APIXABAN / ELIQUIS® PAGINA 1 DI 4 SCHEDA DI HTA PER INSERIMENTO IN PTO eliquis® Azienda Ospedaliera “S.Antonio Abate” di Gallarate Farmacia Direttore Dott.ssa Giovanna Monina Tel. 0331-751270 - Fax. 0331-751268 e-mail: [email protected] apixaban richiesta Dr. Ivan Salvatore Caico Prevenzione dell’ictus cerebrale in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare. Maggior efficacia e minor rischio MOTIVAZIONE ALL’INSERIMENTO emorragico rispetto al warfarin; migliore compliance del paziente che non dovrà più dosare il valore di INR. STIMA N° PAZIENTI BENEFICIARI/ANNO Non prevedibile RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI FORNITI Dossier Eliquis RICHIEDENTE farmaco PRINCIPIO ATTIVO SPECIALITÀ MEDICINALE TITOLARE AIC FORMA FARMACEUTICA ATC CLASSE/RICETTA SSN MONITORAGGIO ADDIZIONALE MONITORAGGIO SCHEDA AIFA PIANO TERAPEUTICO INDICAZIONI TERAPEUTICHE APPROVATE Apixaban Eliquis 5mg 60 compresse, Eliquis 2,5mg 60 compresse Bristol Myers Squibb /Pfizer Compressa rivestita con film B01AF02 A / ricetta ripetibile limitativa a centri ospedalieri o specialisti individuati dalle regioni Si Si Si Prevenzione dell'ictus e dell'embolia sistemica nei pazienti adulti affetti da fibrillazione atriale non valvolare (NVAF) con uno o più fattori di rischio, quali un precedente ictus o attacco ischemico transitorio (TIA), età ≥ 75 anni, ipertensione, diabete mellito, insufficienza cardiaca sintomatica (Classe NYHA ≥ II). Prevenzione degli eventi tromboembolici venosi (TEV) nei pazienti adulti sottoposti a intervento chirurgico di sostituzione elettiva dell'anca o del ginocchio. (indicazione non oggetto della richiesta). POSOLOGIA STANDARD 5 mg/bid Apixaban è un inibitore diretto selettivo del fattore Xa, pertanto è in grado di inibire sia la via intrinseca che la via FARMACODINAMICA estrinseca della cascata della coagulazione, ne consegue un’inibizione di tipo dose dipendente della formazione di trombina. AZIENDA OSPEDALIERA SANT’ANTONIO ABATE DI GALLARATE Largo Boito 2-21013 Gallarate APIXABAN / ELIQUIS® PAGINA 2 DI 4 FARMACOCINETICA T½ 12 h BIODISPONIBILITÀ 50% PAZIENTE EPATOPATICO Non raccomandato se insufficienza epatica grave Non raccomandato se ClCr < 15 ml/min, se 15 > ClCr < 29 ml/min PAZIENTE NEFROPATICO ridurre la dose a 2,5 mg/bid altri farmaci in PTO con indicazione terapeutica analoga stessa forma farmaceutica? stessa ATC di 4° livello? WARFARIN DA 2,5 A 10MG/DIE Si No DABIGATRAN 150MG/BID Si Si No Si RIVAROXABAN 20MG/DIE# ELIQUIS 5MG/BID costo in ospedale costo sul territorio 12,96 anno 26,04 anno (dose di 5 mg/die) (dose di 5 mg/die) 814,8 anno 814,8 anno 814,8 anno 1344,8 anno 1344,8 anno 1344,8 anno #Rivaroxaban in attesa di valutazione all’inserimento da parte della commissione farmaco terapeutica resoconto di analisi della proposta di inserimento DISPONIBILI STUDI DI FASE III ? DISPONIBILI METANALISI SU THECOCHRANELIBRARY.COM ? DISPONIBILI STUDI SU CLINICALTRIALS.GOV E/O APPS.WHO.INT/TRIALSEARCH ? Si Si Si confronto con alternative già disponibili in PTO Apixaban è, assieme a Rivaroxaban e Dabigatran, il terzo di una nuova classe di farmaci nota come NAO (nuovi anticoagulanti orali) che conseguono il loro effetto terapeutico tramite l’inibizione diretta di specifici fattori della coagulazione. Apixaban ha dimostrato, in un trial di grandi dimensioni in pazienti con fibrillazione atriale, di essere superiore al warfarin nella prevenzione di ictus ed embolia sistemica (in particolare nella prevenzione dell’ictus emorragico). Il trial arruolava soggetti a rischio medio (CHADS 2,1) e per larga parte mai precedentemente trattati con un antagonista della vitamina K (circa il 40% dei soggetti arruolati). Dal momento che l’ictus è il rischio principale per pazienti con fibrillazione atriale tale risultato, seppur relativamente esiguo (-0.32% è la frequenza di insorgenza di ictus rispetto a warfarin), è da considerarsi clinicamente importante. Analogamente è clinicamente rilevante che il beneficio di Apixaban rispetto a warfarin si mantenga a prescindere dal tempo di mantenimento in range di INR. Il trial di Apixaban è quello che presenta il valore più alto di tempo medio in range di INR per i pazienti trattati con warfarin (66%, versus 64,4% di Dabigatran e 55,16% di Rivaroxaban). Non sono stati condotti studi di confronto diretto tra i NAO, è reperibile tuttavia una metanalisi a rete (tre trial per un totale di 50578 pazienti) di riconosciuta qualità metodologica (risponde ai requisiti di qualità per le review stabiliti dal DARE, Database of Abstracts of Reviews of Effects). AZIENDA OSPEDALIERA SANT’ANTONIO ABATE DI GALLARATE Largo Boito 2-21013 Gallarate APIXABAN / ELIQUIS® PAGINA 3 DI 4 Da tale metanalisi emerge che Apixaban e Dabigatran 110mg presentano il rapporto rischio/beneficio più favorevole per la prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare. Nel complesso Apixaban è un trattamento di efficacia paragonabile rispetto a warfarin, il suo uso è pertanto da limitarsi a pazienti il cui INR non è adeguatamente controllato con antagonisti della vitamina K. In particolare Apixaban potrebbe presentare un beneficio addizionale rispetto a warfarin in pazienti over 65. Non sono reperibili evidenze sull’efficacia/sicurezza del farmaco in pazienti anziani (over 75), di basso peso corporeo, con insufficienza renale, ad alto rischio di sanguinamento. Pertanto il trattamento dovrebbe essere evitato in questo tipo di pazienti. Non è possibile definire uno dei tre nuovi anticoagulanti orali migliore rispetto all’altro. La scelta dovrebbe tenere conto delle differenti caratteristiche dei pazienti inclusi negli studi clinici in cui questi farmaci hanno dimostrato di presentare un favorevole rapporto rischio/beneficio (le caratteristiche di inclusione dei pazienti sono simili negli studi di Apixaban e Dabigatran, lo studio di Rivaroxaban presenta invece pazienti più anziani e con un più alto livello di rischio di ictus). profilo di sicurezza Apixaban presenta una farmacocinetica influenzata dall’assunzione di inibitori moderati o forti della glicoproteina P e del CYP3A4. Complessivamente il profilo di interazioni è vantaggioso rispetto a warfarin e paragonabile a quello degli altri anticoagulanti orali. Apixaban riduce il rischio di sanguinamento maggiore (in particolare emorragia intracranica) rispetto a warfarin. Unici altri eventi seri riportati sono fibrillazione atriale e polmonite (con un’incidenza analoga tra Apixaban e warfarin). Gli effetti di Apixaban sulla funzione epatica sono stati valutati sia nel trial di confronto con warfarin sia in un trial di confronto con acido acetilsalicilico. Apixaban non ha mostrato effetti sulla funzione epatica diversi rispetto ai comparatori. Per escludere effetti negativi di Apixaban sulla funzione epatica sono tuttavia necessari dati a lungo termine. Come per gli altri nuovi anticoagulanti orali Apixaban manca di un antidoto specifico. Deve quindi essere sospeso 24 ore prima di interventi chirurgici di lieve entità e 48 ore prima di interventi chirurgici di entità moderata/grave. Apixaban presenta una minore quota di escrezione renale rispetto alle alternative (l’escrezione prevalente è per via biliare e per via intestinale diretta). Ciò da un lato determina lo svantaggio che Apixaban non può essere dializzato ma dall’altro comporta che l’effetto di Apixaban è meno dipendente dalla funzione renale del paziente (particolarmente utile mancando la possibilità di condurre test specifici di valutazione del grado di funzionamento del farmaco per singolo paziente). Dalla metanalisi a rete emerge che Apixaban presenta un minor rischio di sanguinamento maggiore, sanguinamento gastrointestinale, qualsiasi sanguinamento rispetto a Dabigatran e Rivaroxaban. ELENCO DEI DOCUMENTI ALLEGATI Scheda di analisi studi clinici a supporto HTA Studio clinico “Apixaban versus Warfarin in Patients with Atrial Fibrillation” AZIENDA OSPEDALIERA SANT’ANTONIO ABATE DI GALLARATE Largo Boito 2-21013 Gallarate APIXABAN / ELIQUIS® PAGINA 4 DI 4 Studio clinico “Apixaban compared with warfarin in patients with atrial fibrillation and previous stroke or transient ischaemic attack: a subgroup analysis of the ARISTOTLE trial” Articolo “Apixaban for Reduction In Stroke and Other ThromboemboLic Events in Atrial Fibrillation (ARISTOTLE) trial: Design and rationale” Abstract della metanalisi “Comparison of efficacy and safety of dabigatran, rivaroxaban and apixaban in patients with atrial fibrillation using network meta-analysis” Scheda “Apixaban” di Scottish Medicines Consortium Scheda “Apixaban” di Haute Autoritè de Santè Scheda “Apixaban” di Institute for Quality and Efficiency in Health Care Nota informativa importante “fattori di rischio di sanguinamento” di Agenzia Italiana del Farmaco AZIENDA OSPEDALIERA SANT’ANTONIO ABATE DI GALLARATE Largo Boito 2-21013 Gallarate