ESERCIZI DI ELETTROSTATICA RISOLTI (soluzioni degli esercizi del 3.12.10) ESERCIZIO 1. Due sferette di carica q=2µC e massa 10 grammi sono sospese in equilibrio a due fili lunghi 1 metro che formano un angolo 2ϑ, come in figura. 2ϑ Determinare ϑ (nell’ipotesi che sia piccolo) e la distanza tra le due sferette. Soluzione: prendiamo in considerazione una delle due sferette; su di essa agiscono la forza peso (di modulo mg) diretta verticalmente verso il basso e la forza elettrica, kq 2 dovuta alla presenza dell’altra sferetta, di modulo Fe = 2 , in cui con d è stata indicata la d distanza tra le due sferette. Scomponendo le due forze nella direzione del filo e nella direzione perpendicolare al filo e osservato che le componenti lungo il filo vengono equilibrate dalla tensione F del filo stesso, dovrà risultare mgsenϑ = Fe cos ϑ , da cui tgϑ = e . Nell’ipotesi che ϑ sia piccolo, mg si può supporre tgϑ = senϑ = ϑ , quindi tgϑ = senϑ = ϑ = − 12 −3 −1 kq 2 9 ⋅109 ⋅ 4 ⋅10 36 ⋅10 9 ⋅10 , da cui = = = 2 2 −3 −2 2 2 d mg (2lsenϑ ) ⋅10 ⋅10 ⋅ 9.8 4 ⋅1 ⋅ ϑ ⋅10 ⋅ 9.8 ϑ ⋅ 9.8 −1 9 ⋅10 ϑ = , infine ϑ = 0.45 . La distanza tra le due sferette è d = 2lsenϑ = 2lϑ = 0.9m . 9 .8 3 Un elettrone penetra con una velocità di modulo v0 in un campo elettrico uniforme, di modulo E, in direzione perpendicolare al campo. L’elettrone è sottoposto all’azione del campo per un tratto orizzontale di lunghezza l. Determinare ESERCIZIO 2. la velocità dell’elettrone all’uscita del campo, la sua deflessione rispetto all’orizzontale e la sua energia cinetica. Soluzione: l’elettrone è sottoposto alla forza elettrica di intensità F=Ee, dove e è la carica V0 d E − 19 dell’elettrone stesso, pari a 1.6 ⋅10 C , e alla forza peso di intensità mg. Se il campo elettrico è diretto verticalmente dal basso verso l’alto, l’elettrone sarà attratto verso il basso. Dalla seconda legge della dinamica si ricava l’accelerazione della particella: a=F/m=(Ee+mg)/m e la corrispondente legge del moto dell’elettrone, che seguirà una traiettoria parabolica, che deriva dalla composizione di un moto uniforme con velocità V0 in direzione orizzontale e di un moto uniformemente accelerato, con accelerazione a, in direzione verticale. Quindi risulta: 1 x(t ) = v 0 ⋅ t , y (t ) = − at 2 , assumendo come origine del riferimento il punto in cui 2 l’elettrone inizia a muoversi all’interno dello spazio, sede del campo elettrico. Il tratto orizzontale di lunghezza l viene percorso in un tempo t = l / v 0 ; in tale intervallo lo 1 l 2 1 Ee + mg l 2 a = . All’uscita 2 v0 2 m v0 dal campo la velocità ha componente orizzontale ancora v 0 , mentre la componente verticale è spostamento in direzione y, verso il basso, è y (t ) = vy (t ) = a ⋅ t = Ec = Ee + mg ⋅ l / v , da cui si ricava v = v 02 + vy (t ) 2 , ed infine l’energia cinetica 0 m 1 2 mv . 2 ESERCIZIO 3. Stabilire come poter collegare cinque condensatori uguali di capacità C, in modo che la capacità totale sia 7/2 C. Rappresentare anche graficamente la situazione. Soluzione. La capacità equivalente di tre condensatori di capacità C, disposti in C parallelo, è 3C; quella di due condensatori disposti in serie è . Realizzando un 2 sistema con un parallelo tra un parallelo di tre condensatori e una serie di due, si ha la soluzione. ESERCIZIO 4. Relativamente alla figura che segue si sa che: - il flusso del campo elettrico attraverso la superficie chiusa S1 è nullo: Φs1( E ) = 0 ; - il flusso del campo elettrico attraverso la superficie chiusa S2 è nullo: Φ s 2( E ) = 0 ; - il flusso attraverso la superficie chiusa S3 è di Φs 3( E ) = 2 ⋅10 Vm . 3 Determinare il valore delle tre cariche elettriche. S1 Q2 • S2 Q1 • Q3 S3 • Soluzione. Se il flusso attraverso S1 è nullo, è nulla la carica q2. Se il flusso attraverso S2 è nullo, q1 e q3 sono cariche opposte in segno e uguali in modulo. Se il q 2 + q3 3 3 flusso attraverso S3 è di 2 ⋅10 Vm , significa che = 2 ⋅10 , quindi, tenendo conto che ε q3 3 q2 è nulla, = 2 ⋅10 , da cui si ottiene il valore di q 3 e di conseguenza quello di q1. − 12 8.85 ⋅10