Liturgia Fondamentale ( II ISSR) Anno Accademico 2013-2014 0. Introduzione: la valenza pedagogica della liturgia 1. Liturgia: definizione e metodo 1.1 Storia del termine 1.2 Definizioni di “liturgia” 1.3 Il metodo della liturgia e il valore della scienza liturgica 1.3.1 La vocazione del teologo 1.3.2 Il metodo del comparativismo liturgico di Anton Baumstark 2. Il rito e l’uomo: fondamento antropologico del celebrare 3. La liturgia nella Sacra Scrittura: fondamento biblico del celebrare cristiano 3.1 Il rito nell’Antico Testamento 3.2 Gesù e il culto giudaico 3.3 La liturgia nel Nuovo Testamento 4. Le famiglie liturgiche 4.1 Fonti liturgiche del I-IV secolo 4.2 Le liturgie orientali: Siro-orientale; Siro-occidentale; Bizantina; Copta; Etiopica; Armena; Maronita. 4.3 Le liturgie occidentali: Africana, Celtica, Gallicana, Ispanica e Ambrosiana. 5. Quadro storico della liturgia cristiana 5.1 Dalle origini a Gregorio Magno: impostazioni e intuizioni creatrici 5.2 Da Gregorio Magno a Gregorio VII: rielaborazione e discussione 5.3 Da Gregorio VII al Concilio di Trento: sviluppo cerimoniale 5.4 Da Trento al Concilio Vaticano II: unità liturgica 5.5 Il Concilio Vaticano II: SC e la riforma liturgica 5.6 La recezione della riforma liturgica e la questione liturgica odierna 6. Il soggetto della celebrazione: l’assemblea e i suoi ministri; la partecipazione 6.1 L’assemblea cristiana e i suoi fondamenti nella tradizione ecclesiale 6.2 Dimensioni caratteristiche dell’assemblea 6.3 Gli attori dell’assemblea liturgica 6.4 Liturgia senza assemblea? 6.5 Assemblea locale e Chiesa universale 7. Il linguaggio liturgico 7.1 Il linguaggio come mediazione 7.3 Il linguaggio simbolico 7.4 I linguaggi dell’azione rituale 7.5 I codici verbali e non verbali 8. La Parola nella liturgia 8.0 Bibbia e Liturgia 8.1 Dio parla al suo popolo: la Parola di Dio nell’assemblea 8.2 Il canto, e la preghiera: risposta del popolo nella liturgia 9. La liturgia esercizio del sacerdozio di Cristo, attuazione del Mistero Pasquale nello Spirito Santo 9.1 Liturgia e Mistero Pasquale 9.2 Odo Casel e il Mistero del culto cristiano 9.3 Liturgia e deposito della fede 9.4 Liturgia e Spirito santo; spiritualità liturgica 9.5 Liturgia e pastorale 9.6 Liturgia e inculturazione 9.8 La Liturgia Teologica di Cipriano Vagaggini 9.9 La Teologia Liturgica di Salvatore Marsili 9.10 La teologia liturgica e il Movimento Liturgico 10 La liturgia e le scienze umane 10.1 L’aspetto psicologico della liturgia 10.2 La prospettiva culturale e antropologica 11. Tempo e festa nell’antropologia e nella Scrittura. 11.1 Il tempo cosmico 11.2 La concezione del tempo presso la cultura greca 11.3 La concezione biblica del tempo 11.4 Il tempo salvifico, radicato in Cristo 11.5 La festa nei suoi aspetti antropologici 11.6 La festa nella Bibbia 12. I tempi della celebrazione: l’anno liturgico 12.1 Genesi storica: matrice giudaica e sviluppo storico 12.2 Struttura dell’anno liturgico 12.3 Teologia dell’anno liturgico 13. I tempi della celebrazione: la liturgia delle ore 13.1 Origini 13.2 Evoluzione storica 13.3 La liturgia delle ore nella Sacrosanctum Concilium 13.4 I praenotanda della liturgia delle ore e la loro teologia 13.5 La struttura celebrativa delle ore e spiritualità 2 14. Gli spazi della celebrazione: la Chiesa e i suoi arredi 14.1 Il rito di dedicazione delle Chiese 14.2 L’adeguamento delle chiese secondo la riforma liturgica Valeria Trapani Bibliografia A.A.V.V., Anàmnesis. Introduzione storico-teologica alla Liturgia I. La liturgia. Panorama storico generale II., ed Marietti, Torino 1974. AUGE M., L’anno liturgico è Cristo stesso presente nella sua Chiesa, LEV 2009. G. BOSELLI, Il senso spirituale della liturgia, Qiqaion Bose 2011. CASEL O., Il mistero del culto cristiano, Città di Castello 19854. GRILLO A., Introduzione alla teologia liturgica. Nuova edizione, Padova 2011. MARTIMORT A. G. (a cura), La Chiesa in preghiera. I. Principi della liturgia, Queriniana, Brescia 1987. P. I. L., Scientia liturgica. I. Introduzione alla liturgia; II. Liturgia fondamentale, Piemme, Casale Monferrato 1998. 3