Che cos’è l’Economia
Internazionale?
Economia
Internazionale
Studio delle relazioni economiche tra paesi
! Il suo documento ufficiale di riferimento: la
bilancia dei pagamenti
! Saldo delle partite correnti
! Saldo dei movimenti di capitale e finanziari
! !Teoria pura del commercio internazionale
gianfranco atzeni
! !Economia monetaria internazionale
Giuseppe De Arcangelis ©
2009
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Tassi di crescita
10 domande
(il commercio internazionale)
1.
Qual è il volume del commercio internazionale?
2.
Cosa determina la struttura delle esportazioni e
delle importazioni di un paese?
3.
L’apertura al commercio internazionale
abbassa i salari e provoca disoccupazione
(soprattutto tra i lavoratori meno qualificati)?
4.
Perché alcuni governi intervengono negli
scambi internazionali? È meglio il libero scambio
o il protezionismo?
5.
Quali sono i fattori che determinano la
globalizzazione della produzione?
Giuseppe De Arcangelis ©
2009
3
4
Andamento del commercio nel secolo scorso
Interdipendenza
Commercio di beni e servizi rispetto al PIL
•
Partecipazione a monte (backward participation): %
input stranieri contenuti nelle esportazioni domestiche,
sul totale delle esportazioni;
•
Partecipazione a valle (forward participation): % input
domestici contenuti nell’export di altri paesi, sul totale
delle esportazioni.
Da: Feenstra and Taylor (2008)
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Giuseppe De Arcangelis ©
2009
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1
Vincoli al commercio nel secolo scorso
10 domande
(economia monetaria internazionale)
Dazi medi nel mondo, 1860–2000
6.
Com’è possibile stabilire se una moneta è
apprezzata o deprezzata?
7.
Chi e cosa determina il tasso di cambio tra due
valute? Cosa possono fare le Banche Centrali?
8.
Perché i tassi di cambio fluttuano così
rapidamente?
9.
Perché alcuni paesi fissano il tasso di cambio e altri
lo lasciano fluttuare liberamente?
10. (A cosa) Servono le istituzioni economiche
internazionali?
Da: Feenstra and Taylor (2008)
Giuseppe De Arcangelis ©
2009
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Giuseppe De Arcangelis ©
2009
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La globalizzazione nell’economia mondiale
Cosa vogliamo capire oggi?
! Un mondo globalizzato offre opportunità e sfide ai
paesi e alle persone nel mondo.
! Flusso di beni e servizi
! Flusso di lavoratori e posti di lavoro
! Flusso di strumenti finanziari e monete
! Il significato e l’importanza della globalizzazione.
! La relazione tra il commercio internazionale e gli
standard di vita dei paesi.
! Descrivere gli aspetti commerciali e monetari
dell’economia internazionale.
! La globalizzazione è una rivoluzione paragonabile alla
Rivoluzione Industriale sia per scopo che importanza,
solo che ha avuto luogo in pochi decenni piuttosto
che in un secolo.
! Identificare I problemi economici internazionali e
le sfide dell’UE e di tutta l’economia mondiale.
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Tre periodi di rapida globalizzazione
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Tre periodi di rapida globalizzazione
! 1945-1980
! L’abbattimento di forti barriere doganali portò ad un
! 1870-1914
rapido incremento del commercio internazionale.
! Dovuta alla rivoluzione industriale e alla apertura
! 1980 ad oggi
di nuove fonti di risorse in nuove aree del mondo
! Il più ampio e drammatico periodo di globalizzaizone
! Milioni di immigranti, ampio ammontare di
! Alimentato dai miglioramenti nelle telecomunicazioni
investimenti esteri, incremento della produzione
! Terminato con l’inizio della Prima Guerra
Mondiale nel 1914.
e nei trasporti
! Eliminazione delle restrizioni ai flussi di capitale che
hanno condotto a ingenti movimenti internazionali di
capitale
! La maggior parte delle economie mondiali
partecipano al processo
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2
Movimenti anti globalizzazione
Commercio internazionale e standard di vita
! Sostengono che la globalizzazione sacrifica il benessere degli
! Interdipendenza
individui e dell’ambiente a favore dei profitti delle
multinazionali
! Relazioni economiche tra nazioni
! Misurate in modo grezzo attraverso il rapporto tra le
! La globalizzazione viene considerata responsabile di:
importazioni e esportazione (di beni e servizi) di una nazione e
il PIL
! Molto maggiore per i paesi con industrie poco sviluppate e in
via di sviluppo che per paesi come la UE o gli USA.
! Povertà mondiale e lavoro infantile nei paesi
poveri
! Perdita di lavoro e bassi salari nei paesi ricchi
! Inquinamento dell’ambiente e cambiamenti
climatici
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Importanza del commercio internazionale sul PIL
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Commercio internazionale e standard di vita
! Fonti di possibili guadagni per UE:
! Accesso a beni poco disponibili all’interno (caffè,
banane, tungsteno, petrolio, rame, etc.)
! Accesso a prodotti a costi minori
! Accesso ad una maggiore varietà di prodotti
! L’interdipendenza economica è cresciuta negli anni.
! Il commercio internazionale è cresciuto più
rapidamente della produzione mondiale.
Dati 2011
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Commercio internazionale e standard di vita
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Torniamo al grafico iniziale
! Il commercio internazionale rende le nazioni interdipendenti, ma
esistono altri canali attraverso i quali si realizza interdipendenza.
! Lo stimolo economico in UE e USA ha generato crescita della
domanda in altre nazioni, stimolando altre nazioni.
! Un incremento dei tassi di interesse accresce il valore dell’euro o
del dollaro e attrae capitali dall’estero, riducendo le
esportazioni europee o americane.
! Le negoziazioni sul commercio internazionale hanno un effetto
sui volumi di commercio e sui salari e l’occupazione nelle
industrie dei nostri paesi e nelle nazioni estere dove si producono
i beni di esportazione.
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3
Modello gravitazionale
Modello gravitazionale
! Come spieghiamo i flussi di beni e servizi tra paesi?
! A parità di altre condizioni il commercio bilaterale tra due
paesi è proporzionale o per lo meno positivamente correlato
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! Ovvero tanto più grandi e simili sono i due paesi e
tanto più vicini, tanto maggiore ci aspettiamo che
sia il volume del commercio tra loro
T= volume di commercio
C= costante
Y= PIL paese 1 e 2
D= distanza tra paese 1 e 2
T =C
Y1Y2
D
19
20
€
Flussi di lavoratori e di capitali
Flussi di beni, servizi e di capitali
! Circa 190 milioni di persone vivono in un paese
diverso da quello in cui sono nate
! 60%
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paesi
ricchi
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! 12.5%
della
degli
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! Le migrazioni avvengono principalmente per
ragioni economiche, nonostante le nazioni
frappongano molte restrizioni alle migrazioni.
! I flussi di capitali sono invece molto più liberi dei
flussi di lavoratori, in particolare i capitali finanziari.
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Globalizzazione dopo la crisi finanziaria
Il percorso: parte I
! Dopo il picco nel 2007 il processo di globalizzazione ha
subito un arresto durante il 2008 e il 2009.
•
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! Nonostante un successivo recupero non si è ritornati ai
•
livelli pre crisi.
! La quota di persone che vivono stabilmente fuori dal
I concetti di base:
•
•
Le teorie che spiegano il commercio
internazionale:
•
paese di nascita è rimasta stabile al 2,7% dal 1980.
! Eccezione per i viaggi di breve durata e la quota di
studenti iscritti in università straniere che sono aumentati.
! Il flusso di dati e comunicazioni tra paesi è cresciuto
ancora di più.
•
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Le Istituzioni Economiche Internazionali
La bilancia dei pagamenti
Mercati in concorrenza perfetta (costi comparati, la
proporzionalità dei fattori produttivi, generalizzazione)
Mercati in concorrenza imperfetta (nuove teorie del
commercio internazionale)
•
Globalizzazione: fattori produttivi, beni intermedi
e “compiti interni delle imprese” si scambiano
internazionalmente, come (e sempre più di) beni
e servizi
•
Teoria e prassi della politica commerciale
Giuseppe De Arcangelis ©
2009
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Ipotesi importanti
Il percorso: parte II
•
Il mercato dei cambi
•
Bilancia dei pagamenti, reddito e prezzi
•
Il modello Mundell-Fleming e il modello AD-AS in
economia aperta
•
Il modello monetario del tasso di cambio
•
Crisi finanziarie e crisi di cambio
Giuseppe De Arcangelis ©
2009
! Ipotesi di paese piccolo: le variabili internazionali
sono esogene
! Ipotesi di paese grande: il paese è in grado di
influenzare le variabili internazionali (es. i prezzi
internazionali)
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Giuseppe De Arcangelis ©
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I fatti dell’economia
internazionale
Giuseppe De Arcangelis ©
2009
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