(Microsoft PowerPoint - SORDITA` [modalit\340 compatibilit\340])

La sordità
Prof. Oskar Schindler
Cenni d’anatomia
L’orecchio
Come funziona l’udito
Apparato uditivo
Centrale o Centri
e vie uditive
encefaliche
(percezione)
Periferico o
Orecchio
Esterno
Medio
Interno
Raccoglie i
suoni
amplifica i suoni
(+40 dB)
Trasforma i suoni
in stimoli nervosi
Razionalizza
l’informazione
uditiva e la collega
ai riflessi
agli umori ed ai
sentimenti
alla comprensione
ed alla coscienza
L’UDITO
L’udito è la sensopercezione che consente
di rilevare informazioni acustiche dal
mondo circostante ed in particolare:
• rumori ambientali o fatti acustici non
comunicativi (p. es. il tuono)
• messaggi sonori non verbali (minaccia,
richiamo, aiuto, etc.)
• messaggi verbali vocali
• musica
• altro
Ricezione di suoni e rumori
Qualsiasi alterazione (diminuzione e/o
distorsione ) dell’abilità
sensopercettiva va sotto il nome di
• disturbo uditivo
• ipoacusia, anacusia
• sordità
L’audiogramma clinico
dB
HTL
SORDITA’
INTENSITA’
DELLA VOCE
0
10
30
Nessuna
Debole
25
Lieve
40
45
50
70
Male-udente
Moderata
55
60
PROTESIZPROTESIZZAZIONE
Normoudente
Udito normale
20
DEFINIZIONE
Protesizzazione
consigliabile in
base ai bisogni
Normale
Moderatamente
grave
Protesizzazione
consigliata
80
85
Grave
90
100
Gravissima
>100
Profonda
Forte
Sordo
Scarso beneficio
Impianto
cocleare
La protesizzazione acustica
Organi e
funzioni
uditive
TRASDUZIONE
(di stimoli fisici in sequenze di impulsi nervosi)
PERCEZIONE
(rilevazione genetica, culturale, esperenziale dei tratti distintivi delle informazioni)
Parametri della Scuola di Torino
Parametri angloamericani
1. Coordinazione uditivo-motoria
2.Separazione Figura-sfondo
1.
Detezione (c’è – non c’è)
3. Costanza timbrica
4. Dinamica melodica
2. Discriminazione (uguale – diverso)
5. Dinamica prosodica
6. Separazione silenzio-sonorità
3. Identificazione (in set chiuso)
7. Separazione suono-rumore
8. Separazione continuo-impulsivo
4. Riconoscimento (in set aperto)
9. Separazione continuo ripetuto
COMPRENSIONE
Le sordità infantili
Le sordità prelinguali
Prof. Oskar Schindler
Sordo e Male-udente:
definizioni
Il grado di perdita uditiva viene espresso in dB HL
Si distinguono vari gradi di perdita uditiva:
• 21-40 dB: lieve
• 41-55 dB: moderata
• 56-70 dB: moderatamente grave
• 71-90 dB: grave
• 91 e oltre: gravissima
Hard of
hearing
(maleudenti)
Deaf
(sordi)
In rapporto all’età di acquisizione si
distingue:
1. La sordità prelinguale congenita o comparsa
prima dei 18 mesi
2. La sordità perilinguale manifestatasi fra i 18
ed i 36-72 mesi
3. La sordità post-linguale manifestatasi dopo i
36-72 mesi, cioè dopo l’acquisizione
stabilizzata spontanea dell’abilità linguistica
vocale (=parola parlata ed ascoltata)
La sordità prelinguale
alla quale faremo riferimento è:
1. bilaterale
2. grave o gravissima (superiore ai 65 dB
di perdita per le frequenze 500-2000
Hz per l’orecchio migliore)
3. disgenetica o acquisita
•
•
•
prenatalmente
connatalmente
postnatalmente
4. presente prima dei 18 mesi
La prevalenza della sordità prelinguale
è dello 0,5 – 1 per 1000 neonati
L’eziologia viene valutata:
• 30-50% di natura genetica
• 30% circa di tipo acquisito
• 20-40% circa di tipo sconosciuto
Frequentemente (fino al 50% dei casi)
esistono disturbi associati
Effetti della sordità prelinguale
1. Mancata acquisizione spontanea
dell’abilità linguistica orale
2. Pseudoinsufficienza intellettiva (ma il
13,9% ha deficit cognitivi e l’11,3%
disfunzioni cerebrali!)
3. Povertà enciclopedica nozionistica
personale
4. Non comparsa del linguaggio interno
5. Difficoltà di apprendimento scolastico
6. Problemi comportamentali
1. Raccolta di informazioni
(anamnestiche), di disagi, di esigenze,
di coordinate territoriali
2. Fase valutativa preliminare
3. Informazioni e counselling parentale
4. Progetto rimediativo ed educativo
5. Protesizzazione
6. Follow up valutativo, rimediativo,
educativo, scolastico, etc. (fini ad
almeno 18 anni)
Un esame completo di un bambino
sordo grave o gravissimo deve
comprendere:
1. Valutazione dell’entità del danno
2. Valutazione della sede del danno
3. Valutazione di eventuali disturbi
associati
Traguardi speciali del sordo prelinguale
1. Buone abilità percettive uditive per
- un’adeguata conoscenza del mondo sonoro (suoni, rumori,
musica,)
- un’adeguato riconoscimento della parola parlata (verbale,
vocale)
2. Buona abilità comunicativa:
scambio di messaggi con gli altri con modalità non verbali;
verbali (vocali e segniche)
3. Adeguata abilità vocale verbale
4. Apprendimenti scolastici accettabili
5. Il miglior compenso possibile degli eventuali disturbi associati
PRINCIPALI PUNTI DEL PROTOCOLLO
* EDUCAZIONE MOLTO PRECOCE (primi tre anni?)
TRAGUARDI DA RAGGIUNGERE
a) una buona e ben bilanciata educazione generale
b) una buona evoluzione della percezione uditiva
c) una buona posizione nel gruppo dei pari
d) buone abilità specie nella comunicazione non
verbale
e) inizio di una comunicazione verbale (ev. anche
con segni)
EDUCAZIONE PRECOCE (età 3-6 anni?)
famiglia, comunità, scuola materna, logopedista
- ulteriore “normale” educazione generale da parte della famiglia
con particolare attenzione alla buona evoluzione delle generali
competenze e performances
- educazione alla percezione uditiva specialmente per sonorità
linguistiche (logopedista, sostenuto dal rinforzo della famiglia e
della scuola materna)
- educazione delle prassie buccali specialmente per la produzione
di suoni del parlato (stesse agenzie)
- introduzione ad altre forme di educazione (musica,teatro,
animali, etc)
- educazione lessicale, grammaticale, sintattica
- educazione allo spazio, tempo, osservazioni, esecuzioni manuali
EDUCAZIONE PRECOCE (età 3-6 anni?)
famiglia, comunità, scuola materna, logopedista
Traguardi da raggiungere:
una buona educazione linguistica
° produzione di almeno tutti i suoni del parlato
° lessico di 300-500 parole
° frasi almeno come quelle di bimbo udente di 30 mesi
° basi propedeutiche per un lavoro di tipo accademico
(scrittura, lettura, calcolo, storie da capire e da
produrre, geografia, storia, scienze)
* EDUCAZIONE PRIMARIA (età 6-13 anni?)
famiglia, comunità, scuola, insegnante di sostegno, logopedista
- possibilità di frequenza in scuole normali
- perfezionamento delle abilità linguistiche (inclusa la pragmatica)
- attività particolare su lettura e scrittura
- ragionamento e confronto sul linguaggio (metalinguistica)
- nessuna riduzione di qualsiasi programma accademico
* ULTERIORE EDUCAZIONE E INGRESSO NEL
MONDO DEL LAVORO
(età 14-21 anni?)
- concetto di INTEGRAZIONE
- reale educazione e lavoro
- ruoli generali nella vita
- nuovi traguardi (in campo militare, sportivo, di
indipendenza individuale)
Iter
protesico
Iter
abilitativo
Outcome del
bambino
Istituzioni
sordo
Famiglia
Condizioni di
base
PROGETTO DI SCREENING
Popolazione neonatale
Neonati normali
Neonati con patologie
Test OAEs
alla dimissione
pass
Test OAEs
alla dimissione
refer
refer
pass
retest 15 gg
STOP
refer
STOP
retest 60 gg
refer
Test negativo
ABR presso centro audiologico
Test positivo
Test genetico
Neonati con deficit
uditivo
Audiometria
comportamentale
S.C. U. Audiologia-Foniatria
Direttore : prof. Oskar Schindler
A.S.O. San Giovanni Battista di Torino
“Sordità prelinguale e I.C.F.”
Prof. Oskar Schindler
Classificazione…
Sordi precoci
Sordi adulti o anziani
sordità pure o isolate
sordità sindromiche
sordità con turbe associate (diverse delle
precedenti) che si ripercuotono sulla conoscenza del
mondo e sulla comunicazione
sordità con turbe associate (diverse dalle
precedenti) che non interferiscono sostanzialmente
con la conoscenza del mondo e con la comunicazione
La classificazione internazionale del funzionamento, della
Disabilità e della Salute (I.C.F.)
Condizione di salute
(disturbo o malattia)
Funzione e
strutture
corporee
Fattori Ambientali
Attività
Partecipazione
Fattori personali
Funzioni
sono le funzioni fisiologiche dei sistemi
corporei (incluse le funzioni psicologiche)
Funzioni mentali (b1….)
Funzioni sensoriali e dolore (b2…)
Funzioni della voce e dell’eloquio (b3…)
Funzioni
dei
sistemi
cardiovascolare,
immunologico e dell’apparato respiratorio (b4…)
ematologico,
Funzioni dell’apparato digerente e dei sistemi metabolico ed
endocrino (b5…)
Funzioni genitourinarie e riproduttive (b6…)
Strutture corporee
sono le parti anatomiche del corpo come gli
organi, gli arti e le loro componenti
strutture del sistema nervoso (s1….)
occhio, orecchio e strutture correlate (s2…)
strutture coinvolte nella voce e nell’eloquio (s3…)
strutture dei sistemi cardiovascolare, ematologico, immunologico e
dell’apparato respiratorio (s4…)
strutture correlate all’apparato digerente e dei sistemi metabolico ed
endocrino (s5…)
strutture correlate all’apparato genitourinario e riproduttivo (s6…)
strutture correlate al movimento (s7…);
Cute e strutture correlate (s8…)
Attività e Partecipazione
Attività è l’esecuzione di un compito da parte di un individuo
Partecipazione è il coinvolgimento in una situazione di vita
apprendimento ed applicazione delle conoscenze (d1….)
compiti e richieste generali (d2…)
comunicazione (d3…)
mobilità (d4…)
cura della propria persona (d5…)
vita domestica (d6…)
interazioni e relazioni interpersonali (d7…);
aree di vita principali (d8…)
vita sociale, civile e di comunità (d9…)
Fattori ambientali e Fattori personali
Fattori ambientali costituiscono gli atteggiamenti, l’ambiente fisico
e sociale in cui le persone vivono e conducono la loro esistenza
Fattori ambientali:
prodotti e tecnologia (e1…)
ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati
dall’uomo (e2…)
relazioni e sostegno sociale (e3…)
atteggiamenti (e4…)
servizi, sistemi e politiche (e5…)
Una possibile lettura…
Funzioni
(0-4)
Σ(b1+b2+b3+…)/n =
Strutture
(0-4)
Σ (s1+s2+s3+…)/n
Attività e Partecipazione
(0-4)
Σ(d1+d2+d3+…)/n
Fattori ambientali
+/-
Una possibile lettura…
livello generale
caratterizzato da un numero (indice di
gravità da 0 a 4) che rappresenta il parametro globale di disabilità
in tutti gli ambiti (funzione, strutture, attività e partecipazione) e
che può essere ridotto o aumentato in rapporto ai fattori ambientali
livello specifico
caratterizzato da 4 numeri (indice di
gravità da 0 a 4) che rappresentano gli indici di disabilità dei
diversi domini: funzioni corporee, strutture, attività e
partecipazione
livello dettagliato
si analizzano i singoli item presenti in
ogni dominio ed il loro relativo indice di gravità