Il concetto di corso di
vita
Corso di laurea in Servizio Sociale
Sede di Biella
Anno accademico 2008-2009
Prof.ssa Elisabetta Donati
Approfondimento
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Il concetto di età
Età: fenomeno a più dimensioni che
risente del mutamento sociale
Tre approcci sociologici della sociologia
dell’età:
A- socio-psicologico e culturale
B- approccio storico e di coorte
C- sociologia del corso di vita
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Approccio del corso di vita
E’ una prospettiva per legare il livello
micro e macro del mutamento sociale
Sposta l’attenzione dalle definizioni della
vita ai percorsi e agli intrecci fra le
diverse traiettorie individuali e collettive
tratteggia il comportamento degli
individui sia come attori storici che
soggetti in transizione
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Età, generazione e coorte
Età: regola le entrate e le uscite nei diversi ambiti di vita (scuola, lavoro, famiglia).
L’Età è anche un elemento di stratificazione sociale
Generazione: Si fa riferimento alla posizione nei rapporti familiari (ad es. figli,
genitori, nonni, bisnonni)
Coorte: tutti coloro che sono nati in un certo anno, o arco di anni oppure coloro
che hanno iniziato una determinata esperienza nello stesso periodo (ad es.
coorte matrimoniale, coorte scolastica).
Con il concetto di coorte si rileva la condivisione della stessa esperienza o
posizione nel processo storico e sociale
In una stessa generazione posso esservi coorti
diverse, perché la generazione può coprire un arco di
età molto ampio.
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Età: indicatore di almeno tre
dimensioni temporali (Elder, 1975)
1. Tempo della vita o arco temporale: L’età cronologica come indicatore del
processo di invecchiamento
2. Tempo storico: la collocazione dell’individuo nel processo storico determinato
dall'appartenenza di coorte (ad esempio, tutti coloro che sono nati nel 1922
hanno fatto esperienza della guerra quando avevano 17 anni)
3. Il tempo sociale: la definizione e normazione sociale dell’età, delle scansioni e
transizioni delle biografie individuali (ad es. si dice che un bambino è in età
scolare, un adulto è in età da lavoro
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La definizione sociale dell’età e del
corso di vita
1. L’età cronologica è influenzata dalle definizioni e normazioni
sociali
2. L’età cronologica non è in sé l’elemento determinante, ma
indica solo una potenzialità biologica su cui un sistema di
norme di età può operare
4. Fatti biologici universali (come la nascita, la pubertà, la
morte) assumono significati diversi da luogo a luogo
5. L’età è un costrutto sociale variabile nel tempo e nello spazio
ESEMPIO: Secondo la tesi di Philipe Ariès l’infanzia è
un’invenzione della modernità, essa appare solo tra il XVII
E IL XVIII secolo
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Transizioni demografiche e
rivoluzioni contraccettive in ITALIA
Prima rivoluzione contraccettiva (da fine XIX secolo fino agli agli anni
Cinquanta)
procreazione controllata
Responsabilità prevalentemente maschile
Seconda rivoluzione contraccettiva (dopo il 1950)
procreazione intenzionalmente decisa
Responsabilità femminile, ricorso a tecnologie contraccettive
Scissione tra sessualità e procreazione
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Italia in prospettiva comparata
Anni 1960 e 1970 il tasso medio di fecondità totale per i 21 paesi
dell’ Ocse è sceso da 2.88 a 1.87 figli per donna
Cala prima (da metà anni '60) e maggiormente nei paesi scandinavi e
anglosassoni;
dopo (da anni '70) e meno Europa continentale e del Sud
Anni 1980 e 1990 la fecondità continua a calare (1.59 nel 1998),
ma ad un tasso minore e con una maggiore variabilità tra paesi
Cali consistenti solo nel Sud Europa, e addirittura un aumento,
seppure modesto, nel Nord Europa
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Tasso di Fecondità Totale
(n°medio figli per donna)
3,20
3,00
2,80
EU-15
2,60
DK
2,40
D
2,20
F
2,00
I
1,80
NL
1,60
UK
1,40
Italia
1,20
1,00
196
0
196
5
197
0
197
5
198
0
198
5
199
0
199
5
200
0
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Fonte: Eurostat, 2002, Statistiques Demographiques, Quadro E-4
Relazione tra fecondità e partecipazione:
1970
Fonte: Rindfuss & Brewster, Ann. Rev. Soc., 2000, n. 26
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Relazione tra fecondità e partecipazione:
1996
Fonte: Rindfuss & Brewster, Ann. Rev. Soc., 2000, n. 26
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