Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Project MAIN – “MAteriaux INtelligents” A03p3/S04p2. Materiali freddi: dimostrazioni pratiche e studi pilota A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 1 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Contenuti della lezione A03 part 3/S04 part 2 • Metodologie • Dimostrazione pratica dei materiali freddi: School Building in Athens, GR • Dimostrazione pratica dei materiali freddi: Office Building in Trapani, IT • Dimostrazione pratica dei materiali freddi: Flisvos Project, GR A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 2 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” METODOLOGIE A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 3 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Metodologia: edifici Applicazione di materiali freddi sull’involucro edilizio • Raccogliere tutti i dati disponibili sull'edificio (piante, configurazioni, uso della costruzione, impianti, bollette, ecc) • Riflettanza solare iniziale e finale ed emissività dei materiali selezionati • Misurazioni, per quanto possibile, per calibrare e validare il modello. • Analisi dati e calcolo del risparmio energetico attraberso l’uso di modellazione termica di tipo dinamico. Possibilità di testare più varianti costruttive (maggiore isolamento, diverse efficienze impiantistiche, ecc), confronto con altre misure di risparmio energetico. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 4 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Metodologia: edifici Commonly used energy simulation software DOE: http://apps1.eere.energy.gov/buildings/tools_directory/ A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 5 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Metodologia: pavimentazioni Applicazione di materiali freddi alle pavimentazioni (strade, piazze, parcheggi, etc): da 1m – a qualche centinaio di m • Misure e raccolta di dati per valutare la situazione attuale. • Modellazione della situazione attuale con modelli numerici 3D ad esempio un modello CFD come Phoenics o come ENVI -MET. Validazione del modello utilizzando dati misurati. Comparazione fra proposte di intervento e situazione attuale. • • A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 6 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” ESEMPIO A: EDIFICIO SCOLASTICO AD ATENE, GRECIA A. Synnefa, M. Saliari, M. Santamouris, Experimental and numerical assessment of the impact of increased roof reflectance on a school building in Athens, Energy and Buildings, 55, 2012 A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 7 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 8 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene • N • L’edificio scolastico è parte di un complesso ed è collocato in adiacenza all’asse stradale principale di Kessariani, ad Atene. Microclima: urbano A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 9 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene • • • • • Anno di costruzione: 1980 Tipo di edificio: scuola elementare Forma: rettangolare, 2 piani Materiali principali: c.a. e laterizio Isolamento termico: finestre doppio vetro (dimensioni tipiche 1.2mx1.8m), pareti non isolate A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 10 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene • • • • • • Riscaldamento: metano Raffrescamento: nessuno Ventilazione naturale Luce naturale e lampade fluorescenti Occupazione: 8:00-14:00, da lun a ven 120 bambini in totale & 15 adulti Building envelope: Walls U value = 2.846 W/m2K Roof U value = SR = 0.2 1.971 W/m2K Windows U value = 2.95 W/m2K g value = 0.777%/100 Frame U value = 8.17KJ/hm2K Floor U= A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 2.461 W/m2K 11 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene • • • Condizioni iniziali del tetto 410 m2 Massetto sabbia e cemento SR = 0.2, ε = 0.89 A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 12 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali Condizioni finali del tetto • 410 m2 • Rivestimento elastomerico bianco • SR = 0.89, ε = 0.89 freddi e studi pilota 13 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene Cool Barrierroof Roof cool barrier Grey concrete grey concrete 100 80 SR =0.89 60 ρλ [%] 40 20 SR =0.20 0 300 800 1300 1800 2300 wavelength [nm] SR SRUV SRVis SRNIR SRI 0.20 0.08 0.95 0.89 113 0.89 0.16 0.2 0.2 18 BEFORE A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota AFTER 14 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 15 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene Condizioni meteo (dati forniti dal National Observatory of Athens) • Temperatura esterna • Umidità esterna • Radiazione Solare • Velocità e direzione del vento Misure sul sito • Temperatura aria • Umidità Relativa • Temperatura superficiale Raccolta di informazioni sulla costruzione e sul sue utilizzo • Progetto dell'edificio scolastico, dati sugli impianti di riscaldamento / raffrescamento / ventilazione, orari di funzionamento, il numero di occupanti, ecc. Sono state raccolte bollette del riscaldamento e dell'energia elettrica. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 16 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 17 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene L’edificio è stato modellato con TRNSYS, basandosi sulla descrizione della geometria dell’edificio, delle sue proprietà termofisiche e delle condizioni di utilizzo • Fase 1: Calibrazione e validazione del modello con I dati misurati • Fase 2: Simulazione annuale per le diverse varianti A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 18 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene temperature (oC) 35 30 25 20 15 Meas ur ed surface temperature 2/9/09 Pr edicted 10 23:00 22:00 21:00 20:00 19:00 A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 18:00 17:00 16:00 15:00 14:00 13:00 12:00 11:00 10:00 9:00 8:00 7:00 6:00 5:00 4:00 3:00 2:00 1:00 0:00 simulation time step (1h) 19 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene • • • ∆Τ = 1.5÷2°C in estate ∆Τ = 0.5°C in inverno Impatto ridotto sull’edificio isolato A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 20 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene 8 2 Annual Cooling Load (kWh/m ) 9 7 -35% -40% 6 5 4 3 2 1 0 Reference Roof, uninsulated building Cool Roof, uninsulated building Reference Roof, insulated building A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota Cool Roof, insulated building 21 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene 35 2 Annual Heating Load (kWh/m ) +10% 30 25 +4% 20 15 10 5 0 Reference Roof, uninsulated building Cool Roof, uninsulated building Reference Roof, insulated building A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota Cool Roof, insulated building 22 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 23 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” Surface temperature (C) Studio pilota A: edificio scolastico ad Atene Reference building 60 40 • 22°C 20 • 0 0 2000 4000 6000 8000 Surface temperature (C) s imulation s tep [1h] Cool Roof 60 40 8°C 20 ∆Τref-cool= 25C in estate Ridotte fluttuazioni di Tsurf ⇒ allungamento della vita dei materiali, perchè la sollecitazione termica è maggiore con oscillazioni di temperatura più elevati 0 0 2000 4000 6000 8000 simulation step [1h] A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 24 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *CASO B: UFFICIO A TRAPANI, ITALIA C. Romeo, M. Zinzi, Impact of a cool roof application on the energy and comfort performance in an existing non-residential building. A Sicilian case study, Energy and Buildings, Volume 67, December 2013, Pages 647-657, A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 25 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota B: uffici a Trapani • • • • Edificio pubblico in un campus scolastico a Trapani (Sicilia occidentale). Il test è stato condotto su una palazzina di superficie calpestabile pari a 800 m2. L’edificio è utilizzato anche in estate e ed è affetto da pesanti surriscaldamenti al suo interno. La struttura dell’edificio è di cemento armato e la muratura è costituita da blocchi di pietra calcarea vulcanica non isolati. La finitura della superficie esterna è costiutita da un intonaco grigio e da tegole in cemento. Le finestre consistono di vetrate singole con telai in alluminio. Tutte le superfici trasparenti sono dotate di dispositivi frangisole azionati manualmente, e anche di elementi esterni verticali di cemento che fungono da ostruzioni solari. Queste ultime sono particolarmente efficaci per le pareti esposte a est e ovest. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 26 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota B: uffici a Trapani • • • Il monitoraggio esterno comprendeva: temperatura dell’aria, irradiazione solare globale su piano orizzontale, umidità relativa (dati misurati all’aeroporto di Trapani), temperatura superficiale del tetto. Il monitoraggio interno all’edificio comprendeva: temperatura dell’aria, MRT, Umidità relativa, velocità dell’aria Il monitoraggio è stato condotto in condizioni di temperatura interna non impostata (liberamente fluttuante) in due zone dell’edificio, dai primi di Maggio agli ultimi di Settembre A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 27 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota B: uffici a Trapani Tecnologia cool roof: un doppio strato di pittura bianca finita con un rivestimento lavabile a emulsione lucida. Si tratta di una pittura ad acqua organica basata su una miscela di latte e aceto, a basso impatto ambientale. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 28 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota B: uffici a Trapani Rivestimento bianco (SR=0.86, ε=0.88) Tegole di cemento grigio (SR=0.25, ε=0.9) A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 29 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota B: uffici a Trapani Calibrazione modello e validazione A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 30 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota B: uffici a Trapani Monitoraggio della temperatura dell’ambiente interno Il ∆Tair giornaliero tra la stanza 5 (Lab/ufficio) e l’esterno è risultato superiore a 2°C per il 91% del tempo e sempre maggiore di 0°C prima del trattamento del tetto. La Tair media è risultata più alta dell’aria ambiente di 3.5°C, con i due valori rispettivamente pari a 27.9°C and 24.4°C. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 31 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota B: uffici a Trapani Monitoraggio della temperatura dell’ambiente interno Dopo l’applicazione del rivestimento, la differenza di temperatura media tra aria interna e esterna è scesa a 0.4°C, con i due valori rispettivamente pari a 28.6°C and 28.2°C. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 32 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota B: uffici a Trapani Risultati del monitoraggio dell’edificio • • La temperatura massima rilevata sulla superficie del tetto nel periodo antecedente al rivestimento era di 57°C; essa è scesa a 40°C dopo l’intervento. Nell’arco di 24 h: prima dell’applicazione del cool roof si sono rilevati sbalzi di temperatura fino a 40°C, mentre la differenza è scesa sotto i 18°C con il cool roof. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 33 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota B: uffici a Trapani Risultati del monitoraggio dell’edificio • La differenza tra le temperature del tetto originale e dell’aria esterna raggiungeva i 20°C, mentre la temperatura tra il cool roof e l’aria esterna non ha mai ecceduto i 5°C. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 34 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota B: uffici a Trapani Risultati del monitoraggio dell’edificio 07.00 08.00 09.00 10.00 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00 16.00 17.00 18.00 19.00 20.00 12.00 22.00 A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 35 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota B: uffici a Trapani Risultati della simulazione dinamica dell’edificio Energy demand [kWh] and cooling savings [%] for the standard building and variations 16000 90 15000 14000 Net energy dem and kWh 13000 Cooling Saving s (%) 80 78 70 12000 11000 61 10000 61 60 54 -2 8% 9000 50 8000 44 7000 40 39 6000 30 5000 4000 22 20 3000 2000 10 1000 0 • 0 1 - standard 0 2 - cool roof 3 - roof insulation 4 - night ventilation 5 - external shading 6 - 3+2 7 - 4+ 2 8 - 5+2 9 - insulation (new building) 10 - 9+2 Il cool roof è risultata la più performante tra le diverse strategie valutate, che includevano l’isolamento del tetto (0.38 W/(m2K), secondo gli standard nazionali), la ventilazione notturna (4 ACH) e l’applicazione di ombreggiature esterne (con fattore di ombreggiamento pari a 0.7). A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 36 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota B: uffici a Trapani Risultati della simulazione dinamica dell’edificio Cumulative distribution of the operative temperature before and after the Cool Roof application [%] Actual Building 100 90 room 2 before room 2 after 80 room 3 before room 3 after 70 room 5 before room 5 after 60 50 40 30 20 10 0 >25 >27 >29 [°C] • • La temperatura media operativa nelle tre stanze di riferimento diminuisce di 2.3°C tra Giugno e Agosto, grazie all’applicazione del cool roof. L’effetto della vernice cool è una forte riduzione delle ore di discomfort nelle stanze 2 e 3, poiché il modello predice il verificarsi di temperature superiori a 27°C per meno del 15% del periodo. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 37 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *CASO C: FLISVOS PROJECT, ATENE M. Santamouris, N. Gaitani, A. Spanou, M. Saliari, K. Giannopoulou, K. Vasilakopoulou, T. Kardomateas, Using cool paving materials to improve microclimate of urban areas – Design realization and results of the flisvos project, Building and Environment, Volume 53, 2012, Pages 128-136 A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 38 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota C: Flisvos project • • • • • Sup. pavimentate: SR ≅ 0.35÷0.45 Pavimenti di cemento: SR ≅ 0.21 Pavimenti di asfalto: SR ≅ 0.11 • Il parco urbano di Flisvos è una zona costiera situata nella parte sud-occidentale di Atene Superficie totale: 80,000 m2 Un lato del parco confina con un asse viario principale, e l’altro lato lambisce il mare A dispetto della vicinanza al mare, l’area presenta temperature più alte di circa 1–2 K, rispetto alle periferie nord e nordorientali della città: forte UHI Il parco include aree verdi e percorsi che portano al litorale. L’area verde presenta piccoli alberi e cespugli disposti in maniera piuttosto sparpagliata Le aree pavimentate sono fatte di asfalto, cemento e pavimentazioni scure A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 39 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota C: Flisvos project Si è fatto uso estensivo di materiali di pavimentazione “cool”, allo scopo di ridurre le temperature dell’ambiente durante l’estate e migliorare la qualità ambientale. I materiali per la pavimentazione sono stati scelti in base ai seguenti criteri: a) Alta riflettanza solare non speculare. Materiali bianchi (SR >0.85) possono causare alti livelli di contrasto e abbagliamenti, e il deposito di polveri e sale marino può ridurre la SR fino a quasi 0.5. b) Minimo decadimento della riflettanza per invecchiamento. c) Massima emittanza (caratteristica comune per la maggior parte delle pavimentazioni) d) Massima durevolezza e estetica A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 40 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota C: Flisvos project ρλ [%] Piastrelle di cemento giallo con pigmenti riflettenti nel NIR SR =0.6, ε=0.9 Alta durevolezza wavelength [nm] Riflettanza solare dei materiali selezionati. Sono stati applicati quasi 4500 m2 di cool pavements A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 41 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota C: Flisvos project Valutazione dell’intervento Sono state misurate le condizioni climatiche nell’area considerata prima e dopo l’installazione dei cool materials. Le misure includono: temperature dell’ambiente e delle superfici, umidità relativa, velocità e direzione del vento, irradiazione solare. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 42 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota C: Flisvos project Valutazione dell’intervento Dato che le condizioni al contorno climatiche differivano notevolmente durante le due diverse campagne di monitoraggio, non è possibile fare un paragone diretto. Per ovviare al problema, sono state utilizzate tecniche di simulazione fluidodinamica (CFD) per riprodurre le condizioni climatiche specifiche prima e dopo l’installazione delle nuove pavimentazioni. Dopo la validazione del modello CFD tramite i due set di dati sperimentali, sono state condotte simulazioni comparative con e senza i cool pavements sotto le stesse condizioni al contorno climatiche. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 43 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota C: Flisvos project Temperatura superficiale dei pavimenti cool ombreggiato, (AR01), convenzionale non ombreggiato, (AR02), e cool non ombreggiato (AR03). A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 44 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota C: Flisvos project Per la parte del parco vicina al mare, le temperature sono molto simili e l’impatto dei cool pavements è trascurabile. Al contrario, all’interno del parco l’impatto dei cool pavements è molto importante, e contribuisce a diminuire la temperatura massima dell’ambiente fino a 1.9°C. Le temperature superficiali si sono ridotte fino a 12°C. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 45 Project MAIN – “MAtériaux INtelligents’” *Studio pilota C: Flisvos project Valutazioni delle condizioni di comfort termico nell’area hanno mostrato che i cool pavements migliorano sensibilmente il comfort nelle aree urbane esterne. A03p3/S04p2. Dimostrazione pratica dei materiali freddi e studi pilota 46