Sareste il «proprietario ideale» di un bene culturale architettonico?

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Heimatschutz Patrimoine 4/08 |
Prova di autovalutazione
Sareste il «proprietario ideale» di
un bene culturale architettonico?
Peter Egli, Heimatschutz Svizzera, Zurigo
I beni culturali architettonici sono edifici speciali che hanno bisogno di proprietari altrettanto speciali. La prova di autovalutazione qui proposta, e
che fa riferimento al primo articolo dell’inserto Il principio del proprietario ideale, intende saggiare la vostra idoneità e il piacere che provereste a
essere proprietari di un cosiddetto «monumento storico».
A.
Dopo aver visto la partita della vostra squadra del cuore, auspichereste un rinforzo. Quale giocatore scegliereste?
L’attaccante A si è rivelato un ottimo giocatore e ha segnato due reti,
era sempre al posto giusto ed è stato l’elemento determinante della
squadra.
Il giocatore B è a volte assente dalla trama del gioco, ma dimostra
di avere buoni piedi e ottima visione del gioco. È lui che ha servito
magistralmente la palla per una rete.
Il giocatore C ha disputato una buona partita, concentrato, sa giocare per la squadra e fornire un buon apporto alla difesa.
B.
Vostra figlia vi parla di un compagno di scuola che ama starsene
nel suo brodo e per questo viene spesso tirato in giro.
Rispondete a vostra figlia che anche voi trovate il ragazzo un po’
strano, e che lei sarebbe meglio lasciarlo perdere.
Pensate che vostra figlia stia esagerando e le spiegate che la tendenza a starsene per proprio conto è solo una fase che col tempo
passa.
Rispondete a vostra figlia che il ragazzo ha probabilmente altri
interessi e le suggerite di provare a conoscerlo un po’ più da vicino.
C.
Quando fu fondata la Svizzera?
→ Molti edifici celano, come molti giocatori, un potenziale inespresso. A volte, l’investimento migliore non è
quello suggerito dall’offerta migliore o dal cosiddetto
«valore sicuro». La disponibilità al rischio, la curiosità
e un modo di pensare anticonformista aiutano a svelare
e a valorizzare il potenziale racchiuso in un monumento
storico.
→ Molti edifici, come molte persone, non svelano di
primo acchito che cosa hanno dentro. Saper prendere le
distanze da pregiudizi e idee correnti, non spaventarsi
di fronte alle difficoltà è il modo giusto per scoprire le
qualità di un edificio o di una persona. La capacità di
giudicare una situazione senza preconcetti è una delle
caratteristiche del proprietario ideale.
→ Nella sua forma attuale di stato federale, la Svizzera
esiste dal 1848. Precorritrici della Svizzera moderna
furono la Confederazione di Stati creata alla fine del
XIII secolo, la Repubblica Elvetica tra il 1798 e il 1803,
e la Confederazione Elvetica a partire dal 1815. Un
proprietario ideale deve saper confrontarsi con la storia,
altrimenti è difficile che sappia cogliere il valore insito
in un bene architettonico.
1291
1848
Non lo so e non mi interessa.
La statua di Guglielmo Tell sulla Piazza
del Municipio ad Altdorf
(foto C. Hirtler)
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D.
Su quanti soldi potete contare?
Il vostro reddito vi basta appena. Vi piace vivere in una vecchia
costruzione perché l’affitto è modesto.
La vostra situazione finanziaria è eccellente e considerate gli immobili un ottimo investimento.
Appartenete al ceto medio e coi vostri risparmi potrete presto permettervi una casa vostra.
E.
C’è un rustico in vendita che vi piacerebbe trasformare in casa di
vacanza, ma che così com’è non vi offre spazio a sufficienza.
Vi guardate in giro per vedere se il mercato offre qualcosa più
aderente alle vostre esigenze.
Lo acquistate lo stesso e lo trasformate fino a ottenere quello che
volete.
Lo acquistate e modificate le vostre esigenze in funzione di quanto
lo stabile può darvi.
F.
Avete le mani d’oro?
Piantare un chiodo in casa non è un problema per voi. Per il materiale, fate capo a un commercio specializzato di materiali edili.
In questo genere di cose siete una frana e preferite delegare i compiti all’architetto e agli artigiani.
Vi piace fare quel che siete capaci di fare e, non essendo tuttologi,
accettate di buon grado un consiglio di chi ne sa più di voi.
→ Una persona facoltosa può sicuramente disporre dei
mezzi finanziari necessari per la manutenzione
dell’edificio. Ma troppi soldi conducono spesso a troppi
sacrifici inutili. I soldi da soli non bastano: occorre che
il proprietario sappia apprezzare la sostanza architettonica e agire con rispetto per valorizzarla..
→ Se un edificio non corrisponde alla destinazione che
si vuole dargli, occorre cambiare l’uno o l’altra. Un
intervento troppo invasivo può pregiudicare la struttura
di un monumento e, per di più, nemmeno bastare se le
vostre esigenze sono eccessive. In tal caso, è più sensato
cercare un’altra costruzione più consona alla bisogna.
→ Saper lavorare con le mani e capire un po’ di costruzioni sono due benvenuti vantaggi per un proprietario
ideale. Troppa iniziativa personale e capacità non eccelse possono tuttavia danneggiare il monumento. Sentire
gli esperti in materia non fa male a nessuno, anche
perché non è detto che un proprietario ideale debba per
forza essere anche un abile artigiano.
(foto M. Arnold)
G.
Vi preoccupate del consumo energetico della vostra dimora?
No, l’importante è che ci si stia bene e al caldo.
Sì, fermo restando che la soluzione ottimale si ottiene facendo in
modo che i provvedimenti più idonei non penalizzino la sostanza
originale.
Sì, gli standard Minergie sono il massimo anche per i vecchi edifici.
→ Per i risanamenti energetici di stabili protetti, è
necessario trovare soluzioni specifiche. Chi persegue la
massima efficienza energetica entra in conflitto con la
conservazione del monumento. Un proprietario ideale è
conscio di questa realtà ed è disposto a trovare un
compromesso.
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H.
Le imposte dell’edificio sono in legno verniciato
Siete contenti che l’edificio abbia ancora imposte d’epoca a le riverniciate quand’è necessario.
Le sostituite con imposte di alluminio più pratiche e meno bisognose di manutenzione.
Il materiale delle imposte è indifferente, l’importante è che facciano il loro dovere.
→ Se le imposte di legno vengono regolarmente verniciate, svolgono egregiamente la loro funzione per molti
anni. È più semplice proteggere un edificio da eventuali danneggiamenti che ripararli a danno avvenuto. La
manutenzione costante è il metodo migliore per conservare un bene architettonico.
I.
Un vostro amico progetta di sostituire la cucina esistente in una
secolare casa di legno con una moderna cucina a incasso. (foto)
(foto D. Wehrli)
Secondo voi non ha senso conservare i resti della vecchia cucina.
Vi piace il connubio vecchio-nuovo che sortisce una combinazione
originale.
Considerate un intervento del genere inappropriato, poiché la tecnica moderna non ha nulla a che vedere con un monumento storico.
Valutazione
Autoclassificate il vostro atteggiamento sulla scala di valutazione qui
sotto. Pensate di essere un proprietario ideale o inadeguato?
→ L’impiego di talune tecniche moderne può rivelarsi
un’ottima soluzione. Occorre soppesare i desideri di chi
vi abiterà e l’ampiezza degli interventi. Un proprietario
ideale deve apprezzare le qualità tramandate e amare il
suo bene. Il valore di monumento va oltre quello di
mercato..