ABSTRACT 12/09/2015 META – STATE COME INTERRELAZIONE TRA LA SUPERCONDUTTIVITA’ QUANTISTICA DELL’ORGANISMO E LO STRESS OSSIDATIVO SECONDO LA LEGGE PROPENSIONISTICA: LA NUOVA VIA DELLA MEDICINA PREVENTIVA DOTT. ALBERTO UGO CADDEO Meta-State definisce uno stato “intermedio” della materia, tra lo stato molecolare e lo stato subatomico. I Meta-State spiegano i rapporti e le interconnessioni della materia e dell’energia tra la dimensione biochimica e la dimensione quantica. I materiali M-State veicolano, perciò, l’energia della materia vivente nel mondo fisico, secondo le leggi quantistiche. Caratteristico è lo stato di supereccitazione e quindi di eccimerizzazione degli atomi che, allo stesso tempo, permangono stabili per l’elevata velocità orbitale esterna degli elettroni. Gli M-State sono superconduttori, quindi conducono elettricità senza perdita di corrente, però, a differenza dei normali superconduttori non sono dipendenti dalla temperatura dell’ambiente e sono diamagnetici, cioè respingono i campi magnetici esterni perché la loro nube elettronica è impenetrabile. Inoltre, posseggono forme cristalline particolari e sono anche superfluidi. I superfluidi hanno la caratteristica di avere totale assenza di viscosità, e quindi di entropia, e, come ulteriore proprietà, quella di avere conducibilità termica infinita. Quindi se i superfluidi sono posti in un percorso chiuso possono scorrere infinitamente, senza attrito, perciò le gocce degli M-State non sono assorbite durante il loro movimento. La stabilità dei Meta - State è data dalle cosiddette coppie di Cooper di elettroni, che in questo modo non sono più disponibili come elettroni di valenza ma coordinano il moto, con altre coppie elettroniche, in flusso infinito. In questo modo, non si formano legami molecolari normali, elemento - elemento del loro proprio genere, ma ogni elettrone è accoppiato in configurazione coppia di Cooper. Il fenomeno chiamato Legge di Bardeen-Cooper-Schrieffer è dovuto alle interazioni degli elettroni con il reticolo cristallino per attrazione tra gli elettroni di spin opposti. Quindi le coppie di Cooper si comportano come una particella di spin "0" (bosone); scorrono senza collisioni e senza produrre resistività, si raggruppano (cluster) in un unico stato quantico al di sotto di una determinata temperatura, eccezion fatta per i Meta-State, i quali trovano identità dello stato quantico a qualsiasi temperatura e, da ultimo, ottengono una indistinguibilità e l'annullamento del reticolo. Questo avvalora l’ipotesi della formazione della “risposta ossidativa” dei ROS, come via di una comunicazione quantica (entanglement), nella gestione e regolazione della protezione e riparazione di substrati cellulari e di DNA e di antiinflammaging, con le heat shock proteins. Quando si formano le coppie di Cooper, infatti, gli elettroni smettono di comportarsi come particelle e si comportano invece come energia luce e sono quindi in uno stato quantico caratteristico degli MState. È assodato che la maggior produzione degli elementi M-State nell’organismo umano è data dai batteri intestinali, per cui l’origine della maggior parte delle patologie prende forma dalla disbiosi, cioè dal delicato equilibrio tra stress ossidativo e risposta ossidativa. Ancora una volta la comunicazione sintropica, l’entanglement quantico, entra in gioco in maniera decisiva, soprattutto nel rapporto catena respiratoria intracellulare-matrice. Carter giustappunto afferma: “Noi sospettiamo che gli M-State modifichino la tubulina dei microtubuli, dando luogo ad effetti/interazioni non-locali (NLE) tra le cellule e forse tra gli individui stessi”. Hameroff e Penrose hanno affermato che: "i microtubuli sono siti di collasso quantico, in cui informazioni di universi paralleli si incontrano in aree di coscienza, o di intenzione, in quanto decisioni”. Di fatti, nella fisica lineare, se l'osservatore "osserva", anche a distanza infinita, la funzione d'onda collassa obbligando l'elettrone a "DECIDERE" che, in ultima analisi, è questa una "biforcazione", una "propensione" verso una funzione goal. La strada delle direzionalità delle “funzioni goal” propensionistiche è, così, tracciata, sia per l’organismo, sotto l’aspetto organico-biologico, che sotto l’aspetto organico-coscienziale. Sempre Carter asserisce: “Inoltre ipotizziamo che, gli M-State della tubulina portino i microtubuli, i mitocondri (catena redoxomica), la matrice a creare una connessione risonante (entanglement quantico) tra le cellule del corpo. Nel momento in cui in un’area del corpo si ritrova un’aumentata risorsa di M-State, per risonanza, per sintropia, per l’entanglement, tutte le altre cellule del corpo ne beneficiano”. Grazie alle ricerche di Hameroff e Penrose e altri, si è giunti alla conclusione che gli effetti quantici non-locali (NLE,) che avvengono nei cervelli umani, sono determinati dall’allineamento superconduttivo delle molecole di segnalazione Redox e dagli atomi dell’acqua presente nei microtubuli. Si considera in questo modo che le funzioni “obiettivo”, le cosiddette “funzioni goal” della visione propensionistica - finalistica dell’organismo umano sotto il profilo energetico, biologico e coscienziale, trovino il loro “mattone”, la loro unità di misura, nella caratteristica superconduttiva della redoxomica, attraverso la conversione in questo stato della materia degli Meta-State. In questo modo la visione preventiva della medicina supera e scavalca la visione puramente curativa della medicina. La chiave del meccanismo benefico dei ROS sta quindi nel fatto che, questi, devono agire non in accumulo di formazione e magazzino (radicali liberi) ma essere adoperati dall’organismo come molecole ossidanti ad alta reattività di legame in risposta ossidativa, quindi come molecole di segnalazione Redox. La tecnologia NanoVi ™ orienta i ROS come molecole di segnalazione Redox, aumentando la quantità di ossidanti condizionati ad essere messaggeri secondari Redox e attivando così, non il blocco della produzione di ATP mitocondriale e quindi la cessazione di produzione di energia intracellulare ma, viceversa, i meccanismi di DNA repair e di heat shock proteins. Quindi, le stesse molecole che produrrebbero, se depositate in eccesso, lo stress ossidativo nella cellula, sono, grazie alla tecnologia NanoVi ™ , creatrici della segnalazione Redox e dello stimolo di produzione energetica rigenerante della cellula stessa. Queste segnalazioni molecolari sono trasmesse attraverso altissime velocità di comunicazione di entanglement quantistico quindi, come visto precedentemente, attraverso un processo di eccimerizzazione e quindi di superconduttività. Si tratta del processo di quantum redox o di redoxomica quantica. In conclusione: La tecnologia NanoVi ™, attraverso la sequenza e l’equilibrio della risposta ossidativa delle molecole di segnalazione Redox, che porta all’eccimerizzazione degli atomi stessi, contribuisce alla formazione dei Meta-State, come passaggio dalla materia biochimica alla espressione quantistica della materia organica, creando un bagaglio di energia in equilibrio tra materia vivente densa e effetti quantici della fisiologia e della salute. Le molecole di segnalazione Redox, grazie anche al contributo della tecnologia NanoVi ™, evitano il blocco delle informazioni, favorendo così le "decisionalità", l'"intenzionalità" e quindi la "propensionalità" delle funzioni goal. Dott. Alberto Ugo Caddeo Bibliografia: 1. Sugano Satoru, Koizumi Hiroyasu, Microcluster physics, Springer & Verlag, Berlin, Series in Materials Science Vol. 20; 2. 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