Letteratura e dialetti.p65

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l e t t e r at u r a
e dialetti
r i v i sta i n t e r na z i ona l e
annuale diretto da
pietro gibellini · renato martinoni
gianni oliva · giovanni tesio
· 2008
PISA · ROMA
FABRIZIO SERRA · EDITORE
MMVIII
Direttori
Pietro Gibellini · Renato Martinoni
Gianni Oliva · Giovanni Tesio
Comitato scientifico
Fabio Cossutta · Lucio Felici · Tiziana Pir as
Gilberto Pizzamiglio · Piermario Vescovo
Giuseppe Zaccaria
Redazione
Alessandro Cinquegrani · Nicola Di Nino
F r a n c e s co M e r eta · Fa b i o Pag l i cc i a
Fabio Pavone · Fabio Prevignano
Edoardo Ripari · Matteo Vercesi
*
S i è scritto giustamente che la letteratura italiana è l’unica
in cui il dialetto faccia visceralmente corpo con la lingua. In
effetti, privarla delle opere di Ruzante e Basile, di Meli e
Calvo, di Porta e Belli, di Pascarella e Di Giacomo, di Marin
e di Loi, del Pasolini friulano e dello Zanzotto trevigiano,
non sarebbe una grave amputazione? E non sarebbe impoverito e stinto il nostro teatro se italianizzassimo le variopinte
parti in dialetto, dalla commedia dell’arte a quella goldoniana, e oltre?
Pure, mancava una rivista di studi che, improntata a rigore accademico, fosse dedicata a questa parte vitale del nostro
passato e del nostro presente letterario. Per colmare il vuoto, ecco una nuova testata, «Letteratura e dialetti». Avrà cadenza annuale e si occuperà di letteratura dialettale nel senso stretto, che si suol datare dal Cinquecento in avanti, ma
sarà attenta anche a quella funzione-dialetto che si può ravvisare fin dalle Origini (l’Iscrizione di San Clemente, Bonvesin, Cronica dell’Anonimo Romano ecc.). L’orizzonte sarà
largo anche in senso linguistico: oltre che alla letteratura
dialettale ‘pura’, guarderemo al dialetto nei cocktails macaronici o espressivisti (Folengo, Gadda, Meneghello), alla dialettalità dentro la lingua (Verga, Pavese), alle varie forme di
pastiche.
È divisa in tre sezioni: una di Saggi e studi (di carattere
storico o critico-interpretativo), l’altra di Testi e commenti (edizioni critiche e/o annotate, analisi testuali, inediti di autori antichi ma anche viventi se significativi, opportunamente presentati, nonché saggi ‘storici’ ricuperati e illustrati), la
terza di Recensioni e schede, per ragguagliare sulle opere
creative e sugli scritti storico-critici. La rivista vorrebbe diventare un appuntamento annuale per tutti gli studiosi e gli
appassionati, un luogo di riferimento e di confronto aperto
ai contributi, e un discrimine fra gli studi solidi e gli autori di
vaglia da un lato e, dall’altro, il dilettantismo vigente in
tanti scritti in versi e in prosa ruotanti attorno al dialetto.
*
I
t has been written that Italian literature is the only one in
which dialect is so closely integrated into the language. In
effect, depriving it of the works of Ruzante, Basile, Meli,
Calvo, Porta, Belli, Pascarella, Di Giacomo, Marin and Loi,
of Pasolini from Friuli and Zanzotto from Treviso would be
a serious amputation, wouldn’t it be? Would our theatre
not become faded and impoverished if we ‘Italianized’ its
multicoloured works in dialect, from the commedia dell’arte
to Goldoni’s plays, and more?
However, until now there has been no scholarly journal
characterized by academic rigor devoted to this vital part of
our past and our literary present. To fill this gap, we offer a
new publication, «Letteratura e dialetti». It will be issued
annually and deals with literature in dialect in the strictest
sense (usually dated from the 500s on) but it will also take
into account of that function-dialect that has been recognized to exist from the very beginning (the inscription of San
Clemente, Bonvesin, Cronica by the Anonymous Roman,
etc.). The horizon will also be extensive in a linguistic sense:
in addition to ‘pure’ dialect literature, we will explore the
dialect in macaronic or expressivist cocktails (Folengo, Gadda, Meneghello) and dialectic tendencies within the language (Verga, Pavese), to the various forms of pastiche.
It is divided into three sections: Saggi e studi (articles of a
historical or critical-interpretative nature), Testi e commenti
(critical and/or annotated editions, textual analysis, unpublished texts by ancient as well as living authors, if important
and appropriately presented, as well as retrieved and illu-
strated ‘historical’ essays); the third section is Recensioni e
schede, detailing creative works and those of a historicalcritical nature. The journal aims at beeing an annual meeting for all intrested scholars and enthusiasts, a reference
point and comparison open to articles, and the current dilettantism prevalent in so many verse and prose works where
dialect is important.
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SOMMARIO · 1 · 2008
i. saggi e studi
Paolo Bongrani, Pietro Gibellini, Clelia Martignoni, Renato Martinoni, Felice Milani, Dante Isella
studioso di letteratura dialettale
Giovanni Tesio, La poesia in dialetto del Novecento tra identità e alterità
Tullio De Mauro, Dialetti ‘stregati’
Marina Salvini, Belli poeta-paremiologo
Edda Serra, Lacerti biblici nella poesia di Biagio Marin
Pietro De Marchi, «A terrible beauty... Na biuti terìbile». Su
alcuni dei trapianti di Luigi Meneghello dall’inglese al vicentino
Giorgio Cavallini, Bertolani e la magia della neve
Elena Maiolini, L’upupa giardiniera: la poesia di Franca Grisoni dal corporale al sacro
Gianni Oliva, Sulla poesia di Vittorio Monaco
ii. testi e commenti
Andrea Comboni, La parte del dialetto bergamasco nella Comedia nova d’Amore di Fausto Redrizati.
Giovan Battista Donato, Testi friulani inediti, a cura di
Laura Nascimbeni
Carlo Odo Pavese, Sulla protasi dell’Iliade in veneziano di
Giacomo Casanova
Giuseppe G. Belli, Passi inediti dallo Zibaldone, a cura di
Edoardo Ripari
Biagio Marin, Letizia Svevo, Antonio Fonda Savio,
Corrispondenza, a cura di Tiziana Piras
Virgilio Giotti, Lettere inedite a Mario dell’Arco, a cura di
Carolina Marconi
Eugenio Tomiolo, Poesie inedite, a cura di Matteo Vercesi
Roberto Giannoni, Versi inediti, a cura di Renato Martinoni
Lino Marconi, Haiku in bresciano, a cura di Massimo Migliorati
Nino De Vita, Fatticeddi, a cura di Giovanni Tesio
iii. recensioni e schede
Sul prossimo numero: Contributi di Silvia Isella su Bettino
da Trezzo, Ugo Vignuzzi e Patrizia Bertini su Salvatore Di
Giacomo, Renato Martinoni sulla poesia in dialetto della
Svizzera italiana, Emilio Manzotti su Carlo Emilio Gadda,
Nunzio La Fauci su Andrea Camilleri. Fra i testi, l’Elogio di
Carl’Antonio Tanzi scritto da Giuseppe Parini. Inediti in veneziano di Carlo Gozzi, Appunti romaneschi di G. G. Belli e
altro.
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Formato/Size: cm 7 × 24
Periodicità/Frequency: Annuale/Yearly
60 pp. ca./about 160 pgs.
Abbonamento annuale Italia: Euro 40,00 (privati)
Euro 60,00 (enti, con edizione Online)
Yearly Subscription outside Italy: Euro 60,00 (Individuals)
Euro 80,00 (Institutions, with Online Edition)
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È possibile sottoscrivere l’abbonamento alla rivista
«Letteratura e dialetti»
anche presso il nostro sito web
www.libraweb.net
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