1. - Docenti.unina

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GOVERNO DEL TERRITORIO
U.O.D. 53.09.06 Sistema Informativo Territoriale
I servizi informativi integrati
per la gestione del territorio
in regione Campania
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brevi cenni normativi...
Legge Regionale n.16 del dicembre 2004 all’ art. 17
Istituisce il Sistema Informativo Territoriale Regionale presso la Direzione del Territorio - con i seguenti compiti:
a) acquisire e fornire gli elementi conoscitivi indispensabili
per le scelte di programmazione territoriale generale e
settoriale
b) acquisire e fornire le informazioni a supporto di studi
scientifici e ricerche a carattere fisico, geomorfologico,
pedologico,
agroforestale,
antropico,
urbanistico,
paesaggistico-ambientale e, in generale, di uso del suolo
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… brevi cenni normativi ...
c) realizzare una banca dati relazionale;
d) realizzare il repertorio cartografico ed aerofotografico
regionale, previa ricognizione della dotazione cartografica ed
aerofotografica esistente presso le strutture regionali e gli enti
locali;
e) predisporre ed aggiornare la carta unica del territorio, nella
quale sono recepite le prescrizioni relative alla regolazione
dell'uso del suolo e delle sue risorse e i vincoli territoriali,
paesaggistici ed ambientali.
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… brevi cenni normativi
Legge Regionale n.13 del 2008 all’art. 9
… Gli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica sono
realizzati su basi cartografiche omogenee fornite dal Sistema
Informativo Territoriale (SIT) di cui alla legge regionale n.16/2004,
articolo 17, ovvero realizzate a cura degli enti territoriali sulla base
delle specifiche tecniche fornite dal SIT.
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Gli organi cartografici dello Stato
Ai sensi dell’articolo 1 della Legge 2-2-60 n. 68
sono organi cartografici dello Stato:
1. L’Istituto Geografico Militare (IGM)
2. L’Istituto Idrografico della Marina;
3. La sezione fotocartografica dello Stato Maggiore Aeronautica;
4. L’amministrazione del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali;
5. Il Servizio Geologico Nazionale.
Alle Regioni è demandato il compito della redazione di cartografia
tecnica a grande scala con denominatore 5.000 e 10.000.
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1998
Un po’ di storia della cartografia in Campania
La Regione Campania ha realizzato la Carta Tecnica Regionale
Numerica alla scala 1:5.000 (CTRN 5k edizione 1998).
2004
La CTRN 5k è stata aggiornata in maniera speditiva sulla base
del volo 2004 e sono state acquisite le ortofoto, alla scala
1:5.000 (progetto O.R.CA.)
2006
2008
Nell’ambito del progetto PR5SIT,è stato realizzato il Data
Base Topografico 5k, mediante conversione della CTRN 5k
edizione 2004.
Mediante la stipula della convenzione con l’Agenzia del
Territorio è stato realizzato il sistema di interscambio per la
condivisione dei dati catastali (riuso SIGMATER). Attualmente
sono presenti nel sistema la maggior parte dei comuni delle
provincie di Napoli e Benevento, e sono programmati i restanti
comuni delle provincie di Salerno, Caserta e Avellino.
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Un po’ di storia della cartografia in Campania
2011
2015
A seguito dell’adesione alla convenzione del CISIS, per il riuso
delle ortofoto AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) ,
sono state acquisite le ortofoto alla scala 1:10.000 a colori del
volo 2008 ed i fotogrammi e le ortofoto, alla stessa scala e con
pixel 50 cm, per l’anno 2011 (disponibili per i soli enti pubblici)
Sono state acquisite le ortofoto, del nuovo volo AGEA 2014 con
pixel 50 cm, per le province di Benevento, Avellino e Salerno e
con pixel 20 cm per le province di Napoli e Caserta.
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CISIS
Centro Interregionale Sistemi Informatici Statistici
è un associazione tra le Regioni e le Province autonome che si costituisce nel 1989 in
qualità di organo tecnico della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province
Autonome per le materie Sistemi Informatici, Geografici e Statistici,
al fine di garantire un efficace coordinamento di strumenti informativi e geografici e di
informazione statistica, nonché per assicurare il miglior raccordo tra le regioni, lo stato e
gli enti locali
Le funzioni del Centro possono essere ricondotte alle seguenti tipologie:
• attività di supporto e di istruttoria tecnica per la Conferenza dei Presidenti
• attività di raccordo e di confronto tecnico con le altre realtà istituzionali
• attività di confronto e di collaborazione tra le regioni per:
- attuazione e sviluppo dei sistemi informatici geografici e statistici
- realizzazione di "prodotti" di interesse generale
- realizzazione di iniziative di informazione e di formazione
- supporto a esigenze specifiche di uno o più soci.
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Il CISIS
opera per le singole materie di competenza esclusiva e congiunta attraverso tre
Comitati Permanenti ( Informatico, Geografico e Statistico) che
approvano
le singole intese tecniche che interessano gli Associati in rapporto alle strutture
dell’amministrazione centrale dello Stato e di altri Enti nonchè gli schemi di
determinazioni che, per la loro specifica rilevanza nello sviluppo dei rapporti StatoRegioni-Enti locali, richiedono la discussione e ratifica delle stesse in sede di
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
predispongono
i pareri di carattere tecnico relativi ai documenti sottoposti all'approvazione della
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome , i programmi di attività, le
relazioni sull’attività svolta e i rendiconti per il bilancio del CISIS.
Indicano
per la materia di competenza i rappresentanti regionali presso gli organismi
istituzionali all’interno dei quali sia prevista una rappresentanza regionale di
competenza del Centro.
Al fine di promuovere iniziative volte a favorire il confronto tecnico fra le diverse
esperienze regionali I Comitati Permanenti possono costituire appositi Gruppi di
Lavoro.
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Il CISIS
In applicazione dell’ Accordo sul Progetto per il Sistema Cartografico
di Riferimento tra il 2000 e il 2005 ha ricoperto il ruolo di
responsabile delle attività di supporto relative alle Regioni
meridionali -Ob. 1
Nell'ultima fase del progetto ha assemblato in un unico database
nazionale i singoli database regionali delle reti viabilità
stradale/ferroviaria e reticolo idrografico: Strati Prioritari 10k
«DB Prior»
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Ultime attività in cartografia
2015
2015
E’ stata aggiornata la cartografia all’anno 2011 con relativa
realizzazione e ricodifica alle nuove specifiche GEOUML del DB
Topografico 5K
– PR5SIT III
E’ in fase di realizzazione la derivazione del DB topografico 25k
e relativa cartografia alla scala 25k/50k a partire dal DB
Topografico 5k mediante procedure semi-automatiche
– PR5SIT IV
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cartografia precedente agli anni ‘90
Per diversi anni, la copertura cartografica della Regione Campania è stata
costituita esclusivamente da cartografia dell’Istituto Geografico Militare, alla
scala 1:25.000, edizione 1954, aggiornata tra il 1980 ed il 1992 dalla Regione
Campania.
Per esigenze di programmazione la Regione Campania negli anni ‘90, dovendo
acquisire in tempi brevi la conoscenza delle trasformazioni territoriali avvenute
sull’intero territorio regionale, ha realizzato un ortofotopiano da satellite alla
scala 1:25.000 con riprese satellitari acquisite dalla società Telespazio
Carta tecnica 1:25.000 ( agg. dal 1980 al 1992)
Ortofotopiano da satellite alla scala 1:25.000 con
sovrapposizione della C.T.R.
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Tagli cartografici regione Campania
Numero elementi alla scala 1: 5.000 = 1.569
Numero elementi alla scala 1:10.000 = 425
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ortofoto : edizioni 1998 e 2004
Nel 2001 la Regione Campania ha acquisito la licenza d’uso della
orto-fotocarta alla scala 1:10.000 e 1:25.000 del Programma “IT 2000” della
C.G.R. di Parma relative al rilievo 1998.
Nel 2008 la Regione Campania ha reso disponibili le orto-immagini alla
scala 1:5.000, relative al volo 2004, del Progetto O.R.CA. (Ortoimmagini
Regione Campania).
Particolare dall’Ortofoto “IT 2000” in scala 1:10.000
Particolare dall’Ortofoto “ORCA” in scala 1:5.000
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cartografia edizione 1998 ed aggiornamento 2004
Nel 1998 la Regione Campania ha acquisito la ripresa aereofotogrammetrica
dell’intero territorio regionale ed ha restituito la cartografia in formato
numerico alla scala 1:5.000 delle province di Avellino, Benevento, Caserta e
Salerno. La restituzione cartografica è stata ultimata nel 2003. Per la provincia
di Napoli la restituzione è stata effettuata dall’Amministrazione Provinciale di
Napoli.
Tutta la cartografia è stata aggiornata sulla base del volo eseguito nel 20042005 ed è in formato CAD.
Carta Tecnica Regionale 1:5.000
(edizione 1998) – dettaglio dal
file vettoriale
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ortofoto edizioni 2008 e 2011
Nel 2013 la Regione Campania ha acquisito in riuso dall’Agea le
ortofoto alla scala 1:10.000 del rilievo 2008 ed i fotogrammi e le
ortofoto del rilievo 2011
Particolare dall’Ortofoto Agea 2008 in scala 1:10.000
Particolare dall’Ortofoto agea 2011 in scala 1:10.000
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ortofoto edizione 2014
La Regione Campania ha acquisito in riuso dall’Agea le ortofoto
alla scala 1:10.000 pixel 50 cm per le province di Avellino,
Benevento e Salerno ed 1:5.000 pixel 20 cm per le province di
Caserta e Napoli.
Particolare dall’Ortofoto AGEA 2014 in scala
1:5.000
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Fotogramma edizione 2014 pixel 20 cm
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Anno 2015 Cartografia edizione 2011
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Approfondimento
Informazione Geografica
DataBase Geotopografico
Decreti ministeriali
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Decreti Ministeriali 10 novembre 2011
Sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 48 del 27 febbraio 2012 - Serie generale del 10 novembre 2011 sono stati pubblicati i primi quattro Decreti
Ministeriali sull’informazione geografica:
1. Adozione del Sistema di riferimento geodetico nazionale
2.Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei
database geotopografici.
3.Regole tecniche per la definizione del contenuto del Repertorio
nazionale dei dati territoriali, nonché delle modalità di prima costituzione e
di aggiornamento dello stesso.
4.Regole tecniche per la formazione, la documentazione e lo scambio di
ortofoto digitali alla scala nominale 1:10.000.
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1. Adozione del Sistema di riferimento geodetico nazionale.
il decreto definisce, ai sensi dell'art. 59, comma 5, del decreto
legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, il Sistema
di riferimento geodetico nazionale per la documentazione, la fruibilità e
lo scambio di dati territoriali fra le amministrazioni centrali, regionali e
locali.
Il decreto definisce, altresì, le regole tecniche relative alle reti di
stazioni permanenti che forniscono servizi di posizionamento in tempo
reale.
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1. Adozione del Sistema di riferimento geodetico nazionale.
Art. 2 Sistema di Riferimento Geodetico Nazionale
1. A decorrere dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana del presente decreto, il Sistema di riferimento
geodetico
nazionale
adottato
dalle
amministrazioni italiane e'
costituito dalla realizzazione ETRF2000 - all'epoca 2008.0 - del
Sistema
di
riferimento
nell'anno
2009
geodetico
dall'Istituto
europeo
Geografico
ETRS89, ottenuta
Militare,
mediante
l'individuazione delle stazioni permanenti l'acquisizione dei dati ed il
calcolo della Rete Dinamica Nazionale.
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IGS
EUREF
RETI DI STAZIONI GNSS
PERMANENTI OPERANTI 24/24h
IGS = International GPS Service for
Geodynamics
EUREF = European Reference
Organisation
ASI = Agenzia Spaziale Italiana
ASI
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IL SISTEMA DI RIFERIMENTO ITALIANO
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Fino alla fine del 2008 (per la precisione fino a gennaio del 2009) il
sistema di riferimento italiano era la rete IGM95.
IGM95 ha materializzato l’ETRS89 per l’Italia
Da gennaio 2009 il nuovo sistema di riferimento italiano è la
Rete Dinamica Nazionale (RDN)
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Il sistema di riferimento italiano è materializzato da 100 stazioni GNSS
permanenti le cui coordinate sono in:
ETRF 2000
(2008.0)
Le coordinate delle stazioni sono state calcolate in ETRF2000
all’epoca t=2008.0
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RDN
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1. Adozione del Sistema di riferimento geodetico nazionale.
Per il passaggio dai vari sistemi di riferimento al nuovo sistema di
riferimento il CISIS*, insieme all’IGM, ha realizzato il software di
conversione «Convergo» che è distribuibile gratuitamente solo per le
amministrazioni pubbliche.
Il CISIS è un associazione tra le Regioni e le Province autonome che si costituisce nel
1989 in qualità di organo tecnico della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle
Province Autonome per le materie Sistemi Informatici, Geografici e Statistici, al fine di
garantire un efficace coordinamento di strumenti informativi e geografici e di informazione
statistica, nonché per assicurare il miglior raccordo tra le regioni, lo stato e gli enti locali;
http://www.centrointerregionale-gis.it/
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1. Adozione del Sistema di riferimento geodetico nazionale.
La regione Campania ha realizzato una rete di 16 stazioni permanenti
GPS/Glonass che rileva sia i dati provenienti dalla rete di satelliti
americani, sia quelli provenienti dalla rete di satelliti russi.
Nell’ambito della RDN la regione Campania contribuisce con due
stazioni permanenti
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•
16 Stazioni Permanenti GPS + Glonass
•
Server virtuali
•
Software MeridianaSat per la gestione delle Stazioni
•
Software GNSMART per il calcolo di Rete e la distribuzione dei
servizi
•
Sito Web
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rete
server
RTK
POST-ELABORAZIONE
INTERNET
utenti
DATI
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Ricevitore
Antenna
Alimentatore
Batteria
(5 gg di autonomia)
Sistema per la
stabilizzazione della
temperatura interna
LAYOUT DI UNA STAZIONE PERMANENTE
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ACCESSO AL SERVIZIO
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2. Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei
database geotopografici….
Art. 2 Data base topografico
A decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto, i database
geotopografici costituiscono la base informativa territoriale delle
amministrazioni pubbliche, per la raccolta e la gestione dei dati
territoriali individuati e definiti negli allegati 1 e 2 del decreto
stesso.
Queste regole valgono sia per i DB topografici alle scale 1.000 2.000 che alle scale 5.000 – 10.000.
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2. …. Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto
dei database geotopografici.
Art. 2 Data base topografico
La regione Campania ha prodotto il DB topografico alla scala
1:5.000 secondo le specifiche intesa GIS del 2006
trasformando la CTRN anno 2004 in DBT.
Oggi il DB Topografico è stato adeguato alle specifiche 2011 e le
informazioni topografiche sono state aggiornate al 2011
attraverso i fotogrammi del volo AGEA (Agenzia per le
Erogazioni in Agricoltura) 2011.
Il CISIS ed il Politecnico di Milano hanno prodotto due strumenti,
uno per la definizione delle specifiche di contenuto del DB
Topografico «GeoUML Catalogue», ed uno per la verifica del
corretto popolamento del contenuto del DB Topografico
«GeoUML Validator».
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3. Regole tecniche per la definizione del contenuto del Repertorio
nazionale dei dati territoriali, nonché delle modalità di prima
costituzione e di aggiornamento dello stesso.
Il Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali è lo strumento per
ricercare, attraverso i metadati, i dati territoriali - e i relativi
servizi - disponibili presso le Pubbliche Amministrazioni, per
valutarne l’idoneità allo scopo e ottenere le opportune
indicazioni sulle loro condizioni di accesso e utilizzo.
I layer disponibili attualmente sul geoportale della regione
Campania sono dotati di metadati ed inseriti nel Repertorio
Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT).
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4. Regole tecniche per la formazione, la documentazione e lo scambio
di ortofoto digitali alla scala 1:10.000.
Il presente decreto definisce, ai sensi dell’art. 59, comma 5, del
decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive
modificazioni, le regole tecniche per la formazione, la
documentazione e lo scambio della seguente tipologia di dati
territoriali: ortofoto digitali alla scala nominale 1:10.000.
Le amministrazioni producono, acquisiscono o validano ortofoto
digitali alla scala nominale 1:10.000 e prodotti intermedi,
secondo le specifiche tecniche approvate dal Comitato e
riportate negli allegati 1 e 2, che costituiscono parte integrante
del presente decreto.
La regione Campania rende disponibili ortofoto degli anni 2004,
2008, 2011 e 2014 prodotte secondo le specifiche.
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fine prima parte