisa del comportamento naturalistico quando la
presenza nota di un osservatore distorcerebbe il comportamento d’interesse.
Odds o probabilità Forma di espressione della casualità
di un evento, la probabilità che un evento si verifichi rispetto alla probabilità che non si verifichi, calcolata dividendo il numero di persone coinvolte in un evento per il
numero di persone che non l’hanno subito.
Oggettività La misura in cui due ricercatori indipendenti perverrebbero a giudizi o conclusioni simili (ovvero
giudizi non viziati da valori o credenze personali).
Omogeneità (1) In termini di attendibilità di uno strumento, il grado di coerenza interna delle sue sottoparti
(che misurano, cioè, lo stesso attributo critico); (2) più in
generale, il grado di affinità degli oggetti (caratterizzati,
cioè, da bassa variabilità).
Operazionalizzazione Traduzione dei concetti di ricerca
in fenomeni misurabili.
Osservazione non-strutturata Raccolta di dati descrittivi attraverso l’osservazione diretta non guidata da un
piano formale prestabilito per l’osservazione o la registrazione delle informazioni.
Osservazione partecipante Metodo di raccolta dei dati
attraverso la partecipazione alle attività di un gruppo o di
una cultura e la sua osservazione.
Osservazione persistente Focalizzazione intensa dell’attenzione di un ricercatore qualitativo sugli aspetti di una
situazione che sono rilevanti per i fenomeni oggetto di
studio.
P
Paradigma Visione dei fenomeni naturali che comprende una serie di assunti filosofici e che indirizza a un approccio individuale all’indagine.
Paradigma costruttivista Vedi Paradigma naturalistico.
Paradigma naturalistico Paradigma alternativo (detto
anche Paradigma costruttivista) al paradigma positivista,
secondo cui vi sono molteplici interpretazioni della realtà
e in base al quale l’obiettivo della ricerca è di comprendere
in che modo gli individui costruiscono la realtà all’interno
del proprio contesto naturale; associato alla ricerca qualitativa.
Paradigma positivista Paradigma alla base dell’approccio scientifico tradizionale, che presuppone l’esistenza di
una realtà ordinata che possa essere studiata oggettivamente; spesso associato alla ricerca quantitativa.
Glossario
Parametro Caratteristica di una popolazione (per esempio, l’età media di tutti i cittadini italiani).
Parola chiave Termine importante utilizzato per la ricerca dei riferimenti bibliografici su un argomento in una
banca dati bibliografica.
Partecipante allo studio Persona che partecipa allo studio e fornisce informazioni per la sua realizzazione.
Pattern costitutivo Nell’analisi ermeneutica, modello
che esprime le relazioni tra le tematiche relazionali ed è
presente in tutte le interviste o i testi.
Permesso di accesso Procedura di acquisizione del permesso d’ingresso al sito in cui risiedono i partecipanti allo
studio attraverso la cooperazione degli attori principali
coinvolti nella comunità o nel sito selezionato.
Piano di campionamento Programma formale che specifica il metodo di campionamento, la dimensione del
campione e le procedure di reclutamento dei soggetti.
decisioni cliniche sulle migliori evidenze/prove di efficacia disponibili, con particolare attenzione alle evidenze
che derivano dalla ricerca metodologica.
Precisione Il grado in cui un valore di popolazione stimato (una statistica) si avvicina strettamente alla stima,
generalmente espresso in termini di ampiezza dell’intervallo di confidenza.
Predizione Uso di evidenze empiriche per la formulazione di previsioni sul comportamento delle variabili con un
nuovo gruppo di persone.
Pre-test (1) Raccolta dei dati prima dell’intervento sperimentale; talvolta detto Dati al baseline; (2) somministrazione sperimentale di uno strumento di recente sviluppo
per identificare eventuali punti di debolezza.
Prevalenza Percentuale di una popolazione che presenta
una particolare condizione (per esempio, la fibromialgia)
in un determinato momento temporale.
Popolazione Insieme completo di individui o oggetti che
possiedono caratteristiche comuni (per esempio, tutti gli
infermieri di Roma); talvolta detto Universo.
Priorità Questione centrale nella ricerca a metodi misti, che riguarda quale filone (qualitativo o quantitativo)
sarà maggiormente enfatizzato; in simboli, il filone dominante è riportato in lettere maiuscole, come “QUAL”
o “QUAN”, mentre quello non dominante in minuscolo,
come “qual” o “quan”.
Popolazione accessibile Popolazione disponibile per
uno studio, spesso un sottoinsieme non casuale della popolazione d’interesse.
Probing Stimolo a fornire informazioni più utili o dettagliate da parte di un intervistato nel corso di un’intervista
resa volontariamente.
Popolazione target (bersaglio) L’intera popolazione cui
un ricercatore è interessato e per la quale desidererebbe
generalizzare i risultati dello studio.
Problema di ricerca Condizione di disturbo o di preoccupazione che può essere esaminata attraverso un’indagine disciplinata.
Positivismo logico Filosofia alla base dell’approccio
scientifico tradizionale; vedi anche Paradigma positivista.
Procedure di stima Procedure statistiche che stimano i
parametri di popolazione basati sulle valutazioni statistiche del campione.
Placebo Intervento fittizio o pseudointervento, spesso
usato come condizione del gruppo di controllo.
Post-test Raccolta di dati dopo l’introduzione di un intervento.
Potenza Capacità di un disegno o di una strategia di analisi di rilevare i veri rapporti esistenti tra le variabili.
Potenza statistica Capacità del disegno di ricerca e della
strategia analitica di rilevare vere relazioni tra le variabili.
Potenziale di attuazione La misura in cui un’innovazione è suscettibile di attuazione in un nuovo contesto, valutazione spesso eseguita in un progetto di pratica basata
sulle prove di efficacia.
Pratica basata sulle prove di efficacia (EBP, EvidenceBased Practice) Pratica che prevede la formulazione di
Processo di consenso (process consent) In uno studio
qualitativo, processo transazionale in continua rinegoziazione del consenso dei partecipanti, permettendo loro di
collaborare al processo decisionale sulla loro partecipazione continua.
Processo Sociale di Base, PSB (BSP, Basic Social Process) Processo sociale centrale, che emerge attraverso l’analisi dei dati di grounded theory.
Proposta Documento di comunicazione di un problema
di ricerca, delle procedure suggerite per la soluzione del
problema e, in caso di necessità di finanziamento, del costo previsto dello studio.
Glossario
Prospettiva emica Termine etnografico riferito al modo
in cui i membri di una cultura giudicano il proprio mondo; il “punto di vista interno”.
Prospettiva etica In etnografia, visione “dall’esterno” delle esperienze di un gruppo culturale.
Protocollo d’intervento Indicazione precisa dei requisiti
dell’intervento, delle condizioni terapeutiche alternative
(controllo) e delle modalità di somministrazione previste.
Protocollo di raccolta dei dati Linee guida formali sviluppate dai ricercatori per fornire indicazioni sulla raccolta dei dati in una forma standardizzata.
Psicometria Teoria alla base dei principi di misurazione
e applicazione della teoria nello sviluppo degli strumenti
di misurazione.
Punteggio osservato (ottenuto) Punteggio o valore numerico effettivo assegnato a una persona in base a una misura.
Punteggio vero Punteggio ipotetico che si otterrebbe se
la misura fosse infallibile.
Q
Quasi-statistica Sistema di “giudizio quantitativo” usato
per valutare la validità delle conclusioni derivate dall’analisi qualitativa.
Quesito alternativo fisso (domande a risposta chiusa
o ad alternativa fissa) Quesito che offre agli intervistati
una serie di opzioni di risposte pre-specificate.
Quesito di ricerca Domanda specifica cui il ricercatore
vuole rispondere per affrontare un problema di ricerca.
Quesito PICO Quesito adeguatamente formulato per la
pratica basata sulle prove di efficacia che identifica la popolazione, l’intervento, il confronto e il risultato d’interesse.
Questionario Documento utilizzato per raccogliere dati
di self-report mediante autosomministrazione di domande.
R
r Simbolo del coefficiente di correlazione bivariata, che
riassume la grandezza e la direzione di una relazione tra
due variabili misurate su una scala intervallare o razionale
(vedi anche Correlazione).
R Simbolo del coefficiente di correlazione multipla, che
indica la grandezza (ma non la direzione) della relazione
tra una variabile dipendente e più variabili indipendenti,
considerate collettivamente.
R2 Coefficiente di correlazione multipla al quadrato, che
indica la percentuale di varianza nella variabile dipendente spiegata da un gruppo di variabili indipendenti.
Raccolta strutturata dei dati Approccio alla raccolta di
dati dai partecipanti attraverso self-report o osservazioni,
in cui le categorie di informazione (per esempio, le opzioni di risposta) sono specificate in anticipo.
Ragionamento deduttivo Processo di sviluppo di specifiche previsioni a partire da principi generali (vedi anche
Ragionamento induttivo).
Ragionamento induttivo Processo di ragionamento che,
da specifiche osservazioni, giunge a norme più generali
(vedi anche Ragionamento deduttivo).
Randomizzazione Assegnazione dei soggetti alle condizioni di trattamento in modo casuale (cioè, in maniera
determinata esclusivamente dal caso); detta anche Assegnazione casuale.
Range Misura di variabilità, calcolata sottraendo il valore più alto dal valore più basso in una distribuzione di
punteggi.
Rapporto di causa-effetto (causale) Relazione tra due
variabili in cui la presenza o il valore di una variabile (“causa”) determina la presenza o il valore dell’altra (“effetto”).
Rapporto di probabilità (OR, Odds Ratio) Rapporto di
una probabilità rispetto a un’altra probabilità, per esempio, il rapporto tra la probabilità di un evento in un gruppo e la probabilità di un evento in un altro gruppo; un
odds ratio di 1,0 indica assenza di differenza tra i gruppi.
Rapporto di rischio Vedi Rischio relativo.
Rapporto di verosimiglianza (LR, Likelihood Ratio) Per
uno strumento diagnostico o di screening, la probabilità relativa che in una persona con l’attributo d’interesse (rispetto a una persona senza tale attributo) sia atteso un determinato risultato; gli indici LR esprimono in sintesi il rapporto
tra la specificità e la sensibilità in un unico numero.
Rapporto F Valore statistico ottenuto in diverse analisi
statistiche (per esempio, ANOVA) in cui sono confrontate le variazioni del punteggio attribuibili a diverse fonti
(per esempio, tra i gruppi e all’interno dei gruppi).
Rapporto funzionale Rapporto tra due variabili in cui
non può essere presunto che una variabile abbia determinato l’altra.
Glossario
Rapporto o relazione Legame o collegamento tra due o
più variabili.
Rapporto rischio-beneficio Costi e benefici relativi, per
un soggetto singolo e per la società in generale, associati
alla partecipazione a uno studio; anche riferito ai costi e
ai benefici relativi associati alla realizzazione di un’innovazione.
Rappresentazione (o composizione) pentadica (pentadic dramatism) Approccio all’analisi delle narrazioni, sviluppato da Burke e incentrato su cinque elementi chiave
di una storia: atto o azione (che cosa è stato fatto), scena
(quando e dove è stato fatto), attore (chi l’ha fatto), organizzazione o strumento (come è stato fatto) e scopo
(perché è stato fatto).
Reattività Distorsione di una misurazione che deriva
dalla consapevolezza del partecipante allo studio di essere
osservato o, più in generale, dall’effetto della procedura di
misurazione stessa.
Registro Negli studi di osservazione sui partecipanti, registrazione quotidiana di eventi e dialoghi a cura dell’osservatore.
Regressione logistica Procedura di regressione multivariata che analizza le relazioni tra una o più variabili
indipendenti e una variabile dipendente categoriale, che
produce un rapporto di probabilità (odds ratio).
Relazione associativa Associazione tra due variabili che
non può essere descritta come causale.
Relazione negativa Relazione tra due variabili in cui si
osserva una tendenza verso valori elevati per una variabile
associati a valori bassi per l’altra (per esempio, quando lo
stress aumenta, il benessere psicologico diminuisce); detta anche Relazione Inversa o Rapporto negativo.
Relazione perfetta Correlazione tra due variabili tale che
i valori di una variabile possano prevedere perfettamente i
valori dell’altra; espressa come 1,00 o -1,00.
Relazione positiva Relazione tra due variabili in cui i valori elevati di una variabile tendono a essere associati ai
valori elevati dell’altra (per esempio, incremento dell’attività fisica, aumento delle pulsazioni).
Replicazione Ripetizione deliberata delle procedure di
ricerca in una seconda indagine, con lo scopo di determinare se i precedenti risultati possano essere confermati.
Resoconto (report) di ricerca Documento (spesso un
articolo di una rivista) che riassume le principali caratte-
ristiche di uno studio e che include il quesito di ricerca,
i metodi utilizzati per affrontarlo, i risultati e l’interpretazione dei risultati.
Revisione d’indagine Controllo indipendente dei dati
qualitativi e dei documenti pertinenti a supporto, a cura
di un revisore esterno, per determinare l’affidabilità e la
confermabilità dei dati qualitativi.
Ricerca Indagine sistematica che ricorre a metodi ordinati per rispondere ai quesiti o risolvere problemi.
Revisione della letteratura Compendio critico della ricerca condotta su un determinato argomento, spesso elaborato per contestualizzare un problema di ricerca o per
fornire una sintesi delle evidenze disponibili.
Revisione “in cieco” Revisione di un manoscritto o di
una proposta di ricerca svolta in modo tale che né l’autore
né il revisore siano noti all’altra parte.
Revisione sistematica Sintesi rigorosa dei risultati della
ricerca su un particolare quesito di ricerca, condotta ricorrendo a procedure sistematiche di campionamento e
di raccolta dei dati e a un protocollo formale.
Revisore paritario (peer reviewer) Ricercatore che esamina e valuta un resoconto o una proposta di ricerca e
che fornisce una raccomandazione sulla pubblicazione o
sul finanziamento della ricerca.
Ricerca a Metodi Misti (MM) Ricerca che prevede la
raccolta e l’analisi di dati qualitativi e quantitativi, per rispondere a quesiti diversi ma correlati.
Ricerca applicata Ricerca intrapresa con l’obiettivo di
fornire una soluzione a un immediato problema pratico.
Ricerca-Azione Partecipata, RAP (PAR, Participatory
Action Research) Approccio di ricerca basato sul presupposto secondo cui l’uso e la produzione della conoscenza possono essere strumentalizzati per fini politici e per
esercitare il potere.
Ricerca clinica Ricerca progettata per generare conoscenza allo scopo di indirizzare la pratica sanitaria.
Ricerca correlazionale Ricerca che esplora le interrelazioni tra le variabili d’interesse senza l’intervento del
ricercatore.
Ricerca dall’interno (insider research) Ricerca su un
gruppo o su una cultura, in genere in etnografia, condotta
da un membro di tale gruppo o cultura.
Ricerca dei risultati Ricerca intrapresa per documentare
Glossario
l’efficacia dei servizi sanitari e dei risultati finali dell’assistenza al paziente.
a precise misurazioni e quantificazioni, che spesso prevede un disegno rigoroso e controllato.
Ricerca descrittiva Ricerca che ha tipicamente come
obiettivo principale la rappresentazione accurata delle
caratteristiche delle persone o delle circostanze e/o la frequenza con cui certi fenomeni si verificano.
Ricerca storica Studi sistematici volti a scoprire fatti e
relazioni su eventi passati.
Ricerca di base Ricerca intrapresa per estendere la base
di conoscenze all’interno di una disciplina per produrre
conoscenza o costruire una teoria e non per fornire una
soluzione a un problema immediato.
Ricerca sul campo Ricerca che prevede la raccolta dei
dati “sul campo”, tratti dagli individui sottoposti a osservazione nello svolgimento delle attività abituali, con l’obiettivo di comprendere le pratiche consuete, i comportamenti e le credenze di individui o gruppi nelle quotidiane
funzioni svolte nella vita reale.
Ricerca di cause probing Ricerca intrapresa con l’intento
di indagare le cause sottostanti dei fenomeni.
Ricerca valutativa Ricerca volta ad apprendere la modalità
di esecuzione di un programma, una pratica o una politica.
Ricerca d’intervento Ricerca che prevede lo sviluppo, l’esecuzione e la verifica di un intervento.
Riduzione del rischio assoluto (ARR, Absolute Risk Reduction) Differenza tra il rischio assoluto osservato in un
gruppo (per esempio, tra gli individui esposti a un intervento) e il rischio assoluto osservato in un altro gruppo
(per esempio, i soggetti non esposti).
Ricerca etnoinfermieristica Studio delle culture umane,
con particolare attenzione alle credenze e alle pratiche di
un gruppo di persone relative all’assistenza infermieristica e ai comportamenti sanitari correlati.
Ricerca femminista Ricerca che tenta di comprendere,
in genere attraverso approcci di tipo qualitativo, in che
modo il genere e un ordine sociale basato sul genere influenzino le vite delle donne e la loro coscienza.
Ricerca infermieristica Indagine sistematica volta a sviluppare la conoscenza su problemi di rilevanza per la professione infermieristica.
Ricerca manuale Ricerca pianificata di una rivista e condotta “a mano”, per identificare tutti i resoconti d’interesse che potrebbero sfuggire alla ricerca elettronica.
Ricerca metodologica Ricerca intrapresa con l’obiettivo
di sviluppare o perfezionare i metodi di acquisizione, organizzazione o analisi dei dati.
Ricerca non-sperimentale Studi in cui il ricercatore raccoglie i dati senza introdurre un intervento; detta anche
Ricerca osservazionale.
Ricerca osservazionale Studi che non prevedono un
intervento sperimentale, per esempio, ricerca non-sperimentale; indica anche la ricerca in cui i dati sono raccolti
attraverso l’osservazione diretta.
Ricerca qualitativa Indagine sui fenomeni, generalmente condotta in modo approfondito e olistico, attraverso la
raccolta abbondante di materiale narrativo utilizzando un
disegno di ricerca flessibile.
Ricerca quantitativa Ricerca di fenomeni che si prestano
Riflessività Negli studi qualitativi, riflessione autocritica
sui propri errori personali, preferenze e preconcetti.
Rischio assoluto (AR, Absolute Risk) Percentuale di persone in un gruppo che hanno riscontrato un esito non
desiderabile.
Rischio minimo Rischio previsto non superiore rispetto
a quelli ordinariamente incontrati nella vita quotidiana o
durante l’esecuzione di un esame o di una procedura di
routine.
Rischio relativo (RR, Risk Ratio) Stima del rischio di
“casistica” in un gruppo rispetto a un altro, calcolato dividendo il rischio assoluto per un gruppo (per esempio, un
gruppo esposto) per il rischio assoluto di un altro gruppo
(per esempio, il gruppo non esposto); detto anche Rapporto di rischio.
Riservatezza Tutela dei partecipanti allo studio, in base alla
quale i dati forniti non sono mai divulgati pubblicamente.
Risultati Le risposte ai quesiti di ricerca, ottenute attraverso un’analisi dei dati raccolti.
Risultati negativi Risultati che non riescono a sostenere
le ipotesi del ricercatore.
Risultati positivi Risultati della ricerca coerenti con le
ipotesi del ricercatore.
Risultato non significativo Risultato di un test statistico secondo cui le differenze di gruppo o una relazione
osservata potrebbero essersi verificate per caso, a un dato
Glossario
livello di significatività; talvolta abbreviato in NS (Nonsignificant Result).
S
Saturazione Raccolta di dati qualitativi fino a raggiungere un punto prossimo alla chiusura, perché i nuovi dati
producono informazioni ridondanti.
Saturazione dei dati Vedi Saturazione.
Scala Misura composita di un attributo, che prevede la
combinazione di diversi elementi in relazione logica ed
empirica reciproca, con conseguente assegnazione di un
punteggio che pone le persone in un continuum in relazione all’attributo esaminato.
Scala a intervalli Modalità di misurazione in cui l’attributo di una variabile è ordinato su una scala che ha distanze uguali tra i punti che la compongono (per esempio,
i gradi Fahrenheit).
Self-report Metodo di raccolta dei dati che prevede un
resoconto verbale diretto reso da una persona oggetto di
studio (per esempio, mediante un’intervista o la somministrazione di un questionario).
Sensibilità Capacità di uno strumento di screening di
identificare correttamente un “caso”, cioè di diagnosticare
correttamente una condizione.
Serie di risposte basate sulla desiderabilità sociale Bias
negli strumenti di self-report che si generano quando i
partecipanti hanno la tendenza a rappresentare le proprie
opinioni in modo non fedele al vero perché si adeguino
alle risposte conformi alle norme sociali prevalenti.
Serie di risposte estreme Bias nelle scale psicosociali
generato quando i partecipanti selezionano alternative
di risposte estreme (per esempio, “fortemente d’accordo”), indipendenti dal contenuto dell’elemento di valutazione.
Scala analogica visiva (VAS, Visual Analog Scale) Procedura di classificazione utilizzata per misurare determinati
sintomi clinici (per esempio, il dolore, la fatica), che prevede da parte delle persone l’indicazione dell’intensità del
sintomo su una linea retta.
Sessione di poster Sessione prevista in occasione di un
congresso professionale in cui diversi ricercatori propongono contemporaneamente delle rappresentazioni grafiche riassuntive dei propri studi, mentre i partecipanti
al congresso hanno la possibilità di muoversi all’interno
della stanza per osservare i poster affissi alle pareti.
Scala a rapporti Scala di misurazione con uguali distanze
tra i punteggi e un vero e proprio punto zero significativo
(per esempio, il peso).
Significatività statistica Termine che indica che i risultati di un’analisi dei dati di un campione non sono stati
determinati dal caso, a un livello specifico di probabilità.
Scala di valutazione Scala che prevede valutazioni di un
oggetto o di un concetto lungo un continuum.
Sistema categoriale Negli studi che prevedono l’osservazione, piano pre-specificato di registrazione dei comportamenti e degli eventi sottoposti a osservazione; negli
studi qualitativi, sistema utilizzato per ordinare e organizzare i dati.
Scala di valutazione sommata (additiva, composta)
Scala composta da più elementi sommati insieme per
produrre una misura complessiva e continua di un attributo (per esempio, una scala Likert).
Scala Likert Misura composita di un attributo che prevede la sommatoria dei punteggi su un insieme di elementi che gli intervistati in genere classificano in base al
grado di accordo o di disaccordo.
Scaletta degli argomenti (topic guide) Elenco di ampie
aree di questioni da affrontare in un’intervista semi-strutturata o in un’intervista con focus-group.
Scaletta dell’intervista Strumento formale che specifica
la formulazione di tutti i quesiti da porre agli intervistati
in self-report strutturati.
Scoperte o risultati Risultati dell’analisi eseguita sui dati
di ricerca.
Sito Sede generale in cui lo studio è condotto.
Soggetto Individuo che partecipa e fornisce dati in uno
studio; termine usato principalmente nella ricerca quantitativa.
Sondaggio Ricerca non-sperimentale che raccoglie le
informazioni su attività, credenze, preferenze e atteggiamenti delle persone attraverso domande dirette.
Sondaggio on-line Utilizzo di un questionario autosomministrato attraverso Internet su un sito web dedicato al
sondaggio.
Sospensione (bracketing) Nelle indagini fenomenologiche, processo d’identificazione e sospensione delle credenze e opinioni preconcette sui fenomeni oggetto di studio.
Glossario
Specificità Capacità di uno strumento di screening di
identificare correttamente i non-casi.
Statistica Stima di un parametro, calcolato a partire dai
dati del campione.
Statistica descrittiva Metodo statistico utilizzato per
descrivere e sintetizzare i dati (per esempio, medie, percentuali).
Statistica inferenziale Analisi statistica che consente di
dedurre se i risultati osservati in un campione possano
riscontrarsi in una popolazione più ampia.
Statistica multivariata Procedure statistiche volte ad
analizzare le relazioni tra tre o più variabili (per esempio,
regressione multipla, ANCOVA).
Statistica test Statistica utilizzata per verificare l’affidabilità delle relazioni tra variabili (per esempio, chiquadrato, t); sono note distribuzioni campionarie di test
statistici per le circostanze in cui l’ipotesi nulla è vera.
Statistica univariata Analisi statistica di una singola variabile per scopi descrittivi (per esempio, il calcolo di una
media).
Stima per intervallo (intervallare) Approccio statistico
di stima in cui il ricercatore stabilisce un intervallo di valori che possano contenere, entro un dato livello di confidenza, il vero parametro di popolazione.
Stima puntuale Procedura statistica che utilizza le informazioni ottenute da un campione (una statistica) per
stimare il valore singolo che meglio rappresenta il parametro di popolazione.
Strati Suddivisioni della popolazione sulla base di determinate caratteristiche (per esempio, maschi e femmine).
Strumento Dispositivo utilizzato per raccogliere i dati
della ricerca (per esempio, un questionario, un test, un
programma di osservazione ecc.).
Strumento di screening Strumento utilizzato per determinare se i potenziali soggetti da coinvolgere in uno studio soddisfano i criteri di eleggibilità oppure per stabilire
se una persona risulta positiva a un test per una specifica
condizione.
Struttura di campionamento Un elenco di tutti gli elementi nella popolazione da cui è tratto un campione.
Studio clinico Studio disegnato per valutare la sicurezza,
l’efficacia e l’effectiveness di un nuovo intervento clinico,
che talvolta prevede più fasi, una delle quali (fase 3) con-
siste in uno Studio clinico controllato randomizzato (RCT,
Randomized Controlled Trial) basato su un disegno sperimentale.
Studio clinico controllato Studio clinico su un intervento che comprende un gruppo di controllo, con o senza
randomizzazione.
Studio clinico controllato randomizzato (RCT, Randomized Controlled Trial) Valutazione completamente
sperimentale di un intervento, che prevede l’assegnazione
casuale a gruppi di trattamento; spesso, un RCT corrisponde alla fase 3 di uno studio clinico completo.
Studio clinico pratico (pragmatico) Studi clinici che
rispondono a quesiti pratici su benefici, rischi e costi di
un intervento come se questo avesse luogo nella pratica
clinica di routine, applicando controlli meno rigidi rispetto a quelli generalmente condotti negli studi di efficacia.
Studio di caso Metodo che prevede un’indagine approfondita su un’entità singola, quale un individuo, una famiglia,
un’istituzione, una comunità o qualsiasi altra unità sociale.
Studio di effectiveness Studio clinico disegnato per evidenziare l’effectiveness di un intervento in condizioni normali, in genere un intervento già riconosciuto efficace in
uno studio di efficacia.
Studio di efficacia Studio clinico strettamente controllato, disegnato per stabilire l’efficacia di un intervento in
condizioni ideali, basato su un disegno che sottolinea la
validità interna.
Studio di follow-up Studio intrapreso per determinare i
risultati di individui che presentano una determinata condizione o che hanno ricevuto uno specifico trattamento.
Studio longitudinale Studio volto a raccogliere dati in più
momenti temporali, a differenza dello studio trasversale.
Studio pilota Versione in scala ridotta o periodo di prova,
condotto in preparazione di uno studio più ampio o per
valutarne la fattibilità.
Studio primario In una revisione sistematica, studio originale i cui risultati sono utilizzati come dati nella revisione.
T
Tabella di contingenza (a doppia entrata) Tabella bidimensionale in cui sono incrociate le frequenze di due
variabili categoriche.
Tabella (o tavola) dei numeri casuali Tabella in cui sono
Glossario
mostrate centinaia di cifre (da 0 a 9) in ordine casuale;
ciascun numero ha la stessa probabilità di seguire qualsiasi altra cifra.
Test chi-quadrato Test statistico utilizzato in vari contesti, il più delle volte per valutare le differenze nelle proporzioni, simboleggiato come χ2.
Tabulazione incrociata Calcolo di frequenze per due variabili considerate simultaneamente; per esempio, il sesso
(maschio/femmina) incrociato con l’abitudine al fumo
(fumatore/non fumatore).
Test non parametrici Categoria di test statistici che non
prevedono ipotesi stringenti sulla distribuzione delle variabili nell’analisi.
Tacito consenso Consenso di partecipazione a uno studio che un ricercatore presume sia stato fornito in base
alle azioni dei partecipanti, come la restituzione del questionario compilato.
Tasso di risposta Tasso di partecipazione a uno studio,
calcolato dividendo il numero delle persone partecipanti
per il numero delle persone campionate.
Tassonomia In un’analisi etnografica, sistema di classificazione e organizzazione di termini e concetti, sviluppato
per chiarire l’organizzazione di un dominio e il rapporto
tra le categorie del dominio.
Tecnica degli incidenti critici Metodo di acquisizione
delle informazioni dai partecipanti allo studio mediante
un’indagine approfondita di incidenti e comportamenti
specifici legati al tema oggetto di studio.
Tema Regolarità ricorrente che emerge da un’analisi di
dati qualitativi.
Tendenza centrale Indice statistico della “tipicità” di una
serie di punteggi, derivato dal centro della distribuzione
del punteggio; gli indici di tendenza centrale comprendono la moda, la mediana e la media.
Teoria Generalizzazione astratta che fornisce una spiegazione sistematica delle relazioni tra i fenomeni.
Teoria a medio raggio Teoria circoscritta a una porzione
limitata della realtà o dell’esperienza umana, che coinvolge un numero selezionato di concetti (per esempio, una
teoria dello stress).
Teoria critica Approccio per la formulazione di una visione del mondo che implica una critica della società, con
l’obiettivo di immaginare nuove possibilità e realizzare un
cambiamento sociale.
Teoria descrittiva Ampia caratterizzazione che rappresenta accuratamente un fenomeno.
Teoria d’intervento Fondamento concettuale di un intervento sanitario, che illustra la base teorica di quanto
debba essere realizzato per raggiungere i risultati desiderati.
Test parametrici Classe di test statistici che prevedono
ipotesi sulla distribuzione delle variabili e sulla stima di
un parametro.
Test post-hoc Test di confronto di tutte le possibili coppie di gruppi dopo l’esecuzione di un test di significatività
delle differenze complessive tra i gruppi (per esempio, in
un’ANOVA).
Test statistico Strumento analitico che stima la probabilità che i risultati ottenuti da un campione riflettano i
valori effettivi della popolazione.
Test t Test statistico parametrico per l’analisi della differenza tra due medie di gruppo.
Traccia delle revisioni (audit trail) Documentazione sistematica dei materiali, tale da consentire a un revisore
indipendente di uno studio qualitativo di trarre conclusioni sull’attendibilità dei dati.
Trasferibilità La misura in cui i risultati qualitativi possono essere trasferiti ad altri contesti o gruppi; analoga a
generalizzabilità.
Trattamento Intervento sperimentale oggetto di studio;
condizione che viene manipolata.
Triangolazione Utilizzo di più metodi di raccolta e interpretazione dei dati di un fenomeno, in modo che convergano su una rappresentazione rigorosa della realtà.
Triangolazione dei dati Utilizzo di più fonti di dati con
lo scopo di validare le conclusioni.
Triangolazione dei ricercatori Coinvolgimento di due
o più ricercatori per analizzare e interpretare una serie di
dati e migliorare la validità.
Triangolazione dello spazio Raccolta di dati sullo stesso
fenomeno in più siti, per migliorare la validità dei risultati.
Triangolazione del metodo Utilizzo di più metodi di
raccolta dei dati relativi allo stesso fenomeno, per incrementare la validità.
Triangolazione del tempo Raccolta di dati sullo stesso
fenomeno o per le stesse persone in diversi momenti di
tempo, per migliorare la validità.
Glossario
Triangolazione di persona Raccolta dei dati da diversi
livelli di persone, con l’obiettivo di validare i dati attraverso più punti di vista sul fenomeno.
U
Unità di analisi Unità fondamentale o elemento centrale
di un’analisi del ricercatore, in genere i singoli partecipanti allo studio.
Utilizzo dei risultati della ricerca (RU, Research Utilization) Utilizzo di alcuni aspetti di uno studio in un’applicazione non associata alla ricerca originale.
V
Validità Criterio di qualità riferito al grado di accuratezza e fondatezza delle inferenze operate in uno studio;
nelle misurazioni, il grado in cui uno strumento misura
ciò che si intende misurare.
Validità apparente La misura in cui uno strumento
sembra che stia misurando quello che pretende di misurare.
Validità contemporanea Il grado in cui i punteggi misurati su uno specifico strumento sono correlati con i
punteggi basati su un criterio esterno, misurati contemporaneamente.
trattamento sperimentale (la variabile indipendente), anziché i fattori di confondimento, sia responsabile degli
effetti osservati sul risultato.
Validità predittiva Il grado con cui uno strumento può
prevedere un criterio osservato in un tempo futuro.
Valore p Nei test statistici, la probabilità che i risultati
ottenuti siano dovuti esclusivamente al caso: probabilità
di un errore di tipo I.
Valore scientifico Il grado in cui uno studio è metodologicamente e concettualmente solido.
Valore soglia Punteggio ottenuto mediante uno strumento diagnostico o di screening utilizzato per distinguere i casi (per esempio, persone con depressione) dai noncasi (per esempio, persone senza depressione).
Valutazione psicometrica Valutazione della qualità di
uno strumento, principalmente in termini di affidabilità
e validità.
Variabile Attributo che varia, che assume, cioè, differenti valori (per esempio, temperatura corporea, frequenza
cardiaca).
Variabile categorica Variabile caratterizzata da valori discreti (per esempio, il sesso) anziché valori posti lungo un
continuum (per esempio, il peso).
Validità delle conclusioni statistiche Grado di accuratezza delle deduzioni sulle relazioni e sulle differenze
ottenute da un’analisi statistica dei dati.
Variabile confondente Variabile estranea al quesito di
ricerca e che confonde la comprensione della relazione
tra le variabili indipendenti e dipendenti; le variabili confondenti possono essere controllate nel disegno di ricerca
o attraverso procedure statistiche.
Validità di contenuto Il grado in cui gli elementi di uno
strumento rappresentano adeguatamente l’universo dei
contenuti per la misurazione del concetto.
Variabile continua Variabile che può assumere una serie infinita di valori lungo uno specifico continuum (per
esempio, l’altezza).
Validità di costrutto Validità delle inferenze derivanti
dalle persone, contesti e interventi osservati in uno studio
per i costrutti che questi casi potrebbero rappresentare;
per uno strumento di misurazione, il grado in cui è misurato il costrutto sottoposto a indagine.
Variabile dicotomica Variabile che assume solo due valori o categorie (per esempio, il genere).
Variabile di mediazione Variabile che media o che funge
da “intermediario” in una catena causale che collega altre
due variabili.
Validità di criterio (criterio-correlata) La misura in cui i
punteggi ottenuti su uno strumento di misurazione sono
correlati con un criterio esterno.
Variabile dipendente Variabile che si presume dipendente o causata da un’altra variabile (la Variabile indipendente); risultato d’interesse.
Validità esterna La misura in cui i risultati di uno studio
possono essere generalizzati per contesti o campioni diversi da quello studiato.
Variabile di risultato Variabile dipendente; misura che
cattura l’esito di un intervento.
Validità interna La misura in cui si può dedurre che il
Variabile estranea Variabile che confonde il rapporto tra
le variabili indipendente e dipendente e che deve essere
Glossario
controllata nel disegno di ricerca o attraverso procedure
statistiche; spesso definita Variabile confondente.
Variabilità Grado di dispersione dei valori in una serie
di punteggi.
Variabile indipendente Variabile che si ritiene causi o
influenzi la variabile dipendente; nella ricerca sperimentale, la variabile manipolata (di trattamento).
Varianza Misura di variabilità o di dispersione, equivalente al quadrato della deviazione standard.
Variabile moderatrice Variabile che influenza (modera)
il rapporto tra le variabili indipendente e dipendente.
Vignetta o aneddoto Breve descrizione di un evento,
persona o situazione rispetto a cui viene richiesto agli intervistati di manifestare le proprie reazioni.
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