BOLLETTINO FITOSANITARIO n°4 - 3 Maggio 2017 Coop. Euro-Ortofrutticola del Trigno RODILEGNO ROSSO E’ il momento di installare le trappole per il monitoraggio o per la cattura massale del rodilegno rosso (Cossus cossus). Chi le ha già installate lo scorso anno, può contattare l’ufficio tecnico per la consegna dei nuovi feromoni. Coloro che osservano nel proprio impianto piante deperite con la caratteristica “rosura” (segatura) alla base della pianta, possono richiedere un sopralluogo. PESCO Fase fenologica: ingrossamento frutti. Situazione fitosanitaria: osservate infezioni di oidio su nettarine; si continuano a rilevare nuove infezioni di bolla e corineo; non si nota un incremento delle infestazioni di afide verde; è iniziato il volo dell’anarsia. Difesa: dato l’andamento climatico predisponente, porre particolare attenzione a rilevare le infezioni oidiche in atto, per intervenire con prodotti endoterapici misti a zolfo. Seguire l’evoluzione delle infestazioni di afidi per valutare la necessità di intervenire. . SUSINO Fase fenologica: ingrossamento frutti. Situazione fitosanitaria: è iniziato il volo dell’anarsia mentre la Cydia funebrana fa registrare una diminuzione del numero di catture. Rilevati in diversi impianti danni da oplocampa, riconoscibili dal foro di uscita della larva. Tale foro, del diametro di 2-3 mm non va confuso con quello praticato dalla cidia e dall’anarsia, molto più piccolo e pieno di gomma e escrementi. Difesa: nei susineti in cui non si effettua la confusione sessuale, per i trattamenti nei confronti dell’anarsia e della cidia si consiglia di attendere per intervenire sulla base di ulteriori informazioni sull’andamento dei voli. In caso di danni da oplocampa, si precisa che non è di alcuna utilità effettuare trattamenti specifici in questa fase. ALBICOCCO Fase fenologica: ingrossamento frutti. Situazione fitosanitaria: prime catture di anarsia; in qualche impianto infezioni di batteriosi sui frutti. Difesa: porre attenzione a rilevare le prime infezioni di oidio per intervenire tempestivamente. . Bollettino fitosanitario 2017_4 - Coop. Euro-Ortofrutticola del Trigno 1/2 CILIEGIO Fase fenologica: ingrossamento frutti – inizio invaiatura. Difesa: impostare la difesa nei confronti della mosca in funzione della presunta epoca di raccolta; a inizio invaiatura impiegare fosmet, thiametoxan, imidacloprid e successivamente etofenprox o spinosad (entrambi 7 giorni di carenza). Nei confronti del moscerino (Drosophila suzukii) gli unici principi attivi registrati sono acetamiprid (14 gg. carenza) e deltametrina (7 gg. di carenza). OLIVO Fase fenologica: mignole visibili. Situazione fitosanitaria: osservate erosioni da margaronia sui giovani germogli e caratteristiche erosioni da oziorrinco sulle foglie. Difesa: il controllo dell’oziorrinco e della margaronia si può rendere necessario nei giovani impianti. E’ opportuno impedire la risalita degli adulti di oziorrinco sulle piante applicando al tronco fasce adesive o di lana di roccia. Il trattamento nei confronti delle larve di margaronia è efficace solo se fatto all’inizio dell’infestazione, intervenendo su larve giovani con prodotti a base di Bacillus thuringiensis var. Aizawai. Negli impianti con infezioni di occhio di pavone intervenire, in concomitanza di periodi piovosi, con rameici o dodina. VITE Fase fenologica: grappolini distesi – bottoni fiorali separati (varietà precoci). Situazione fitosanitaria: in diversi impianti osservati sintomi di erinosi (rigonfiamenti della lamina fogliare con abbondante formazione di peli biancastri sulla pagina inferiore). Difesa: nei confronti dell’erinosi, generalmente non è necessario effettuare interventi specifici. Lo zolfo che sarà impiegato successivamente come antioidico sarà efficace anche contro questa avversità. Nei vigneti affetti da escoriosi, intervenire nelle prime fasi vegetative con mancozeb, metiram o propineb, in particolare su quelli dove si sono verificate ferite provocate dalla grandine. In previsione di eventi piovosi intervenire contro la peronospora con prodotti endoterapici misti a prodotti a bassa dilavabilità o di contatto. Nei confronti dell’oidio impiegare prodotti di copertura. Bollettino fitosanitario 2017_4 - Coop. Euro-Ortofrutticola del Trigno 2/2