Endoscopia e biopsia Emma Aina S.O.C. ORL - Direttore R.Sorrentino Ospedale Civile SS.Antonio e Biagio e Cesare Arrigo 10/05/2013 1 Segni e sintomi DIAGNOSI PRECOCE Strumenti endoscopici non invasivi che permettono un’accurata definizione delle lesioni laringee Immagini endoscopiche utili alla pianificazione terapeutica 2 Tumori della laringe Invasività locale Metastatizzazione linfonodale Metastasi a distanza 10/05/2013 3 10/05/2013 4 Sintomatologia • • • • • • • Disfonia Tosse stizzosa Disfagia e voce da “patata in bocca” Otalgia trafittiva Dispnea Odinofagia Tosse con espettorato ematico 5 I TUMORI DELLA LARINGE Anatomia patologica Carcinoma a cellule squamose 90 % • • • Carcinoma epidermoide Carcinoma verrucoso Carcinoma a cellule fusate mori: • • • • • • • Adenocarcinoma Carcinoma adenoido-cistico Tumore mucoepidermoidale Sarcoma Linfoma Plasmocitoma Tumore neuroendocrino • Anamnesi (fumo, alcool, pat. concomitanti, familiarità) • E.O. generale (performance status) • E.O. locale Videolaringoscopia indiretta con ottiche rigide angolate Videofibrolaringoscopia indiretta N.B.I. Fluorescenza • Biopsia Sedazione (videolaringoscopia) Anestesia generale (microlaringoscopia) • Indagini radiologiche R.M. laringe – collo T.C. laringe – collo T.C. torace addome 7 Il nostro ambulatorio… 10/05/2013 8 Videofibrolaringoscopia indiretta Telecamere ad alta definzione (HDTV) STROBOSCOPIA Motilità cordale Assenza riduzione dell’onda mucosa Carattere infiltrativo o microinfiltrativo della lesione 10/05/2013 9 Schermo Stampante 10/05/2013 10 WORK UP ENDOSCOPICO DEL CARCINOMA LARINGEO La stadiazione endoscopica rappresenta l’esame più importante del percorso diagnostico delle neoplasie e pre-cancerosi laringee Armi a disposizione 1)Fibroscopio flessibile transnasale (inspirazione, fonazione, protusione della lingua, manovra del trombettiere ) Accurata ispezione delle false corde, delle corde vocali, dei ventricoli del Morgagni, dei seni piriformi, regione retrocricoidea, cono ipoglottico, tratto cervicale della trachea Regione delle 3 pliche e le vallecule glosso-epiglottiche 10/05/2013 11 VANTAGGI FIBROSCOPIA FLESSIBILE TRANSNASALE - Esecuzione in pz allettato o comatoso - Esecuzione in pz con intenso gag reflex - Esecuzione in bambini - Visualizzazione del piano glottico anche in caso di epiglottide ribattuta o ripiegata a ferro di cavallo 10/05/2013 12 WORK UP ENDOSCOPICO NEL CARCINOMA LARINGEO 2) OTTICHE RIGIDE Visione diretta o angolata (70-90-120 °) 3) LARINGOSTROBOSCOPIA 4) NBI narrow band imaging pulsante posto sul manipolo del fibroscopio : commutazione da white light a NBI Associato a telecamera ad alta definizione HDTV 5) ENDOSCOPIA AD AUTOFLUORESCENZA 13 AUTOFLUORESCENZA (AF) Caratteristiche spettrali di fluorescenza dipendono dalla composizione biochimica e dall’architettura istomorfologica dei tessuti Fluorofori endogeni contenute nei tessuti passano ad uno stato eccitato quando assorbono onde elettromagnetiche Tornano allo stato di riposo liberando fotoni (FLUORESCENZA) AF: differenziare il tessuto normale da quello patologico preneoplastico e tumorale (aree patologiche di superficie; patologie che interessano la superficie mucosa della laringe, ma non quelle sottomucose o profonde) FALSI NEGATIVI: lesioni con abbondante strato di ipercheratosi di superficie con effetto di copertura sul tessuto neoplastico sottostante 14 Autofluorescenza - Mucosa normale: classica cromaticità verde brillante - Lesioni benigne (polipi): cromaticità verde brillante - Lesioni displastiche e/o neoplastiche: riduzione della classica cromaticità e viraggio al blu-violetto - Ipercheratosi- leucoplachia: intensa autofluorescenza colore bianco-rosso - Laringite cronica : riduzione dell’autofluorescenza rispetto ai tessuti normali - Cicatrici, esiti di pregressi trattamenti chirurgici e pregressa RT: riduzione dell’autofluorescenza simile a quanto rilevato per lesioni neoplastiche e preneoplstiche 15 Leucoplachia c.v. sx 16 Limiti dell’AF Non ottenibile in fibrolaringoscopia flessibile transnasale (perdita di alcuni pz) Negativamente influenzato dalla ristrettezza anatomica dell’orofaringe in alcuni pz (immagini laringee scure e mal valutabili) Falsi positivi: pz pretrattati; cicatrici, flogosi, laringite cronica iperplastica Falsi negativi: ipercheratosi di superficie 17 NBI: Narrow Band Imaging Utilizzo della NBI in ORL Diagnosi precoce pre-operatoria, utilizzo diagnostico intra-operatorio e nel follow up oncologico “ Narrow baand imaging in endoscopic evaluation of the larynx”. Piazza C., Curr. Opin.Otolaryngol Head Neck Surg. 2012 Dec. 10/05/2013 18 NBI: come funziona? Mediante un doppio filtro seleziona esclusivamente due lunghezze d’onda pari a 415 e 540 mm (corrispondenti alla luce blu e alla luce verde) L’uso della luce blu e verde permette di visualizzare la superficie mucosa e la vascolarizzazione superficiale. La componente filtrata dall’NBI corrisponde infatti al picco di assorbimento dell’Hb. Enfatizza l’architettura vascolare della superficie mucosa Identifica le lesioni epiteliali precancerose e tumorali grazie alla loro caratteristica ipervascolarizzazione neoangiogenetica 19 Vasi sanguigni superficiali: blu scuro Vasi sanguigni sottomucosi: verdi Teconologia NBI ottimizzata accoppiando il sistema HDTV (risoluzioni molto più alte) AREA SOSPETTA: area brunastra ben demarcata dalla mucosa circostante caratterizzata da spot vascolari puntiformi e/o vasi serpiginosi ed irregolari Precoce detezione di evt persistenza o recidiva di malattia ed identificazioni di lesioni metacrone Minimizzare la possibilità di margini di resezione positivi 20 NBI HDTV-WL HDTV-NBI Sensibilità 61% 33% 98% Valore predittivo Positivo 83% 85% 86% Specificità 87% 95% 90% Valore predittivo negativo 88% 100% 88% Accuratezza 76% 64% 92% G.Peretti et al. 2007-2008 Clinica Orl Università degli Studi di Brescia 21 LIMITI NBI FALSI POSITIVI: biopsie ingiustificate Quadri di infiammazione acuta o esiti post – attinici Vasi più irregolari e densità maggiore nelle lesioni neoplastiche Curva di appendimento degli operatori Accurata valutazione del paziente durante il setting pre-operatorio in an locale 22 Quadro laringoscopico normale 10/05/2013 23 Displasia severa c.v. sinistra 10/05/2013 24 Carcinoma c.v. sinistra Carcinoma sovraglottico Carcinoma paraglottico destro 27 Carcinoma interaritenoideo 10/05/2013 28 Carcinoma plica ari-epiglottica sinistra 29 Displasia severa regione sovraglottica sinistra 30 Carcinoma laringeo 31 NBI INTRAOPERATORIO WORK UP PRE ed INTRA OPERATORIO • ESTENSIONE SUPERFICIALE DEL TUMORE (endoscopia) • ESTENSIONE PROFONDA DEL TUMORE (spazio paraglottico, spazio preepiglottico, scheletro cartilagineo, tessuti molli extralaringei) (endoscopia e imaging) Mobilità della corda vocale Mobilità dell’aritenoide Onda mucosa glottica (stroboscopia) 33 Multistep endoscopy - Laringoscopia indiretta con ottica rigida 70-90° o videoendoscopia flessibile con luce bianca allo xenon e con sorgente di luce stroboscopica - Laringoscopia indiretta ad AF con ottica rigida - Microlaringoscopia diretta HDTV con ottica rigida 0°-70° - Microlaringoscopia diretta ad AF con ottica rigida 0°- 70° E.Crosetti, G.Succo ENT department Martini Hospital Turin Acta Otorhinolaryngol Ital 2012 34 Microlaringoscopia diretta (MLD) - Posizionamento del laringoscopio - Valutazione sistematica con telescopi rigidi 0°-70° - Valutazione sistematica con AF diretta con telescopi 0°-70° - Posizionamento del microscopio operatorio con procedura diagnostica (biopsia) o terapeutica (exeresi con laser CO2 o strumenti freddi) 35 10/05/2013 37 10/05/2013 38 39 10/05/2013 40 ISTOLOGIA + - + 87 24 - 10 17 AF indiretta Sensibilità Specificità 89,6% 58,5% VPP 78,3% VPN 62,9% 41 ISTOLOGIA + Laringoscopia indiretta HDTV WL + stroboscopia Sensibilità 80,3% Specificità 59% - + 86 26 - 16 18 VPP VPN 76,7% 40,9% 42 + MULTISTEP ENDOSCOPY Laringoscopia indiretta HDTV WL + strobo-L + AF indiretta + Laringoscopia diretta HDTV WL AF diretta Sensibilità 97% Specificità 88,6% + - ISTOLOGIA - 99 39 3 5 VPP 96% VPN 95% 43 AF indiretta % HDTV WL + STROBO-L INDIRETTA % MULTISTEP ENDOSCOPY % SENSIBILITA’ 89,6 80,3 97 SPECIFICITA’ 58,5 59 88,6 VPP 78,3 76,7 96 VPN 62,9 40,9 95 E.Crosetti, G.Succo ENT department Martini Hospital Turin Acta Otorhinolaryngol Ital 2012 L’applicazione sistematica dell’endoscopia ad AF in corso di microlaringoscopia consente un migliore studio dell’estensione superficiale della lesione, in particolare dei bordi della stessa Migliore definizione dei margini superficiali di escissione GOLD STANDARD PROCEDURALE PER LA STADIAZIONE ENDOSCOPICA DEL CARCINOMA LARINGEO RIDURRE LA QUOTA DEI PAZIENTI SOTTOSTADIATI E SOPRASTADIATI in fase di pretrattamento E.Crosetti, G.Succo ENT department Martini Hospital Turin Acta Otorhinolaryngol Ital 2012 NBI –HTDV e Multistep Endoscopy AF: sovrapponibili in termini di sensibilità e specificità ACCERTAMENTO BIOPTICO MICROLARINGOSCOPIA DIRETTA IN SOSPENSIONE BIOPSIA DI LESIONI > STADIO T1 EXERESI - BIOPSIA PER LESIONI GLOTTICHE IN STADIO INIZIALE T1 o LESIONI PRECANCEROSE 46 10/05/2013 47 Le cordectomie funzionali (ELS, 2000) Nei T1a il muscolo vocale è infiltrato dal tumore solo nel 5,5% dei casi (Puxeddu R., Eur Arch Otol, 3/2009) tipo V tipo I – subepiteliale tipo II- sublegamentosa tipo III- transmuscolare tipo IV- sottopericondrale a – estesa alla corda vocale controlaterale b – estesa alla aritenoide c – estesa alla falsa corda d – estesa alla sottoglottide (max 1 cm.) Cordectomia Cordectomia tipo tipo II (sub-epiteliale) (sub-epiteliale) I TUMORI DELLA LARINGE Cordectomia Cordectomia tipo tipo IIII (sub-ligamentosa) (sub-ligamentosa) Cordectomia tipo III (transmuscolare) Cordectomia Cordectomia tipo tipo IV IV (completa/sottopericondrale) (completa/sottopericondrale) Cordectomia Cordectomia tipo tipo Va Va (estesa (estesaalla allacommissura commissuraant.) ant.) Cordectomia Cordectomia tipo tipo Vb Vb (estesa (estesa all’aritenoide) all’aritenoide) 10/05/2013 54 Cordectomia Cordectomia tipo tipo Vc Vc (estesa (estesa alla alla falsa falsa corda) corda) Cordectomia Cordectomia tipo tipo VI VI Per i tumori primitivi della commessura anteriore con o senza estensione ad una o ad entrambe le corde vocali Senza infiltrazione della cartilagine tiroidea 10/05/2013 56 TRATTAMENTO CON LASER CO2 DEL CARCINOMA GLOTTICO IN STADIO INIZALE EXERESI - BIOPSIA DELLA LESIONE CON FINALITA’ DIAGNOSTICO TERAPEUTICHE: CORDECTOMIA LASER CO2 Intubazione orotracheale con tubi laser Scelta del laringoscopio che garantisce la migliore esposizione del campo operatorio Utilizzo di ottiche rigide intra-operatorie per confermare la stadiazione57 LESIONI IN STADIO INIZIALE BIOPSIA - EXERESI LASER Ottimizzare in un unico tempo operatorio diagnosi e trattamento Carcinomi glottici più estesi con indicazione a cordectomia tipo III tipo IV Biopsia e pianificazione col pz del trattamento Esame istologico estemporaneo Trattamento diagnostico e curativo in un’unica seduta 58 CORDECTOMIE: indicazioni DISPLASIA CARCINOMA IN SITU T microinfiltrante T INFILTRANTE Casi già trattati con biopsia o decorticazione in altra sede CORDECTOMIA TIPO I CORDECTOMIA TIPO II CORDECTOMIA TIPO III CORDECTOMIA TIPO IV CORDECTOMIA NON INFERIORE AL III TIPO CORDECTOMIA LASER CO2: lo specimen operatorio è rimosso en bloc ORIENTATO e FIASSATO CON AGHI su supporto di polistirolo Fissato in formalina Margini colorati in china Valutazione dei MARGINI NEGATIVI distanza del tumore microscopicamente > 1 mm IN STRETTA PROSSIMITA’ distanza del tumore microscopicamente < 1 mm POSITIVI tumore presente nel margine esaminato 60 Discussione collegiale per la pianificazione terapeutica 10/05/2013 61 L’unione fa la forza... 62