BOLLETTINO FITOSANITARIO n°3 - 26 Aprile 2017 Coop. Euro-Ortofrutticola del Trigno RODILEGNO ROSSO E’ il momento di installare le trappole per il monitoraggio o per la cattura massale del rodilegno rosso (Cossus cossus). Chi le ha già installate lo scorso anno, può contattare l’ufficio tecnico per la consegna dei nuovi feromoni. Coloro che osservano nel proprio impianto piante deperite con la caratteristica “rosura” (segatura) alla base della pianta, possono richiedere un sopralluogo. PESCO Fase fenologica: ingrossamento frutti. Situazione fitosanitaria: si continua ad osservare sporadicamente sintomi di bolla e corineo, colonie di afide verde sui germogli, presenti con maggiore evidenza nei pescheti a conduzione biologica. Difesa: sulle nettarine e sulle percoche porre attenzione a rilevare le prime infezioni di oidio per intervenire tempestivamente. Seguire l’evoluzione delle infestazioni di afidi per valutare la necessità di intervenire. Nei pescheti a conduzione biologica, in presenza di bolla, intervenire con rameici, impiegando formulati ammessi per i trattamenti in vegetazione e rispettando scrupolosamente le indicazioni fornite in etichetta, in modo da evitare effetti fitotossici. In presenza di afidi, intervenire con piretrine naturali, sali di potassio o azadiractina. ALBICOCCO Fase fenologica: ingrossamento frutti. Situazione fitosanitaria: si continua ad osservare disseccamenti ed emissioni di gomma causati da monilia in impianti non adeguatamente protetti nel periodo pre – post-fiorale. Difesa: porre attenzione a rilevare le prime infezioni di oidio per intervenire tempestivamente. . SUSINO Fase fenologica: ingrossamento frutti. Situazione fitosanitaria: continua il volo della prima generazione della Cydia funebrana. Difesa: i trattamenti nei confronti di questa generazione della cidia sono giustificati solo in caso di scarsa allegagione. Bollettino fitosanitario 2017_3 - Coop. Euro-Ortofrutticola del Trigno 1/2 CILIEGIO Fase fenologica: ingrossamento frutti – inizio invaiatura. Situazione fitosanitaria: osservate colonie di afide nero sulle foglie. Difesa: seguire l’evoluzione delle infestazioni di afidi e intervenire al superamento della soglia del 3% di organi infestati. OLIVO Fase fenologica: mignole visibili. Situazione fitosanitaria: osservate erosioni da margaronia sui giovani germogli e caratteristiche erosioni da oziorrinco sulle foglie. Difesa: il controllo dell’oziorrinco e della margaronia si può rendere necessario nei giovani impianti. E’ opportuno impedire la risalita degli adulti di oziorrinco sulle piante applicando al tronco fasce adesive o di lana di roccia. Il trattamento nei confronti delle larve di margaronia è efficace solo se fatto all’inizio dell’infestazione, intervenendo su larve giovani con prodotti a base di Bacillus thuringiensis var. Aizawai. Negli impianti con infezioni di occhio di pavone intervenire, in concomitanza di periodi piovosi, con rameici o dodina. Negli oliveti dove è presente la rogna è opportuno disinfettare tempestivamente con prodotti rameici le ferite provocate dalla recente grandinata. VITE Fase fenologica: grappolini visibili – grappolini distesi (varietà precoci). Situazione fitosanitaria: in diversi impianti osservati sintomi di erinosi (rigonfiamenti della lamina fogliare con abbondante formazione di peli biancastri sulla pagina inferiore). Difesa: nei confronti dell’erinosi, generalmente non è necessario effettuare interventi specifici. Lo zolfo che sarà impiegato successivamente come antioidico sarà efficace anche contro questa avversità. Nei vigneti affetti da escoriosi, intervenire nelle prime fasi vegetative con mancozeb, metiram o propineb, in particolare su quelli dove si sono verificate ferite provocate dalla grandine. Bollettino fitosanitario 2017_3 - Coop. Euro-Ortofrutticola del Trigno 2/2