La ricerca sociologica Roberto Pedersini La ricerca sociologica • La ricerca scientifica ha l’obiettivo di descrivere, classificare, identificare i rapporti fra variabili, trovare relazioni causali • Si può distinguere fra ricerca ‘teorica’ ed ‘empirica’. Il riferimento empirico è generalmente essenziale • La complessità dei fenomeni sociali rende spesso difficile isolare le relazioni fra due o poche variabili, mantenendo tutte le altre invariate (o ‘controllate’) • Le relazioni fra variabili sono solitamente espresse in termini di influenza e probabilità, ad esempio nel caso del rapporto fra classe sociale e orientamento politico, fra genere ed età e situazione nel mercato del lavoro Teorie e ipotesi • Teoria: “un corpus di concetti generalizzati, logicamente interdipendenti, dotati di un riferimento empirico” (Talcott Parsons, 1902-1979) • Le ipotesi riguardano i rapporti fra fenomeni e, in particolare, fra variabili: se x è (allora) y o y=f(x), dove y è la variabile dipendente e x è la variabile indipendente • Le ipotesi devono essere ‘falsificabili’, ossia devono avere un rapporto con la realtà empirica osservabile • Le variabili devono essere misurabili attraverso opportuni indicatori, che le rappresentano • La creazione di un protocollo che consenta di ‘misurare’ i fenomeni di interesse, di passare da un concetto a un ‘fatto’ empirico, si dice ‘operativizzazione’ • Una teoria consente di identificare una serie di ipotesi interrelate. La solidità di una teoria si valuta sulla base della capacità di generare ipotesi che trovano riscontri empirici Metodi • I fatti ‘esistono’ grazie alle modalità che ci consentono di osservarli e di misurarli • Osservazione: metodi di ricerca • • • • L’indagine campionaria L’osservazione partecipante, l’etnografia La ricerca storica La ricerca sperimentale • Misurazione: strumenti di analisi Esempi di operativizzazione Occupati: comprendono le persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento: • hanno svolto almeno un’ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura; • hanno svolto almeno un’ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente; • sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi, oppure se durante l’assenza continuano a percepire almeno il 50% della retribuzione. Gli indipendenti assenti dal lavoro, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assenza, mantengono l’attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi. Persone in cerca di occupazione: comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni che: • hanno effettuato almeno un’azione attiva di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono l’intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive all’intervista; • oppure, inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell’intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive all’intervista, qualora fosse possibile anticipare l’inizio del lavoro. Esempi di teorie e ipotesi Teoria della formazione delle opinioni Opinioni=f(posizione sociale, cultura) Gli atteggiamenti sulla devianza economica sono influenzati dagli interessi di classe Teoria del mercato del lavoro Situazione nel mercato del lavoro=f(titolo di studio, genere, età, equilibrio domanda/offerta) I tempi di attesa, il tipo di contratto e la carriera lavorativa sono influenzati dal titolo di studio Opinioni e classe sociale È peggio evadere le tasse o mentire per potere usufruire dei servizi di assistenza sociale? Ricerca: 100 interviste, età, occupazione e istruzione dei genitori, reddito familiare È peggio Reddito Istruzione > $15,000 <$15,000 >2 anni univ. <2 anni univ Evadere 87 43 75 32 Mentire 13 57 25 68 100 100 100 100