NOTA STAMPA
A NATALE ATTENZIONE ALLO STOMACO GUASTAFESTE
L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE FARMACI DI AUTOMEDICAZIONE CI
AIUTA A DIFENDERCI DAI FASTIDIOSI DISTURBI
GASTROINTESTINALI CHE MINACCIANO LE FESTE NATALIZIE
Ci siamo: il Natale è alle porte, le maratone di pranzi e cene si
avvicinano con il loro carico di affetto, l’enorme scia di regali e le tanto
agognate leccornie.
Rinunciare ai piaceri della tavola durante le feste è praticamente
impossibile e astenersi dalle golosità natalizie è quasi controindicato se
si vuole godere al meglio delle festività di fine anno. Ma, anche a tavola,
come nella vita, dietro le esagerazioni può nascondersi una minaccia
che, durante le feste, può incombere non solo sulla forma fisica ma
anche sul nostro apparato gastrointestinale.
A chi non è mai successo di avvertire un certo bruciore dopo il fritto del
cenone di Natale o di sentirsi appesantito dopo l’ennesimo boccone di
pandoro o panettone al termine di un pasto abbondante, scandito da un
numero eccessivo di portate? Un classico effetto collaterale che, molto
spesso, ci si trova a dover gestire durante le settimane delle abbuffate.
Quando si mangia di più rispetto al solito, esagerando con zuccheri e
grassi, il nostro stomaco ci manda segnali di malessere, tramite una
serie di disturbi “guastafeste” - cattiva digestione, bruciore, nausea,
pesantezza e gonfiore - che possono essere tranquillamente gestiti ed
evitati per trascorrere un sereno Natale.
La prima regola è sempre la prevenzione: invece di imporsi il classico
digiuno “rigenerante” post Epifania, moderatevi nelle quantità, non
esagerate con le porzioni e con le calorie superflue, pur non
rinunciando ai piaceri della tavola.
Se, poi, si è così fortunati da potersi concedere qualche giorno di
riposo, non va tralasciato il movimento: il periodo natalizio non deve
impigrire troppo, poiché le ferie possono coincidere anche con un
momento utile per praticare un po’ di sport o anche solo per fare delle
lunghe passeggiate “digestive”.
Se, tuttavia, qualche disturbo allo stomaco o all’intestino si presenta
all’improvviso, un importante aiuto può venire dai farmaci di
automedicazione o da banco (o OTC dall’inglese Over the Counter),
ossia quelli senza obbligo di prescrizione, riconoscibili grazie al
bollino rosso che sorride sulla confezione e acquistabili senza
ricetta medica perché, nel loro impiego diffuso e di lungo corso, si
sono dimostrati sicuri, efficaci e hanno ricevuto un’apposita
autorizzazione da parte dell’Autorità Sanitaria.
A seconda dei disturbi più frequenti, spesso legati alla cattiva
digestione, ecco le soluzioni terapeutiche disponibili senza obbligo di
ricetta medica:

Pesantezza di stomaco, digestione lenta e nausea: possono
essere utili i procinetici, come a esempio dimeticone e
metoclopramide, che aiutano a favorire una ripresa del transito
dei cibi attraverso lo stomaco e, in presenza di acidità di
stomaco, i farmaci antiacidi. Inoltre, possono essere utilizzati
anche farmaci a base di enzimi digestivi (proteine normalmente
prodotte da pancreas e stomaco).

Bruciore, acidità di stomaco e reflusso gastrico: l’acidità
gastrica è neutralizzata da farmaci antiacidi (acido citrico,
bicarbonato di sodio, carbonato di calcio, citrati di sodio,
composti di alluminio e magnesio, magaldrato), farmaci
antisecretori, come gli anti-H2 (cimetidina, famotidina,
ranitidina) e farmaci inibitori della pompa protonica
(omeprazolo, pantoprazolo, esomeprazolo). Tramite diversi
meccanismi di azione, questi medicinali riducono l’acidità e la
risalita verso l’esofago dei succhi gastrici prodotti durante la
digestione che, in genere, abbondano quando il pasto è stato
particolarmente ricco.

Pancia gonfia, aerofagia e meteorismo: per contrastare questi
disturbi è possibile ricorrere ai cosiddetti adsorbenti intestinali,
ovvero farmaci che hanno un’azione di assorbimento dei gas,
contenenti carbone attivato, oppure simeticone.
Se poi durante le feste, il regolare ritmo intestinale è messo a dura
prova dal fatto che modifichiamo le nostre consuete abitudini
alimentari ecco cosa fare se si presentano stitichezza e diarrea.
 Stitichezza: nei casi più ostinati è possibile ricorrere, ma solo
occasionalmente, a farmaci lassativi con diversi meccanismi di
azione: i lubrificanti rendono più facile la defecazione; i farmaci
osmotici aumentano la massa delle feci mentre quelli c.d.
stimolanti o di contatto favoriscono la peristalsi e, cioè, il
movimento dell’intestino per garantirne lo svuotamento.
 Diarrea: la cura prevede l’uso di particolari microrganismi
antidiarroici come quelli a base di lievito (saccaromyces
boulardii) e di lattobacilli (fermenti lattici o probiotici); ma anche
l’utilizzo di farmaci antidiarroici come la loperamide.
Assosalute - Associazione Nazionale Farmaci di Automedicazione
ci indica 5 semplici regole che possono aiutarci a superare quasi
indenni il periodo delle feste, evitando di dover fare i conti con i sintomi
da “abbuffata durante le feste”.
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Fate attenzione ai “piatti”: vale a dire non puntate a riempire
sempre e comunque il piatto. È vero che un piatto pieno è una
gioia per gli occhi, ma potrebbe rivelarsi un problema per lo
stomaco.
Non esagerate con gli zuccheri: è meglio mangiare il dolce alla
fine del pranzo o della cena piuttosto che lontano dai pasti
perché gli zuccheri vengono assimilati meglio, ma comunque è
consigliabile non abusarne, come del resto vale anche per i
grassi, soprattutto quelli che ingeriamo senza accorgercene
attraverso sughi elaborati, intingoli e creme.
Occhio all’alcol: è difficile rinunciare ai brindisi delle feste e
tenersi sotto controllo, per questo, tentate comunque di limitare
l’apporto alcolico. Se si amano grappa, cognac o whisky, occorre
imparare a centellinare i distillati, abituandosi a bere lentamente
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e in modiche quantità. Fondamentale è soprattutto non bere di
fretta e fuori pasto.
Limitate il sale: il sale in eccesso può essere pericoloso quasi
quanto gli stravizi calorici, se non vogliamo stare a dieta durante
le feste natalizie cerchiamo, almeno, di ridurre il sale nelle nostre
pietanze.
Cercate di fare sport: per chi può, meglio sfruttare le vacanze
natalizie per “spendere” in attività fisica le calorie
involontariamente messe in banca. Vi riprenderete più in fretta
dalle abbuffate festive e il vostro corpo vi ringrazierà.
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piccoli disturbi vai su www.semplicementesalute.it il nuovo portale
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