Documento Finale Consiglio di Classe 5 A Liceo Scientifico-Tecnologico Anno Scolastico 2012-2013 INDICE GENERALE Indice Elenco candidati Quadro Orario Composizione dinamica gruppo Docenti e Classe Finalità ed obiettivi generali Finalità ed obiettivi trasversali Strategie didattiche trasversali Profilo della Classe Obiettivi del percorso formativo e programmi analitici Attività Curricolari ed Extracurricolari Elenco docenti del Consiglio di Classe Allegati: Simulazioni terza prova Griglie di valutazione adottate dal C. di C. nelle simulazioni delle tre prove scritte e della prova orale ELENCO CANDIDATI CLASSE 5 A LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO n° COGNOME NOME 1 ADDESSI SIMONE 2 ANTOGIOVANNI ILARIA 3 CONTE ARCANGELO 4 D’ADAMO VALERIA 5 d’ETTORRE ALESSIO 6 DE SIMONE GIANMARCO 7 di BIASIO ALBERTO 8 di MANNO CLAUDIA 9 di MANNO FABIOLA 10 FARGIORGIO PIERLUIGI 11 GIACOMINI GIADA 12 GOLFIERI JACOPO 13 IMPARATO ROBERTO 14 ORTICELLI MIRKO 15 PANNONE ISABELLA 16 PANNOZZO FRANCESCA 17 PANNOZZO ILARIA 18 PANNOZZO MARCO 19 PANNOZZO NINO 20 PANNOZZO NOEMI 21 PANNOZZO VALERIA 22 PAPPARELLA SEFORA 23 SALEMME DAVIDE 24 STRAVATO DANIA 25 VENDITTI FEDERICA QUADRO ORARIO TRIENNIO LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO Discipline del piano di studi 3° anno di cui Laboratorio 4° anno di cui Laboratorio 5° anno Italiano 4 4 4 Storia 2 2 3 Filosofia 2 3 3 Inglese 3 3 3 Matematica 4 1 Scienze della Terra 4 1 2 di cui Laboratorio 4 1 2 Biologia e laboratorio Informatica e Sistemi di Automazione Fisica e laboratorio 4 2 2 1 2 1 3 2 3 2 3 2 4 2 3 2 4 2 Chimica e laboratorio 3 2 3 2 3 2 Disegno 2 2 - Educazione Fisica 2 2 2 Religione 1 1 1 Totale ore settimanali 34 34 34 CLASSE V sez. A LST ANNO SCOL. 2012-2013 GLI INSEGNANTI Docenti Materia insegnata Presenza nel triennio DI BIASE MARIA CIVITA ITALIANO E STORIA NO VANNUCCI CRISTINA LINGUA INGLESE SI D’ANNIBALE VINCENZA MARIA FILOSOFIA SI DI VITO MARIA ASSUNTA MATEMATICA E LABORATORIO SI CANNELLOTTO MARCO INFORMATICA NO MORESI ROBERTO SCIENZE DELLA TERRA SI MORESI ROBERTO BIOLOGIA E LABORATORIO SI DI TUCCI COSMO FISICA E LABORATORIO SI VELLETRI LETIZIA CHIMICA E LABORATORIO NO PECCHIA VITTORIO EDUCAZIONE FISICA SI DI VITO LUIGI RELIGIONE SI SCINICARIELLO FRANCO TEDESCO PIETRO CAPIRCHIO GIUSEPPINA SALEMME GIUSEPPE LABORATORIO MATEMATICA LABORATORIO INFORMATICA LABORATORIO BIOLOGIA E CHIMICA NO LABORATORIO FISICA SI SI SI COMPOSIZIONE DINAMICA CLASSE 5 A LST Classe 3a 17 Classe 4a Da classe precedente 15 Prov. da altra sezione 12 Classe 5a 27 Da classe precedente 25 111111 111111 25 FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI DEL LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO Questo indirizzo di studi si propone di rispondere in maniera significativa alle esigenze della cultura contemporanea caratterizzata da un legame molto stretto tra scienza e tecnologia. Infatti il Liceo Scientifico Tecnologico promuove una formazione che si fonda sullo studio di strutture logico-formali, sull’attività di matematizzazione, sull’analisi di sistemi e modelli, sull’apprendimento di concetti, principi e teorie scientifiche, e di processi tecnologici, anche attraverso esemplificazioni operative. In questo contesto l’area delle discipline umanistiche ha lo scopo di assicurare l acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane . Per conseguire tali finalità, il Consiglio di Classe ha individuato una serie di obiettivi generali distinguendoli tra l’area scientifico-tecnologica e quella linguistico-storico-letteraria, tenendo comunque ben presente la necessità della interdipendenza e della unitarietà del sapere. Gli obiettivi individuati nella prima area sono stati i seguenti: conseguire una conoscenza critica di presupposti teorici dei processi tecnologici e delle loro dinamiche realizzative; operare con consapevolezza e secondo correttezza metodologica nelle procedure sperimentali; produrre documentazione del lavoro svolto dimostrando di saper analizzare e valutare le strutture logiche ed i modelli utilizzati; utilizzare correttamente la tecnologia informatica; elaborare strutture logico-formali, sistemi e modelli. Gli obiettivi individuati nella seconda area sono invece risultati i seguenti: acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale; sviluppare la padronanza dei codici linguistici specifici nella ricezione e nella produzione orale e scritta; consolidare l attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce il presente al passato; individuare le interazione tra i soggetti singoli e collettivi, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, economici, sociali, culturali, religiosi, ambientali di un fenomeno; conoscere gli elementi fondamentali della microlingua settoriale; sapere leggere e comprendere testi d uso e testi letterari in lingua straniera. FINALITÀ ED OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Finalità formative: Sviluppo di comportamenti sociali: educare alla legalità. Obiettivi formativo comportamentali: Sapersi inserire in modo costruttivo nel contesto scolastico adempiendo alle regole disciplinari e rispettando l ambiente. Avere un comportamento che denoti rispetto di sé, dei compagni, degli insegnanti, del personale non docente e responsabilità nelle relazioni interpersonali. Saper elaborare un proficuo metodo di studio che consenta di essere puntuali nella preparazione individuale e nella produzione dei lavori assegnati. Saper lavorare in gruppo. Obiettivi didattici trasversali: Consolidare le capacità di analisi e di sintesi nella rielaborazione personale delle tematiche proposte. Usare in modo appropriato i linguaggi specifici delle singole discipline. Saper argomentare con chiarezza e coerenza sia la produzione scritta che quella orale. Sviluppare il senso critico. Saper operare collegamenti argomentativi e logici tra i contenuti delle diverse aree disciplinari. Saper applicare in contesti diversi le conoscenze e le abilità acquisite. STRATEGIE DIDATTICHE TRASVERSALI Le strategie individuate per facilitare il raggiungimento dei vari obiettivi sono: Discussioni guidate e colloqui in classe. Lavori di gruppo. Controlli mirati e verifiche periodiche sia scritte che orali. Interrogazioni tradizionali. Controllo dei lavori assegnati a casa. Contatti costanti con le famiglie. Comunicazione dell’esito delle prove e loro correzione in classe. Lavoro metodico sui testi per l’individuazione dei concetti principali. Introduzione degli argomenti ove possibile secondo la didattica del problem solving. Valorizzazione di un modo di esporre organizzato e coerente. Spiegazione approfondita degli aspetti teorici delle discipline e loro collegamento con il reale ove possibile. Trasparenza nella programmazione didattico-disciplinare. Individuazione di criteri comuni di valutazione. Lavoro metodico di presentazione delle caratteristiche e del corretto uso delle attrezzature e della strumentazione. Proposizioni di problematiche con difficoltà crescente. Suddivisione del lavoro di gruppo con momenti di rielaborazione personale. Valorizzazione dell’iniziativa personale. PROFILO FINALE DELLA CLASSE La classe V A LST è composta da 25 alunni, 12 maschi e 13 femmine. Al termine del percorso di studi si può affermare che i ragazzi hanno raggiunto risultati soddisfacenti sul piano della maturazione e che hanno tratto vantaggio dalla frequenza sia sul piano della crescita personale che su quello dell'orientamento per le scelte future. Nel corso del triennio si sono sufficientemente amalgamati. Dal punto di vista disciplinare, anche se vivaci, si mostrano corretti nei rapporti tra di loro e con gli insegnanti. In riferimento alla didattica la classe è suddivivisa in vari gruppi che vanno dall’ottimo alla insufficienza passando per i diversi gradi di valutazione. La frequenza è risultata abbastanza regolare e l’interesse al dialogo educativo è stato corrispondente al profitto. I docenti consapevoli della situazione della classe, hanno risposto alle richieste differenziate degli alunni con approfondimenti e sostegno. Nella considerazione che i tempi a disposizione per le attività didattiche si riducono spesso per la necessità di sviluppare tutta una serie d’altre attività extrascolastiche, sul piano quantitativo gli obiettivi minimi già prefissati sono stati ridotti ma in ogni caso restano accettabili, sempre muovendosi entro le direttive ministeriali e i bisogni educativi e culturali degli alunni. Durante l'anno scolastico la classe ha avuto modo di sperimentare le tipologie delle prove scritte previste dall'esame di Stato. OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO PROGRAMMI ANALITICI SCHEDA PROGRAMMATICA DISCIPLINA: ITALIANO INSEGNANTE: DI BIASE MARIA CIVITA LIBRO DI TESTO: L’Europa degli scrittori Volumi 3A e 3B, Antonelli - Sapegno. La Divina Commedia, Antologia. Macroargomenti svolti nell’anno Eventuali altre discipline coinvolte Obiettivi inizialmente fissati Criterio di sufficienza adottato Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Ore Numero delle assegnate prove svolte per lo sull’argomento svolgimento delle prove Romanticismo – Foscolo, Manzoni e Leopardi Verismo - Verga Decadentismo Pascoli, Carducci e D’Annunzio Futurismo Crepuscolarismo Pirandello Svevo L’evoluzione della lirica nel novecento – 4 Classici del 900 Ungaretti, Saba, Montale, Quasimodo L’evoluzione della narrativa nel 900 – Moravia, Calvino, Primo Levi, Tomasi di Lampedusa. I romanzieri attuali Paradiso – canti scelti Pianificare e organizzare il proprio discorso tenendo conto delle diverse finalità del messaggio e del tempo disponibile Riconoscere gli aspetti formali del testo letterario Cogliere il rapporto tra l’opera letteraria e Storia il contesto culturale e Ed. Civica storico in cui esso si Filosofia situa Fornire un’interpretazione complessiva e fondata del testo Comprensione del testo letterario, narrativo e poetico in relazione agli autori e all'epoca storica - Conoscenza descrittiva dei dati. Chiarezza e correttezza espositiva Saggio breve Articolo di giornale Analisi del 6 prove scritte testo poetico e 4 prove orali narrativo Interrogazione breve e lunga 3/4 per le prove scritte SCHEDA PROGRAMMATICA DISCIPLINA: STORIA INSEGNANTE: DI BIASE MARIA CIVITA LIBRO DI TESTO: IL NOVECENTO E IL MONDO ATTUALE Vol. 3, A. ZORZI, GARZANTI SCUOLA Attività Eventuali integrative o Macroargomenti altre extrascolastiche svolti nell’anno discipline svolte a coinvolte supporto Obiettivi inizialmente fissati Criterio di sufficienza adottato Tipologia delle Ore prove di Numero delle assegnate verifica prove svolte per lo utilizzate per sull’argomento svolgimento la valutazione delle prove Dal 1815 all’unità d’Italia Stato e Società nell'Italia unita Europa, mondo, Italia agli inizi del Novecento La Prima Guerra Mondiale Il Dopoguerra Fascismo, Nazismo e Stalinismo II Guerra Mondiale L’Italia, l’Europa e il mondo dopo la II guerra mondiale Ed. Civica Italiano Filosofia Conoscenza e comprensione dei contenuti proposti. Uso di un linguaggio storiografico. Capacità di analizzare e riflettere sui dati. Conoscenza descrittiva Interrogazione dei dati. breve e lunga. 3a Chiarezza e Test di quadrimestre correttezza verifica espositiva Ora di lezione SCHEDA PROGRAMMATICA DISCIPLINA: INFORMATICA INSEGNANTE: Prof. CANNELLOTTO MARCO - Prof. TEDESCO PIETRO LIBRO DI TESTO: SISTEMI OPERATIVI-DATABASE-STRUTTURE-INTERNET, Arena – Borchia – Bruno Messina, editrice Petrini Attività integrative o Macroargomenti Obiettivi extrascolastiche svolti nell'anno inizialmente fissati svolte a supporto Essere in grado di rilevare i limiti dell’organizzazione non integrata degli archivi e di Le basi di bati comprendere i concetti e i modelli per l’organizzazione di una base di dati. Essere in grado di documentare l’analisi di un Modellazione problema dei dati attraverso il modello entità/associazioni. Essere in grado di applicare le operazioni Modello E/R relazionali per interrogare una base di dati Essere in grado di gestire una base di Access dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi Essere in grado di applicare correttamente i principi del Linguaggio modello SQL relazionale e a rappresentare nel codice le operazioni relazionali. Linguaggio Essere in grado di HTML e costruire pagine ipertesti web Criterio di sufficienza adottato Tipologia Ore delle prove di Numero di assegnate verifica prove svolte per lo utilizzate per sull'argomento svolgimento la valutazione delle prove Saper individuare le caratteristiche di un sistema di gestione di basi di dati – Interrogazioni tradizionali – verifiche brevi dal posto – interventi Saper utilizzare le spontanei nel tecniche per la corso delle definizione del lezioni modello dati, individuando entità, attributi e associazioni. Saper le regole di derivazione del Risoluzioni di modello logico a problemi e partire dal test strutturati modello entità/associazioni Saper utilizzare gli oggetti di un database (tabelle, query, maschere e report) Risoluzioni di problemi ed Saper utilizzare il applicazioni linguaggio pratiche di specifico e laboratorio codificare le interrogazioni utilizzando il linguaggio SQL 2 2 2 2 2 2 Saper utilizzare il Applicazioni linguaggio pratiche di specifico laboratorio 1 2 SCHEDA PROGRAMMATICA DISCIPLINA: INGLESE INSEGNANTE: VANNUCCI CRISTINA LIBRI DI TESTO: VISITING LITERATURE Vol. 3, Ansaldo – Bertoli - Mignani, editrice Petrini ACTIVATING GRAMMAR MULTILEVEL, Gallagher - Galuzzi, editrice Longman Macroargomenti Obiettivi inizialmente svolti nell'anno fissati Criterio di sufficienza adottato Tipologia Ore assegnate delle prove di Numero delle per lo verifica prove svolte svolgimento utilizzate per sull'argomento delle prove la valutazione Saper comprendere in modo globale ed analitico testi esemplificativi orali e scritti di lingua quotidiana e Saper utilizzare Grammar: riguardanti anche Test il linguaggio Conditional punti di vista strutturati e specifico e le sentences; specifici; semiregole Reported Speech Saper formulare strutturati grammaticali supposizioni ed esprimersi su situazioni ipotetiche; Saper riassumere informazioni estratte da una conversazione. Saper collegare informazioni storicoletterarie; Saper analizzare testi The 19th letterari; Quesiti a century: Saper discutere le risposta Idem The Romantic tematiche relative ai aperta. Period periodi storicoColloqui orali culturali trattati; Saper collocare i testi e gli autori nel loro contesto culturale. The 19th Quesiti a century: risposta Idem Idem The Victorian aperta. Era Colloqui orali Quesiti a * risposta The 20th century Idem Idem aperta. in Britain: Colloqui Modernism orali. *argomento da completare 1 1 2 1 2 1 1 1 SCHEDA PROGRAMMATICA DISCIPLINA: FILOSOFIA INSEGNANTE: D’ANNIBALE VINCENZA MARIA LIBRO DI TESTO : FILOSOFIA: Dialogo e cittadinanza volumi 2-3 Ruffaldi – Carelli - Ubaldo, editrice Loescher Attività Ore Tipologia delle integrative o Criterio di Numero delle assegnate Macroargomenti svolti prove di verifica extrascolastiche Obiettivi inizialmente fissati sufficienza prove svolte per lo nell'anno utilizzate per la svolte a adottato sull'argomento svolgimento valutazione supporto delle prove Il Romanticismo e i fondatori dell’Idealismo Tramite la conoscenza delle Dal kantismo tradizioni filosofiche, degli all’Idealismo di Fichte autori e dei testi della Storia Schelling e la filosofia della Filosofia favorire la Capacità di dell’Infinito formazione della mentalità padroneggiare Interrogazioni Hegel: il sistema - il storica. Potenziare negli concetti, orali e scritte 2 1 reale è razionalità alunni le capacità logico ragionamenti e Interpretazione deduttive, in generale, e la argomenti dialettica della verità e problematizzazione della storia - la (centralità nel porre le fenomenologia dello domande) spirito L’enciclopedia delle Scienze filosofiche Rifiuto, rottura, capovolgimento e demistificazione del sistema hegeliano : Conoscenza Favorire la storicizzazione, la Schopenhauer e sistematica dei contestualizzazione e Kierkegaard concetti l’attualizzazione delle Destra e sinistra fondamentali del Interrogazioni tematiche trattate 2 1 hegeliana - Feuerbach pensiero dei orali e scritte Potenziare una corretta C. Marx - La storia filosofi e loro capacità argomentativa ed come rivoluzione - Il contestualizzazione espositiva Manifesto - Il Capitale Il Marxismo: Engels Il positivismo e la reazione antipositiovistica - Il Positivismo sociale ed evoluzionistico: Comte - Darwin Lo Spiritualismo e Bergson - La crisi delle certezze : Nietzsche - La rivoluzione psicoanalitica : Freud Saper individuare e analizzare i concetti fondamentali delle Far acquisire competenze dottrine filosofiche logiche di base -Favorire una esaminate .Saper formazione filosofica di base esporre le argomentazioni elaborate dalle diverse scuole di pensiero pensatori Conoscere i diversi orientamenti del Sviluppo del pensiero critico pensieroe personale in grado di Riconoscere e padroneggiare concetti , utilizzare il lessico ragionamenti, argomenti e le categorie essenziali della filosofia Interrogazioni orali e scritte 2 1 Interrogazioni orali e scritte 2 1 PROGRAMMA DI MATEMATICA Libro di testo adottato: " Nuovi lineamenti di Matematica" Casa Editrice: Ghisetti & Corvi Docente: Prof. ssa DI VITO Maria Assunta 1° QUADRIMESTRE Funzioni in R Limiti di funzioni Funzioni continue Le successioni 2° QUADRIMESTRE Derivata e differenziale di una funzione Teoremi del calcolo differenziale Punti estremanti e punti inflessionali Lo studio di funzioni L'integrale indefinito L'integrale definito e il problema delle aree ITP: SCINICARIELLO Franco PROGRAMMA DI FISICA E LABORATORIO Prof. DI TUCCI Cosmo ITP: SALEMME Giuseppe Obiettivi disciplinari generali Comprensione delle leggi fisiche fondamentali trattate e, in alcuni casi emblematici, sensibilizzazione alle problematiche storiche ed epistemologiche connesse. Capacità di risolvere problemi di media difficoltà emergenti sia dagli argomenti teorici affrontati che dall’attività di laboratorio. Tale obiettivo riveste notevole importanza in quanto la seconda prova scritta dell’Esame di Stato consiste nella risoluzione di problemi di fisica sugli argomenti trattati nel quinto anno. Capacità di svolgere con discreta autonomia l’attività di laboratorio, sapendo valutare gli errori di misura e comprendendo la connessione fra gli esiti sperimentali e le previsioni teoriche. Capacità di stendere relazioni scritte sull’attività di laboratorio, comprensibili, complete e adatte a divenire oggetto di studio per l’allievo. Acquisire un’esposizione orale e scritta chiara, coerente, priva di divagazioni e di termini non appropriati. Capacità di illustrare per iscritto un fenomeno di fisica proposto, e del suo eventuale modello matematico mediante risposte a quesiti, con eventuale risoluzioni di problemi numerici proposti, in vista della seconda prova dell’Esame di Stato. Tutti gli argomenti trattati vengono inizialmente affrontati dal punto di vista teorico e successivamente approfonditi sia attraverso la risoluzione di problemi, cioè di esercizi parzialmente analitici e con calcolo numerico sia mediante l’attività di laboratorio. Particolare rilievo è stato dato alle esercitazioni, in vista della seconda prova scritta. Risorse Libro di testo: G.P. Parodi, M. Ostili, G. Mochi Onori: L’ EVOLUZIONE DELLA FISICA Corso di fisica per il Liceo Scientifico Vol 3 Paravia Software: foglio elettronico; CD-Rom interattivi per simulazioni, e video animati. Dispense da scansioni digitali di approfondimento e chiarimento su numerosi argomenti preparate dal docente e proposte agli alunni. Laboratorio : esperienze e misure sui principali argomenti: misure di forza elettrica e di grandezze in circuiti elettrici . Misure di campo magnetico in valore efficace e di forze magnetiche. Tempi del percorso formativo Ore effettuate: Ripartizione: 4 ore settimanali (2 ore di laboratorio) 130 ore antimeridiane svolte (33 settimane) 95h Attività ordinarie d'insegnamento/apprendimento 25h Valutazione 10h Attività di recupero/approfondimento (in itinere) Verifiche e criteri di valutazione Al termine di ogni modulo è stata effettuata una verifica scritta sui contenuti dello stesso, valutando: a) la conoscenza dei fenomeni; b) la comprensione dei concetti; c) la chiarezza espositiva e la correttezza del linguaggio scientifico; d) la capacità di applicare le conoscenze alla risoluzione di problemi. Oltre alle prove scritte verranno effettuate interrogazioni orali e relazioni scritte sull'attività di laboratorio. Nella valutazione complessiva dell'allievo verranno inoltre considerati: la partecipazione all'attività didattica, l'impegno nello studio, la puntualità nelle scadenze, i progressi effettuati nell'apprendimento della materia nel corso dell'anno. Il livello di sufficienza verrà raggiunto dallo studente che mostrerà di conoscere i fenomeni fondamentali trattati, di saperli esprimere in modo comprensibile e di saper applicare le proprie conoscenze alle situazioni più semplici (soluzioni di problemi e attività di laboratorio). CONTENUTI E OBIETTIVI DISCIPLINARI DEI MODULI TEMPI CONTENUTI PROPOSTE DI LABORATORIO OBIETTIVI SPECIFICI Modulo 1 Campo elettrico e potenziale 15 ore Definizione di campo elettrico per sorgenti puntiformi Linee di campo e loro proprietà Principio di sovrapposizione Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss Energia potenziale, potenziale e circuitazione del campo elettrico Relazione campo – differenza di potenziale Conduttori e campo elettrico Condensatore e sua capacità Energia del campo Visualizzazione delle Acquisire i concetti di campo linee di campo e potenziale elettrico elettrico (tubo a Conoscere e saper vuoto) rappresentare mediante il metodo delle linee di forza, campi elettrici di configurazioni fondamentali Conoscere e saper applicare in semplici situazioni il teorema di Gauss Acquisire il significato di campo conservativo Conoscere le proprietà fondamentali del condensatore Introdurre attraverso il caso del condensatore il concetto di densità di energia del campo Modulo 2 Cariche in moto 25 ore La carica elettronica quantizzata Moti di particelle cariche in campo elettrico uniforme Carica e scarica del condensatore Portatori di carica nei solidi conduttori e bande di conduzione Caratteristica di un resistore e di una lampadina Concetto di corrente elettrica e sua misura Leggi di Ohm Resistori in serie e parallelo; analisi di reti resistite con circuiti equivalenti ridotti Principi di Kirchhoff e analisi di reti resistite: metodo delle maglie Saper risolvere semplici reti resistive Effetto Joule : dissipazione di energia termica nella resistenza elettrica e variazione di temperatura Conoscere e saper descrivere il transitorio di carica e scarica del condensatore Campo elettromotore e generatori di corrente Generatori ideali e reali Regime transitorio di carica e scarica del condensatore Conoscere attraverso la sperimentazione diretta come è stata determinata la carica dell’elettrone Saper determinare il moto di una particella carica in un campo elettrico uniforme Misura di f.em. e resistenza interna Conoscere i fondamenti della di una batteria conduzione elettrica nei conduttori metallici e nei semiconduttori Modulo 3 Campo magnetico e interazione campo – corrente 20 ore Fenomeni magnetici elementari Esperimento di Oersted Forza di Lorentz e definizione del vettore induzione magnetica B Campi generati da particolari sorgenti: filo rettilineo, spira circolare, solenoide Moto di particelle cariche in campo magnetico Flusso e circuitazione di B Interazione campo-corrente Principio di funzionamento del motore elettrico Definizione di ampere Visualizzazione qualitativa dei fondamentali fenomeni magnetici Verifica dell’interazione campo-corrente mediante bilancia elettrodinamica (filmato) Misura di campi magnetici statici mediante sonda Visualizzazione qualitativa di fenomeni induttivi (filmato) Misure di CEM con sonda isotropica a valore efficace Conoscere le proprietà fondamentali del campo magnetico: sorgenti, linee di forza, vettore B per le configurazioni fondamentali Saper descrivere in modo quantitativo le interazioni fra campo magnetico e particelle cariche in movimento Comprendere la sintesi delle proprietà del campo magnetico nelle equazioni di flusso e circuitazione di B Modulo 4 L’induzione elettromagnetica 18 ore Legge di Faraday-Neumann-Lenz Transitorio del circuito R-L Il campo elettrico indotto e sue proprietà Energia del campo elettrico e magnetico Cenni alla corrente alternata Saper descrivere gli effetti di un flusso magnetico variabile nel tempo Conoscere le ricadute tecnologiche dell’induzione elettromagnetica Modulo 5 La radiazione elettromagnetica 10 ore Sintesi delle equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo Conoscere il significato delle equazioni di Maxwell Corrente di spostamento e teorema della circuitazione di Ampère Interpretazione elettromagnetica della luce. Saper descrivere il meccanismo di generazione delle onde elettromagnetiche Conoscere le proprietà fondamentali delle onde elettromagnetiche Conoscere gli esperimenti che hanno confermato la teoria di Maxwell SCHEDA PROGRAMMATICA DISCIPLINA: CHIMICA INSEGNANTE: Prof.ssa VELLETRI Letizia ITP: CAPIRCHIO Giuseppina LIBRO DI TESTO: M. CRIPPA - D. NEPGEN, CHIMICA, editrice Arnoldo Mondadori SCUOLA Attività integrative o Obiettivi Macroargomenti extrascolastiche inizialmente svolti nell’anno svolte a fissati supporto Gli Idrocarburi: Alcani, Alcheni ed Alchini. Il Benzene. Sportello didattico Reazioni di ossidoriduzione e Pila Daniel idem Le reazioni in chimica organica. idem I gruppi funzionali, la chimica ambientale e cenni sulla chimica degli alimenti. idem Descrivere le proprietà fisiche e gli usi più comuni degli Idrocarburi. Scrivere le formule secondo i criteri fissati e nominarle usando le regole JUPAC. Definire e riconoscere una reazione redox. Descrivere la pila Daniel, spiegandone l’utilizzo. Usare la scala dei potenziali e definire il potere ox-rid di una coppia redox. Valutare ed interpretare la via di sintesi per ottenere una specifica molecola. Conoscere e saper affrontare le varie problematiche legate all’uso di molecole di sintesi e /o naturali. Ore Numero delle impiegate prove svolte per lo sull’argomento svolgimento del modulo Criterio di sufficienza adottato Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Scrivere la formula dal nome e viceversa. Classificare i composti. Test tipo prova strutturata.Domanda dal posto. 1 30 Riconoscere una reazione redox attraverso il calcolo del n° d’ossidazione. idem 1 15 Classificare le varie reazioni. idem 1 20 Mettere in relazione la struttura dei gruppi funzionali con le proprietà fisiche e chimiche dei composti. idem 1 30 SCHEDA PROGRAMMATICA INSEGNANTE: Prof. MORESI Roberto DISCIPLINA: BIOLOGIA E LABORATORIO ITP CAPIRCHIO Giuseppina LIBRO DI TESTO: DAVID KROGH , BIOLOGIA OGGI, editrice LE MONIER CONTENUTI: - Darwin e il pensiero evoluzionistico: ripresa del discorso sull’evoluzione biologica partendo da quanto già trattato nel corso del terzo anno circa le tesi evoluzioniste. I principi dell’evoluzionismo darwiniano. Evoluzione e genetica a confronto: nasce la teoria sintetica dell’evoluzione. - Microevoluzione: definizione di specie e sua evoluzione nel tempo. Definizione di popolazione e sua importanza nel meccanismo che porta alla formazione delle specie. Il concetto di pool genico di una popolazione e le cause che portano alla sua variazione nel tempo. La legge di Hardy e Weimberg. I meccanismi attraverso cui avviene l’evoluzione: la selezione naturale ed i vari modi attraverso cui agisce. - Macroevoluzione: i modelli di speciazione: Speciazione allopatica e simpatrica. I meccanismi di isolamento riproduttivo. Modelli evolutivi: anagenesi e cladogenesi. La radiazione adattativa. - Ecologia delle popolazioni: definizione di popolazione e sue caratteristiche descrittive. Modelli di crescita delle popolazioni naturali: le curve di accrescimento esponenziale e logistica. Il concetto di potenziale biotico e di capacità portante dell’ambiente e loro importanza nel determinare i vari tipi di crescita delle popolazioni. I fattori che regolano l’accrescimento delle popolazioni. Curve di sopravvivenza. La dinamica della popolazione umana - Struttura ed evoluzione delle comunità biologiche: definizione di comunità. Fattori che determinano la struttura di una comunità. Interazioni tra le popolazioni di una comunità. Il principio di Gause o di esclusione competitiva. Il concetto di nicchia ecologica e sua importanza. Confronto tra i diagrammi demografici di specie interagenti tra loro. Competizione, predazione, parassitismo. Evoluzione delle comunità nel tempo: le successioni ecologiche. Tendenza da parte delle comunità naturali al raggiungimento dei più alti livelli di biodiversità possibili. - Gli ecosistemi: definizioni e caratteristiche degli ecosistemi. Fattori abiotici: cicli biogeochimici. Flusso di energia negli ecosistemi e livelli trofici. Catene, reti e piramidi alimentari. Vari tipi di piramidi alimentari. Questi sono gli argomenti svolti alla data del presente documento. In questo ultimo periodo si cercherà di chiudere il discorso trattando la distribuzione degli esseri viventi sulla Terra attraverso l’analisi dei vari biomi terrestri. Le lezioni sono state accompagnate da attività di approfondimento laboratoriale nel corso delle quali gli argomenti trattati sono stati approfonditi attraverso la visione di sussidi didattici. I livelli di apprendimento sono stati testati essenzialmente attraverso il ricorso a prove scritte costituite principalmente da quesiti a risposta aperta. SCHEDA PROGRAMMATICA DISCIPLINA: SCIENZE DELLA TERRA INSEGNANTE: Prof. MORESI Roberto LIBRO DI TESTO: PALMIERI – PAROTTO, La Terra nello spazio e nel tempo, editrice Zanichelli CONTENUTI: - Breve cenno riassuntivo sui materiali che formano la crosta terrestre: le rocce - La giacitura e la deformazione delle rocce: concetto di facies e principi di stratigrafia. Elementi di tettonica, comportamento elastico e rigido, le faglie, le pieghe e le falde di ricoprimento. Fosse e pilastri tettonici. Il ciclo di Hutton. - I fenomeni vulcanici: correlazione tra tipi di magmi e tipi di attività vulcanica, vulcanismo effusivo ed esplosivo. Vari tipi di edifici vulcanici. Varie tipologie di attività vulcanica. Distribuzione geografica dei vulcani e sue implicazioni. - I fenomeni sismici: origine dei terremoti. Ipocentro ed epicentro di un terremoto. Le onde sismiche e loro tipologia. Il sismografo ed il sismogramma. Intensità di un terremoto e scala MCS. Magnitudo di un terremoto e scala Richter. La distribuzione geografica dei terremoti e sue implicazioni. Analogie tra distribuzione dei terremoti e dei vulcani. - La dinamica della litosfera: onde sismiche come strumento per studiare l’interno della terra. La struttura in strati del pianeta: modello chimico mineralogico ( crosta, mantello, nucleo) modello reologico ( litosfera, astenosfera, mantello interno e nucleo): analogie e differenze. Il flusso interno di calore ed il concetto di gradiente geotermico. Il geomagnetismo come strumento per dimostrare l’esistenza di movimenti crostali. L’isostasia come modello per mettere in luce la possibilità di movimenti crostali tesi al raggiungimento di una situazione di equilibrio. Le teorie mobiliste: la “deriva dei continenti” , l’”espansione dei fondi oceanici”e la “teoria della tettonica delle placche”, tre tappe fondamentali nel cammino della ricerca scientifica. L’importanza dei margini di placca: margini costruttivi, distruttivi e trasformi. La verifica della validità del modello attraverso l’utilizzo del paleomagnetismo e della distribuzione dell’attività sismica e vulcanica. I punti caldi ed il loro contributo all’affermazione della teoria. - Atmosfera terrestre e fenomeni meteorologici: composizione e suddivisione in strati dell’atmosfera. Il bilancio radiativo del sistema terra-atmosfera. Caratteristiche fisiche dell’atmosfera: temperatura e pressione. Genesi dei venti come manifestazione di differenze termiche e bariche tra masse d’aria contigue: i venti locali e le brezze. La circolazione generale dell’atmosfera e la genesi dei venti costanti (alisei, venti occidentali, venti polari) .Umidità dell’aria e sue variazioni. Masse d’aria ciclonica ed anticiclonica. Le precipitazioni e la genesi dei venti variabili Questi sono gli argomenti svolti alla data del presente documento. In questo ultimo periodo si cercherà di chiudere il discorso trattando l’argomento relativo al clima, alla sua classificazione ed alle cause delle sue variazioni nel tempo e nello spazio. Gli argomenti sono stati affrontati essenzialmente attraverso lezioni frontali e l’uso di materiale audiovisivo. I livelli di apprendimento sono stati testati essenzialmente attraverso il ricorso a prove scritte costituite principalmente da quesiti a risposta aperta. PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Libro di testo adottato: P. Del Nista e altri, IN PERFETTO EQUILIBRIO – PENSIERO E AZIONE PER UN CORPO INTELLIGENTE, ZANICHELLI Altri sussidi didattici: Palestra, attrezzature varie, Riviste, DVD Docente: Prof. PECCHIA Vittorio Macroargomenti Altre discipline svolti nell’anno coinvolte Attività integrative o extrascol. Obiettivi inizialmente fissati Criterio di sufficienza adottato Tipologia prove di verifica utilizzate Miglioramento delle grandi funzioni organiche (forza, velocità, resistenza) Coscienza del proprio corpo Capacità di muoversi in situazioni di gioco Osservazione diretta e Affinamento dell’equilibrio e della coordinazione Raggiungimento di una buona padronanza motoria Abilità nell’eseguire esercizi e nell’assistere un compagno Test di livello comparati alla situazione precedente Sviluppo della socialità e all’abitudine al rispetto delle regole Formazione della personalità Capacità di autocontrollo anche in situazioni difficili N° delle prove Ore assegnate 2 2 2 2 1 1 svolte a supporto Attività di avviamento allo sport scolastico Verifiche informali Avvio del discente verso un costante autocontrollo Conoscenza dei temi: doping, pronto soccorso PROGRAMMA DI RELIGIONE Libro di testo adottato: Marinoni - Cassinotti "La Domanda dell'uomo" Casa Editrice: Marietti Scuola Docente: Prof. DI VITO Luigi Ufo – Chiesa quale possibile rapporto? Il dolore: esperienza limite Il dolore nella poesia: Pascoli, Leopardi, Ungaretti Il dolore cristiano La dottrina sociale della chiesa e i diritti dell’uomo Marx, Engels: scollamento tra mondo dei lavoratori e cattolicesimo La presa di coscienza del mondo cattolico: Giovanni Bosco: primo contratto di apprendistato Leone XIII: Rerum Novarum Giovanni Paolo II: Centesimo Anno La risposta della Chiesa all’ateismo scientifico di Marx, Nietzsche, Freud, Sartre La Chiesa di fronte al totalitarismi L’amore nella poesia: Manzoni: amore cristiano Verga: amore passionale Ungaretti: amore come solidarietà L’amore nell’Antico Testamento: “KHESED” nel Nuovo Testamento:”AGAPE” nell’Enciclica “Deus caritas est” di Benedetto XVI: Eros più Agape nell’”Arte di amare” di Erich Fromm La solitudine: nell’Antico Testamento nel Nuovo Testamento come assenza di Dio La povertà materiale – la povertà spirituale ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Nel corso del triennio gli alunni hanno partecipato a molteplici attività curriculari ed extracurriculari per potenziare il loro percorso formativo, come: Rappresentazioni teatrali a Roma Teatro in Lingua Inglese Corsi di preparazione per sostenere esami Trinity Visite d’istruzione di un giorno a Roma e a Napoli Partecipazione al Giornalino d'Istituto Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica Partecipazione alle Olimpiadi di Informatica Orientamento scolastico e professionale Visite d’istruzione di più giorni con maggiore valenza culturale e scientifica: in quinta a Firenze DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A LST 2012/2013 MATERIA DOCENTE FIRMA DEL DOCENTE ITALIANO - STORIA DI BIASE Maria Civita INGLESE VANNUCCI Cristina FILOSOFIA D’ANNIBALE Vincenza MATEMATICA DI VITO Maria Assunta INFORMATICA CANNELLOTTO Marco SCIENZE DELLA TERRA MORESI Roberto BIOLOGIA E LABORATORIO MORESI Roberto FISICA E LABORATORIO DI TUCCI Cosmo CHIMICA VELLETRI Letizia LABORATORIO BIOLOGIA CAPIRCHIO Giuseppina LABORATORIO CHIMICA CAPIRCHIO Giuseppina LABORATORIO FISICA SALEMME Giuseppe LABORATORIO INFORMATICA TEDESCO Pietro LABORATORIO MATEMATICA SCINICARIELLO Franco EDUCAZIONE FISICA PECCHIA Vittorio RELIGIONE DI VITO Luigi Si attesta che quanto esposto come documento di classe è ciò che è stato deliberato durante il Consiglio di Classe del 7 maggio 2013. IL DIRIGENTE SCOLASTICO GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ANALISI DEL TESTO (TIPOLOGIA A) INDICATORI Comprensione del testo max p.4 Competenza linguistica max p.4 Capacità di analisi e originalità max p.4 DESCRITTORI PUNTEGGIO Completa e approfondita p. 4 Completa con qualche imprecisione p.3 Corretta ed essenziale p.2 Parziale p.1 Linguaggio fluido e creativo p.4 Linguaggio scorrevole e corretto p.3 Linguaggio non sempre chiaro ed appropriato p.2 Linguaggio confuso e scorretto p.1 Approfondita e personale p.4 Accettabile p.3 Superficiale p.2 Frammentaria e contraddittoria p.1 Capacità di individuare le strutture Approfondita formali di un testo Essenziale max p. 3 p.3 p.2 Parziale p.1 PUNTEGGIO TOTALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TEMA STORICO E TEMA DI ORDINE GENERALE (TIPOLOGIE C E D) INDICATORI Conoscenza dell'argomento e aderenza alla traccia max p.5 Competenza linguistica max p.4 Capacità di analisi e di sintesi max p.3 Organicità nello sviluppo dell'argomento max p. 3 DESCRITTORI PUNTEGGIO Completa e approfondita p. 5 Completa con qualche imprecisione p.4 Corretta ed essenziale p.3 Superficiale e frammentaria p.2 Scarsa e confusa p.1 Linguaggio fluido e creativo p.4 Linguaggio scorrevole e corretto p.3 Linguaggio non sempre chiaro ed appropriato p.2 Linguaggio confuso e scorretto p.1 Documentata e personale p.3 Accettabile p.2 Superficiale e frammentaria p.1 Approfondita p.3 Essenziale p.2 Parziale p.1 PUNTEGGIO TOTALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ARTICOLO DI GIORNALE E SAGGIO BREVE (TIPOLOGIA B) INDICATORI Organizzazione testuale max p.5 Competenza linguistica max p.4 Capacità di analisi e di sintesi max p.3 Competenza di rielaborazione personale max p. 3 DESCRITTORI PUNTEGGIO Articolata e fluida p. 5 Pertinente e scorrevole p.4 Semplice ed essenziale p.3 Incompleta e poco efficace p.2 Scarsa e confusa p.1 Linguaggio fluido e creativo p.4 Linguaggio scorrevole e corretto p.3 Linguaggio non sempre chiaro ed appropriato p.2 Linguaggio confuso e scorretto p.1 Documentata e personale p.3 Accettabile p.2 Poco originale p.1 Originale p.3 Accettabile p.2 Poco originale p.1 PUNTEGGIO TOTALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO Indicatori Conoscenza degli argomenti richiesti (quantità) Conoscenza degli argomenti richiesti (correttezza) Competenza nell'uso del linguaggio disciplinare Competenza nell'argomentazione logica e deduttiva Capacità di rielaborazione personale Punteggio massimo 3 3 3 3 3 Livelli di valutazione Punteggio corrispondente Conoscenze ampie. 3 Conoscenze sufficienti. 2 Conoscenze limitate. 1 Conoscenze corrette. 3 Conoscenze sostanzialmente corrette ma con qualche errore. 2 Conoscenze scorrette. 1 Competenze adeguate nell’uso del linguaggio disciplinare. 3 Competenze sufficienti nell’uso del linguaggio disciplinare. 2 Competenze insufficiente nell’uso del linguaggio disciplinare. 1 Competenze elevate di decodifica delle problematiche e di argomentazione ed organizzazione dei contenuti. 3 Competenze sufficienti di decodifica delle problematiche e di argomentazione ed organizzazione dei contenuti. 2 Competenze limitata di decodifica delle problematiche e di argomentazione ed organizzazione dei contenuti. 1 Capacità elevata di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite. 3 Capacità sufficiente di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite. 2 Capacità limitata di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite. 1 SIMULAZIONI E GRIGLIA TERZE PROVE Pur nella considerazione che la terza prova, data la sua natura pluridisciplinare ed in coerenza con le finalità definite dalla norma, deve coinvolgere tendenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso, il consiglio di classe – tenuto conto dello specifico curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi della programmazione didattica – ha ritenuto come particolarmente significativi i legami concettuali esistenti fra le seguenti discipline: 1. Inglese 2. Biologia 3. Chimica 4. Informatica e su tale base ha fatto convergere la programmazione e lo svolgimento delle prove interne e di verifica in preparazione della terza prova scritta. Le prove sono state strutturate con domande a risposta aperta (tipologia B) e comprendeva dodici (12) quesiti (tre per materia). I risultati sono stati valutati assegnando un punteggio alle diverse risposte che prevedeva una valutazione massima di punti 15 e sono state svolte in 120 minuti. Il livello di sufficienza è stato considerato il possesso dei contenuti fondamentali delle discipline e la capacità di applicazione delle conoscenze seppure con qualche difficoltà nella rielaborazione personale. Coerentemente con quanto sopra indicato, è stata svolta all’interno della classe la prova simulata, con la seguente modalità: Prova III III Data di Svolgimento 22/03/2013 03/05/2013 Tempo assegnato Materie coinvolte 120 minuti Inglese Biologia Chimica Informatica 120 minuti Inglese Biologia Chimica Informatica * La prova viene allegata al fascicolo della classe. Tipologia di prova * Quesiti a risposta aperta Tipologia B Quesiti a risposta aperta Tipologia B