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6. Il mondo delle póleis e le colonie
La nascita del concetto di "cittadinanza"
Essere “cittadini” significa essere membri di una comunità, al cui governo(управление) va attraverso rappresentanti: i cittadini
condividono il potere, attraverso i propri diritti e doveri.
Il concetto di “cittadinanza” nasce proprio nel mondo greco delle libere e indipendenti città-Stato
la cittadinanza
iure soli («per diritto di suolo»), nata nel territorio dello Stato,
può spettare
iure sanguinis («per diritto di sangue»)che contava solo il sangue maschile, nata da cittadini. La cittadinanza
spettava a chi nasceva da padre cittadino. Nel 451-450 a.C. la cittadinanza apparteneva a chi che era nato da
padre e madre ateniesi.
La cittadinanza non avevano né agli schiavi , né agli stranieri residenti (meteci), ne le donne greche che avevano lo status, ma
non la finizione di cittadine: non esercitavano i diritti politici.
è importante ricordareche le donne, negli Stati Uniti, hanno ottenuto il pieno diritto di voto, e dunque di cittadinanza, solo nel
1920; che in Inghilterra nel 1928. in Francia e in Italia nel 1946 e che in Svizzera solo nel 1970, tentando poi (invano напрасно)
nel 1971 di abrogare отменить con un referendum la legge che lo aveva concesso допущено.
La cittadinanza greca è il rapporto tra il godimento di questo diritto e la ricchezza. Ad Atene, Solone tutti i cittadini avevano il
diritto di partecipare all’assemblea, indipendentemente dalle loro entrate, ma in la magistratura entravano gli arconti, i cittadini
più facoltosi богатыe.
la povertà ostacolava di esercitare diritti formalmente riconosciuti, cioè la cittadinanza e la partecipazione nell’assemblea
governativa.
La corsa femminile
In Grecia, ai giovani maschi si insegnava l’importanza della competizione конкуренция e dell’affermazione sugli altri
утверждение над другими: lo sport era importante in questa situazione.
Anche le donne praticavano lo sport. un’eroina Atalanta era famosa per queste virtù добродетель сила . Era una giovane,
bellissima vergine дева. Era appassionata da caccia. Ha promesso che avrebbe sposato solo l’uomo che fosse riuscito a correre
più velocemente di lei. La gara era vinta con uno stratagemma (с помощью уловки)da un giovane chiamato Melanione. Lui ha
ricevuto in dono da Afrodite - una mele d’oro. Quando Atalanta stava per raggiungerlo Melanione ne lasciava cadere. Atalanta,
si fermava a raccoglierla. Cosi Melanione ha vinto la gara
I mitinon descrivono la realtà, ma possono aiutarci a comprenderla:anche per le donne era importante imporsi come individui.
In Sparta le attività atletiche femminili erano incoraggiate da Licurgo, convinto che da coppie forti sarebbero nati fìgli più forti
A Sparta, dunque, le ragazze praticavano diverse attività sportive, tra le quali quella in cui Atnlanta eccelleva: la corsa. La corsa
aveva funzione eugenetica, cioè serviva a formare donne e madri forti.
Nell’Epitalamio ogni anno in città aveva luogo una corsa riservata alle donne e dedicata a Elena(che e’ conosciuta da noi
accusata nella guerra con la Troia)
Nella Sparta le ragazze correvano per Eletta. Per le vincitrici non erano previsti premi, materiali, simbolici. La vittoria consisteva
nel raggiungere il traguardo цель: varcare преодолеть il passaggio dalla condizione di vergine девы (parihnios). Nessuna delle
ragazze doveva superare le altre: tutte insieme dovevano superare una piova comune, per dimostrare di aver raggiunto la
maturità richiesta per essere delie mogli.
