FACOLTÀ DI INGEGNERIA - SEDE DI MODENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA PROVA IN ITINERE DI ”MECCANICA RAZIONALE A” - a.a. 2006/07, venerdi 24/11/2006 PROVA A Domande di teoria 1) Teorema di Mozzi: enunciato e dimostrazione (punti 8); 2) Teorema di riduzione di un sistema di forze mediante operazioni elementari: a) enunciato; b) definizione delle operazioni elementari; c) dimostrazione del teorema. (punti 8) 3) Forza risultante: a) definizione; b) quand’è che esiste? di forze conosce che ammettono la risultante? (punti 4) c) quali sistemi particolari Esercizio 1 (punti 8) Si consideri il corpo rigido piano C, ottenuto saldando assieme la lamina rettangolare R ´ HKLM e l’asta OA, entrambe omogenee, di massa m e 2m rispettivamente, con OA = OH = 2ℓ e HK = OM = ℓ. Scelto il sistema di riferimento Oxyz con Ox e Oy come in figura, si chiede di determinare: a) la matrice d’inerzia di C rispetto al riferimento Oxyz; b) il momento d’inerzia di C rispetto alla retta OG , essendo G il baricentro di C. Esercizio 2 (punti 4) Qual è lo stato cinetico di un corpo rigido all’istante t0 se in tale istante il suo punto A´ (¡1, 2, 0) ha velocità v A = j¡2 k e il suo vettore velocità angolare è ω = 3 i¡2 j¡ k ? Calcolarne l’asse di istantanea rotazione o l’asse di Mozzi a seconda che lo stato cinetico risulti di rotazione o elicoidale. Esercizio 3 (punti 3) Si consideri la forza (P, F = 2 y 2 i + 4 x y j) . a) è conservativa (motivando la risposta)? Se si, si scriva il potenziale U (x, y); b) si calcoli il lavoro della forza quando P si sposta muovendosi in verso antiorario sulla √ √ 2 2 circonferenza di centro O e raggio 1 da A ´ (1, 0) a B ´ ( 2 , 2 ). FACOLTÀ DI INGEGNERIA - SEDE DI MODENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA PROVA IN ITINERE DI ”MECCANICA RAZIONALE A” - a.a. 2006/07, venerdi 24/11/2006 PROVA B Domande di teoria 1) Base e rulletta: a) definizioni e proprietà; b) ricavare le equazioni parametriche della rulletta. (punti 8) 2) Sistemi di forze parallele: a) studiarli alla luce del teorema di equivalenza dei sistemi di forze; b) cos’è il centro delle forze parallele? come si determina? c) esiste il centro di due forze parallele? se si, dire qual è. (punti 8) 3) velocità ed accelerazione di trascinamento: utile ai fini del calcolo. (punti 4) a) definizione a parole; b) loro espressione Esercizio 1 (punti 8) Si consideri il corpo rigido piano C, ottenuto saldando assieme la lamina rettangolare R ´ HKLM e l’asta OA, entrambe omogenee, di massa 3m e m rispettivamente, con OA = OH = 2ℓ e OM = HK = ℓ. Scelto il sistema di riferimento Oxyz con Ox e Oy come in figura, si chiede di determinare: a) la matrice d’inerzia di C rispetto ad Oxyz; c) il momento d’inerzia di C rispetto alla retta OG , essendo G il baricentro di C . Esercizio 2 (punti 4) Qual è lo stato cinetico di un corpo rigido all’istante t0 se in tale istante il suo punto A´ (1, 0, 1) ha velocità v A = 2 i+k e il suo vettore velocità angolare è ω = ¡2 i+3 j+4 k ? Calcolarne l’asse di istantanea rotazione o l’asse di Mozzi a seconda che lo stato cinetico risulti di rotazione o elicoidale. Esercizio 3 (punti 3) Si consideri la forza 1 2 x j) . 2 a) è conservativa (motivando la risposta)? Se si, si scriva il potenziale U (x, y); (P, F = x y i + b) si calcoli il lavoro della forza quando P si sposta muovendosi in verso orario sulla √ √ circonferenza di centro O e raggio 1 da A ´ (1, 0) a B ´ ( 22 , ¡ 22 ). SVOLGIMENTO ESERCIZI PROVA A Esercizio 1 (punti 8) Si consideri il corpo rigido piano C, ottenuto saldando assieme la lamina rettangolare R ´ HKLM e l’asta OA, entrambe omogenee, di massa m e 2m rispettivamente, con OA = OH = 2ℓ e HK = OM = ℓ. Scelto il sistema di riferimento Oxyz con Ox e Oy come in figura, si chiede di determinare: a) la matrice d’inerzia di C rispetto al riferimento Oxyz; b) il momento d’inerzia di C rispetto alla retta OG , essendo G il baricentro di C. Osserviamo innanzitutto che i baricentri G1 della lamina R, G2 dell’asta e G del corpo rigido C sono i seguenti: G1 ´ ¡ 2ℓ , ¡ 2ℓ , G2 ´ (0 , ℓ) , G ´ ¡ 6ℓ , 2ℓ . a) Utilizzando i risultati visti sulle lamine rettangolari omogenee, il teorema di Huyghens e il teorema sulla trasposione dei momenti di deviazione, tenendo anche conto che i momenti di deviazione B ′ e C ′ sono nulli, si ha: AO (R) = 13 mℓ2 2 1 BO (R) = 12 m(3ℓ)2 + m 2ℓ = mℓ2 CO (R) = AO (R) + BO (R) = 43 mℓ2 ′ AO (R) = m ¡ 2ℓ ¡ 2ℓ = 14 mℓ2 Per quanto riguarda l’asta OA, i suoi momenti di deviazione sono chiaramente tutti nulli, come è nullo il momento rispetto BO (OA). Si ha quindi: AO (OA) = 13 (2m)(2ℓ)2 = 83 mℓ2 B (OA) = 0 O CO (OA) = AO (OA) = 83 ℓ2 ′ AO (OA) = 0 . Si ha quindi 3mℓ2 1 JO = ¡ mℓ2 4 0 1 ¡ mℓ2 4 mℓ2 0 0 0 4mℓ2 . b) La retta OG ha equazione y = ¡3x . I suoi coseni direttori sono pertanto 1 3 α = p , β = ¡p . 10 10 Il momento d’inerzia rispetto alla retta vale dunque: 3 27 1 9 1 IOG = Aα2 + Bβ 2 ¡ 2A′ αβ = 3 mℓ2 ¢ + mℓ2 ¢ ¡ 2 m ℓ2 ¢ ¡ = mℓ2 . 10 10 4 10 20 Esercizio 2 (punti 4) Qual è lo stato cinetico di un corpo rigido all’istante t0 se in tale istante il suo punto A´ (¡1, 2, 0) ha velocità v A = j¡2 k e il suo vettore velocità angolare è ω = 3 i¡2 j¡ k ? Calcolarne l’asse di istantanea rotazione o l’asse di Mozzi a seconda che lo stato cinetico risulti di rotazione o elicoidale. L’invariante dello stato cinetico vale: I = v A ¢ ω = (j ¡ 2 k) ¢ (3 i ¡ 2 j ¡ k) = ¡2 + 2 = 0 Ne consegue che lo stato cinetico è rotatorio. Ne calcoliamo l’asse di rotazione, che è il luogo geometrico dei punti aventi velocità nulla. Indicato con P (x, y, z) un generico punto dello spazio, abbiamo i j k v P = v A +ω£(P ¡A) = j¡2 k+ 3 ¡2 ¡1 = (y¡2z¡2)i+(¡x¡3z)j+(2x+3y¡4)k . x + 1 y ¡ 2 z Imponendo che v P = 0 si ottengono le equazioni dell’asse di rotazione: y ¡ 2z ¡ 2 = 0 y ¡ 2z = 2 vP = 0 =) ¡x ¡ 3z = 0 =) x + 3z = 0 . 2x + 3y ¡ 6 = 0 La terza equazione è stata eliminata essendo una combinazione lineare delle prime due. Esercizio 3 (punti 3) Si consideri la forza (P, F = 2 y 2 i + 4 x y j) . a) è conservativa (motivando la risposta)? Se si, si scriva il potenziale U (x, y); b) si calcoli il lavoro della forza quando P si sposta muovendosi in verso antiorario sulla √ √ 2 2 circonferenza di centro O e raggio 1 da A ´ (1, 0) a B ´ ( 2 , 2 ). a) La forza è conservativa essendo ∂Fx ∂Fy = . Infatti: ∂y ∂x ∂ ∂Fx = (2 y2 ) = 4y , ∂y ∂y Il potenziale è: ∂Fy ∂ = (4 x y) = 4y . ∂x ∂x U (x, y) = 2 x y 2 + U ∗ . c) Essendo la forza conservativa, il lavoro non dipende dalla traiettoria, ma solo dai punti iniziale e finale, ovvero p p p 2 2 2 LAB = U (B) ¡ U (A) = U , ¡ U (1, 0) = 2 2 2 ESERCIZI PROVA B Esercizio 1 (punti 8) Si consideri il corpo rigido piano C, ottenuto saldando assieme la lamina rettangolare R ´ HKLM e l’asta OA, entrambe omogenee, di massa 3m e m rispettivamente, con OA = OH = 2ℓ e OM = HK = ℓ. Scelto il sistema di riferimento Oxyz con Ox e Oy come in figura, si chiede di determinare: a) la matrice d’inerzia di C rispetto ad Oxyz; c) il momento d’inerzia di C rispetto alla retta OG , essendo G il baricentro di C . Osserviamo innanzitutto che i baricentri G1 della lamina R, G2 dell’asta e G del corpo rigido C sono i seguenti: G2 ´ (0 , ¡ℓ) , G ´ 38 ℓ , 8ℓ . G1 ´ 2ℓ , 2ℓ , a) Utilizzando i risultati visti sulle lamine rettangolari omogenee, il teorema di Huyghens e il teorema sulla trasposione dei momenti di deviazione, tenendo anche conto che i momenti di deviazione B ′ e C ′ sono nulli, si ha: AO (R) = 13 (3m)ℓ2 = m ℓ2 B (R) = 1 3m(3ℓ)2 + 3 m ℓ 2 = 3 mℓ2 O 12 2 CO (R) = AO (R) + BO (R) = 4 mℓ2 ′ AO (R) = 3 m 2ℓ 2ℓ = 34 m ℓ2 Per quanto riguarda l’asta OA, i suoi momenti di deviazione sono chiaramente tutti nulli, come è nullo il momento rispetto BO (OA). Si ha quindi: AO (OA) = 13 m(2ℓ)2 = 43 mℓ2 B (OA) = 0 O CO (OA) = AO (OA) = 43 mℓ2 ′ AO (OA) = 0 . Si ha quindi 7 mℓ2 3 3 2 JO = ¡ 4 mℓ 0 3 ¡ mℓ2 4 3 m ℓ2 0 0 0 16 m ℓ2 3 . x . I suoi coseni direttori sono pertanto 3 3 1 α= p , β= p . 10 10 Il momento d’inerzia rispetto alla retta vale dunque: 3 39 7 9 1 3 IOG = Aα2 + Bβ 2 ¡ 2A′ αβ = mℓ2 ¢ + 3mℓ2 ¢ ¡ 2 m ℓ2 ¢ = mℓ2 . 3 10 10 4 10 20 b) La retta OG ha equazione y = Esercizio 2 (punti 4) Qual è lo stato cinetico di un corpo rigido all’istante t0 se in tale istante il suo punto A´ (1, 0, 1) ha velocità v A = 2 i+k e il suo vettore velocità angolare è ω = ¡2 i+3 j+4 k ? Calcolarne l’asse di istantanea rotazione o l’asse di Mozzi a seconda che lo stato cinetico risulti di rotazione o elicoidale. L’invariante dello stato cinetico vale: I = v A ¢ ω = (2 i + k) ¢ (¡2 i + 3 j + 4 k) = ¡4 + 4 = 0 Ne consegue che lo stato cinetico è rotatorio. Ne calcoliamo l’asse di rotazione, che è il luogo geometrico dei punti aventi velocità nulla. Indicato con P (x, y, z) un generico punto dello spazio, abbiamo i j k v P = v A + ω £ (P ¡ A) = +2 i + k + ¡2 3 4 = x¡ 1 y z ¡1 = (¡4y + 3z ¡ 1)i + (4x + 2z ¡ 6)j + (¡3x ¡ 2y + 4)k . Imponendo che v P = 0 si ottengono le equazioni dell’asse di rotazione: ¡4y + 3z ¡ 1 = 0 ¡4y + 3z = 1 vP = 0 =) 4x + 2z ¡ 6 = 0 =) 2x + z = 3 . ¡3x ¡ 2y + 4 = 0 La terza equazione è stata eliminata essendo una combinazione lineare delle prime due. Esercizio 3 (punti 3) Si consideri la forza 1 2 x j) . 2 a) è conservativa (motivando la risposta)? Se si, si scriva il potenziale U (x, y); (P, F = x y i + b) si calcoli il lavoro della forza quando P si sposta muovendosi in verso antiorario sulla √ √ 2 2 circonferenza di centro O e raggio 1 da A ´ (1, 0) a B ´ ( 2 , 2 ). a) La forza è conservativa essendo ∂Fx ∂Fy = . Infatti: ∂y ∂x ∂Fx ∂ = (x y) = x , ∂y ∂y ∂Fy ∂ 1 2 = x = x. ∂x ∂x 2 1 2 x y + U ∗. 2 c) Essendo la forza conservativa, il lavoro non dipende dalla traiettoria, ma solo dai punti iniziale e finale, ovvero p p p 2 2 2 LAB = U (B) ¡ U (A) = U ,¡ ¡ U (1, 0) = ¡ 2 2 8 Il potenziale è: U (x, y) =