I materiali possono essere: Amorfi: gli atomi sono disposti in modo disordinato nella struttura (come nello stato liquido) ad es. Vetri/materiali polimerici Cristallini: Gli atomi si dispongono in un pattern regolare ed è possibile individuare un’unità costitutiva (cella unitaria) che ripetuta in tre dimensioni descrive il cristallo Sistemi amorfi Si definiscono amorfi i sistemi in cui non vi è un ordine strutturale periodico Le molecole costituenti il solido risultano essere orientate in modo essenzialmente disordinato (casuale) tra loro M M M M M M M M M M M M M Sistemi cristallini Un solido è definito cristallino quando è possibile riconoscere in esso una regolarità strutturale (ordine spaziale) che si riproduce periodicamente nello spazio Lo stato solido Distinguiamo essenzialmente quattro classi di sistemi solidi in base ai legami che sussistono tra le loro particelle: Solidi Solidi Solidi Solidi ionici molecolari covalenti o reticolari metallici Solidi metallici metalli: sono costituiti da cationi metallici tenuti insieme da un mare di elettroni; malleabili,duttili, conducono l'elettricità ed il calore Legame metallico Opacità e lucentezza Densità elevata Conducibilità elettrica e termica Duri, duttili, malleabili, elastici Struttura compatta Struttura esagonale compatta Numero di coordinazione 12 Struttura cubica compatta Numero di coordinazione 12 Lega di sostituzione Conducibilità elettrica e termica inferiori Lega interstiziale rA ≤ 60% rB Reticoli di Bravais Il tipo di cella elementare adottato da un metallo si determina mediante misure di densità Solidi ionici Sono contraddistinti essenzialmente dalle seguenti proprietà: Cristallini Fragili Altobollenti Conduttori allo stato fuso NaCl, KNO3, CuSO4·5H2O Numero di coordinazione 6,6 Numero di coordinazione 8,8 Solidi molecolari BeCl2, S8, P4, I2, ghiaccio, glucosio Sono solidi in cui, nel caso cristallino, le unità molecolari si impaccano ordinatamente in un reticolo cristallino (si riscontra periodicità spaziale) e sono tenute insieme dalle diverse interazioni intermolecolari operanti nel cristallo. Solidi covalenti Diamante Grafite Sono strutture costituite da un reticolo indefinito di atomi legati fra loro in modo covalente, come ad esempio avviene per gli atomi di carbonio negli allotropi del diamante e dei piani reticolari della grafite. Fase nematica Fase smectica Fase colesterica Cristalli liquidi Liotropici Lo stato liquido Le molecole dei liquidi sono a contatto tra loro, dato che le interazioni sono più forti che nei gas, ma libere di scorrere e rotolare rispetto alle proprie vicine. All'aumentare delle interazioni aumenta viscosità del liquido, fino alla solidificazione. la In un recipiente chiuso: Vevaporazione = Vcondensazione Quando si raggiungono le condizioni di equilibrio, la pressione esercitata dalle molecole nella fase vapore è chiamata Pressione di vapore del liquido. Equazione di Clausius-Clapeyron Si definisce viscosità di un liquido la sua resistenza allo scorrimento Lo zolfo fa eccezione!