LICEO STATALE “B. RAMBALDI – L. VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA” Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) Liceo Classico - Scientifico - Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059 Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542 659011 Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale: Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23862 - Tel. 0542 23606 c.f. 82000090371- www.imolalicei.it - [email protected] Anno Scolastico 2016/2017 Area Disciplinare Matematica e Fisica Programmazione Didattica di Matematica Classi 1A - 2C Docente: Teresa Vittori 1 MATEMATICA BIENNIO Liceo Scientifico A.S. 2016-2017 Classi: 1A, 2C Organizzazione del percorso In accordo con i colleghi docenti di Matematica e Fisica è stato definito un percorso con diversi gradi di approfondimento dei vari argomenti. Alcuni di questi verranno trattati in modo parallelo, con la possibilità di riprendere in esame le parti più complesse e fondanti per verificarne l’apprendimento da parte degli allievi e per organizzare attività di recupero. Gli obiettivi essenziali, le modalità di verifica e i criteri di valutazione sono stati fissati collegialmente nella riunione di Dipartimento all’inizio dell’anno scolastico. L’attività didattica verrà condotta conformemente alle nuove indicazioni nazionali. Si prevede di effettuare compiti in parallelo con altre classi del biennio su alcuni argomenti comuni del programma. Obiettivi specifici di apprendimento - Sviluppo delle capacità logiche, astrattive e sintetiche; - Acquisizione della capacità di deduzione e di analisi; - Acquisizione del rigore espositivo e del corretto uso dei termini matematici; - Utilizzazione consapevole delle tecniche di calcolo algebrico proprie del curriculum; - Utilizzazione di modelli algebrici per rappresentare un problema e risolverlo; - Conoscenza dei fondamenti della geometria euclidea del piano; - Comprensione del rilievo storico di alcuni importanti eventi; - Uso degli strumenti informatici per rappresentare dati e oggetti matematici; - Conoscenza delle strategie algoritmiche per risolvere problemi. Le lezioni si svolgeranno seguendo: - il metodo di lezione frontale; - il metodo “per scoperta”, quando la tipologia dell’argomento lo consentirà; - l’uso di strumenti informatici per introdurre alcuni argomenti ed elaborare dati; - l’uso della L.I.M. sarà costante supporto allo svolgimento del lavoro in classe. La seguente suddivisione relativa al biennio va considerata nel suo insieme: si richiede che, al termine dei due anni, anche senza rispettare la cadenza proposta, si siano svolti i contenuti elencati. 2 CLASSE PRIMA ARITMETICA E ALGEBRA Competenze Abilità - Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica - Saper individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi - Operare con i numeri interi e razionali e valutare l’ordine di grandezza dei risultati - Calcolare le potenze ed eseguire operazioni tra di esse - Risolvere espressioni numeriche - Utilizzare il concetto di approssimazione Conoscenze - - Insiemi numerici I numeri naturali, interi, razionali (sotto forma frazionaria e decimale), irrazionali e introduzione ai numeri reali; loro struttura, ordinamento e rappresentazione sulla retta. Le operazioni con i numeri interi e razionali e le loro proprietà. Potenze e loro proprietà. Rapporti e percentuali. Approssimazioni, notazione scientifica e ordine di grandezza. I sistemi di numerazione Monomi e polinomi - Il calcolo letterale e le espressioni algebriche - I monomi - Le operazioni coi monomi - M.C.D. e m.c.m. di monomi - I polinomi - Addizione e sottrazione di - Eseguire le operazioni con polinomi i polinomi e fattorizzare un - Moltiplicazione di polinomi polinomio - I prodotti notevoli - Il triangolo di Tartaglia e la potenza - Eseguire operazioni con le di un binomio frazioni algebriche - La divisione di polinomi - La regola di Ruffini - Il teorema del resto e il teorema di Ruffini - I monomi e i polinomi per risolvere problemi - Padroneggiare l’uso delle lettere come costanti, come variabili e come strumento per scrivere formule e rappresentare relazioni Scomposizione di polinomi - Raccoglimenti totali e parziali - Scomposizione mediante prodotti notevoli - Scomposizione di trinomi di secondo grado - Scomposizione mediante il teorema e la regola di Ruffini 3 - M.C.D. e m.c.m. di polinomi Le frazioni algebriche - La semplificazione - La somma algebrica - La moltiplicazione, la divisione, l’elevamento a potenza - Frazioni a termini frazionari RELAZIONI E FUNZIONI Competenze Abilità - Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica - Saper individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi - Eseguire le operazioni tra insiemi - Riconoscere se una relazione è una funzione e se è una relazione d’ordine o di equivalenza - Risolvere equazioni e disequazioni di primo grado e sistemi di disequazioni di primo grado in una incognita - Rappresentare nel piano cartesiano il grafico di una funzione lineare e di una funzione di proporzionalità diretta, inversa o quadratica - Risolvere sistemi di primo grado - Interpretare graficamente equazioni , disequazioni e sistemi lineari - Utilizzare diverse forme di rappresentazione (verbale, simbolica, grafica) e saper passare da una all’altra Conoscenze Insiemi e linguaggio della matematica Il concetto di insieme Rappresentazione di un insieme I sottoinsiemi Le operazioni con gli insiemi Il prodotto cartesiano Gli insiemi come modello per risolvere un problema - Negazione, congiunzione, disgiunzione di proposizioni - I quantificatori - Relazioni - Le relazioni e le loro rappresentazioni - Le proprietà delle relazioni in un insieme - Relazioni di equivalenza - Relazioni d’ordine - - Le equazioni di primo grado Equazioni e identità Principi di equivalenza Verifica di una equazione Risoluzione di equazioni lineari: numeriche intere e fratte, letterali intere e fratte Le equazioni di grado superiore al primo risolubili per fattorizzazione I problemi che hanno come modello equazioni di primo grado Le disequazioni - Disuguaglianze e disequazioni - Principi di equivalenza per le disequazioni - Come si risolve una disequazione 4 - lineare numerica Le disequazioni frazionarie Particolari disequazioni di grado superiore al primo I sistemi di disequazioni I problemi che hanno come modello disequazioni Funzioni - Funzioni reali di variabile reale - Il piano cartesiano e il grafico di una funzione - Le funzioni di proporzionalità diretta e inversa - Le funzioni lineari - Le funzioni di proporzionalità al quadrato e al cubo - Funzioni ed equazioni - Funzioni e disequazioni - DATI E PREVISIONI Competenze - Saper analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di Abilità - Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati - Calcolare i valori medi e alcune misure di I sistemi lineari di equazioni Le equazioni con due incognite I principi di sostituzione e di riduzione I metodi di risoluzione Risoluzione grafica nel piano cartesiano I sistemi letterali I sistemi con più di due incognite Problemi che hanno come modello sistemi lineari Conoscenze - Statistica Introduzione alla statistica Distribuzioni di frequenza Rappresentazioni grafiche Gli indici di posizione: media, 5 rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo GEOMETRIA Competenze - Saper confrontare e analizzare figure geometriche , individuandone invarianti e relazioni variabilità di una distribuzione Abilità - Riconoscere la congruenza di due triangoli - Determinare la lunghezza di un segmento e l’ampiezza di un angolo - Eseguire costruzioni geometriche elementari - Riconoscere se un quadrilatero è un trapezio, un parallelogramma, un rettangolo o un quadrato - Eseguire operazioni con i vettori - Determinare la figura corrispondente di una data in una isometria e riconoscere eventuali simmetrie di una figura mediana e moda - La variabilità Conoscenze - Piano euclideo Enti primitivi Assiomi sugli enti geometrici primitivi Semirette e segmenti Semipiani e angoli Poligoni - Dalla congruenza alla misura La congruenza La congruenza e i segmenti La congruenza e gli angoli Misura di segmenti Misura di angoli - I triangoli Triangoli Congruenza dei triangoli Il triangolo isoscele e le sue proprietà Disuguaglianze triangolari - Rette perpendicolari e rette parallele Rette perpendicolari Rette parallele Criteri di parallelismo Proprietà degli angoli nei poligoni Congruenza e triangoli rettangoli - Quadrilateri Trapezi Parallelogrammi Rettangoli, rombi e quadrati Piccolo teorema di Talete Vettori - Concetto di vettore - Vettori nel piano cartesiano Isometrie - Trasformazioni geometriche - Isometrie - Simmetrie assiali 6 - Simmetrie centrali Traslazioni Rotazioni Composizione di trasformazioni e classificazione delle isometrie - Alcune isometrie nel piano cartesiano Circonferenza e cerchio Luoghi geometrici Circonferenza e cerchio Corde e loro proprietà Parti della circonferenza e del cerchio Retta e circonferenza Posizione reciproca di due circonferenze - Angoli alla circonferenza - - Poligoni inscritti e circoscritti Poligoni inscritti e circoscritti Triangoli inscritti e circoscritti Quadrilateri inscritti e circoscritti Poligoni regolari inscritti e circoscritti Punti notevoli di un triangolo ELEMENTI DI INFORMATICA Competenze Abilità - Saper usare strumenti di calcolo automatico per analizzare dati ed interpretarli - Saper elaborare strategie di risoluzioni algoritmiche nel caso di problemi di facile modellizzazione - Sapere formalizzare un algoritmo in linguaggio di progetto - Costruire tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi - Riconoscere una relazione fra variabili e formalizzarla attraverso una funzione matematica - Elaborare e gestire calcoli attraverso un foglio elettronico - Realizzare costruzioni geometriche - Verificare operativamente i teoremi studiati - Verificare elementi del calcolo algebrico Conoscenze - Introduzione al laboratorio di informatica - Introduzione agli algoritmi - Le principali strutture di controllo - Diagrammi di flusso - Il foglio elettronico Costruzione di un foglio di calcolo Concetto di indirizzo assoluto e indirizzo relativo La copia dinamica Uso delle principali funzioni del foglio di calcolo Grafici con il foglio di calcolo Cabri Geogebra Derive 7 CLASSE SECONDA ALGEBRA Competenze - Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Abilità Conoscenze - Risolvere algebricamente e graficamente un sistema lineare - Risolvere problemi di primo grado mediante sistemi - Eseguire operazioni con le matrici e calcolare il determinante di una matrice quadrata I sistemi di equazioni lineari e le matrici - Sistemi determinati, indeterminati, impossibili - Ripasso metodi di sostituzione, riduzione e Cramer - Sistemi frazionari - Sistemi letterali - Sistemi con più di due incognite - Applicazione del calcolo delle matrici ai sistemi lineari - Problemi che hanno come modello sistemi lineari - Semplificare espressioni contenenti radici - Operare con le potenze a esponente razionale - Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi di equazioni a coefficienti irrazionali I radicali - Insieme R - I radicali - La proprietà' invariantiva dei radicali, riduzione allo stesso indice e semplificazione - Le operazioni con i radicali - Il trasporto di un fattore dentro e fuori dal simbolo di radice - La razionalizzazione del denominatore di una frazione - Radicali quadratici doppi - Potenze con esponente razionale - Risolvere equazioni di secondo grado - Scomporre un trinomio di secondo grado - Gestire un’equazione parametrica Le equazioni di secondo grado - Le equazioni di secondo grado - Le equazioni di secondo grado letterali - Relazioni tra soluzioni e coefficienti e scomposizione del trinomio - Condizioni sulle soluzioni di una equazione parametrica - Risolvere problemi che hanno come modello equazioni di secondo grado - Problemi di secondo grado - Risolvere disequazioni non lineari - Risolvere sistemi di disequazioni Le disequazioni - Le disequazioni di secondo grado e di grado superiore - Le disequazioni frazionarie - I sistemi di disequazioni - Problemi che hanno come modello disequazioni 8 - Risolvere equazioni di grado superiore e irrazionali - Risolvere problemi con equazioni, disequazioni e sistemi - Risolvere sistemi di equazioni di grado superiore al primo Le equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali - Il caso generale - Il teorema fondamentale dell'algebra - Le equazioni monomie, binomie, trinomie e riconducibili - Le equazioni irrazionali - Interpretazione grafica di equazioni irrazionali - Problemi che hanno come modello equazioni irrazionali Sistemi di equazioni di grado superiore al primo - I sistemi di secondo grado - I sistemi di grado superiore al secondo - I sistemi simmetrici - I sistemi omogenei - I sistemi con equazioni irrazionali FUNZIONI E GRAFICI Competenze Abilità - Saper interpretare graficamente un sistema di primo o secondo grado - Saper risolvere problemi nel piano cartesiano - Saper utilizzare e rappresentare graficamente le funzioni circolari - Rappresentare nel piano cartesiano le funzioni di primo e secondo grado, la funzione modulo , la funzione f(x)=a/x e funzioni lineari a tratti. - Riconoscere funzioni di proporzionalità diretta e inversa - Risolvere un triangolo rettangolo Conoscenze Il piano cartesiano - Il sistema di coordinate nel piano - I segmenti nel piano - Isometrie nel piano Le funzioni nel piano cartesiano - La retta e la funzione lineare - L’equazione della retta - Rette per un punto e per due punti - Rette parallele e perpendicolari - Distanza di un punto da una retta - La parabola - Interpretazione grafica di un’equazione di secondo grado. - Le funzioni di proporzionalità diretta e inversa Le funzioni goniometriche e i triangoli - Le funzioni goniometriche fondamentali e i loro grafici - Le relazioni fondamentali - I valori delle funzioni goniometriche di angoli notevoli e uso della calcolatrice - I triangoli rettangoli 9 DATI E PREVISIONI Competenze Abilità - Saper individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi GEOMETRIA Competenze - Calcolare la probabilità di eventi in spazi equiprobabili finiti - Calcolare la probabilità dell’evento unione e intersezione di due eventi dati Abilità - Il concetto di probabilità e definizione classica - I teoremi sulla probabilità - Evento unione e intersezione Conoscenze Poligoni inscritti e circoscritti - Saper confrontare e analizzare figure geometriche , individuandone invarianti e relazioni Conoscenze - Determinare l’equivalenza fra figure geometriche - Calcolare l’area delle principali figure geometriche del piano - Utilizzare i teoremi di Pitagora, Euclide e Talete per risolvere problemi - Applicare le relazioni fra lati, perimetri e aree di poligoni simili Equivalenza delle figure piane - Assiomi della equivalenza - Poligoni equivalenti - Trasformazione di poligoni in altri equivalenti - Teoremi di Euclide e di Pitagora - Misura delle aree di particolari figure - Problemi geometrici risolvibili per via algebrica Teorema di Talete e similitudine - Segmenti e proporzioni - La corrispondenza di Talete ed applicazioni al triangolo - Il teorema della bisettrice - Similitudine e triangoli - Similitudine e poligoni - Similitudine e circonferenza - Similitudine e sezione aurea - Problemi di applicazione della similitudine - Omotetie Applicazioni dell’algebra alla geometria - Problemi geometrici - Complementi di geometria piana: relazioni metriche relative al triangolo, rettangolo, al quadrato e al triangolo equilatero - Trapezi circoscritti a una circonferenza e a una semicirconferenza - Lati di poligoni regolari in funzione dei raggi (quadrato, triangolo equilatero, esagono, decagono) 10 - Aree di poligoni - Formula di Erone - Raggio della circonferenza inscritta e circoscritta ad un triangolo. ELEMENTI DI INFORMATICA Competenze Abilità - Usare strumenti di calcolo automatico per analizzare dati ed interpretarli - Elaborare strategie di risoluzioni algoritmiche nel caso di problemi di facile modellizzazione Conoscenze - Sapere formalizzare un algoritmo in linguaggio di progetto - Algoritmi - Le principali strutture di controllo - Diagrammi di flusso - Costruire tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi Excel Cabri - Realizzare costruzioni geometriche - Verificare operativamente i teoremi studiati Geogebra Derive - Verificare elementi del calcolo algebrico A..S. 2016-2017 Articolazione dei contenuti in unità didattiche ( riferimento ai libri di testo ) e loro scansione temporale Classi : 1AS-1BS-1DS ALGEBRA GEOMETRIA Previsione sulla scansione temporale dei contenuti Unità 1 : Numeri naturali e numeri Unità 1 : Piano Euclideo interi Unità 2 : Dalla congruenza alla Ottobre Unità 2 : Numeri razionali e misura introduzione ai numeri reali Unità 3: Insiemi e linguaggio della matematica 11 Unità 5 : Monomi Unità 6: Polinomi Unità 7 : Divisibilità tra polinomi Unità 3: Congruenza nei triangoli Unità 3: Congruenza nei triangoli Unità 8: Scomposizione di polinomi Unità 4: Rette perpendicolari Unità 4 : Relazioni Novembre Dicembre – Gennaio e parallele Unità 14:Statistica Unità 9 : Frazioni algebriche Unità 10 : Equazioni di primo grado Unità 5: Quadrilateri numeriche intere Unità 8: Luoghi geometrici: asse di un segmento, bisettrice di un Unità 11 : Equazioni di primo grado angolo. frazionarie e letterali Circonferenza e cerchio Gennaio – Febbraio Unità 13 : Funzioni Unità 12 : Disequazioni di primo grado Sistemi lineari di equazioni Marzo Unità 8: Circonferenza e cerchio Unità 7: Isometrie Aprile - Maggio Unità 9: Poligoni inscritti e circoscritti Articolazione dei contenuti in unità didattiche (riferimento ai libri di testo) e loro scansione temporale Classi : 2AS -2BS-2CS-2DS ALGEBRA GEOMETRIA Unità 3: Sistemi lineari e matrici. Ripasso: Unità 10: Equazioni e funzioni con Unità 8: Circonferenza e cerchio valori assoluti di primo grado Unità 9 : Poligoni inscritti e circoscritti Previsione sulla scansione temporale dei contenuti Settembre- Ottobre Problemi risolvibili con equazioni, Applicazioni metriche dei teoremi 12 disequazioni e sistemi di Pitagora e di Euclide. Unità 1: Insieme R Unità 10: Equivalenza superfici piane Unità 2: Radicali Unità 5 : Le equazioni di secondo grado delle Ottobre - Novembre Unità 11: Teoremi di Pitagora e di Euclide Unità 14: Le funzioni goniometriche e i triangoli Unità 5 : Le equazioni di secondo grado Unità 4: Retta nel piano cartesiano Unità 5: Le equazioni di secondo grado (i legami fra coefficienti e soluzioni, scomposizione del trinomio di secondo grado, problemi sulle equazioni parametriche, problemi di secondo grado) Complementi : Applicazioni dell’algebra alla geometria Dicembre – Gennaio Unità 12 : Teorema di Talete e sue Febbraio conseguenze Unità 5: La parabola Unità 6: Equazioni di grado superiore al secondo Unità 9: Equazioni irrazionali Unità 7 : Disequazioni di secondo grado e di grado superiore Unità 12 : Triangoli simili e Marzo - Aprile applicazioni Unità 12 : Applicazioni della similitudine (corde, secanti e tangenti di una circonferenza) Unità 12 : Similitudine dei poligoni Sezione aurea e rapporto aureo Unità 10: Equazioni e funzioni con valore assoluto di secondo grado Unità 13 : Omotetia e similitudine Unità 8: Sistemi non lineari Complementi di geometria Aprile – Maggio Unità 11: La probabilità I libri di testo in adozione nelle classi prime sono: Leonardo Sasso “LA matematica a colori: Algebra 1 Edizione Blu per il primo biennio” Casa Editrice Petrini Leonardo Sasso “LA matematica a colori: Geometria Edizione Blu per il primo biennio” 13 Casa Editrice Petrini nelle classi seconde sono: Leonardo Sasso: “Nuova matematica a colori: Algebra 1 con Statistica ed elementi di Informatica; Edizione Blu per la riforma.” Casa Editrice Petrini; Leonardo Sasso: “Nuova matematica a colori: Algebra 2 con Probabilità ed elementi di Informatica; Edizione Blu per la riforma.” Casa Editrice Petrini; Leonardo Sasso: “Nuova matematica a colori: Geometria con elementi di Informatica; Edizione Blu per la riforma.” Casa Editrice Petrini. Imola, 30 Novembre 2016 Vittori Teresa 14 LICEO STATALE “B. RAMBALDI – L. VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA” Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) Liceo Classico - Scientifico - Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059 Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542 659011 Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale: Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23892 - Tel. 0542 23606 c.f. 82000090371- www.imolalicei.it - [email protected] Anno Scolastico 2016/2017 Area Disciplinare Matematica e Fisica Programmazione Didattica Di Fisica Classi 1AS 3AS 3CS Docente: Teresa Vittori Piano di lavoro annuale Organizzazione dei percorsi didattici In accordo con i colleghi docenti di matematica e di fisica è stato definito un percorso con diversi gradi di approfondimento dei vari argomenti. Gli obiettivi essenziali, le modalità di verifica e i criteri di valutazione sono stati fissati collegialmente nella riunione di dipartimento all’inizio dell’anno scolastico. L’attività didattica verrà condotta conformemente alle nuove indicazioni nazionali. Insegnante: Teresa Vittori Docente di Fisica classi 1°AS, 3°AS, 3°CS FISICA CLASSE 1°AS Capitolo 0. Strumenti matematici Competenze Abilità - Utilizzare le tecniche e le - Operare con i numeri interi e procedure del calcolo razionali e valutare l’ordine di aritmetico e algebrico, grandezza dei risultati. rappresentandole anche - Calcolare le potenze ed sotto forma grafica eseguire operazioni tra di esse. - Individuare strategie appropriate per la soluzione - Utilizzare il concetto di di problemi approssimazione. - Padroneggiare l’uso delle lettere come costanti, come variabili e come strumento per scrivere formule e rappresentare relazioni. - Risolvere semplici equazioni. - Calcolare funzioni trigonometriche con la calcolatrice scientifica. La scoperta della realtà fisica Competenze 1. Le • Osservare e identificare grandezze fenomeni. fisiche. 2. La misura Abilità • Capire di quali grandezze fondamentali si occupa la Fisica. • Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. • Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • Osservare e identificare fenomeni. • Formulare il concetto di grandezza fisica. • Discutere il processo di misurazione delle grandezze fisiche. • Comprendere il concetto di ordine di grandezza. • Analizzare e definire le unità del Sistema Internazionale. • Definire la grandezza densità. • Analizzare e operare con le dimensioni delle grandezze fisiche. • Formulare ipotesi esplicative utilizzando • Definire il concetto di incertezza di una misura. • Analizzare i tipi di strumenti e individuarne le caratteristiche. Conoscenze - I numeri naturali, interi, razionali (sotto forma frazionaria e decimale), irrazionali e introduzione ai numeri reali; loro struttura, ordinamento e rappresentazione sulla retta. - Le operazioni con i numeri interi e razionali e le loro proprietà. - Potenze e loro proprietà. - Rapporti e percentuali. Approssimazioni. - Le espressioni letterali e i polinomi. - Principi di equivalenza delle equazioni. - Definizioni di seno, coseno e tangente di un angolo. Conoscenze • Definire l’unità campione dell’intervallo di tempo, della lunghezza e delle grandezze derivate area e volume. • Discutere le misure dirette e indirette. • Effettuare calcoli con numeri espressi in notazione scientifica. • Approssimare i numeri in notazione scientifica. • Effettuare le conversioni da unità di misura a suoi multipli e sottomultipli e viceversa. • Effettuare le corrette equivalenze tra lunghezze, aree e volumi. • Distinguere gli strumenti analogici da quelli digitali. • Definire le caratteristiche degli strumenti di misura. • Discutere i diversi tipi di errori derivanti dalle 3. La luce modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. • Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • Osservare e identificare fenomeni. • Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. • Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. • Definire il valore medio di una serie di misure. • Capire cosa significa arrotondare un numero. • Capire cosa sono le cifre significative. • Definire il concetto di errore statistico: semidispersione, scarto medio, scarto quadratico medio. operazioni di misura. • Calcolare l’incertezza nelle misure indirette. • Eseguire correttamente le approssimazioni per eccesso e per difetto. • Calcolare le cifre significative per numeri derivanti da operazioni matematiche. • Osservare il percorso di un raggio di luce. • Osservare la direzione di propagazione della luce. • Osservare il comportamento di un raggio luminoso che incide su uno specchio piano e su uno specchio sferico. • Capire cosa succede quando un raggio luminoso penetra attraverso una lente. • Costruire l’immagine di un oggetto resa da uno specchio piano e da uno specchio sferico. • Analizzare il comportamento di un raggio luminoso che incide sulla superficie di separazione tra due mezzi. • Analizzare il fenomeno della riflessione totale. • Descrivere e analizzare le lenti sferiche. • Definire e rappresentare il concetto di raggio luminoso. • Identificare il fenomeno della riflessione. • Identificare il fenomeno della rifrazione. • Discutere e valutare l’importanza dell’ottica geometrica sia per quanto concerne la nostra capacità visiva individuale sia per quanto riguarda la sua • Discutere il fenomeno della riflessione e formulare le sue leggi. • Descrivere e discutere le caratteristiche degli specchi sferici. • Formalizzare la legge dei punti coniugati. • Dimostrare le leggi relative agli specchi. • Discutere il fenomeno della rifrazione e formulare le sue leggi. • Descrivere il funzionamento delle fibre ottiche. • Descrivere e discutere le caratteristiche degli specchi sferici. • Formalizzare l’equazione per le lenti sottili e definire l’ingrandimento. applicazione in dispositivi quali macchine fotografiche, microscopi, cannocchiali etc, ponendoli anche in riferimento ai contesti storici e alle società reali. 4. I vettori e le forze 5. L’equilibrio dei solidi Competenze • Osservare e identificare fenomeni. Abilità • Classificare le forze. • Analizzare l’effetto delle forze applicate a un corpo. • Comprendere il concetto di vettore. • Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. • Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. • Osservare e identificare fenomeni. • Distinguere il concetto di forza-peso dal concetto di massa e comprendere le relazioni tra i due concetti. • Associare il concetto di forza a esperienze della vita quotidiana. • Studiare le forze di attrito. • Analizzare il comportamento delle molle e formulare la legge di Hooke. • Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e • Valutare l’importanza e l’utilità degli strumenti di misurazione sia in ambiti strettamente scientifici che in quelli della vita quotidiana. • Capire quali sono le differenze tra i modelli del punto materiale e del corpo rigido, e in quali situazioni possono essere utilizzati. • Analizzare in quali condizioni un corpo rigido può traslare e in quali condizioni, invece, può ruotare. • Studiare le condizioni di equilibrio di un punto materiale. • Analizzare il concetto di vincolo e definire le forze vincolari. Conoscenze • Definire le forze di contatto e le forze a distanza. • Descrivere e discutere la misura delle forze. • Operare con i vettori. • Descrivere un meccanismo per la misura dell’accelerazione di gravità sulla Terra. • Discutere le caratteristiche delle forze di attrito radente, volvente e viscoso. • Discutere la legge di Hooke e descrivere il funzionamento di un dinamometro. • Spiegare se, e come, lo stesso oggetto può essere considerato come punto materiale, corpo rigido oppure corpo deformabile. • Fare alcuni esempi di forze vincolari e indicare in quali direzioni agiscono. • Definire i vari tipi di leve e indicare quali sono 6. L’equilibrio dei fluidi disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. • Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • Analizzare l’equilibrio di un corpo su un piano inclinato. • Valutare l’effetto di più forze su un corpo rigido. • Cosa si intende per braccio di una forza? • Definire il momento di una forza. • Formalizzare le condizioni di equilibrio di un corpo rigido. • Analizzare il principio di funzionamento delle leve. • Studiare dove si trova il baricentro di un corpo. • Osservare e identificare fenomeni. • Definire gli stati di aggregazione in cui può trovarsi la materia. • Analizzare i diversi effetti che può avere una forza in funzione di come agisce su una superficie. • Analizzare la pressione nei liquidi. • Mettere in relazione la pressione che un liquido esercita su una superficie con la sua densità e con l’altezza della sua colonna. • Analizzare la situazione dei vasi comunicanti. • Analizzare il galleggiamento dei corpi. • Capire se una colonna d’aria può esercitare una pressione. • Definire le caratteristiche dei tre stati di aggregazione della materia. • Definire la grandezza fisica pressione. • Valutare l’importanza degli argomenti relativi alla pressione in alcuni dispositivi sanitari, come ad esempio una flebo, o nella costruzione di strutture di difesa e arginamento ambientale, come una diga. • Proporre e discutere altre situazioni della realtà che ricorrono all’utilizzo dei concetti affrontati. • Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. • Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. vantaggiose e quali svantaggiose. • Formulare ed esporre la legge di Pascal. • Formulare e discutere la legge di Stevino. • Formulare la legge di Archimede e, con il ricorso all’ebook discuterne la dimostrazione. • Presentare e discutere gli strumenti di misura della pressione atmosferica. • Definire le unità di misura della pressione atmosferica. Articolazione dei temi nel corso dell’anno e loro scansione temporale. PRIMO QUADRIMESTRE Le proporzioni Le percentuali Le formule Le equazioni Funzioni e grafici cartesiani La proporzionalità Le grandezze fisiche. S.I.U.M. Notazione scientifica, stime numeriche Intervalli di tempo e lunghezze Massa e densità L’incertezza nelle misurazioni dirette ed indirette Errore assoluto e sensibilità degli strumenti Errore relativo e percentuale Legge di propagazione degli errori nelle misure indirette Cifre significative Errore statistico I raggi luminosi e le ombre La riflessione della luce e gli specchi piani Gli specchi sferici SECONDO QUADRIMESTRE La rifrazione della luce e la riflessione totale Le lenti e gli strumenti ottici Grandezze vettoriali Vettori ed operazioni con essi Composizione grafica di vettori Definizione di funzioni trigonometriche Composizione e scomposizione analitica di vettori Le forze La forza peso La forza elastica Forze di attrito Forze vincolari Equilibrio del punto materiale Equilibrio del corpo rigido La pressione nei fluidi Legge di Pascal Gravità e pressione Legge di Stevino La pressione atmosferica Esperienza di Torricelli La spinta di Archimede I criteri metodologici che verranno adottati possono essere così formulati. 1. Realizzazione di esperimenti nel laboratorio di fisica, sia da parte dell'insegnante che da gruppi di studenti (l’elaborazione dei dati sarà però condotta individualmente). Le esperienze di fisica previste, considerando le sole due ore di lezione settimanale, verranno scelte in numero congruo tra le seguenti: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) misure di dimensioni di solidi geometrici con riga e calibro e calcolo di aree e volumi serie di misure del periodo di oscillazione di un pendolo e calcolo del periodo medio misure di masse di solidi e liquidi misure di volumi misure di riflessione e rifrazione della luce misure dell’allungamento di molle e calcolo della costante elastica composizione e scomposizione di forze equilibrio di un carrello su un piano inclinato equilibrio di un’asta metallica vincolata principio di Archimede 2. Elaborazione teorica, utilizzando il libro di testo [Dalla mela di Newton al bosone di Higgs - ed. Zanichelli], mediato e integrato dal docente, che pur abituando ad un uso costante del linguaggio matematico favorisca inizialmente un approccio intuitivo degli argomenti trattati, partendo, quando possibile, dall’analisi dei dati sperimentali, per tendere poi progressivamente ad una sistemazione più rigorosa della teoria. Si cercherà inoltre di evidenziare sia le connessioni, concettuali e formali, tra le varie parti della materia, che lo sviluppo storico delle teorie scientifiche, non sempre lineare, per sottolineare l'aspetto creativo, oltre che critico, del metodo scientifico. 3. Applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi, presi dal testo o forniti dall’insegnante, non limitati ad un'automatica applicazione di formule, ma orientati sia all'analisi critica del fenomeno considerato, sia alla giustificazione logica delle varie fasi del processo di risoluzione. Tutto ciò sempre compatibilmente con il poco tempo a disposizione, che certamente non permetterà un uguale approfondimento dei vari argomenti di questa fondamentale fase dell’apprendimento della fisica, ma si concentrerà su quelli principali. 4. Uso dell'elaboratore (se possibile con il poco tempo disponibile) per la rappresentazione e l’elaborazione dei dati sperimentali raccolti nel laboratorio di fisica, o per l'utilizzo di programmi di simulazione. Classe 3 AS, 3 CS Capitolo Competenze Dalle indicazioni nazionali 0. Richiami sui • Osservare e identificare moti e le fenomeni. forze 1. I vettori 2. I princìpi della dinamica e la relatività galileiana Traguardi formativi Indicatori • • • Formalizzare un problema di • Comprendere il concetto di fisica e applicare gli strumenti sistema di riferimento. matematici e disciplinari • Comprendere e interpretare rilevanti per la sua risoluzione. un grafico spazio-tempo. • Comprendere il ruolo delle leggi dei moti. • Riconoscere il ruolo delle forze presenti in un sistema, con particolare riferimento al loro carattere vettoriale. • • Osservare e identificare fenomeni. • • • Formalizzare un problema di • Comprendere le tecniche fisica e applicare gli strumenti risolutive legate all’espressione matematici e disciplinari in componenti di un vettore. rilevanti per la sua risoluzione. • Applicare il concetto di prodotto vettoriale al momento di una forza e a quello di una coppia. • • Fare esperienza e rendere • Comprendere il concetto di ragione del significato dei vari misurazione di una grandezza aspetti del metodo fisica. Distinguere grandezze sperimentale, dove fondamentali e derivate. l’esperimento è inteso come • Comprendere il concetto di interrogazione ragionata dei sistema di riferimento. fenomeni naturali, scelta delle • Comprendere e interpretare variabili significative, raccolta un grafico spazio-tempo. • Comprendere il concetto di misurazione di una grandezza fisica. • Distinguere grandezze fondamentali e derivate. Distinguere tra grandezze scalari e vettoriali. Definire i concetti di velocità e accelerazione. • Distinguere i concetti di posizione e spostamento nello spazio. • Distinguere i concetti di istante e intervallo di tempo. Eseguire equivalenze tra unità di misura. • Utilizzare correttamente la rappresentazione grafica. • Operare con le funzioni trigonometriche. • Estrarre informazioni mediante l’uso appropriato delle leggi posizione-tempo e velocità-tempo nei moti rettilinei e nel moto circolare • Operare con la forza-peso e con la forza elastica • Comprendere il diverso ruolo delle forze di attrito statico e dinamico. Riconoscere in situazioni pratiche il carattere vettoriale di forze e spostamenti. Eseguire le operazioni fondamentali tra vettori. • Operare con le funzioni goniometriche. • Utilizzare il prodotto scalare e il prodotto vettoriale. Analizzare il moto dei corpi quando la forza totale applicata è nulla. • Mettere in relazione le osservazioni sperimentali e la formulazione dei principi della dinamica. • Esprimere la relazione tra 3. Applicazione dei princìpi della dinamica 4. Il lavoro e l’energia e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • • Osservare e identificare fenomeni. • • Formalizzare un problema di • Formulare il secondo e il terzo • Utilizzare le trasformazioni di fisica e applicare gli strumenti principio della dinamica. Galileo. matematici e disciplinari • Comprendere l’origine e la • Calcolare, in semplici casi, il rilevanti per la sua risoluzione. rilevanza delle forze apparenti. valore delle forze apparenti. • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. Comprendere il ruolo delle leggi dei moti. • Riconoscere il ruolo delle forze presenti in un sistema, con particolare riferimento al loro carattere vettoriale. • Identificare i sistemi di riferimento inerziali. Spiegare il funzionamento e i possibili utilizzi del microscopio a forza atomica. accelerazione e massa inerziale. • • Individuare l’ambito di validità delle trasformazioni di Galileo. Spiegare per quale motivo su una particella in orbita si osserva una apparente assenza di peso. • Osservare e identificare fenomeni. • Formalizzare un problema • Individuare le caratteristiche di fisica e applicare gli del moto parabolico ed strumenti matematici e esaminare la possibilità di disciplinari rilevanti per la sua scomporre un determinato moto risoluzione. in altri più semplici. • Formulare la legge del moto armonico, esprimendo s, v ed a in relazione alla pulsazione . • • Fare esperienza e rendere • Individuare il ruolo della forza ragione dei vari aspetti del centripeta nel moto circolare metodo sperimentale, dove uniforme. l’esperimento è inteso come • Analizzare il concetto di forza interrogazione ragionata dei centrifuga apparente. fenomeni naturali, scelta delle • Descrivere le proprietà delle variabili significative, raccolta oscillazioni del sistema massae analisi critica dei dati e molla e del pendolo. dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società. • Individuare le situazioni della vita reale in cui si eseguono misure delle grandezze cinematiche, lineari e angolari. • Definire il lavoro come prodotto scalare di forza e spostamento. • Osservare e identificare fenomeni. • Mettere in evidenza la • Individuare le grandezze relazione tra moto armonico e caratteristiche del moto moto circolare uniforme. circolare uniforme. • Riconoscere le condizioni di • Determinare le condizioni di equilibrio di un punto materiale e equilibrio. di un corpo rigido. • Mettere in relazione forza, spostamento e lavoro compiuto. • Analizzare la relazione tra Descrivere le caratteristiche di un moto parabolico utilizzando le leggi dei moti rettilinei (uniforme e uniformemente accelerato). • Analizzare e risolvere il moto dei proiettili con velocità iniziali diverse. • Discutere e calcolare la gittata di un proiettile che si muove di moto parabolico. Utilizzare le relazioni che legano le grandezze lineari e le grandezze angolari. • Utilizzare le leggi che forniscono il periodo di oscillazione del sistema massa-molla e del pendolo. lavoro prodotto e intervallo di tempo impiegato. • Identificare le forze conservative e le forze non conservative. • Individuare la grandezza fisica potenza. • Riconoscere le differenze tra il lavoro compiuto da una forza conservativa e quello di una forza non conservativa. • Fare esperienza e rendere • Formulare il principio di • Ricavare e interpretare ragione dei vari aspetti del conservazione dell’energia l’espressione matematica metodo sperimentale, dove meccanica e dell’energia totale. delle diverse forme di energia l’esperimento è inteso come • Riconoscere la capacità di meccanica. interrogazione ragionata dei compire lavoro posseduta da un • Utilizzare il principio di fenomeni naturali, scelta corpo in movimento oppure da conservazione dell’energia per delle variabili significative, un corpo che si trova in una data studiare il moto di un corpo in raccolta e analisi critica dei posizione. presenza di forze dati e dell’affidabilità di un conservative. processo di misura, • Valutare il lavoro delle forze costruzione e/o validazione dissipative e in base a quello di modelli. prevedere il comportamento di sistemai fisici. • Formalizzare un problema di • Calcolare il lavoro di una forza fisica e applicare gli variabile. strumenti matematici e • Realizzare il percorso logico e disciplinari rilevanti per la matematico che porta dal lavoro sua risoluzione. all’energia cinetica, all’energia potenziale gravitazionale e all’energia potenziale elastica. • Definire l’energia potenziale relativa a una data forza conservativa. • Riconoscere le forme di energia e utilizzare la conservazione dell’energia nella risoluzione dei problemi. • Comprendere e valutare le • Essere consapevoli dell’utilizzo • Riconoscere le potenzialità scelte scientifiche e dell’energia nelle situazioni reali. di utilizzo dell’energia in tecnologiche che diversi contesti della vita reale. interessano la società in cui • Riconoscere e analizzare vive. l’importanza delle trasformazioni dell’energia nello sviluppo tecnologico. 5. La quantità di moto e il momento angolare • Osservare e identificare fenomeni. • • Fare esperienza e rendere • Ragionare in termini di forza • Attualizzare a casi concreti ragione dei vari aspetti del d’urto. la possibilità di minimizzare, o metodo sperimentale, dove • Affrontare il problema degli urti, massimizzare, la forza d’urto. l’esperimento è inteso come su una retta e obliqui. • Dare ragione dell’origine di interrogazione ragionata dei • Identificare il concetto di centro fenomeni fisici quali il rinculo fenomeni naturali, scelta delle di massa di sistemi isolati e non. di un cannone e la spinta variabili significative, raccolta propulsiva di un razzo. e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. Identificare i vettori quantità di moto di un corpo e impulso di una forza. • Indicare i criteri che stabiliscono quali grandezze all’interno di un sistema fisico si conservano. • Definire il vettore momento angolare. • Interpretare l’analogia formale • Calcolare le grandezze quantità di moto e momento angolare a partire dai dati. • Esprimere le leggi di conservazione della quantità di moto e del momento angolare. • Analizzare le condizioni di conservazione della quantità di moto e del momento angolare. • Riconoscere gli urti elastici e tra il secondo principio della dinamica e il momento angolare, espresso in funzione del momento d’inerzia di un corpo. 6. La gravitazione anelastici. • Formalizzare un problema • Formulare il teorema di fisica e applicare gli dell’impulso a partire dalla strumenti matematici e seconda legge della dinamica. disciplinari rilevanti per la sua • Ricavare dai principi della risoluzione. dinamica l’espressione matematica che esprime la conservazione della quantità di moto e del momento angolare. • Definire la legge di conservazione della quantità di moto in relazione ai principi della dinamica. • Analizzare la conservazione delle grandezze fisiche in riferimento ai problemi da affrontare e risolvere. • • Comprendere e valutare le • Comprendere come sia • Spiegare quali problemi di scelte scientifiche e possibile immagazzinare energia gestione energetica si tecnologiche che interessano e compiere lavoro attraverso il potrebbero risolvere mediante la società in cui vive. moto di rotazione di un volano. l’uso dei volani. • Osservare e identificare fenomeni. • Fare esperienza e rendere • Mettere in relazione fenomeni ragione dei vari aspetti del osservati e leggi fisiche. metodo sperimentale, dove • Formulare la legge di l’esperimento è inteso come gravitazione universale. interrogazione ragionata dei • Interpretare le leggi di Keplero fenomeni naturali, scelta delle in funzione dei principi della variabili significative, raccolta dinamica e della legge di e analisi critica dei dati e gravitazione universale. dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • Formalizzare un problema • Studiare il moto dei corpi in • Calcolare l’interazione di fisica e applicare gli relazione alle forze agenti. gravitazionale tra due corpi. strumenti matematici e • Descrivere l’energia potenziale • Utilizzare le relazioni disciplinari rilevanti per la sua gravitazionale in funzione della matematiche opportune per la risoluzione. legge di gravitazione universale. risoluzione dei problemi • Mettere in relazione la forza di proposti. gravità e la conservazione dell’energia meccanica. • Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi. Utilizzare i principi di conservazione per risolvere quesiti relativi al moto dei corpi nei sistemi complessi. • Risolvere semplici problemi di urto, su una retta e obliqui. • Rappresentare dal punto di vista vettoriale il teorema dell’impulso. • Calcolare il centro di massa di alcuni sistemi. • Calcolare il momento di inerzia di alcuni corpi rigidi. • Descrivere i moti dei corpi • Formulare le leggi di celesti e individuare la causa dei Keplero. comportamenti osservati. • Definire il vettore campo • Analizzare il moto dei satelliti e gravitazionale g. descrivere i vari tipi di orbite. • Descrivere l’azione delle forze a distanza in funzione del concetto di campo gravitazionale. • Comprendere che le leggi sperimentali di Keplero sono conseguenze della legge di gravitazione universale e dei • Utilizzare la legge di gravitazione universale per il calcolo della costante G e per il calcolo dell’accelerazione di gravità sulla Terra. • Definire la velocità di fuga di un pianeta e descrivere le condizioni di formazione di un buco nero. • Dare ragione della seconda e della terza legge di Keplero a partire dalla legge di gravitazione universale. • 7. La • Osservare e identificare meccanica dei fenomeni. fluidi 8. La temperatura principi della dinamica. Comprendere le implicazioni culturali e scientifiche del succedersi dei diversi modelli cosmologici. • Identificare l’effetto che una forza esercita su una superficie con la grandezza scalare pressione. • Ragionare sull’attrito nei fluidi. • Rappresentare la caduta di un corpo in un fluido ed esprimere il concetto di velocità limite. • Valutare l’importanza della spinta di Archimede nella vita reale. • Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • Formalizzare un problema • Analizzare le modalità con cui • Applicare le leggi di Pascal, di fisica e applicare gli la pressione esercitata su una Stevino, l’equazione di strumenti matematici e superficie di un liquido si continuità e l’equazione di disciplinari rilevanti per la sua trasmette su ogni altra superficie Bernoulli nella risoluzione dei risoluzione. a contatto. problemi proposti. • Ragionare sul movimento ordinato di un fluido. • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. • Osservare e identificare fenomeni. • • Formulare ipotesi esplicative, utilizzando modelli, analogie e leggi. • • Formalizzare un problema • Mettere in relazione fenomeni • Riconoscere i limiti di validità e leggi fisiche. delle leggi fisiche studiate. • Analizzare la forza che un • Formalizzare il concetto di fluido esercita su un corpo in portata e formulare esso immerso (spinta l’equazione di continuità. idrostatica). • Formalizzare le condizioni di • Analizzare il moto di un liquido galleggiamento di un corpo in una conduttura. immerso in un fluido in • Esprimere il teorema di relazione al suo peso e alla Bernoulli, sottolineandone spinta idrostatica. l’aspetto di legge di conservazione. • Riconoscere a cosa può essere assimilato il sistema idrico di un acquedotto. • Valutare alcune delle applicazione tecnologiche relative ai fluidi applicate nella quotidianità. • Valutare i potenziali vantaggi e svantaggi dell’utilizzo della tecnica del “fracking”. Introdurre la grandezza fisica temperatura. • Individuare le scale di temperatura Celsius e Kelvin e metterle in relazione. • Stabilire il protocollo di misura per la temperatura. • Effettuare le conversioni da una scala di temperatura all’altra. Osservare gli effetti della • Mettere a confronto le variazione di temperatura di corpi dilatazioni volumetriche di solidi e liquidi e formalizzare le solidi e liquidi. leggi che li regolano. • Formulare le leggi che • Ragionare sulle grandezze che regolano le trasformazioni dei descrivono lo stato di un gas. gas, individuandone gli ambiti • Riconoscere le caratteristiche di validità. che identificano un gas perfetto. • Definire l’equazione di stato del gas perfetto. • Ragionare in termini di • Definire i pesi atomici e di fisica e applicare gli molecole e atomi. strumenti matematici e • Indicare la natura delle forze disciplinari rilevanti per la sua intermolecolari. risoluzione. • Identificare il concetto di mole e il numero di Avogadro. 9. Il modello microscopico della materia 10. Il calore ei cambiamenti di stato molecolari. Utilizzare correttamente tutte le relazioni individuate per la risoluzione dei problemi. • Stabilire la legge di Avogadro. • • Osservare e identificare fenomeni • Inquadrare il concetto di • Individuare la relazione tra temperatura nel punto di vista temperatura assoluta ed microscopico. energia cinetica media delle • Identificare l’energia interna dei molecole. gas perfetti e reali. • Spiegare perché la temperatura assoluta non può essere negativa. • Fare esperienza e rendere • Descrivere il moto browniano. • Spiegare la rilevanza del ragione dei vari aspetti del • Fornire esempi di fenomeni moto browniano all’interno metodo sperimentale, dove della vita quotidiana che si della teoria della materia. l’esperimento è inteso come possono interpretare in termini di interrogazione ragionata dei moto browniano. fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi. • Formalizzare un problema • Formulare il teorema di di fisica e applicare gli equipartizione dell’energia. strumenti matematici e • Ragionare in termini di disciplinari rilevanti per la sua distribuzione maxwelliana delle risoluzione. velocità. • • Comprendere e valutare le • Conoscere l’ordine di scelte scientifiche e grandezze delle dimensioni tecnologiche che interessano fisiche tipiche delle la società in cui vive. nanotecnologie. • • Osservare e identificare fenomeni • Comprendere il fenomeno • Descrivere i meccanismi dell’agitazione termica. microscopici nei cambiamenti • Rappresentare il modello di stato. microscopico del gas perfetto. • Indicare la pressione • Analizzare le differenze tra gas esercitata da un gas perfetto perfetti e reali dal punto di vista dal punto di vista microscopico microscopico. . • Formulare l’equazione di Van der Waals per i gas reali. • Analizzare le reazioni di combustione. • Individuare i meccanismi di trasmissione del calore. • Conoscere i cambiamenti di stato di aggregazione della materia e le leggi che li regolano. • Definire i concetti di vapore saturo e temperatura critica. • Definire l’umidità relativa. Scegliere e utilizzare le relazioni matematiche specifiche relative alle diverse problematiche. • Calcolare la pressione del gas perfetto utilizzando il teorema dell’impulso. • Ricavare l’espressione della velocità quadratica media. • Esporre alcune possibili applicazioni pratiche delle nanotecnologie. Definire il potere calorifico di una sostanza. • Discutere le caratteristiche della conduzione e della convezione. • Spiegare l’irraggiamento e la legge di Stefan-Boltzmann. • Rappresentare i valori della pressione di vapore saturo in funzione della temperatura • Fare esperienza e rendere • Formalizzare le proprietà ragione dei vari aspetti del dell’equilibrio termico. metodo sperimentale, dove • Esprimere la relazione che l’esperimento è inteso come regola la conduzione del calore. interrogazione ragionata dei • Analizzare il comportamento fenomeni naturali, scelta delle dei vapori. variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • • Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi. • Formalizzare un problema • Formalizzare le leggi relative ai di fisica e applicare gli diversi passaggi di stato. strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. • Comprendere e valutare le • Comprendere i problemi legati • Descrivere l’effetto serra. scelte scientifiche e allo studio del riscaldamento • Descrivere alcuni potenziali tecnologiche che interessano globale e le conseguenti vantaggi derivanti dall’uso la società in cui vive. implicazioni scientifiche e sociali. delle stampanti 3D. • Valutare l’importanza dell’utilizzo dei rigassificatori Definire la capacità termica e il calore specifico. • Utilizzare il calorimetro per la misura dei calori specifici. • Definire il concetto di calore latente nei diversi passaggi di stato. • Ragionare in termini di temperatura percepita. • Descrivere la spiegazione • Interpretare il diagramma di microscopica delle leggi che fase alla luce dell’equazione di regolano la fusione e van der Waals per i gas reali. l’ebollizione. • Analizzare il diagramma di • Mettere in relazione la fase. pressione di vapore saturo e la temperatura di ebollizione. • Mettere in relazione la condensazione del vapore d’acqua e i fenomeni atmosferici. Articolazione dei temi nel corso dell’anno PRIMO QUADRIMESTRE Richiami sui moti e le forze i vettori i principi della dinamica e la relatività galileiana applicazione dei principi della dinamica applicazione dei principi della dinamica il lavoro e l’energia la quantità di moto ed il momento angolare SECONDO QUADRIMESTRE Ila quantità di moto ed il momento angolare la gravitazione la meccanica dei fluidi la temperatura il modello microscopico della materia il calore ed i cambiamenti di stato Alternanza scuola- lavoro classe 3A scientifico Per quanto riguarda l’alternanza scuola-lavoro e le possibili attività per gli studenti, è stato scelto dal Consiglio di Classe il seguente progetto : “la statistica nelle valutazioni sportive” Oltre a dare supporto alle attività eventualmente anche laboratoriali nelle ore di fisica, ci si propone di utilizzare circa 4 ore in classe e per gruppi sul tema: “Il linguaggio della Scienza”, analizzando attraverso testi scientificofilosofici com’è cambiata e come cambia la visione di scienza nel tempo, con particolare riferimento alla fisica. Alternanza scuola- lavoro classe 3C scientifico Per quanto riguarda l’alternanza scuola-lavoro e le possibili attività per gli studenti, viene scelto dal Consiglio di classe il seguente progetto (nell'ambito della iniziativa “Il linguaggio della ricerca”) dal titolo “La Chimica racchiusa in un gomitolo di lana”. La classe sarà supportata dalla ricercatrice dott.ssa Annalisa Aluigi del CNRISOF-BO, Bologna. Per quanto riguarda argomenti che potrebbero interessare gli allievi in supporto a tale attività, si propone uno studio anche dal punto di vista “fisico” del filo di lana. Saperi essenziali: si indagano alcune caratteristiche come la massa lineare, il coefficiente d’attrito, la torsione del filo di lana e il controllo della torsione nei filati ritorti, ovviamente nel campo tessile, con le loro formulazioni matematiche. Competenze: organizzare il lavoro per gruppi, rielaborando conoscenze ed informazioni, anche nel campo statistico. Saper riflettere sull’esperienza educativa svolta. Modalità operative: saranno assegnati materiali ai vari gruppi, anche utilizzando il web. Tempi: 4-6 ore tra attività curriculare e domestica. Elaborazione e verifica del prodotto finale: tenendo conto degli interessi degli allievi si produrrà un elaborato per gruppo in power point o altra applicazione simile. Imola, 30 novembre, 2016 Teresa Vittori